Recensioni per
Believe in something
di skinplease

Questa storia ha ottenuto 53 recensioni.
Positive : 53
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
10/07/15, ore 15:44
Cap. 12:

Ehilà, anche questo capitolo mi è piaciuto davvero molto. Sì, è molto diverso dai precedenti. Ha in sé una vena amara molto più marcata e decisamente malinconica. La rabbia che avevo riguardo Mary e le sue azioni, è evaporata come neve al sole, si è sciolta ed è diventata pena e pietà. Credo d'aver empatizzato Sherlock invece che John (nonostante io abbia apprezzato molto la sua entrata da alpha). Mi sono ritrovata infatti a provare una gran compassione e per certi versi credo di capire le sue ragioni. Non condivido i metodi e quel che ha fatto resta imperdonabile, ma l'immagine di Mary che delinei qui è molto drammatica ed è quella di una donna che ha perso tutto e che tenta, illudendosi, di riavere indietro ciò che aveva e che ha gettato via. Mary ha perso tutto quanto perché ha compiuto le scelte sbagliate, è un suo errore l'aver perso John, ma invece che redimersi sbaglia di nuovo e tenta di riparare in base a come ha sempre agito: ovvero con la pistola in mano. Sembra che lei riesca a ragionare solo con un'arma puntata contro Sherlock. La verità esce tutta in questa parte, il dialogo che lei ha con Sherlock è duro e sfacciato, Sherlock stesso non si risparmia in fatto di schiettezza e nonostante sia in una situazione di netto svantaggio inizialmente. E non mi riferisco soltanto alla pistola puntata contro, ma alla nudità che umilia lui e il figlio che aspetta. Umilia l'amore che lo lega a John. Confesso d'essermi sentita a disagio per tutto l'arco del loro dialogo e ho amato davvero il modo in cui hai gestito Sherlock e il suo reagire ad una situazione del genere. Ovviamente lui tira fuori la freddezza e la ragione. Perché è questo che Sherlock è: logico e sensato. Ed è tanto intelligente e tanto furbo, che riesce a ribaltare gli eventi. Per certi versi c'è un frangente in cui sembra che la situazione si ribalti e che sia Sherlock l'alpha dei due, che sia lui quello che deve proteggere. Insomma, una scena lunga e drammatica. La disperazione di Mary e i suoi arrancanti tentativi mettono l'amaro in bocca oltre che a tanta malinconia. La sensazione che per lei non ci sia più nulla da fare e che oltre ad aver perso la figlia e il suo alpha, ha perso anche John di cui si era innamorata, è davvero triste. Sarà forse che sono rimasta spiazzata perché non mi aspettavo che tirassi fuori l'idea che si fosse innamorata davvero e che, addirittura, avesse fatto tutti quei piani per dare a John ciò che voleva: avventura. Qui Mary ha sbagliato. Ha commesso un enorme errore di valutazione, il che dimostra (per me) che non ha mai capito niente di John. Io penso che più che volere l'avventura, John volesse Sherlock (da sempre) forse addirittura dal primo incontro.

Ma comunque, il capitolo finisce bene. Il bambino c'è ancora e scalcia, John fa l'alpha e tira fuori tutta la sua rabbia quando gli toccano il suo omega... insomma, palloncini e felicità ecco.
Ed ora muoio dalla voglia di leggere il prossimo.
Koa

Recensore Veterano
10/07/15, ore 13:41
Cap. 12:

Perchè certe persone capiscono le cose sempre in ritardo?.Mary,se fosse stata furba ''avrebbe'' potuto tenersi John,se lui fosse stato libero,ma John è sempre stato di Sherlock fin dall'inizio.Sono felice che la cavalleria sia arrivata in tempo e ancora piu' felice che sia finito tutto bene anche con il piccolo.Prossimo capitolo ultimo,speriamo i cattivi tutti spariti ed innoffensivi.I nostri due eroi felici con il piccolo e magari con altri bimbi,tanti bimbi a far compagnia al primo.Lo sò sono incontentabile.

