Recensioni per
Saint Seiya: The Golden Age - by whitemushroom
di whitemushroom

Questa storia ha ottenuto 36 recensioni.
Positive : 36
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
15/06/16, ore 23:53

E meno male che non hai preso in giro Mime, che avrà anche un nome stravagante, ma lo amavo da impazzire... era meraviglioso!
Eh, Devil è da tantissimo che non segue più Saint Seiya e questa tipa non la conosce. Quindi il grande Kurumada ha mandato avanti la serie di Asgard?
Non riesco a credere che un'asgardiana si sia innamorata di quel folle. E che è successo mentre non guardavo? Death Mask ha smesso di essere degno del suo nome?
Sarei proprio curiosa di conoscere la ' coraggiosa'.

A parte l'innamoramento lui è sempre il solito disastro! Adora vedere crepare gli altri, anche se sono già morti!
Ma poi tocca a lui, o se tocca a lui...
Mi avevi già detto che amavi i cavalieri del cancro, mentre io una passione per quelli dei pesci. Albafica e Aphrodite, però, che sono anche splendidi!
Degli altri non saprei, ne ho visto uno forse in Omega e mi sono spaventata!

Recensore Master
15/06/16, ore 17:38

Ciao, white è bello risentirti su questa fic!
Debbo ammettere che questo interesse per Helena che il Cavaliere del Cancro mostra in Solul of Gold mi aveva all'inizio spiazzato e mi sembrava anche leggermente OOC, cioè aveva senso che ritornato in vita non volesse più combattere sia perché intuiva che il ritorno alla vita era breve sia perché non era sicuro che l'armatura lo voleva ancora come proprietario.
Certo aveva aiutato i Gold al Muro del Pianto, anche se secondo me l'ha per opportunismo e per non fare in futuro lo schiavetto di Ade ma addirittura innamorasi di qualcuna mi sembrava un po' troppo. Ma alla fine ammetto che bene o male mi ha convinto.
Come si chiamerebbe Death Mask in realtà? Mh... mi stanno venendo in mente una decina di nomi siciliani, ma non so quanto ci azzeccano col personaggio. :P
Complimenti ancora per la scrittura, io, a volte, leggendo opere scritte così spero di riuscire a scrivere altrettanto in prosa.

Recensore Master
15/06/16, ore 16:54

Appena ho letto del vero nome di Death Mask nella mia testa è apparso tipo flash "Giulio" XDD Non serve che spieghi il perché XD Comunque secondo me hai fatto bene a restare sul vago, consentendo a ogni lettore di immaginare quello che preferisce. Bellissima questa storia, amo Death Mask in Soul of Gold, dopo secoli e secoli passati ad essere il più bistrattato dei Cavalieri d'Oro finalmente ha potuto avere anche lui la sua piccola rivincita, se la meritava! La sua storia con Helena sarà semplice ma mi è piaciuta veramente molto, e anche qui sono davvero dolcissimi, con lei che ha paura di affrontare l'oltretomba, o forse è solo un modo per stare ancora un po' con l'uomo che ama, per intrecciare ancora le proprie dita alle sue, per rubare qualche ultimo attimo insieme. Soprattutto mi è piaciuto il sapore italiano che si respira dietro questa storia, il profumo del mare e del sole della Sicilia che palpita in ogni riga. Tra l'altro ultimamente mi è venuta una voglia immensa di visitare per bene la Sicilia, e da quando ho formulato questo desiderio continuo a imbattermi in riferimenti alla Sicilia praticamente ovunque XD Deve essere un segno degli dei XD

