Recensioni per
Nessun Fiore
di RedLolly

Questa storia ha ottenuto 58 recensioni.
Positive : 58
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
[Precedente] 1 2 3 4 [Prossimo]
Nuovo recensore
22/05/15, ore 21:26

per mettere un'opinione positiva devo per forza commentare anche se non so che dirti oltre al fatto che questa storia la trovo molto interessante e tu sei brava a scrivere(ti ho messa tra i preferiti) continua cosi, aspetto al più presto il prossimo capitolo :)

Recensore Master
22/05/15, ore 15:08

Nonostante la loro età, Roy e Riza sono come due bambini che si sono scottati mentre giocavano col fuoco (sì, è una battuta infelice, ma andava fatta), vedere Knox che "striglia" i due da una soddisfazione senza pari. Apprezzo molto che nell'ottica della sua etica professionale sia consapevole del fatto che attorno all'argomento giri troppa ipocrisia e troppa ignoranza. Le minacce a Roy sul tenerlo nei pantaloni sono bellissime e credo che se dovesse ricapitare stavolta il dottor tzundere passerà direttamente alla pratica.

Suvvia Riza, ti sta solo visitando la pancia! Mamma mia quanto si imbarazza sta donna, è peggio di una ragazzina alle sue prime cottarelle. Solo Ishvala può sapere cosa avrete combinato tu e baffetto, fai meno la pudica e comportati da donna. *sguardo truce* E soprattutto non giudicare le scelte di Rebecca, che certi pensieri da femminazi non ti si addicono.

Interessante anche il flashback sugli ammonimenti di zio Bertoldo sul restare pura e illibata... Più i padri fanno discorsi del genere e più le figlie rendono a disobbedire. Bravo zio Berty, padre del millennio assieme al precedente imperatore di Xing.

Alla prossima.

Recensore Veterano
22/05/15, ore 12:18

Eccomi, qua: terrò chiuse tutte le altre finestre di internet così niente mi interromperà nello scrivere questa recensione u.u

Il Dottor Knox ultimamente si sta rivelando la soluzione migliore a tutti i problemi dei nostri amici soldati. Non c'è niente da fare: sarà burbero, ma quest'uomo dimostra di avere una sensibilità fuori dal comune, anche se la nasconde bene dietro i suoi modi bruschi ed il sarcasmo.
Si dimostra estremamente empatico con pazienti come Lan Fan e come Riza: persone apparentemente forti, ma che in realtà, in determinante situazioni, sono totalmente spaesate e prive di qualsiasi protezione emotiva. Sono donne che in qualche modo sono state private della loro infanzia adolescenziale, nel caso di Riza per via dell'assenza di una figura materna e per colpa di un padre che la bruscamente inibita quando l'argomento è saltato fuori (povera piccola, mi immagino il trauma di quando ha avuto il menarca e si è trovata a gestirlo praticamente da solo). E questo è il risultato, anche se la situazione di ignoranza non riguarda solo lei ma tantissime donne del suo tempo... non ha la minima idea di come possa funzionare la cosa. Sicuramente della gravidanza lei aveva l'immagine solo del pancione che cresce per nove mesi, ma non considerava affatto che ci fossero varie fasi come le nausee, il seno che si gonfia e così via.

E fa davvero strano a pensare a Riza così vulnerabile, davvero. Solo il fatto di mostrare il ventre ad un altro maschio che non sia Roy la mette in profondo imbarazzo, così come la mandano in completa crisi quelle domande e quelle affermazioni così spicciole. Però è innegabile anche una componente di "sollievo" nel non essere più nelle mani di quella donna: in primis sa di avere il sostegno di Rebecca che, da brava amica, l'ha accompagnata anche in questa prova. E poi è anche confortata che Roy abbia comunque accettato la situazione, cercando di aiutarla come poteva.
Dalla chiacchierata che ha avuto col dottore si evince la sua preoccupazione per Riza. Certamente tiene a lei, si capisce, e non vuole assolutamente che corra dei rischi fisici: sotto quel punto di vista è molto responsabile. Però è assolutamente impossibilitato anche solo a pensare all'idea di avere un figlio con Riza, questo è un pensiero ben chiaro da cui nessuno potrà schiodarlo. Perché è innegabile che ci piaccia anche la royai, ma la situazione più realistica che potevi offrirci è questa.

