Recensioni per
Keoki.
di LittleWillow_

Questa storia ha ottenuto 14 recensioni.
Positive : 12
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Junior
20/09/17, ore 11:00
Cap. 1:

recensione premio per aver vinto il primo posto - contest Situazioni XY

Wow!
Anche qui hai scelto un tema ricorrente per tutta la storia, svelandolo verso la fine al lettore come fosse uno scrigno di Pandora.
In questo caso è "Keoki" la parola che svela ogni cosa, che con le sue lettere nasconde plurimi significati.
Che meraviglia è questo rapposrto padre-figlio: le descrizioni sono minuziose e delicate.
Il bambino nella sua crescita è descritto meravigliosamente e quella parola tanto dolce, per essere impressa sulla pelle, deve evocare un piccolo dolore per essere vera.
Una grande metafora quella del tatuaggio. Ancora complimenti!
(Recensione modificata il 20/09/2017 - 11:01 am)

Nuovo recensore
16/06/15, ore 00:45
Cap. 1:

Sei bravissima a scrivere e quest'idea mi è piaciuta molto ti faccio i miei più sinceri complimenti .

Nuovo recensore
03/06/15, ore 20:52
Cap. 1:

Non so se potevi scendere nei dettagli o no perchè non c'era tanto da dire ma mi sarebbe piaciuto vedere un racconto più lungo perchè sicuramente sarebbe stata una storia interessante. Per quanto riguardo lo stile dovresti renderlo leggermente più scorrevole per rendere la lettura più facilitata. Per quanto riguarda la grammatica tutto a posto e spero che in futuro "allungherai" il racconto :)

Recensore Master
01/06/15, ore 21:34
Cap. 1:

Ciao! :D
Sono di nuovo qui per il gioco dell'Oca e, come per la tua fanfiction precedente, anche questa mi ha profondamente commossa.
I tatuaggi hanno sempre il loro significato e quello di Dhani è davvero bellissimo. Sto rimpiangendo di non conoscere bene George Harrison - musicalmente parlando - perché come persona lo sto davvero stimando (ebbene sì, ho condotto diverse ricerche su di lui e sulla sua vita)!
Questa storia che gli hai dedicato è "fluffosa" e malinconica al punto giusto, ma non mi ha lasciata con un senso di tristezza e di perdita come l'altra: ho avuto infatti la sensazione che, in un certo senso, Dhani abbia voluto stringere un patto con se stesso e che con quel tatuaggio non desiderasse solo ricordare il padre, ma averlo anche come monito, come esempio da seguire.
L'inizio è commuovente e parla di una felicità che agli occhi di estranei può sembrare quasi "banale", ma che per George è preziosa. Inoltre, ho apprezzato tantissimo questa frase (ci tengo a citarla): "[...] mentre Olivia si era fermata ad ammirare George, che per un riflesso volontario si era trovato a sorridere. George di indole non aveva la tendenza a regalare sorrisi finti ed esagerati alle telecamere, e lei poteva considerarsi fortunata perché aveva l’onore di conoscere il sorriso più bello, luminoso e naturale di suo marito". Credo che non ci sia nulla da aggiungere né sul personaggio né sull'ammirazione che tu provi nei suoi confronti!
Hai utilizzato uno stile molto leggero, che riesce a trasmetterti la dolcezza di un ricordo proiettato sia nel passato (Dhani che non sa dire papà è troppo "lolloso"!) sia nel futuro (Dhani, ormai adulto e consapevole, ricorda con tristezza e ammirazione un padre straordinario).
Complimenti davvero! :)

Elly

Recensore Master
27/05/15, ore 20:41
Cap. 1:

Premetto di essere qui per il Gioco dell'Oca Efpiana e di aver cercato alla disperazione una fanfiction completa da recensire xD, han postato un sacco di long T_T.
Bando alle ciance, devo fare una seconda ma quantomai necessaria premessa: ovvero che non mi piacciono i Beatles, non li ascolto (a parte qualche canzone famosissima) e di conseguenza, come puoi immaginare, non conosco il fandom ^^".
Andando per punti, vediamo cosa mi piace e cosa no: sono un'amante dell'introspezione e delle storie malinconiche, come lo è questa.
E' pervasa, soprattutto sul finale, di una vena malinconica che ho apprezzato, così come i momenti fluff iniziali che sono molti dolci.
Non ho notato errori particolari nella scrittura (né di battitura, né di sintassi, né di altro tipo) e questo ha reso la lettura agevole.
Il tuo stile è semplice e la storia funziona, è il ritratto di alcuni momenti fondamentali nella vita di un padre come di quella di un figlio, ho apprezzato questo parallelismo che hai inserito.
Il difetto principale, suppongo, sta nella gestione del ritmo della narrazione che è influenzato negativamente sia da periodi eccessivamente lunghi sia da un uso della punteggiatura che non contribuisce a spezzare le frasi.
La conseguenza di questo, sommata a un approfondimento (conta che non conosco il fandom) forse poco efficace dei personaggi, non cattura particolarmente il lettore dato poi che la storia è davvero breve.
Non sono soddisfatta della lettura, e continuo a non saper esattamente come dirlo: la mia continua a essere un'opinione parziale, condizionata comunque dal non essere nel fandom che non mi fa apprezzare come dovrei i pg e magari sarei stata più coinvolta.
Quindi la recensione resta neutra, come vedi, perché non conosco i Beatles, in sostanza.
Però ora spero ti appaia meno stupida, come cosa.
(Recensione modificata il 28/05/2015 - 04:52 pm)