Recensore Veterano
15/06/16, ore 00:52

Ooooohhh...! Ma sei tornata!! che bello rivederti!! E soprattutto sei tornata con un personaggio mica male! In realtà è un periodo che trovo di continuo ff su Death Mask e questo arco narrativo in particolare però non mi dispiace perchè tutte queste storie e modo loro mi stanno riabilitando un personaggio che era nella mia lista nera della ml sopportazione e sembrava destinato a rimanerci.
Invece anche tu sei riuscita a sviluppare ulteriormente quel po' di umanità che hanno voluto dargli in SoG, e lo hai fatto molto bene.
Certo, non diventa un santo tutto d'un colpo però ci espone il suoi pensieri così che noi possiamo magari comprenderli e comprendere pure lui :-)
Non sono una particolare sostenitrice della sua relazione con Helena (per il semplice fatto che lei è morta troppo presto) ma è bello pensare che questa ragazzina, un po' "ultima arrivata" sia riuscita a smuovere il cuore di un tipo come lui, quindi, brava, davvero, mi è piaciuta proprio tanto ^^

P.s. piccola curiosità, in ogni caso non riveli il nome di Death Mask... non ti scompiffera "Angelo" ? ^^
(Recensione modificata il 15/06/2016 - 12:54 am)

Recensore Veterano
25/10/15, ore 23:10

Tutto molto bello White... tra quanto tempo arriverà Camus?
Sarebbe una scelta quasi obbligata per me. Ma se poi c'è un ordine per le apparizioni fa come se non avessi detto niente

Recensore Master
18/10/15, ore 22:16

Uh, io ricordo solo la versione classica, quella di Kuramada, però con un ragionamento accurato (?) mi SEMBRA di aver capito che questa sia la moglie di Crio.
Quindi ha senso che pianga ogni volta che veda lui, eppure non prova rancore nei suoi confronti, solo tristezza.
Bella l'interpretazione del dio, che dice chiaramente che avrebbe preferito stare con lei invece di morire e questo mi ha fatto pensare al fatto che forse sono gli umani quelli meno legati alla vita. Dopotutto è corta e siamo capaci di gettarla via per un momento in cui perdiamo la testa per rabbia o per passione.
Quindi Crio non può capire il gesto di Shura.
Io ho sempre pensato ( e credo, a ragione ) che si sia tolto la vita per espiare ciò che aveva fatto ad Aiolos. I sensi di colpa sono assassini e possono annientarti.
Però io non avrei salvato il Dragone... non mi garba quel maestrino!

Recensore Master
14/10/15, ore 22:50

Carina, è stato bello rivivere l'epicità della morte di Shura e del quasi sacrificio del Dragone.
Bello come il cavaliere mostri empatia per il proprio avversario che ha scffgsconfitto (Crio non Shiryu chiariamo prima di fare confusione. Oddio in realtà un po' di empatia ce l'ha anche per il bronzino) è una cosa che apprezzo spaesso delle opere dei Cavlieri.

Recensore Master
12/10/15, ore 20:43

Partendo dal presupposto che la morte di Shura è da solo uno dei momenti più epici di sempre delle varie serie, trovo che ampliarlo e collegarlo agli eventi del G, e a personaggi in generale poco considerati come Crio ed Euribia, sia un'idea fantastica! Il web è pieno di fanfiction su Saint Seiya, ma l'80% verte sulla serie classica, diciamo un 19% su LC, e solo il restante 1% su Omega, Ep. G e varie ed eventuali, perciò sono sempre contenta di leggere qualcosa che si discosta dal coro!
Davvero dolcissima, con un dialogo finale tra l'uomo e il dio accompagnato dal canto di Euribia malinconico ma che allo stesso tempo lascia intravedere una speranza positiva; e in fin dei conti né l'uomo né il dio muoiono soli, ma proseguono insieme verso le stelle. Mi è piaciuta anche l'ammissione di Crio di non aver mai preso in considerazione l'idea della morte perché credeva che i Titani fossero invincibili: un atteggiamento molto appropriato a una divinità, soprattutto a una impulsiva e sicura di sé come Crio!