Povera Riza, così preoccupata di non turbare l'esistenza di Roy (e in parte anche quella propria dove è lei l'unica che gli sta accanto come assistente e guardia del corpo fidata), non si è mai posta il dubbio di tenere il bimbo. Ma adesso che inizia a capire e sentire i cambiamenti del suo corpo la cosa diventa differente.
Ed il dottor Knox ha fatto bene ad instillarle questo dubbio: una relativa sudditanza psicologica nei confronti di roy c'è, ma è anche chiaro che Riza ha voluto vedere solo un lato della medaglia, quello più facile e chiaro. Ma le cose cambiano.

Mi è piaciuto molto, infine, il dettaglio della sospetta tubercolosi come scusa per il certificato medico. Ci ricorda in che epoca ci troviamo e di come molte malattie siano tutt'altro che debellate :P

Ottimo capitolo anche questo *___*
il momento dei nostri soldatini si avvicina

Recensore Junior
19/05/15, ore 20:51

Recensisco solo ora perchè ieri notte mi sono addormentata mentre leggevo ahahahahaha
Comunque..... ottimo capitolo, molto intrigante e schietto
Mi é dispiaciuto un sacco per ridmza dato che la colpa è di roy..... quell uomo è decisamente troppo orgoglioso u.u
Spero vivamente che la fic finisca male dato che poche ff finiscono malissimo
Attendo il prossimo capitolo !
baci baci

Nuovo recensore
19/05/15, ore 13:49

Questa storia mi incuriosisce sempre di più. Mi piace il tuo modo di scrivere infatti senguo molto la storia "blackmail". La discussione me la immaginavo leggermente diversa ma sono comunque soddisfatta. Spero che parlerai del tipo di relazione che vivono Roy e Riza: se vivono una relazione clandestina o se tra loro c'è qualcosa di più (da parte di Riza si capisce).Roy l'ho trovato un pò rigido anche se fossero in ufficio me lo sarei immaginato diverso dal momento che si trovassero soli. Sono molto curiosa di leggere la conversazione con Knox.... comunque siamo sempre all'inizio e immagino che i sentimenti dei protagonisti li tirerai fuori capitolo dopo capitolo... SEI BRAVISSIMO/A :)

Recensore Veterano
19/05/15, ore 09:12

In questo capitolo finalmente entra in scena Roy :)

Ma prima di parlare di lui mi piacerebbe soffermarmi su alcuni dettagli che ci fornisci sulla prima parte: si nota infatti come Riza sia attaccata alla sua quotidianità in ufficio. E' un qualcosa che le piace, che la fa sentire a suo agio e se c'è una cosa che patirebbe dal doversi ritirare dal lavoro, sarebbe la mancanza di quell'ambiente dove ha trovato una propria dimensione. Non solo per la presenza di tutta la sua squadra, ma anche perché è attraverso quelle attività che lei si sente realizzata come persona, per quanto il suo superiore la faccia dannare.
E passiamo al nostro Roy. Ottima descrizione dal punto di vista di Riza: un Roy Mustang in tutta la sua pigrizia con tanti dettagli che ci fanno capire come, nonostante sia salito di grado ed aspiri a diventare comandante supremo, certe cose non cambino mai. E così ecco tutti i suoi classici sotterfugi: arrivare in ritardo, nascondere il giornale sotto i documenti per far finta di lavorare, perdere tempo e così via. L'esatto opposto della sua efficientissima assistente che, nonostante il pensiero di dovergli confessare tutto, svolge il suo dovere con efficienza.
Però è stato bello far notare come Riza conosca bene il suo uomo: nonostante gli riconosca tutti questi difetti, sa bene quali siano le sue capacità di leader e i suoi grandi ideali e non si vergogna all'idea di esserne rimasta abbagliata sin da giovane. Ed è per questo che vuole tutelarlo: lo ama, certo, ma riconosce che quell'uomo è destinato ad un "qualcosa di più grande" e lei ha sempre voluto spingerlo avanti. Fino a questo momento l'ha fatto premendo il grilletto e assistendolo nel suo lavoro, ma in questo caso lo può fare solo facendo un passo indietro e negandosi il suo diritto di essere donna e madre.
La reazione di Roy è credibilissima, anche se, come abbiamo commentato in chat, è comico pensare che proprio lui sia cascato nel salto della quaglia xD
C'è l'incredulità, ovviamente, ma poi gli cadono in testa tutte le conseguenze di quella gravidanza che, effettivamente, comporterebbe il crollo di tutti gli sforzi ed i sacrifici fatti sino a quel momento. Sotto questo punto di vista non si può condannarlo del tutto: può apparire razionale e spietato, specie quando impone a Riza il congedo per motivi di salute, ma alla luce di tutto quello che ha passato non può agire che in questo modo e anche Riza se ne rende perfettamente conto. Anzi, sotto questo punto di vista è un bene che ci sia questa razionalità: se Riza avesse continuato a fare di testa sua, continuando ad andare in ufficio nelle sue condizioni, avrebbe messo a grosso rischio entrambi.