Recensore Veterano
09/07/15, ore 19:53

''Hai fatto l'amore con me,e io con te.E adesso sei mio tanto quanto io sno tuo'', questa frase potrebbe da sola significare tutto.L'amore di John per Sherlock è totale incondizionato perfetto.La pazienza che John hà con il suo detective non è di questo mondo.La telefonat con il padre di Sherlock è incredibile ''se va bene ame va bene'',non si aspettava niente di meno come primo approccio con Sherlock,lui è pazziente da a suo marito tutto il tempo che gli serve deve essere Sherlock a decidere.Sherlock decide che è il momento,il resto è ...............non trovo le parole(si le ò trovate ma non credodi poterle scrivere)appasionante erotico pornografico sensuale pazzesco.Chi se lo inmaginava che John era così........ forte.E valsa decisamente la pena aspettare la continuazione della storia Brava anzi BRAVISSIMA.

Recensore Veterano
09/07/15, ore 19:13
Cap. 9:

Mi è piaciuto un sacco il padre di Sherlock,davvero interessante.Il Giudice decisamente un uomo intuitivo.Chi mihà sorpreso di piu' devo ammetterlo è stato Mycroft era disposto a lasciare che Gregory il ''suo'' Gregory sposasse suo fratello,sapendo che era la scelta meno peggio,avrebbe rinunciato a lui per salvare Sherlock.Per fortuna non è stato necessario.Colui che si prende sempre cura di Sherlock è venuto a reclamarlo (peccato aver condiviso un momento così privato in pubblico).Mi dispiace per la bimba che non era di John,ora andrà tutto a posto.Adorabili i genitori diSherlock che si chiedono se  John sà a cosa và incontro.

Recensore Veterano
09/07/15, ore 18:06
Cap. 8:

Il martirio di Sherlock,così doveva intitolarlo il capitolo.Quell'uomo è il piu' grande ''idiota'' della terra.In tutta la sua vitaa fatto sempre come a voluto,fregandosene delle regole e propio adesso ile rispetta?,ma scherziamo.Bisognerebbe prenderlo a mazzate.John dovrebbe fare attenzione a quello che chiede,la risposta potrebbe non piacergli.

Recensore Master
09/07/15, ore 14:31

Ed eccomi arrivata all'ultimo capitolo. Come ho detto all'inizio, non mi aspettavo di trovarne ben 4 al mio risveglio e leggerli tutti è stata come bere un bicchiere d'acqua, non riuscivo a staccarmici. Commentarli è stato già più difficile, ma perché impiego due ore ad esprimere un concetto (ma questa è un'altra storia). Ho amato la tua fic fin dalla prima riga e continuo ad amarla ora, che è finita ma non lo è del tutto.

Mary ha aleggiato, si sentiva la questione come non risolta (nonostante gli auto-convincimenti di Sherlock del genere: ci penserà Mycroft a lei se dovesse tornare). E sì, cara, il fatto che tu abbia inserito un finale del genere ad alto contenuto di bastardaggine, dopo un capitolo di dolcezza infinita, ti rende troppo badass! Sei sleale. Tu sai quanto io ami il tuo Sherlock ripieno. Quante volte io abbia letto "Unexpected, and beautifull" tante che non me lo ricordo nemmeno più quante sono. E sai anche quanto in quella fic abbia fatto star male l'idea che John non abbia mai visto il pancione crescere. Qui è un po' una rivendicazione di quell'altra storia, qui rende assurdamente felici il fatto che John veda e che siano insieme. Tutto quanto rende felici. Il modo in cui si preoccupano l'uno per l'altro. Come litigano e si amano. Come sono così tanto loro in ogni riga, pensiero e battuta che dicono. Sono Sherlock e John nei loro lati più veri e profondi. E io ho amato ogni singola riga di questo capitolo.

Fino alla fine. Ora, my dear... cosa mi combini?

"Quante volte ti devo ammazzare?" lo ha detto Mary nel capitolo 8... ? ... no, lo dico io ora: capitolo 11. Quante volte dobbiamo liberarci di questa donna? Voglio dire, che vuole ancora? Grace è con suo padre, John è con Sherlock. Vuole vendetta? No. A sto giro una pallottola in testa non gliela toglie nessuno.