Recensore Master
20/07/15, ore 13:27

Bellissimo capitolo!
Fudo come carattere ha parecchi punti in comune sia con Shaka che con Asmita, comunque rispetto ai due qui mi sembra più calto nella realtà. Mi riferiwsco al pezzo in cui tramite la "lettura psichica" d'una folgia scopre un dramma teriibile, che sembra anche un fatto di cronaca che ho sentito tempo fa al tg.
Bella poi la sua interazione con un Ludwig non ancora diventato Mars ma che già presume quello che accadrà (il futuro visto attravero i sogni è un tema che non passa mai di moda!) Forse ricordo male ma nell'anime non è detto chiramente perché ha accettato di seguire Mars.

Recensore Master
20/07/15, ore 12:08

Ecco un altro personaggio che non conosco, ma essendo un Cavaliere della Vergine è molto simile agli altri due, soprattutto a Shaka.
Bellissima l'immagine di lui che su una foglia legge tutto il dramma di cui essa è stata testimone ed è in grado di raccontare. Sicuramente ambientare la storia in India era la cosa più logica da fare, anche se ti ha suggerito questo fatto di cronaca davvero terribile a cui non si vorrebbe mai pensare.
Con Shaka tutto era più vago e distante, qua invece siamo calati nella realtà.
E il tipo europeo... se mai facessi sogni simili, anche io mi preoccuperei e non poco, e cercherei consigli da quelle parti. Strano che il santone però non sia in grado di interpretarlo...
La fine è inaspettata e mi suggerisce però altro: e se quest'uomo europeo avesse un'identità nascosta, e il suo non fosse un sogno, ma una realtà che conosce per certo?
Un Cavaliere? O comunque un emissario del Santuario?
Come ho detto a Lis, questa ' campagna acquisti ' di Omega mi lascia basita. Viste le difficoltà economiche della Grecia, non ha più fondi per addestrare Cavalieri e li va reclutando già bell'è pronti?
Ma questo tizio è pericoloso come Shaka?
Almeno rimane nella tradizione, certi in Omega sono totalmente stravolti, vedi le varie femmine che ci sono!

Recensore Master
19/07/15, ore 23:27

Davvero bella, con un linguaggio molto suggestivo e perfetto per un personaggio mistico e meditativo come Fudo. Mi è piaciuto soprattutto tantissimo il pezzo della foglia portata dal vento, in cui Fudo riesce a leggere e percepire la storia della povera ragazza impiccata.
In questo suo ricercare le cause dell'ingiustizia nel mondo Fudo non è poi tanto diverso sia da Shaka che da Asmita... per qualche ragione però mi è sempre piaciuto molto meno degli altri due, forse perché in Omega è uno dei Gold meno approfonditi, malgrado duri molte più puntate di gran parte degli altri. Una grave mancanza secondo me era proprio il non aver raccontato bene il suo passato e soprattutto il modo in cui ha conosciuto Ludwig e ha deciso di seguirlo. Mi è piaciuto molto come hai colmato la lacuna, mostrando un Ludwig ancora umano ma turbato da sogni e presagi, e che ricorre alla saggezza dell'oriente una volta che tutte le forme e manifestazioni della razionalità occidentali non sono riuscite a gettare nemmeno un raggio di chiarezza nella sua anima.
Curioso, ironico e divertente che alla fine sia più Ludwig a offrire una sorta di risposta a Fudo piuttosto che viceversa.
E incredibile ma vero, abbiamo quasi finito i Cavalieri della Vergine...

Recensore Master
30/06/15, ore 22:27

Botte! Sì! Manigoldo pesta... ? Non ho ancora avuto modo di leggere il manga. Ma è il gemello scartato dall'investitura a Cavaliere dei Gemelli. Non parla, non dice una sola parola, però mena.
Non ho capito cosa stava succedendo, però l'idea sembra essere stata di Sage, quel birbantello.
Ahahah, le parolacce e la volgarità con certi personaggi ci stanno bene e questo è uno di quei casi. D'altronde uno che è cresciuto per strada non può parlare come un damerino!

