Contest - Storie nei dipinti
Undicesima Classificata ~ harryet con Io sono Medea
Valutazione:
Per quanto riguarda la parte grammaticale&co, personalmente ho notato alcune virgole di troppo, degli errori di battitura, altri di distrazione e qualche frase distorta. Per esempio qui: “nemmeno un muscolo del mio viso riesco a muovere.” - pare molto una frase dialettale, sarebbe corretto scrivere: “non riesco a muovere nemmeno un muscolo del mio viso.”; oppure qui: “Lui m’ha lasciata sola e pure i miei figli s’è portato via.” - stesso problema, sa di forma dialettale, è corretto dire: “Lui m'ha lasciata sola e s'è portato via pure i miei figli” … che ne dici? Per il resto non c'è altro da segnalare, a parte nelle ultime battute finali, quando scrivi “Qui è il sicuro” - forse intendevi “Qui è AL sicuro”? … non so dimmi tu. Nel complesso, esclusi quegli errori, il testo è scritto bene, trovo sia parecchio sentito, come se ci avessi messo un pezzo d'anima, come se quasi ti appartenesse. Si sente la rabbia, l'insoddisfazione, la frustrazione, quel sentore di delirio. È uno scritto cruento, che spiattella lo stato d'animo della protagonista. Uno dei più diretti che abbia ricevuto.
Sull'originalità direi che ti sei buttata sulle tematiche delicate della donna pazza, incosciente di ciò che ha fatto, che cerca una scusa per tutto. Argomento già trattato in abbondanza; però tu lo hai fatto a modo tuo, e questo lo apprezzo. Mi chiedo come mai la donna del dipinto ti abbia suscitato tale “violenza” mentale così intensa. Tra l'altro è un'introspezione enigmatica, perché la tronchi con quella conversazione finale. Quel Grazie Dottore che lascia perplessi. Ammetto di non aver compreso a pieno lo scopo di questa storia. Ad ogni modo, passando all'uso del dipinto, gli elementi ci sono tutti, hai marcato sopratutto sulla presenza dei pesci rossi, che hanno un filo logico costante coi pensieri confusi della protagonista. C'è la boccia; la donna è rappresentata materialmente. Un buon uso del dipinto, anche se secondo me avresti potuto ampliare di più il contesto, dopotutto hai lanciato informazioni deliranti e la verità nemmeno il lettore la sa. Per l'appunto la caratterizzazione della donna è minima. sì, c'è molta introspezione ma è tutto un'incognita. Anche il marito, sembra colui che l'ha rovinata, ma è quasi assente, lo hai definito una presenza negativa, ma è come se non esistesse. Mi sarebbe piaciuto capirci di più sulla situazione rappresentata. Ma comprendo il poco tempo a disposizione per scrivere. Detto ciò, mi dispiace che tu abbia potuto sviluppare solo 557 parole, scommetto che con del tempo addizionale avresti combinato di meglio. Comunque sia, la tua storia è quella che mi ha soddisfatto di meno, ma apprezzo comunque il tentativo.
EDIT: Lascio anche a te la valutazione come recensione anche se andrebbe cancellata e riscritta. Mi scuso ancora per la mia incompetenza. No, non meritavi di arrivare ultima. |