Ottimo lavoro come già ti avevo anticipato: sono proprio curiosa di leggere dell'incontro con Dottor Knox e di vedere entrare in scena il resto della squadra :D

Recensore Master
18/05/15, ore 22:22

Hai mal di tutto?Assumi Dottor Knox e il dolore svanisce!
Davvero, ogni volta che Roy ne combina qualcuna ecco che sopraggiunge quel sant'uomo a levarlo dai guai, pover'uomo.
Mentre leggevo avevo un sorriso stampato in faccia, pensavo lo avresti dipinto in maniera più brutale e invece me lo ritrovo come al suo solito con la divisa sgualcita, procrastinatore, disattento e pigro, il Roy Mustang pacioso e tenerello che adoro e a cui mi sono affezionata.

E Riza che si facepalma mentalmente vedendo che il suo superiore-barra-amante fraintende le sue parole è ugualmente stupenda, se non fosse per la situazione drammatica in cui si sono cacciati sarebbe una slice of life in piena regola.
Il frangente riguardante le precauzioni prese superficialmente aprono un mondo (per non dire un universo intero) sull'ignoranza che dilaga all'interno del Quartier Generale. Perché se è vero che le regole sono fatte per essere infrante è vero altrettanto che un donnaiolo come Roy dovrebbe sapere meglio di tutti che il liquido preseminale è ugualmente pericoloso... Urgono lezioni di educazione sessuale da parte degli alkahestristi, sigh.
davvero, è singolare come in un mondo fatto di gente che trasmuta cucchiaini, automobili e carri armati manco fossero i discendenti di Wanda Maximoff spuntino problemi come questo che ti fanno pensare che in tutte le storie, per quanto fantasiose e discostanti dalla verosimiglianza, se si vuole mantenere una certa credibilità, è giusto trattare determinate tematiche con il medesimo tatto e sensibilità.

Alla prossima.
(Recensione modificata il 18/05/2015 - 10:54 pm)

Recensore Veterano
13/05/15, ore 10:20

Eccomi qua! :D

Ieri in chat mi chiedevi pareri a proposito dell'IC dei personaggi e ti avevo già anticipato che avevi fatto un ottimo lavoro sia con Riza che con Rebecca.
Il fatto che Riza possa apparire così spaventata ci sta tutto: quella che ha appena preso non è una decisione facilissima e l'idea di tutte le conseguenze che può avere è terrificante. Le possibilità di infezione e di morte sono considerevoli, senza contare il dolore di un'operazione che viene fatta senza anestesia e in maniera molto rudimentale.
Ma soprattutto manca il supporto psicologico. L'aborto è comunque un trauma molto forte che deve esser seguito anche a livello mentale: lasciare una donna ad affrontarlo tutta da sola è sbagliatissimo. Anche perché Riza ha sempre avuto la tendenza a colpevolizzarsi più del previsto (in questo Roy è più bravo a reagire) e a cercare l'espiazione infierendo in parte su se stessa: in fondo nella prima parte del capitolo non tiene minimamente in conto l'idea di coinvolgere anche Roy. Vede questo bambino come una colpa solo di se stessa, un problema che deve risolvere completamente da sola, senza coinvolgere l'altro interessato. E questo è sicuramente un'eredità della sua infanzia difficile, con quel padre che non la considerava veramente e che l'ha portata a sopportare in silenzio e anche "subire" senza chiedere aiuto.
Però, considerato che la questione, questa volta, è molto femminile ed è comunque un qualcosa che la coinvolge in una maniera del tutto nuova, è inevitabile chiedere aiuto, almeno un sostegno. E meno male che c'è Rebecca.
In fondo quello che voleva Riza era qualcuna che la guidasse, che le dicesse cosa fare, approvando o meno la sua decisione. E' più o meno quando chiedi alla tua miglior amica di accompagnarti a prendere il test di gravidanza perché hai un ritardo xD peccato che qui la situazione sia molto più difficile.
Rebecca non vedo l'ora di vederla in azione con Havoc *-*
Adoro questa donna, è un vero uragano però sempre sensibile alla situazione che sta vivendo. Mi ha fatto molto piacere sentire il suo parere a proposito di queste leggi che comunque mettono in difficoltà le donne che restano incinte. In questo è decine di anni più avanti: parla di essere padrone di se stesse, di avere comunque un diritto a poter scegliere della propria vita.
Ed ho apprezzato che tu abbia fatto accenno all'episodio dell'amica morta: fa capire quanto la storia di Riza alla fine non sia che una delle tante. Di come tutta la comunità femminile dell'esercito sia ben consapevole di quello che può succedere, restando però silenziosamente omertosa quando accadono simili episodi.
Per fortuna che Rebecca non è di questo avviso, non quando in gioco c'è la vita e la salute della sua miglior amica. Sono davvero felice che l'abbia convinta a parlare con Roy, a cercare comunque una soluzione diversa ad un aborto in simili condizioni d'igiene.
E grazie a lei Riza un minimo si riscuote e capisce che parlarne con Roy può essere comunque un'idea e si sente sollevata al pensiero che lui possa starle accanto. E questo fa capire quanto la loro relazione sentimentale sia instabile e non consolidata, basata magari su sensi di colpa e chissà che altro.
Adesso vorrò proprio vedere come gestirai Roy che, presumo, sarà il prossimo ad entrare in scena.