Fossi in Manigoldo mi farei pagare da Asmita. Se i suoi cazzotti sono così miracolosi da far guarire, dovrebbe fissare un tariffario!

Recensore Master
30/06/15, ore 17:49

Carino anche questo chap su Manigoldo, debbo dire che quelli del Cancro saranno sodisfatti di lui: un Cancer tutto sommato leale a dispetto  di tpi come Death Mask o Schiller (DeathToll di Next Dimension è un caso a parte).
All'inizio Manigoldo sembra uno stronzo, però alla fine tutto si ricollega a quella parte dove Sage cercava di testare il colpo di stato di Aspro, inoltre il Cancro mostra in relatà simpatia per il povero Defteros. Una cosa che mi è piciuata di The Lost Cnavas è il rapporto ra maestro e allievo che c'è tra Sage e Manigoldo.
Anche il turpiloquio sebbene non è espresso massiciamente nel amnga/anime direi che fa parte del bagaglio del personaggio del Cancro! Infatti:
“Sai una cosa … Asmita mi ha detto le tue stesse parole”.
“Maestro, piano con gli insulti! Il giorno che dovessi iniziare a parlare come Asmita lanciatemi di testa negli Inferi con una pietra al collo!”
Qui mi sono scompisciato!

Recensore Veterano
30/06/15, ore 01:46

Non mi hai descritto gli allenamenti ma direttamente mi presenti Manigoldo, ottimo direi!
Il granchietto impertinente e' il mio secondo cavaliere preferito quindi son contenta di leggere qualunque cosa faccia ^^
Non si smentisce e da' delle belle mazzate (fisiche e verbali) quindi direi che e' perfettamente coerente anche questo.
Percio' nulla da aggiungere (o forse si' ma probabilmente poi mi dilungherei) se non rinnovare i complimenti :-D

Recensore Master
29/06/15, ore 21:24

Oh bene vedo che hai iniziato con i miei due preferiti in assoluto di LC!
Approvo totalmente la scelta del turpiloquio, Manigoldo per me parla esattamente così (e Death Mask idem!). Un linguaggio altisonante dalla sua bocca stonerebbe totalmente. Ho notato anche che in questa storia sei tornata al passato remoto... il che mi ha fatto riflettere sul fatto che io ormai mi sono praticamente assuefatta al presente, e inizio a scrivere al presente praticamente in automatico, senza pensare. Forse dovrei cominciare ad alternare anch'io, a seconda delle occasioni.
Secondo me inoltre è molto verosimile che Manigoldo pensi che Aspros sia un ipocrita, e gli do anche ragione! A difesa di Aspros però posso dire che nel gaiden di Defteros c'è un flashback in cui i due fratelli da piccoli provano a fuggire dal Santuario, e l'idea è di Aspros che non sopporta il modo in cui viene trattato il fratello. E' proprio Defteros a convincerlo a rimanere e ad accettare di essere la sua ombra. Ma questo Manigoldo non può saperlo, e figuriamoci se gliene frega qualcosa della storia della stella malefica (che secondo me è un po' una cavolata di LC... se sono gemelli perché solo Defteros dovrebbe essere nato sotto una stella maledetta? In base a cosa?).
La parte che mi è piaciuta di più però resta il dialogo con Sage, in cui si vede tutta la complicità tra maestro e allievo (bellissimo il sorriso complice di Sage quando dice "fingerò di non aver sentito..."), e anche l'ammirazione enorme che Manigoldo nutre per il Cavaliere che gli ha fatto da padre e da maestro, nonché la sua preoccupazione per lui (quando non vuole rubargli tempo perché sa che già dorme troppo poco ogni notte). Hai reso benissimo Manigoldo che ama tanto fare lo spaccone ma sotto sotto (ma neanche troppo sotto XD) tiene immensamente a Sage ed è dolce e premuroso con lui. Li amo!