Recensore Master
24/05/15, ore 13:58
Cap. 1:

Cavolo, non voglio piangere, eppure sono commossa.
Non è semplicemente bello, ma è toccante. Un figlio, che non voleva dire Papà, ma ha usato il nome Keoki. Che poi così bello e significativo questo nome, non me lo aspettavo proprio. Ho sentito sulla pelle il dolore provato, perchè mi ha fatto pensare a quanto sento la mancanza di una persona cara.
Sei stata davvero brava, non ci sono errori ed è così carico di sentimento che quasi mi sono sentita sopraffare.
-l’ago che è sotto la tua pelle e che sta incidendo lì quella parola che è già tatuata nel tuo cuore e che lo sarà per sempre- Bellissima frase.
Complimenti, vivissimi♥

Recensore Junior
22/05/15, ore 16:09
Cap. 1:

Ciao. vengo dal gioco dell'oca su fb. 
è la prima volta che metto piede nella sezione "cantanti" su efp, perciò mi limiterò a giudicare lo stile e la storia nel suo complesso. Purtroppo, già dalla prima riga noto un errore.
“Dhani, dì papà! Su, so che puoi farcela.” >> l'imperativo del verbo dire è di' (troncatura di "dici"), mentre il dì è il giorno, opposto alla notte. Credo inoltre che alcune virgole siano messe nei punti sbagliati. Ad esempio riscriverei la frase "La prima parola di Dhani era stata “mamma” pochi giorni prima, e nonostante a George bastasse vedere il sorriso del bambino in cui cominciava a figurare qualche dentino e sentire i suoi gridolini entusiasti per essere felice, non poteva negare di aver desiderato che la sua prima parola fosse “papà”, in questo modo "La prima parola di Dhani era stata “mamma” pochi giorni prima e, nonostante a George bastasse vedere il sorriso del bambino in cui cominciava a figurare qualche dentino e sentire i suoi gridolini entusiasti per essere felice, non poteva negare di aver desiderato che la sua prima parola fosse “papà”
Sono periodi abbastanza lunghi, in cui si rischia di perdersi, ma se sai gestirli, allora non ci sono problemi. 
La storia è piacevole, nel suo essere una calorosa slice of life di un ambiente familiare e sicuro. In particolare mi è piaciuta la contrapposizione tra le atmosfere "coccolose" del passato e quelle più serie del presente, dove l'assenza di George Harrison si fa sentire ad ogni parola. Del bambino che è diventato un uomo. 
 

Nuovo recensore
20/05/15, ore 18:26
Cap. 1:

Salve, sono qui per lo scambio.
Vorrei iniziare "dalla fine" e da quanto sia stato importante l'ultimo tratto, quello in cui riporti le memorie di Dhani. E' molto toccante. Arrivata alla fine, ho riletto dall'inizio. E quello che, in tutta sincerità, mi era sembrato privo di contenuto, è risultato molto più profondo e tenero. Questo per quanto riguarda il alto emotivo e assolutamente soggettivo. Ora passerei al commento della parte sintattico-grammaticale. Hai un ottimo modo di padroneggiare i termini e quindi un vasto vocabolario, ottima punteggiatura. La lettura non è così scorrevole come io la preferisco, dato che i periodi sono molto lunghi e assai descrittivi: è questo il motivo della bandierina bianca. Ma nel complesso, è davvero un buon lavoro. Una buona continuazione.
Da me a te,
Sofia.

Recensore Veterano
20/05/15, ore 17:12
Cap. 1:

Ciao ^^ Eccomi a recensire!
Premetto subito che è la prima fiction su cantanti che leggo quindi sono molto ignorante in storie del genere ^^ spero comunque che il mio giudizio possa esserti in qualche modo utile e che ti incoraggi! Hai scritto una bellissima storia, dolce, corta ma davvero molto profonda e ben scritta. Ho amato come hai descritto l'iniziale scena familiare, hai riassunto un'atmosfera semplice ma piena di affetto e amore. Hai caratterizzato George davvero in modo molto bello ^^ e ho apprezzato come sei riuscita a mettere in rilievo una parte e l'altra del suo carattere. Hai poi con un salto di scena riportando l'attenzione del lettore sul tatuaggio di cui parlavi inizialmente! Ho davvero amato il significato del nome e come sei riuscita a presentarla nuovamente con una scena d'intimità, in cui George/Keoki spiega al suo bambino come comportarsi, sottolineando la pazienza dell'uno e l'ingenuità dell'altro. Davvero una storia molto bella e toccante ^^ Brava!