Che aggiungere? Finisco nel delirio, ma è colpa di Sherlock incinta sappilo... confesso di voler leggere troppo il continuo e nel frattempo mando baci.
Koa

Recensore Master
09/07/15, ore 14:20

D'accordo non è mia abitudine commentare le lemon o le parti a rating rosso e mi sa che non lo farò nemmeno in questa fic, che tanto sto amando. Tuttavia, una recensione a questo capitolo la lascio lo stesso perché lo Sherlock post-morso, mi ha colpita in un modo davvero piuttosto violento. Non sei stata affatto banale o scontata e questo tengo a precisarlo perché è doveroso. Prima di tutto perché ciò che ci si aspettava dopo il morso e la scena del legame, era una bella lemon tutte le dovizie di particolari e "ciao core". Eppure così non è stato e io amo venir stupita. Ci mostri uno Sherlock scosso dal dramma dell'essere legato ad un maschio alpha (nonostante sia John l'alpha in questione) e che fatica ad accettare ciò che gli è successo. A questo punto tutti i discorsi del: "come può andarti bene lo stare con me" o il "non è ciò che vuoi" lasciano un po' il tempo che trovano, tanto che Sherlock è costretto ad arrendersi all'idea di aver commesso uno sbaglio e di aver cannato la deduzione più semplice di tutte, quella che vedeva John come un alpha sposato, ma libero. Mi è piaciuta l'immagine che dai di Sherlock e il modo sereno e tranquillo con cui John recepisce il tutto. Perché lui lo conosce meglio di tutti, persino meglio dei suoi stessi genitori. E sorprende e intenerisce la pazienza di John, che lo aspetta e che seduto in poltrona e dormendo in salotto (per stargli vicino) attende che Sherlock razionalizzi quanto accaduto e lo fa dandogli da mangiare e da bere, ma senza gravare con il proprio odore o la propria presenza. Trovo drammaticamente IC il fatto che un uomo che ha sempre fatto della logica e della ragione vita e lavoro, ora abbia problemi e fatichi ad accettare quanto successo. Parliamo pur sempre di Holmes... E quindi spacca tutto e si chiude in camera. Con John fuori ad attendere. Posso dire che li ho trovati dolci?

Fino a che non arriva il calore. E lì... non commenterò la lemon, ma ho apprezzato il mix che hai creato di passione e sentimento. Fino alla fine quando, e te lo dico, non mi aspettavo che Sherlock rimanesse incinta.
Al prossimo capitolo.
Koa

Recensore Master
09/07/15, ore 14:02
Cap. 9:

Eccomi di nuovo. Questa recensione sarà un po' più difficile, perché poi vorrò concentrarmi su un aspetto che reputo importante e che tengo a dirti. Ma prima commento ciò che è più facile da esprimere e quindi anche più leggero.

Memore di "Scent of us" e di quei Mr & Mrs Holmes, non mi aspettavo da te nient'altro che due genitori fenomenali. E così sono stati. Li hai trattati in un modo favoloso, caratterizzandoli in poche righe nelle quali sei stata incredibilmente precisa. Mrs Holmes è una donna dolce e tenera, una donna un po' all'antica e forse un po' rigida, ma che ama i propri figli e seppur qui appaia come piuttosto sensibile (giustificabile per via della sua natura) è comunque severa e determinata. E poi c'è lui: papi. Che è fantastico a dir poco. La badassaggine dietro i silenzi e l'aria paciosa, in parte mi ha ricordato un po' Mycroft (come idea). Soprattutto nel concetto che sia un uomo fondamentalmente silenzioso. L'ho amato tantissimo, nel modo in cui ferma la macchina e cerca di convincere Sherlock a scappare. L'ho amato per la maniera in cui azzittisce Mycroft, per come alla fine dimostra di conoscere entrambi i suoi figli, meglio di quel che sembri. Hai ritratto un padre penso orgoglioso del modo in cui i suoi figli hanno vissuto, per il fatto che fossero mentalmente indipendenti, ma che non manca di sgridarli perché alla fine la logica e la ragione non li ha portati altro che alla solitudine. E questo lo fa soffrire, perché per un padre il bene dei figli viene prima di tutto. A proposito, quella frase sulla solitudine era tutta per Mycroft, certo forse non sa che lui è innamorato di un altro alpha... ma questo è un altro discorso. La tirata di papà Holmes colpisce e commuove, e mi è piaciuta tantissimo così come la reazione successiva di Sherlock che è quella che non ti aspetti.

