Eccomi qui!
Splendido anche questo terzo capitolo: vivido, intenso, pieno di quei dettagli che riesci sempre a inserire nei tuoi scritti!
Nonostante sapessi cosa aspettarmi, essendo l’ultimo capitolo, non sono riuscita a trattenere le lacrime…..
Molto bella la prima parte, in cui compaiono molti di quei dettagli che tanto amo: innanzitutto, mi ha fatto tantissimo piacere veder comparire Cirdan! Era l’unico che ancora non avevamo visto, e mi chiedevo proprio se lo avremmo incontrato in questo capitolo, e infatti è arrivato.
E mi è piaciuto come hai reso, sfruttando il più possibile la sua breve comparsa, i segni che questo assedio ha lasciato anche su di lui: nonostante i millenni di esperienza, anche Cirdan ha subito il peso logorante di quegli anni, la costante incertezza di cosa li aspetta, la costante paura delle nuove trappole tese dal nemico.
Un altro personaggio che mi ha fatto piacere rivedere è stato Elendil: è straziante vedere come lo abbia cambiato la morte del figlio, come lo abbia reso non meno saggio, ma più spietato, ancora più desideroso di distruggere colui che gli ha portato via il figlio più piccolo.
E’ stato interessantissimo poi vedere questi due personaggi attraverso gli occhi di Gil-galad, che già li conosceva e che durante questo lungo assedio li ha visti soffrire e cambiare, senza poter fare nulla per evitarlo, ma riuscendo, come penso lui sapesse fare, a capirli e a comprendere il perché dei loro gesti ( un esempio sono i suoi pensieri mentre guarda uscire Elendil).
Mi ha fatto tantissimo piacere trovare un altro pezzo dal punto di vista di Gil-galad: perché amo davvero come sai descrivere il suo personaggio, come sai rendere ogni sfaccettatura del suo carattere, i suoi pensieri e le sue sensazioni: davvero, attraverso le tue parole riesco proprio a vederlo, come non mi era mai capitato prima in nessuna fanfiction, e non posso che ringraziarti tantissimo per questo!
In questo capitolo hai reso alla perfezione questo ritratto di Gil-galad prima prima di questo ennesimo assalto,che poi sappiamo si rivelerà l’ultimo: tutta la sua stanchezza, tutta la sua rabbia verso Sauron, per le tante sofferenze che ha causao durante questa guerra eanche per quelle precedenti, per tutte quelle sottili menzogne che per poco non hanno finito per dividere per sempre popoli che non hanno nessun motivo di odiarsi.
Eppure Gil-galad e Thranduil sono riusciti a porre rimedio a questa divisione, anche se in parte e solo durante quella terribile guerra.
Dalla confidenza reciproca che abbiamo visto nello scorso capitolo, alla costante protezione in battaglia, fino a quel piccolo attimo di scherzo, che sebbene offuscato dalla stanchezza dei due re, che riescono a stento a sorridere, mi a davvero colpita.
E poi arriva la terribile battaglia finale…
E’ stato angosciante vederla cominciare quasi come tutte le altre, come un altro tentativo degli assediati di spezzare il muro creato dall’alleanza…. E invece no, quello è l’assalto peggiore, quello in cui anche Sauron si decide a uscire dalla sua torre, e ad avvisare gli eserciti di uomini ed elfi c’è solo la furia rinnovata dell’Orodruin, e il terribile, paralizzante terrore che Sauron porta con se.
Molto bello il modo in cui hai raccontato tutta la battaglia attraverso le sensazioni e i pensieri di Thranduil, con tutta la paura e la frenesia della situazione, tutti i suoi sforzi per farsi sentire dal suo esercito e tenerlo unito… ha reso il tutto molto vivido e inquietante.
Ma la parte più straziante è stato il momento del duello tra Gil-galad ed Elendil e Sauron: lo hai descritto in maniera perfetta, proprio come speravo di vederlo, ( nonostante sapessi quanto sarebbe stato terribile).
Ho proprio fisto tutta la fredda furia di Gil-galad mentre affronta Sauron, ed Elendil al suo fianco, preda anche lui della furia, pronto a non cedere e a vincere quel duello col nemico.
Ho amato come hai descritto questi due re durante questa lotta, come hai descritto il loro modo di combattere, e il modo in cui hanno sostenuto insieme questo duello, fino all’ultimo.
E’ stato in questo punto soprattutto che mi è piaciuta la tua scelta di mostrare tutta la scena dal punto di vista di Thranduil, perché ha reso la visione del duello ancora più precisa, e più dolorosa, perché Thranduil non si perde un istante di questo duello, ammirando profondamente il caoraggio dei due re e certo ogni minuto di più che riusciranno a strappare la vittoria.
