Recensioni per
La saggezza
di Kanako91

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
25/03/16, ore 23:34
Cap. 1:

Con assoluto ritardo ma arrivo a recuperare anche questa splendida OS!
 
Oh, Thingol… ogni tanto penso di fare un giro dalle tue parti e allungarti un paio di ceffoni, tanto per sbloccare i neuroni che si ingrippano.
 
In questo caso però c’è di mezzo una figlia da proteggere e ci sono parecchi fattori psicologici da tenere a mente: Thingol sa bene che l’impresa che ha affidato a Beren ne provocherà la morte e forse proprio per questo gli ha affidato tale compito.
D’accordo, condannare a morte l’uomo del quale tua figlia è innamorata non si può definire una buona idea, ma non sono così sicura che noi lettori, da “mortali”, possiamo davvero renderci conto di cosa voglia dire essere il re del Doriath, padre di una mezza Maia alla quale passerà la corona al momento opportuno, che si trova a dover fare i conti con l’idea che la figlia abbia scelto per compagno un essere umano.
Credo che ad una prima analisi la situazione abbia più contro che pro!
Ho sempre avuto la sensazione che Thingol  - un po’ come Elrond - si fosse reso conto per primo del fatto che Beren sarebbe comunque morto molto prima di Luthien; se per gli umani può esserci una consolazione in un secondo matrimonio, per gli elfi in genere non accade e non dev’essere stato difficile immaginarsi la figlia in preda ad un dolore che di sicuro voleva risparmiarle finché era in tempo.
“Morto un Beren se ne fa un altro. Possibilmente elfo, al prossimo giro, così non le tocca vederlo morire tra una ventina d’anni”, mi sa che il ragionamento era questo.
Certo, un’altra interpretazione è che Thingol stesse cercando di proteggere se stesso, più che Luthien: in fondo se Luthien aveva fatto la propria scelta ed era pronta a soffrire per l’inevitabile morte del marito, non è detto che Thingol fosse pronto a sopportare il dolore di vederla star male.
Chiudere Luthien dentro Hirilorn è una soluzione talmente sciocca e aggirabile (soprattutto considerato che Luthien ha dei poteri, prontamente utilizzati per scappare) che secondo me è stata la prima reazione di panico totale alla prospettiva di perdere la figlia – perché un po’ nella testolina di Thingol c’era anche l’idea che Luthien innamorandosi di Beren avesse preferito gli umani agli elfi, che credo da un punto di vista elfico sia alquanto inconcepibile!
Diversa è la posizione di Melian, che sa meglio di Thingol di cosa si parla quando si tira fuori l’argomento “inferiorità del consorte”…
E poi non riesco a non pensare che in questo caso Melian sia comunque più in sintonia con le scelte di sua figlia. A differenza di Thingol, secondo me sa benissimo che Luthien avrà la forza di affrontare le conseguenze delle proprie decisioni; sa che se quella è la strada che Luthien vuole percorrere la vedrà soffrire e probabilmente è preparata a star male per lei, piuttosto che imporle la propria volontà preferisce starle accanto e succeda quel che succeda.
Però è proprio questo che mi piace dei personaggi originali di Tolkien: uno può amarli oppure odiarli ma è fuori discussione che siano credibili e reali, con tutte le loro debolezze e scelte più o meno azzeccate.
(in genere quelle di Thingol sono poco azzeccate, ma che ci possiamo fare… lui è solo bello bello bello in modo assurdo!)
 
Davvero perfetta la citazione del Lay di Leithian, si sposa benissimo con l’atmosfera del racconto.
E quanto mi piacciono questi due insieme… Melian, già che sei lì dai un colpetto alla Fonzie al cervello di Thingol, magari riparte.

Recensore Master
21/08/15, ore 13:13
Cap. 1:

Non so che cosa dire. O meglio, non so da che parte cominciare.