Io credo che non abbia deciso di andare in tribunale e non scappare soltanto per via della scia, ma anche perché penso che in parte senta di meritarselo. Che si sia convinto che John lo ha cambiato e lo ha reso migliore. Che creda di meritarsi una punizione. Ecco, forse non lo crede del tutto consciamente e magari nemmeno se ne rende conto, però non posso negare che colpisca molto. La maniera con cui si arrende al proprio destino, poi, di come cede e chiude addirittura il suo Mind Palace, pur dando mostra di un pizzico di orgoglio che fuoriesce durante il dialogo con il giudice, colpisce in faccia come uno schiaffo. Tutti i tentativi di Sherlock di rimanere in piedi sembrano quasi inutili e sono distrutti dalle immagini lapidarie che dai: su tutte quella del vestito bianco che sa di morte, e che ho trovato stupenda. Qui Sherlock soffre e sta male e non è per il calore, perché è a un passo dal perdere tutto e nonostante l'offerta di suo fratello che gli dà Lestrade (offerta che commuove e che mostra quanto Mycroft ami Sherlock e quanto tenga al suo benessere), pregandolo di accettare colui che è, a questo punto e senza vie d'uscita, il male minore. Greg è un futuro tranquillo e sereno, un futuro in cui Sherlock potrà lavorare e cui magari nemmeno sarà costretto a fare figli, è il male minore. Anche se è ben lontana dalla felicità con John, è l'ultimo gesto di un fratello disperato. Mycroft soffre in modo terribile e penso si colpevolizzi per aver permesso a Sherlock di arrivare fino a questo punto, credo sia così e che ne dia prova nella scena in tribunale e per come si trattiene dal non saltare al collo di tutti quegli alpha allupati.

Una piccola menzione al giudice fan del blog. Un giudice che tu ci descrivi come un alpha soddisfatto, sottolineando in modo molto crudo lo status sociale alpha e il predominio che hanno sugli omega. Pare d'averlo inquadrato e di cogliere in lui un animo severo e implacabile, eppure sorprendi ancora. Perché quel tizio finisce col mostrarsi come un uomo rigido, ma umano e molto comprensivo. Vede in Sherlock, seppur sia già uomo, un ragazzo giovane e spaventato e forse credo non voglia che finisca in cattive mani. Ascolta le parole di Sherlock quasi con compassione e penso che poi ne sia anche sollevato quando alla fine decreta che Sherlock è legato a John.

Per quanto riguarda l'arrivo di John, mi aspettavo un'entrata plateale e così è stato. John agisce fin dal primo istante come se fosse venuto a reclamare colui che considera come il suo omega. A tutti è chiaro. Ci offre la versione spiccia, sentita da Moran, di una verità in cui finalmente abbiamo la conferma del fatto che non era legato a Mary e che la bambina non fosse sua. Dettagli che fa comunque piacere sapere, giusto per amore di chiarezza.

In ultimo ti lascio con un pensiero. Io non amo le omegaverse, mi mette a disagio il concetto di essere suddivisi in generi e l'idea di dover sottostare ad un istinto animale tanto potente. Forse è perché gli umani possiedono un istinto molto diverso da quello degli animali e molto meno dominante sulla ragione, e per un INTJ come lo sono io, l'idea di essere dominati a qualcosa che non sia il pensiero è sconcertante. Se c'è una cosa che nelle omegaverse a fatica esce, è la differenza tra persona e genere. Come ho detto già diverse volte, tu fin dal primo capitolo ci hai mostrato che Sherlock e John agivano in base prima di tutto alla volontà e poi in base all'istinto. Di fatto, John ha fatto tutto questo perché lo ha deciso lui e lo ha voluto, perché ha scelto di farlo e non soltanto per via delle dinamiche di genere. Questo concetto l'ho apprezzato in ogni momento. Tuttavia qui si aggiunge un'altra componente: la bassezza degli istinti animali degli alpha e la loro predominanza nel mondo. In tutte le omegaverse che ho letto questi concetti vengono citati e descritti, più o meno coerentemente o approfonditamente, ma mai avevo trovato una storia che esprimesse il disgusto. Questa lo fa, e non a sorpresa tra l'altro visto che sei tu. Ma vedi... tutta la parte del tribunale, con quegli alpha seduti in fila e pronti ad offrire soldi per avere un "buco" come rudemente si definisce Sherlock stesso, mostra la più bieca bassezza della società alpha. Una società a cui gli omega devono sottostare perché è la natura e in cui i beta non hanno ruolo perché non contano niente. Tu ce li mostri in una maniera che fa quasi ribrezzo, tutti in fila a offrire soldi, a fare commenti sconci e osceni sul fondoschiena di Sherlock e che non vedono l'ora d'averlo tra le mani. Mai nessun autore mi aveva mostrato in modo così crudo e violento questi concetti. "Sfiorare" un'idea non è la stessa cosa che vederla e toccarla con mano. Tu ce lo hai descritto magnificamente, ci hai mostrato tutta la violenza e la cattiveria e l'ingiustizia degli istinti ed è così che dovrebbe sempre essere. Tutte le omegaverse dovrebbero trattare questo argomento come lo hai trattato tu qui. Uno lettore, al pensiero, dovrebbe star male come accade in questo capitolo. Dovrebbe farsi venire l'amaro come viene qui al pensiero che tutti, compreso il ribelle, il superiore e l'indipendente Sherlock Holmes, alla fine cedono alla propria natura e si sottomettono. Questo concetto è drammatico, violento e sconcertante, però è così tanto vero... Pertanto grazie. Solo da te avrei potuto trovare finalmente quello che cercavo in una omegaverse, quello che mi mancava di leggere. La violenza delle parole, delle idee, dei concetti, è una violenza che fa male ma che è necessario descrivere e leggere.