Ottimo lavoro, come già ti avevo anticipato :D

Recensore Junior
13/05/15, ore 00:31

Un altro capolavoro! Mammaia quando ho letto questo capitolo mi sono venuti i brividi!! Attenderò con impazienza il prossimo capitolo di questa fic meravigliosa e intrigante.....
Sai come coinvolgere le persone emotivamente e questo mi piace un sacco
Perdonami ma ora vado a prendere un fazzolento che dagli occhi mi sta scendendo un fiume
Bacionii

Recensore Master
13/05/15, ore 00:01

Ultimamente sto leggendo storie con tematiche più o meno delicate in questa sezione, non so se la mia salute mentale ne gioverà.

Allora, non è mai semplice mettere per iscritto determinati argomenti, io stessa impiego giorni (anche mesi) prima di scrivere una determinata scena da rating arancione/rosso e credimi che quando le scrivo e le leggo avverto sempre un senso di angoscia. Probabilmente perché al di là della finzione sappiamo che certi incidenti potrebbero accadere a chiunque e ciò comporterebbe uno sconvolgimento totale sul piano esistenziale.
Per questo il mio astio verso Riza è durato giusto un lampo: ad un'analisi superficiale diremmo che si sta comportando da vera egoista, dato che pensa alla sua carriera e a Roy -di cui non hai mostrato la sua comparsa, good choice- e non al futuro di questo bambino. Probabilmente l'ingenuità accennata da Rebecca si collega all'assenza di istinto materno dell'amica, forse ancora troppo legata al suo superiore per pensare a una vita diversa da quella militare.

Ad ogni modo mi è piaciuto il suo intervento: una mente lucida e capace di vedere la situazione dall'esterno era quello che occorre a Riza in un momento così delicato. Fare affidamento su un vero medico (non mi dispiacerebbe vedere Knox che evita Roy con un bisturi, lol) è la soluzione più saggia da adottare. Resta da capire se l'altro colpevole, sì, parlo del fiammiferaio baffetto, affronterà la situazione da vero uomo o se si comporterà da idiota, come mi hai accennato.

Davvero, che angoscia,
Bye.

Recensore Junior
09/05/15, ore 09:44

Oddio ci sono rimasta di sasso quando ho scoperto che riza era incinta dato che il 70% delle fic royai sono tutte lemon e robe del genere.....
Beh dato che roy e riza avevano una relazione segreta mi sembra giusto che accadano questi "errori"
Questo epilogo mi è piaciuto e interessato a tal punto da voler seguire tuuuuutta la storia fino alla fine.
E...... mi raccomando, voglio un gran finale e sono certa che non mi deluderai
Con questo ho finito, aspetto altri capitoli da recensire ovviamente
La tua originalità non ha prezzo *_*
Baci baci

Recensore Master
08/05/15, ore 21:00

Arrivata a circa un quarto del prologo mi sono domandata "sarà mica incinta e vuole abortire?".