Okay, inizierò col dirti che mi è piaciuta molto questa scenetta tra questi due personaggi, ho amato come sei riuscita a comunicare la familiarità tra loro. Sono davvero a loro agio l'un con l'altra, credo di averlo percepito soprattutto nel modo in cui Elu si avvicina a Melian, e grazie alla franchezza con cui si parlano.

Anche la loro caratterizzazione l'ho trovata perfetta. Partendo da Melian, ho adorato come l'hai resa, con questa grande calma che traspare da ogni suo commento e da ogni suo gesto (mi è piaciuto molto come si sfila gli orecchini, okay). Non so come spiegare perché l'ho trovata così azzeccata... forse perché lei conosce molte cose future che saranno inevitabili, sa che non si possono cambiare, quindi ce la vedo ad aver imparato che affrettarsi ed affannarsi serve a ben poco.
Leggendo questa flashfic, non si può dubitare che lei e Thingol siano fatti l'uno per l'altra, per come si sono riconosciuti in quel giorno lontano, per come lei induce Thingol a riflettere persino col proprio silenzio.

In quanto al caro Thingol... La sua reazione alla constatazione iniziale di Melian, il modo in cui sembra quasi considerare ovvia la risposta, CERTO che mi sembra saggio, certo che è saggio, mi ha fatto un po' venir voglia di sbattere la testa contro la scrivania. Ed è stato grandioso, perché è stata l'identica sensazione che lui mi fa provare ogni volta che leggo "Il Silmarillion" (insomma, lui mi piace come personaggio, ma fa certe cose che... oh, miei Valar, perché). In un certo senso, quindi, mi è sembrato di riconoscerlo subito, di potermi dire sin dalle prime righe: sì, è lui, è proprio lui... e mi ripeto, ma è stato grandioso.
Mi è piaciuto moltissimo come la sua incredulità per il fatto che Lúthien possa amare qualcuno che le è inferiore sia seguita dall'incredulità che Melian possa amare lui. Perché, davvero, se come Elfo Lúthien è superiore a Belen, ugualmente Melian, come Maia, è superiore ad Elu. Mi piace che, in qualche modo, che le due situazioni siano state associate.
E anche se, come pensa mestamente Melian, domani sarà già troppo tardi, mi piace che Thingol si renda conto di aver fatto una stupidaggine, e amo (AMO) la decisione di liberare la figlia. Per quanto molte delle sue azioni paterne restino discutibili, non posso fare a meno di amare papà!Thingol.

In conclusione, complimenti, davvero!

P.S. Spero che vada tutto bene, e che quest'estate tu sia riuscita a prenderti almeno qualche giorno di riposo :*

Recensore Master
05/07/15, ore 16:42
Cap. 1:

In ritardo ma arrivo pure io XD 
Disonore a me e alla mia mucca cit. Mushu
(D'altronde ti avevo già accennato quanto oscenamente lunga fosse la mia lista dei 'da recensire')


Ed eccoti, di nuovo, a parlare di Elfi. Già li adoro di per sé ma, come ne parli tu, non lo fa nessuno U.U
Adoro quando parli delle coppie, a prescindere di quale si tratti perché scrivi di loro con una tale naturalezza da farti letteralmente catapultare nella storia e fangirlare come se non ci fosse un domani.

---> "«Ma non mi piace quando fai queste domande»."
Qui troviamo un Thingol versione padre preoccupato "scontrarsi" con la consorte Melian. Si percepisce subito l'intesa che c'è fra i due e la superiorità di lei verso di lui. Un essere superiore che, però, Melian non fa pesare al compagno anzi cerca di aiutarlo specialmente quando si crede erroneamente nel giusto.
E, come si evince dalla frase che ti ho citato, deve accadere molto spesso XD

Mi piace molto il parallelismo che ha fatto tra le due coppie e come Thingol, nonstante tutti secoli vissuti assieme, sia ancora in qualche modo insicuro sul perché Melian lo abbia scelto come compagno di vita.


---> "«Sono uno sciocco».
«Non ti amo di meno per questo»."
Questo è davvero un quadretto perfetto.