Serviva questo per arrivare a quello che vedremo dopo.
Koa

Recensore Master
09/07/15, ore 13:23
Cap. 8:

Ciao!!! Tu non puoi sapere la mia sorpresa stamattina quando, controllando efp, ho notato che avevi aggiornato questa storia fino al capitolo 11. Quasi non ci credevo, davvero... inutile dire che mi ci sono fiondata immediatamente e che ho letto tutti e quattro i capitoli d'un fiato. Confesso anche d'averci messo un po' prima di realizzare e razionalizzare quante cose erano avvenute e una dopo l'altra. Andrò con ordine però, pezzetto dopo pezzetto perché questi quattro capitoli sono un crescendo tensivo ed emotivo, un tumulto di angst e romanticismo che lascia sconvolti e che davvero mette alla prova chi legge.

Ma andiamo con ordine, soprattutto perché sono tutti capitoli molto corposi.

Questo scontro con Mary è drammatico. Lo sono le azioni di John, drastiche e disperate al punto da portarlo a svegliare una donna in coma per poter accelerare i tempi e poter chiudere la faccenda e salvare Sherlock dal legame forzato. Ciò che fa John è quasi commuovente e di sicuro è un'azione che non trova fondamenti nella ragione o nella logica, ed infatti Sherlock non li capisce. Io credo che John ci abbia pensato per bene e che abbia agito spinto dai sentimenti che prova per Sherlock e dal possibile sogno di una vita insieme. Forse ha sempre desiderato stare con lui, ma solo dopo aver capito che Mary non era la donna che aveva sposato e che credeva che fosse, ma soprattutto, dopo quello che ha fatto con Sherlock, abbia pensato alla possibilità di cambiare vita. Forse, ma è un'affermazione forte, sperava che Mary morisse in quel momento così che lui si sentisse libero. Dall'altra parte invece abbiamo Sherlock, che non riesce a credere ai propri occhi e stenta a comprendere i motivi di John (chissà forse non si vuole illudere). Ciò che fa non è sensato e Sherlock non capisce, o forse capisce ma sa che è impossibile e pertanto non si vuole illudere. Tutti e due sono talmente spaventati che non vogliono vedere, perché ancora una volta danno prova di cercarsi come farebbero due compagni uniti, eppure sembra facciano finta di niente. E la scena che segue, dopo aver recuperato Grace, è la più straziante che tu abbia scritto fino a questo momento. L'addio, l'ennesimo, tra Sherlock e John è ben diviso da due fronti. Da una parte c'è quel John che non si vuole rassegnare, mentre dall'altro c'è Sherlock che non si vuole illudere o sperare e quindi lo allontana. Lo fa in modo secco e drastico e fa davvero male, perché si ha l'impressione che rifiutando lui stia rifiutando anche un pezzo di sé stesso.