Davvero, che interessante risvolto. Tra tutte le Royai che ho letto nessuna, e ripeto, nessuna, ha affrontato il tema della gravidanza indesiderata. Perché, diciamocelo pure, se per te Roy e Riza hanno/avranno una relazione segreta è quasi matematico supporre che prima o poi un incidente del genere sarebbe capitato. Oltretutto metti che tematiche delicate come questa mi stanno a cuore (e che mi piace ingravidare le non OC, lo so, sono strana) e hai fatto combo. <3 Davvero mi aspetto tanti fiumi di lacrime per questa storia, quindi non deludermi.

Ah, a differenza di Miss occhi nocciola amo Pia, mi sembrava di avvertire il puzzo di tabacco e di disinfettante, ottimo lavoro.

Bye.

Recensore Veterano
08/05/15, ore 19:31

Mi sento in dovere di commentare, è chiaro.
Non solo perché hai avuto il pensiero carino di dedicarmela (<3), ma anche perché devo rendere ufficiali i miei pareri che in chat, ovviamente, non sono detti con ordine e criterio.
Sì, questo vuol proprio dire che recensirò ogni singolo capitolo di questa storia, a prescindere che l'abbia già letto in anteprima, dato consigli e quanto altro.
Sono veramente una persona professionale quando si tratta del mio amato team Mustang, è risaputo u.u

La prima cosa che mi viene in mente, dato questo prologo, sono alcune considerazioni sul sistema e sulla società in cui si trova ad agire la nostra Riza. Come ti ho già detto altre volte, la tua fic risulta molto più originale di altre perché va a toccare un tema delicato come quello della gravidanza non prevista all'interno di un sistema che non è ancora pronto ad accettare ufficialmente simili situazioni.
In un epoca come può essere gli anni venti del 900 (per quanto in ambientazione FMA) l'aborto è ancora una pratica che viene fatta fondamentalmente in privato. Vuoi per problematiche di etica o di scandalo vero e proprio le ragazze sono le prime a voler tenere nascosto questo traumatico evento delle loro vite.
A maggior ragione le soldatesse: un bambino vuol chiaramente dire la fine della loro carriera, ma soprattutto vuol dire dare scandalo perché, è facile intuirlo, nel momento in cui una soldatessa si sposa prende congedo dall'esercito per dedicarsi alla famiglia e alla crescita dei figli.
E soprattutto spesso tra soldatesse quei figli sono frutto di relazioni con colleghi di lavoro e sappiamo bene delle regole anti fraternizzazione che vigono all'interno dell'esercito.
Insomma, le premesse generali non sono di certo favorevoli alla nostra amica.

E dal generale passiamo allo specifico, ossia a lei.
E' sempre un piacere per me vedere il lato fragile di Riza venire fuori: molto spesso ci si limita a trattarla facendo leva sulla sua marzialità o comunque la si dipinge come una donna estremamente forte. Non dubito che lo sia, proprio no, però riesce a far coesistere due lati di lei così cozzanti eppure così complementari.
E qui è quasi disarmante vederla alle prese con qualcosa che non aveva previsto. A posteriori è facile ragionare come la solita, precisa, Riza Hawkeye, ma per arrivare a quello si è lasciata andare proprio con l'inesperienza di chi è alla prima relazione.
Però tenta comunque di riprendere in mano la sua vita, per quanto una parte di lei sia terribilmente spaventata e vorrebbe il sostengo di lui in tutta quella storia. Ma ecco che la razionalità torna a farla da sopravvento: che cosa potrebbe provocare dire tutto a Roy? Ci sono così tante cose in ballo, questioni e traguardi che lei è la prima a voler vedere realizzati e che rischiano di crollare solo per quella che ritiene sia esclusivamente colpa sua (ma i bambini, mia cara, si fanno in due, eh).

Un altro particolare che ho apprezzato molto di questo prologo è la descrizione della donna a cui Riza si rivolge. Sappiamo che queste signore operavano in completa clandestinità, considerati i rischi legali a cui andavano incontro e possiamo immaginare quanto poco fosse igienica la condizione in cui svolgevano l'operazione u.u
Ma più di tutto colpisce la freddezza, la praticità con cui liquida la questione: ne ha visto troppe, sa come funzionano queste cose e ciò le ha fatto perdere quel tatto che invece sarebbe gradito per le ragazze che si rivolgono a lei chiaramente spaventate.

Ovviamente la storia finisce tra le seguite u.u
e sono lieta che ti sia decisa a pubblicarla.

[Precedente] 1 2 3 4 [Prossimo]