Due pollici in su per questo stupendo momento intimo tra i signori del Doriath.
Ed una marea di applausi per la mia tessora.
Grazie per le bellissime storie che ci offri.
Un bacio, Ech.

Recensore Veterano
20/06/15, ore 17:18
Cap. 1:

Ciao Kan!
Una storia bellissima, mi è piaciuta davvero tantissimo!
Innanzittutto ho amato l’idea di approfondire un momento della storia di Beren e Luthien da un’altra prospettiva, perché è qualcosa che trovo sempre molto interessante!

Poi mi è piaciuto che questa prospettiva diversa fosse quella di Melian, e in qualche modo, attraverso la conversazione dei due, anche quella di Thingol: è stato interessantissimo leggere i pensieri dei due mentre Luthien, apparentemente chiusa buona buona su Hirilorn, già si sta preparando a scappare... (E Melian lo sa benissimo)

Hai descritto perfettamente sia Thingol che Melian: il primo sempre il solito, con gli stessi modi di fare e la stessa testardaggine che conosciamo, e Melian saggia e attenta come sempre, ma che, in questo contesto più privato, diventa in qualche modo più diretta, pronta, senza nessuna pretesa di superiorità, a far dubitare Thingol usando non solo i saggi consigli, ma anche i ricordi, o le loro passate conversazioni.

Ha rendere il tutto ancora più particolare e intenso, poi, c'è il contesto in cui hai ambientato la scena: questo momento di tranquillità, in cui i due sposi semplicemente si preparano per la notte davanti allo specchio, come ogni sera.
Mi è piaciuto tanto come hai descritto tutti i gesti quotidiani compiuti dai due, e soprattutto come
Melian ami ancora soffermarsi a guardare lo sposo: ormai conosce tutte le sue abitudini, e con esse anche i suoi difetti e i suoi pregi, eppure non si stanca mai di rivederli e di apprezzarli, perché senza quelle sue caratteristiche Elu non sarebbe lo sposo che ama e che continuerà ad amare.

Mi è piaciuto tantissimo come Melian, piano piano, porti Thingol a guardare oltre a quello che secondo lui è il normale corso delle cose, e a provare a guardare più a fondo.
Ma soprattutto mi è piaciuto il modo discreto ma intenso con cui lo riporta al loro primo incontro, e a quanto a lui ancora sembri strano che due creature così diverse come loro si siano potute innamorare...

E alla fine Thingol guarda veramente oltre i suoi pregiudizi, oltre il suo essere un padre protettivo, e vede che a Luthien e Beren è semplicemente capitato ciò che era capitato anche a lui e a Melian tanto tempo prima, per quanto strano gli possa sembrare.

Vedere Thingol che si da dello sciocco e promette di liberare Luthien il giorno dopo mi ha fatto tenerezza!
Si è accorto che non si tratta di una follia passeggera di Luthien, ne di un'ambiziosa pretesa di Beren, ma di qualcosa che anche lui ha conosciuto, e che avrebbe dovuto riconoscere.

Mi è veramente piaciuto tanto come hai reso i dialoghi tra i due, e come hai descritto i loro gesti: io non ho mai sopportato Thingol, con il suo orgoglio e i suoi troppi pregiudizi, ma l’amore tra lui e Melian mi è sempre piaciuto tanto, e qui l’ho ritrovato in ogni sua sfaccettatura: in ogni gesto, in ogni sguardo e in ogni accenno al loro passato e all’epserienze che hanno condiviso.
Hanno due caratteri diversi, due modi di vedere diversi, ma il loro amore si fonda anche su questo, e forse è proprio per questo motivo che mi piace: perché le differenze e le divergenze di opinione tra i due sono si evidenti, ma diventano parte della loro unione.

Davvero tantissimi complimenti, Kan: un’altra storia stupenda, piena di quei piccoli dettagli delle personalità e dei gesti dei personaggi che amo sempre trovare nei tuoi racconti, e
Ho veramente ritrovato Thingol e Melian, esattamente coem li ho sempre visti!