La parte finale sorprende. Non mi sarei mai aspettata che John andasse proprio a cercare Moran. Alla fine era come avevo intuito: ci sono i sentimenti, e ho amato il fatto che tu abbia trattato le loro emozioni come provati da umani e non da "generi", ma c'è anche la natura e l'istinto che in una omegaverse sono altrettanto importanti. E l'istinto di un padre legato alla propria omega non è quello che ha John ora. John andava a Baker Street a lavorare con Sherlock, o anche soltanto a vedere come stava, anche mentre Mary era incinta. L'istinto di un padre che è legato al suo omega non è questo e mentre ha in braccio Grace, lui lo capisce eccome. E collega tutti i pezzettini. Notevole per Jawn <3

Insomma, il capitolo è tosto e difficile da leggere. Ma il finale lascia con un pizzico di speranza (per fortuna).
Vado a recensire il prossimo.
Koa

Recensore Junior
09/07/15, ore 11:51

MA MAAAA, scrivi quattro capitoli ed io li sto leggendo oraaaaaa!!!!!! (Stracciatella piace anche a meeee) ODDIO finalmenteee Sherlock è incinta happyy, ragazza tu sei un genio nello scrivere ho ancora i bollori, aiutoooo! Il letto che deve essere bruciato HAHAHAHAHA "nemmeno una fiammella?" Oddei ho i crampi allo stomaco ti giuro XDXDXD! Non so quante imprecazioni ho tirato tutte le volte che i clienti entravano in negozio sul più bello ti giuro, sempre così ti giuro! Ritorniamo a noiiii, prima o poi ti conoscerò dal vivo per tutte le emozioni che metti nello scrivere le tue fic, dovvsi anche abitare su un altro pianeta prima o poi ti conoscerò dal vivo per farti i complimenti!

Recensore Veterano
09/07/15, ore 11:39

Allora apro e trovo tutto questo ben di Dio,ma cosè Natale è arrivato in anticipo,4 nuovi capitoli in un giorno solo.GRAZIE GRAZIE TANTISSIMO.Non li hò ancora letti,lo faccio quando torno da lavorare,ma dovevo ringraziare,Grazie.Ho letto la storia.Sherlock con il broncio,Sherlock che fà i capricci è Sherlock.John è sempre così pazziente con lui.spero che le ultime parole scritte siano solo un incubo di Sherlock,lo spero.
(Recensione modificata il 09/07/2015 - 08:13 pm)

Recensore Veterano
09/07/15, ore 02:47

Bene, sono tornata a commentare per la tua gioia. Oppure no? XD
Comunque.. Faccio la seria, davvero. Nonostante siamo quasi le 3 di notte, ma non ho potuto fare a meno di fermarmi a leggere quando ho visto l'aggiornamento. Sono senza parole, in senso positivo.
Ho letto molte Omegaverse, o almeno le sole in Italiano che esistono, e questa è l'unica ad essere arrivata al concepimento e spero al vero e proprio parto. Sto ancora soffrendo per la Mystrade che non puó esistere (╥﹏╥)
Ma andiamo avanti. Hai realizzato ogni mia speranza e aspettativa. Speravo che John facesse il suo ingresso trionfale portandosi via Sherlock e facendolo, di conseguenza, diventare il suo omega. Mi aspettavo un concepimento, diciamo che speravo accadesse, dato che nelle altre Omegaverse non è mai accaduto..
Poi, che altro dire? Conoscendo John, che muovi molto bene - e ti puoi fidare dato che lo ruolo xD - essendo un romanticone gli avrebbe sicuramente chiesto di sposarlo, infatti anche questa mossa è stata ben accettata u.u
Adesso, però, il finale di questo capitolo mi ha letteralmente spiazzata, ma doveva succedere per forza. Sono convinta che la zoccola che sta puntando la pistola sia Mary.. Lo sento nelle viscere. Dimmi che è così, ti prego!
Dunque, dopo averti lasciato una recensione lunga 3 km e mezzo - Lol - ti do la buonanotte e spero che aggiornerai presto ♡
~Aka

Recensore Master
05/07/15, ore 13:43

Ciao, è già da ieri che voglio lasciarti una recensione come si deve, ma alla fine mi arrendo e te ne lascerò una più scarna del solito perché questo caldo mi cuoce il cervello e non ce la faccio davvero ad articolare due frasi.