Il modo in cui assiste, impotente, all’istante in cui questa speranza viene brutalmente distrutta è atroce, e nel momento in cui Elrond piange accanto al corpo di Gil-galad mi ha fatta definitivamente scoppiare a piangere…..
Hai gestito benissimo anche il momento in cui Thranduil tenta di aiutare come può Gil-galad, anche se da lontano: mi è piaciuto che tu non abbia specificato se quella freccia abbia veramente cambiato qualcosa o meno, perché l’importante era il gesto. Thranduil durante quel duello ha visto veramente Gil-galad sotto una luce nuova, arrivando sinceramente ad ammirarne il valore e la forza, e questo, unito al rispetto e alla fiducia che già provava, lo ha portato ad apprezzare il re dei Noldor senza più riserve. E soprattutto in quel momento lo ha portato a non riuscire a rimanere a guardare, per quanto un suo intervento avrebbe risolto poco, in un duello così serrato.
Molto bello anche il finale, con il contrasto tra la terribile battaglia appena conclusa e il dopo, il momento in cui ogni esercito si prepara a tornare e ognuno sembra faticare a credere che sia davvero finita, dopo tutti quegli anni….
Rivediamo in questo finale l’amicizia tra Elrond e Thranduil, che si mostra in un momento estremamente doloroso per entrambi, con Thranduil che ora deve fare ritorno ai suoi boschi e occupare definitivamente il trono lasciato vuoto dal padre, ed Elrond, ancora sofferente per la perdita di Gil-galad, consapevole che invece il posto di re dei Noldor non esiste più, non può più esistere.
Mi è sembrato che Thranduil per un attimo sperasse quasi che invece Elrond raccogliesse l’eredità lasciatagli da Gil-galad, salvo poi capire che non è quella la scelta di Elrond, che lui ha già intuito quello che sarà il giusto ruolo che dovrà ricoprire durante l’era che sta per iniziare, e che questo gli basta.
Dal canto suo Thranduil, alla fine, anche grazie a quella breve ma significativa conversazione scaccia le ultime esitazioni e accetta la corona di Boscoverde.
Ma ad offuscare questo inizio, per lui, c’è quella paura di Mordor che sappiamo rimarrà sempre infondo al suo cuore e ai suoi pensieri.
Stupenda la scena finale, con quel saluto di Thranduil a Gil-galad, pieno di tutta la’micizia e la gratitudine che è arrivato a provare per l’alto re dei Noldor.
E anche io l’ho visto, Gil-galad, mentre ride seduto sulla sabbia delle spiagge di di aman…. Sulla riva del mare che tanto gli mancava.
Un immagine, questa, che ho veramente amato tantissimo!
Grazie mille, Targaryen, per questa bellissima storia: sei riuscita davvero a raccontare questa lunga guerra di cui si parla sempre troppo poco, e lo hai fatto mostrando mostrando tutto: dalle situazioni più crude alle sensazioni più sottili, con descrizioni sempre ricche e piene di dettagli e riflessioni che non fanno che roiettare ancora di più in quell’atmosfera e in ogni situazione che si presentava (meravigliosa la riflessione sulla nostalgia per i colori e le stagioni all’inizio di questo capitolo!.
Ma soprattutto, hai raccontato i personaggi: tutti gli elfi e gli uomini che hanno combattuto in quella guerra, con tutte le loro caratteristiche, le loro sofferenze e le loro speranze. Ne hai presentati nel dettaglio pochi, ma come sempre hai dato voce a tutti, e durante tutti i vari momenti della storia.
E ho amato il fatto che dei personaggi che conosciamo dalle storie di Tolkien, tu non abbia tralasciato nessuno, dando spazio a tutti e caratterizzandoli tutti alla perfezione.
Ti ringrazio veramente tanto di aver scelto di raccontare la fine della seconda era così nel dettaglio, e ti faccio tantissimi complimenti!
Spero davvero di rileggere presto qualcosa di tuo sulle opere di Tolkien!
Tyelemmaiwe
P. S. Una cosa sola mi è mancata in questi tre capitoli: mi sarebbe piaciuto leggere una parte anche dal punto di vista di Elrond, anche pensando al suo legame con Gil-galad e a quello che si è sviluppato tra lui e Thranduil lungo tutta la storia.
So che ami molto questo personaggio, e sono sicura che avresti fatto un lavoro stupendo anche con il suo punto di vista! |