A prestissimo, un abbraccio!
Tyelemmaiwe

P. S. Non so perché, ma in questa tua descrizione di Melian ho intravisto anche la Melian dei Racconti Ritrovati e Perduti, e questa sfaccettatura in più l’ha resa ancora più lei!

P. P. S. ho amato la tua scelta di aprire il racconto con un pezzo del Lay di Leithian, mi ha fatta entrare ancora di più nell’atmosfera del racconto!

Recensore Master
19/06/15, ore 16:32
Cap. 1:

Eccomiiiiiii!
Molto di ciò che sto per scriverti te l'ho già detto mille volte in privato, perciò perdona la mia ripetitività. D'altro canto, repetita iuvant, no? XD.
Comunque, tu sai come la penso riguardo a Thingol. Ed è da questo momento in poi che comincio a insultarlo senza soluzione di continuità, fino a inneggiare ai Nani e ad Aule loro creatore nel momento della sua morte (tranquilla, mi riprendo subito).
Comunque, tutte le volte che leggo il Silma, o The Lay of Leithian (a proposito, meravigliosa la citazione iniziale, mi hai fatto venir voglia di rileggerlo!) mi vien da pensare: Elwe, Elwe, ma proprio tu? Tu che hai sposato Melian, che è moooolto al di sopra di te, ti permetti di ostacolare tua figlia a quel modo?
Poi arrivi tu e mi destabilizzi. Sì, perché qui Thingol è riuscito a farmi davvero tenerezza. Tu, finalmente, mi hai aiutato a comprendere Melian.
Mi sono sempre chiesta su cosa fosse basato l'amore tra questi due... Melian non si mostra mai superiore a Thingol, non in modo smaccato e pesante, e tuttavia lo consiglia continuamente e tollera tutti i suoi scatti di stupidità. Ma come fa? Mi sono sempre chiesta.
Lo ama, lo ama sul serio. Provando anche, nei suoi confronti, una profonda tenerezza. Una tenerezza che non è pietà, non è il sentimento che un essere superiore proverebbe nei confronti di uno inferiore. E' proprio tenerezza, pura e semplice. E io mi sto spiegando malissimo, perdonami. Spero davvero si capisca qualcosa di quel che sto dicendo!
Poi la scena di quotidianità è dolcissima, una scena che forse scritta da un altro mi avrebbe fatta scoppiare a ridere gridando come una stupida: "ahahahah Thingol che si pettinaaaaaaa!" E invece tu hai reso entrambi così naturali, spontanei, belli. E ti dirò, Thingol in vestaglia mi è parso quasi bello, io che l'ho immaginato sempre non particolarmente attraente, nonostante le descrizioni forniteci da Tolkien affermino il contrario!
E poi quel "domani la libero"... Tenero lui, ma domani chissà dove sarà, la tua bambina! E Melian lo sa, oh, lo sa molto bene :P.
Adoro questa storia, Kan, non puoi immaginare quanto io la trovi rilassante. E, soprattutto, mi aiuta a comprendere punti di vista che non considero o che, spesso e volentieri, tendo a non voler vedere.
Grazie infinite per averla scritta!
Ora aspetto ciò che hai in serbo per noi... Non puoi capire quanto io sia curiosa!
A prestissimo
Melianar

Recensore Veterano
19/06/15, ore 16:26
Cap. 1:

toh, finalmente recensisco XD

dunque, vediamo. mi avevi detto che volevi scrivere di Thingol e Melian, ma non mi aspettavo di trovare questa os, comunque davvero non sai quanto mi abbia fatto piacere leggerla! *-*
sarà anche una cosuccia come dici tu, ma l'ho trovata davvero delicata e dolce ^^ e poi sono riuscita a provare per qualche secondo della tenerezza per Thingol, e tu sai quale sia la mia opinione di lui ;P
comunque mi piace il modo in cui hai descritto Melian, calma e pacata in contrapposizione alla scarsa diplomazia del consorte, che gli fa riflettere sul fatto che ciò che ha combinato sia effettivamente giusto o meno (no, non lo è) e ha perfettamente ragione nel dire che solo dal dubbio sorge la saggezza, e chi non dubita mai in genere ne fa di castronerie (dicasi, Thingol ...)
sai che condivido la tua simpatia per Melian e Luthien, poverette, non le invidio per il carattere dell'uomo di casa XD e il punto che mi ha fatto sorgere tenerezza per Thingol, comunque, è quando si chiede come sia possibile che sua figlia, la più bella tra le belle, ami qualcuno che è parecchio al di sotto di lei, e nel chiedersi ciò non può fare a meno di ricordarsi che lui stesso ha avuto un'esperienza molto simile, amando e ricevendo l'amore di una Aini (che poi davvero, dopo essersene stato per millantamila anni fermo impietrito a fissarsi negli occhi con Melian, fa tutte quelle scenate alla sua povera figliola? un esame di coscienza no, eh?XD) e come questo gli faccia assalire dei dubbi perché si sente quasi indegno dell'amore di lei, e di come Melian lo rassicuri su questo. effettivamente, pure io ogni tanto mi chiedo cosa li abbia spinti l'uno tra le braccia dell'altra, perché nel canon è tipo un colpo di fulmine e basta e mi sa che non lo sapremo mai, ed essendo Melian una creatura divina è probabile che ragioni in modo differente, e che abbia la percezione che siano quasi stati "destinati" l'uno all'altra ^^
comunque mi piace moltissimo anche tutta l'atmosfera fluffosa in sottofondo, con Thingol che pettina i capelli di Melian prima di andare a dormire, è davvero molto dolce<3 così come lo è la scena finale, dove finalmente Thingol ammette di aver sbagliato (--->Sono uno sciocco : ahahahahahahahahhahahah sì, vedi che lo ammetti pure tu :P)e Melian lo rassicura, anche se ormai è troppo tardi, e Melian lo sa benissimo, e non può fare nulla per fermare la catena di avvenimenti che ormai si è messa in moto. davvero bellissima, anche se breve, è davvero un racconto molto dolce e tenero, e fa sempre piacere leggere qualcosa sui missing moments di cui non sappiamo nulla U_u
Thranduil-fanboy di Thingol, sai che potresti avere ragione? XD cioè, è canon che Thranduil si ispiri a lui pure per l'architettura del suo palazzo, e povero, ogni tanto lo prendo in giro dicendo che gli piace fare il cosplayer di Thingol, anche se sicuramente non lo biasimo perché, sul fangirling, guarda come sono messa io con Feanor! XD (e comunque, ne abbiamo già parlato, ma nel film hanno spinto tantissimo su sto parallelismo Thranduil-Thingol, che ha portato a risultati poco gradevoli che sappiamo, e questo non fa che aumentare i miei timori riguardo a un possibile film del Silmarillion DDDDDD:)
comunque mi ha fatto davvero piacere leggerla, e ora sono curiosissima di vedere la cosaccia che prometti (anche di più se è quello che spero, se capisci ciò che intendo, mhmhmhmh :P)
ok, la smetto di bimbiminchiare, e la chiudo qui XD
un bacio,

Feanoriel 

Recensore Master
17/06/15, ore 23:00
Cap. 1:

Eccomi, addirittura prima di quanto pensassi ^O^!
E così com'era capitato con Thranduil, anche questa volta tramite le tue parole sono riuscita a rivalutare un pochettino Thingol.
Temo di essere stata sempre parecchio superficiale nel giudicarlo; non mi ero mai accorta che potesse esservi un parallelismo fra la sua storia d'amore e quella della figlia. No ok, forse così è detto male e non si capisce... diciamo che non avevo mai pensato al fatto che Elu Thingol potesse arrivare a ritenersi quasi indegno dell'amore di Melian.

"Lui si lasciava assalire da dubbi terreni e sembrava dimenticare quel che avevano visto, quel giorno lontano, nelle foreste del Nan Elmoth: si erano riconosciuti, avevano visto il proprio destino negli occhi dell'altro."
Questa frase è bellissima, ed estremamente esplicativa... erano destinati a divenire l'uno dell'altra, così come Beren e Luthien.