Il finale di questo capitolo è un cliffhanger pazzesco e lascia la situazione ancora più tesa e ingarbugliata. Innanzitutto l'arrivo improvviso di Mary mi fa domandare che fine abbia fatto John, se lei è fuori dalla stanza... lui dov'è? Ma questa non è la sola domanda, mi chiedo anche a questo punto dove sia la figlia e chi sia il padre. Le parole di Anthea hanno chiarito che non è Moriarty in nemico in questione, cosa di cui ero convinta, ma Sebastian Moran. Ammetto che non ho particolari affinità con questo personaggio, tuttavia il ruolo di cattivo gli si addice, soprattutto per la maniera in cui si è mosso. è stato astuto a denunciare Sherlock, ha capito che in questo modo sarebbe stato out e ottenebrato dagli ormoni e lui avrebbe potuto fare quello che voleva. Intelligente lo è stato di certo, e a me piace quando i personaggi si mostrano intelligenti.

Poi mi è piaciuto anche come stai descrivendo Sherlock. Stai indubbiamente forzando la mano a questo personaggio, che ora si ritrova senza più tempo, con il calore che è troppo prossimo e la consapevolezza di star perdendo tutto anche, se e soprattutto, John. Io credo sia questo che lo tormenta, a parte i dolori e gli ormoni, che sia l'idea di perdere John a terrorizzarlo e a renderlo tanto sconvolto da non fargli neanche rendere conto che ormai John vive a Baker Street o che ha capito tutto quanto riguardo sua moglie.

Quello che non mi è chiaro è se John e Mary sono o no legati...

d'accordo spero tu ci abbia capito qualcosa da questa recensione. Io sono tipo morta sul divano in stato di coma... forse ho detto qualcosa di sensato (forse).
Koa

Recensore Junior
04/07/15, ore 18:24

Ciaoooo! Rieccoti!!! Ho aspettato molto questo capitolo è devo dire che mi ha veramente stregata! La trama è così intrigante!!!!! XD devo dire che ho sempre sospettato di Mary! Brutta carogna! DX (Sorry, è che l'ho sempre odiata :'D ) e poi non è un segreto il fatto che è sempre stata gelosa di Sherlock ; del suo rapporto,molto intenso, con John ;) mi dispiace per te (ma anche no) Mary, ma tra John e Sherlock c'è sempre stato questo legame indissolubilmente😍u.u Questo capitolo mi piace molto perché è pieno di azione e...oddio come farò ad aspettare fino al prossimo aggiornamento \0.0/ *chiede disperatamente aiuto* ahahah!!!! Scusa è che la storia è davvero interessante e mi tiene costantemente incollata :'D è davvero bellissima! ^^ l'unica cosa che mi è dispiaciuta è che John e Sherlock non si sono ancora potuti incontrareee!!!!! Aaaaah!!!! E poi in questo momento Sherlock ha così disperatamente bisogno del suo Jawn! ♡ io spero solo che John non si sia ferito gravemente! Oddeo no! :'( poi volevo chiederti una conferma,ma questo è il terzultimo capitolo giusto? No per esserne certa :D bene,adesso ti saluto e al prossimo aggiornamento! (Che attenderò con ansia!) Non vedo l'ora! I tuoi sono indubbiamente capolavori!!! Ciauuu!!! :-* :-* :-* :-*
Giada♡♡

Recensore Veterano
04/07/15, ore 12:07

Questo capitolo mi ha tenuta a fissare lo schermo per leggere come se possedesse una calamita. Mio Dio, una trama talmente intrigante che mi soffoca dalla voglia di leggere.. E' umanamente possibile? Non ne ho idea, ma se riesci a farmi fare una cosa del genere, sei comunque una persona fuori dal comune. In senso positivo, ovviamente.
Sospettavo che fosse Mary la causa di tutto. Quella donna è un cancro, un tumore, una malattia brutta come l'ebola (Amanda, abbi pazienza, ti adoro ma odio il tuo maledetto personaggio). Mi aspettavo qualcosa di genere, lo ammetto, ma vederlo scritto ha fatto un effetto tutto diverso.
Complimenti davvero per la trama, per tutta l'idea, e adesso aspetterò impaziente il continuo per sapere cosa combinerà quella pazza contro il nostro povero e piccolo Sherlock che vorrebbe solo essere scopa- ... Cioè, vorrebbe solo essere amato e coccolato da John ♥
Lo stile mi piace, lineare e semplice, si segue bene e non ci si perde. Complimenti ancora e alla prossima!
~Aka