Alla prossima

Alice Jane Raynor

Recensore Junior
18/05/15, ore 15:30
Cap. 1:

Ciao, sono qui grazie al gioco dell'oca!
Quando mi è uscita la missione "ff su cantanti" sono rimasta un po' a bocca asciutta, purtroppo non mi intendo molto di gruppi musicali! Però quando ho visto che c'erano delle ff sui Beatles mi sono detta "perchè no?", quindi eccomi qua. ;)
La tua ff è molto dolce e, sebbene non sia particolarmente ferrata nell'argomento, mi è proprio entrata nel cuore! Trovo molto originale ed affascinante la tua idea di partire da un tatuaggio per poi ricostruire la storia che ci sta dietro, oltre al fatto che devo farti i miei complimenti per la ricerca che hai fatto per informarti sul significato della parola "keoki"! Molto toccante anche la parte dell'abbraccio!
Il testo è scritto molto bene, non ho trovato errori!
Alla prossima
Baci <3
Lunete

Recensore Master
14/05/15, ore 16:50
Cap. 1:

Ciao, ormai quando vedo i tuoi link sui Beatles sono così curiosa che devo assolutamente venire a leggere. Sul post di efp recensioni ecc... di fb il link che hai messo porta direttamente alla tua pagina autore ma riprendendo la trama che hai lascaito nel post credo di essere proprio nella storia giusta ;)
Questa è una storia dolcissima e commovente! M'immagino il piccolo batuffolo che dice: 'K-Keoki' mentre il papà lo guarda come a dire: 'E questo da dove ti è uscito?'
Anche se secondo me lo dice un pò stirpiato perchè nell'età delle prime parole dei bimbi Keoke mi sembra difficile da dire, però lo dice lo stesso ;)
Credo che questa storia letta da chi di dovere potrebbe anche commuovere la famiglia stessa di George!
Brava.


-Hanna

Recensore Master
09/05/15, ore 00:49
Cap. 1:

Ciao, sono qui per lo scambio! ^^
Leggo sempre volentieri qualcosa sui Beatles e George è sempre stato il mio preferito ^^
La scena iniziale è davvero tenera e ce lo vedo perfettamente nei panni di papà che prega l'ignaro figlioletto. Un quadretto davvero tenero, anche un po' comico :p
Triste ma molto, molto bello l'omaggio del figlio - che poi è identico a suo padre, incredibile! E meno male che i maschi riprendono dalla madre...-, un gesto tenero e malinconico, un grande affetto che è stato bello leggere, vederli come una normale famigliola che si comporta come tutte le altre.
Perché alla fine così non era, George era un Beatle, avrebbe potuto essere una star anche nella vita privata, e invece ce lo ritroviamo col figlio in braccio e la moglie al fianco anche nelle foto dell'epoca.
Un'immagine molto bella che rompe il mondo dell star system fatto di contratti pre matrimoniali, storielle nate ad hoc durante lavorazioni varie, figli come fossero oggetti e così via...
Guarda, avrei mille cose da scrivere, ma mi fermo senno mi picchi.
Il fatto è che la semplicità che trasuda questa storia è splendidamente pura. In un mondo dove anche il più insignificante si batte per uscire dalla massa, è bello vedere, leggere, constatare che qualcuno ancora si affida alla semplicità.
Se non s'è capito, la storia mi è piaciuta ^^
Alla prossima.

- A.

Recensore Junior
07/05/15, ore 13:08
Cap. 1:

Aww come sempre la dolcezza con cui parli di Dhani e George mi commuove ♡ Non avevo mai notato il tatuaggio (per quanto sbavi sulle foto di Dhani) e questa storia che in parte ci rivela questo particolare è tanto tanto dolce ♡
Comw al soltsolito sei bravissima e adoro come tu contrapponga il periodo felice dell'infanzia di Dhani con il post-George, senza cadere nell'angst ma mantenendo un tono dolce amaro ♡ E anche la prima citazione alall'inizio, che parla sul tatuaggio, la condivido: penso sempre che ci si debba tatuarsi con cose che indichino un qualcosa di personale, un vissuto o un idea o qualcosa di affine al proprio carattere. Ora voglio andare ancora più di corsa a farmi il mio! XD
Baci
White

Recensore Junior
07/05/15, ore 00:12
Cap. 1:

Saalve,
un altra OS a dir poco stupenda, cavolo. Non ero a conoscenza nemmeno io del tatuaggio di Dhani ed è una cosa meravigliosa, mi commuovo uff
il significato che hai dato al nome è bellissimo, riassumono perfettamente lo spirito di George.
La frase più bella credo sia quella dell'abbraccio, mi ha toccato il cuore. Beh, che dire di più? è stupendo.
G.
(Recensione modificata il 07/05/2015 - 12:13 am)