Che dire? Mi hai fatto provare una tenerezza che non credevo possibile, per questo algido Elfo... l'ho amato e odiato durante il Silmarillion, e mi è dispiaciuto molto quando è infine morto (anche se diciamo fossi quasi più dispiaciuta per Melian).
La sensazione d'inferiorità, nei confronti di qualcuno che amiamo, o più semplicemente delle altre persone, è una cosa che posso capire benissimo (lol, come tu sai), e vista la natura di Melian, le sue preoccupazioni sono più che legittime (come sono crudele). Ma il destino è il destino... sarà stupida come frase, ma è la verità...

Non avevo credo mai letto nulla su di loro, ed è stato incredibilmente interessante, e perfino toccante!
Grazie di cuore per averla scritta mia cara: mi hai dato la possibilità di rivedere il mio punto di vista, e riscoprire due personaggi interessantissimi. Per quanto riguarda lo stile, è come sempre impeccabile e, in questo caso, con un non so che di... Elfico xD. I'm not joking, è davvero l'impressione che ho avuto nel leggere le riflessioni e i dialoghi :D! Di essere per davvero alla presenza di esseri millenari.

Mille complimenti, spero a presto <3
attendo la prossima!
Un bacione,

Bennina ^^

Recensore Master
17/06/15, ore 10:11
Cap. 1:

Ahahahahah quando si dice: "Colpito e affondato"! xD

Ok, mi ricompongo e creco di dare un minimo di spessore a questa recensione. u.u

Innanzitutto, mi complimento per la scena in cui hai ambientato la ff: sì, intima, e splendidamente in linea con la pacatezza di Melian. :) Anche perché qui Thingol assume una tenerezza nei confronti della moglie che con il discorso che stanno intavolando sembra quasi contradditorio.

Ho sempre avuto un po' di avversione verso Thingol, proprio perché ha una politica dannatamente chiusa e per il fatto che abbia mandato Beren a morte certa, in un'impresa tanto folle quanto disperata, dividendolo da Luthien.
Tutto questo perché lei è un Elfo, perché è immortale, un'immortale che ama un Uomo. Sua figlia è una creatura che Thingol reputa superiore contro una che conoscerà la morte molto prima di quanto abbia il tempo di dire ba.
Ha così tanto impressa nella mente l'impossibilità di questa unione che arriva a dubitare dell'autenticità di questo amore.
Ma tralascia un dettaglio, che detto da me suona ridicolo ma che assume un significato di ingiustizia e di superbia.
Anche lui è un essere al di sotto di Melian - e qui casca l'asino. Melian è una Maia, discende direttamente dalle divinità subcreatrici che hanno contribuito alla nascita di Arda. A conti fatti, neanche un Elfo, seppure nobile, avrebbe mai potuto sposarla. Ma lo ha fatto. Ne è praticamente rimasto "vittima". Se non ricordo male, fu addirittura lasciato indietro dai compagni diretti a Valinor.
Cosa lo rende tanto diverso da Beren? Poco, molto poco. Solo che lo ha capito quando ormai Luthien è diventata praticamente ingestibile, molto più di prima. xD

Allora, direi che "cosuccia" non rende affatto l'idea di quello che hai scritto! xD Semmai, piccola perla andrebbe! :)

Davvero bello trovare ff semplici e belle come questa! :D

Recensore Veterano
17/06/15, ore 07:07
Cap. 1:

Ciao! :)
Davvero carina questa flash, alla fine per fortuna "il grande saggio" con solo uno sguardo riesce a rinsavire e a prendere la decisione giusta, una cosa che succede raramente ed è per questo un gesto, secondo me, benevolo. Che dire, qui hai lasciato bene intendere che l'amore è l'amore, non importa tra chi sbocci, è qualcosa di molto più grande.
Complimenti ^^

Alla prossima.

- Snotty