Recensioni per
I maghi di Winterhold
di Curse_My_Name
Ciao Curse_My_Name, |
Eccomi all'epilogo ciò che penso di questa storia l'ho già scritto prima e non ha senso ripetermi :) comunque ottima chiusura (chiusura si fa per dire visto che lasci molti spiragli aperti, tutto a presupporre che ci potrebbe essere un seguito ... come del resto spero). Beh, che dire, alla prossima avventura! |
Penultima recensione e fra poco scriverò l'ultima (sì, stasera ne faccio due) è stata una bella storia anche se devo ancora leggere l'epilogo ma credo che ormai le cose importanti siano successe. Avrei voluto vedere più intensamente le scene di battaglia ma capisco che non sia nel tuo stile dilungartici e lo rispetto :) è una scelta. Aldilà di tutto davvero bella storia! Finita questa penso ne leggerò altre :) è stato un piacere Curse! |
Questo capitolo mi ha lasciato con una certa malinconia nel cuore e questo è un bene: hai saputo rendere il senso della perdita e il dolore per la morte di un amico. Un dolore però che viene affrontato con un certo stoicismo com'è nella natura della protagonista. Ho trovato abbastanza sgradevole il personaggio di Paratus: la sua irrispetosità nei confronti del dolore di Nara. Il silenzio della redguard ha parlato per le sue sensazioni... |
Eccomi al quarto capitolo, ho saltato la recensione di ieri sera perchè... lo sai perchè xD Comunque passando alle cose serie: questo capitolo credo abbia un ruolo centrale nella storia, non so' me lo vedo come il punto di svolta da cui si scateneranno poi tutti gli eventi. Ho visto che questa volta hai messo in gioco una scena di azione e devo dire che te la cavi molto bene, sono riuscita a vederla nella mia testa questo combattimento fra il Dovahcoso e il drago :) vorrei chiederti solo qualche delucidazione su chi o cosa sia l'Augure. Al prossimo capitolo! |
Che dire capitolo intoccabile, leggero e davvero gradevole :) mi hai riportato alla mente qualcosa che mi sta ancora più sulle scatole dei Maghi Insegnanti ossia gli Altmer: fra le razze più odiose, scortesi e presuntuose di Tamriel xD questo mi ha spinto a rivedere con maggiore simpatia il vecchio Tolfdir. Per quanto riguarda i compagni di Nara iniziano a prendere una maggiore caratterizzazione e l'elfa scura è davvero adorabile. Passando alla protagonista, mi piace molto la protagonista che hai creato: sa' qual'è il suo destino ma rimane lucida, mantiene sempre un certo controllo sulla situazione e non ha mai spinte folli o goliardiche. Ha un fascino diverso da molti altri personaggi che ho visto in altre storie (bellissime anche quelle storie). Mi piace quando uno scrittore mi mostra un punto di vista che non avevo considerato. Complimenti davvero! |
Eccomi per recensire il secondo capitolo :) questa volta ho trovato i dialoghi più naturali anche se i due maghi insegnanti (passami il termine babbano) non li sopporto xD ma tranquilla non li sopportavo nemmeno in Oblivion, ho questa naturale antipatia verso la Gilda dei Maghi. Comunque ho notato una cosa nel tuo stile: tendi a dare molta importanza all'introspezione e alle descrizioni ma eviti di descrivere i combattimenti che, lo capisco, possono essere difficili da rendere :) questa non è una critica ma un'osservazione, fammi sapere se era solo una mia impressione ahahahah :D al prossimo capitolo! |
Ho letto questa storia e sono rimasto subito affascinato. Personalmente non ho mai giocato a Skyrim (colpa di un pc che è un catorcio) e quindi conosco questo mondo solo tramite il fandom e le linee generali che lo collegano ad Oblivion. Ciò che mi ha affascinato è stato lo stile quasi poetico (sebbene semplice e lineare) con cui hai descritto la morte del drago e i pensieri della protagonista che appare ben più sensibile del solito spavaldo guerriero con l'arma sempre in pugno. Devo ammettere di non avere apprezzato alcuni dialoghi (ma solo pochi) che ho sentito un po' innaturali ma per il resto la trovo una storia fantastica :) ai prossimi capitoli! |
Ho letto lo scorso capitolo due sere fa, prima di andare a dormire, e questo giusto oggi. Quindi, se la recensione apparirà più dettagliata è perché la lettura è fresca. :) Adesso vado al punto. |
Se c'è qualcosa che emerge in questo capitolo è la freddezza mentale e la dedizione di Ejinara nell'aiutare il Collegio. Il sentimento che prevale, più che altro, è quello di determinazione: deve portare avanti la missione, trovare il bastone di Magnus per evitare che la follia di Ancano li distrugga? Lo fa senza ripensamenti. Lo stile di scrittura rispecchia il suo punto di vista, così come le descrizioni che sono molto essenziali ma racchiudono in tutto e per tutto i luoghi e le insidie di Labyrinthian. C'è una certa oscurità, ma è un'oscurità che deve essere combattuta senza indugi. Forse per questo prevale la narrazione sullo stile introspettivo, che sinceramente non mi sarebbe dispiaciuto vedere a tratti (ma questo è un parere soggettivo che non mette in discussione la qualità del capitolo), ma sarebbe risultato fuori luogo. Bello lo scontro contro la madre e come ti soffermi sui ricordi di Savos, protagonista indiscusso oltre Ejinara. |
Se c'è una caratteristica dei giochi Elder Scrolls che si ama o si tollera a malincuore, è quella di veder sparire i personaggi a cui ci si è affezionati, come se fossero persone reali (a me è successo spesso). Non so come tu abbia preso la morte dell'arcimago, ma posso dire che veder morire J'Zargo in quel modo mi ha fatto provare una certa malinconia. Non dico che sia negativo, anzi... ma è il destino di chi combatte. Prima il tuo amico c'è, poi non c'è più. Non hai nemmeno tempo di renderti conto della perdita che subito ti concentri sul motivo che ti ha condotto in un luogo, o a fare una certa scelta. In pratica... la logica degli eventi che vince sul sentimento. L'atteggiamento di Ejinara è perfettamente comprensibile, se non andasse avanti le morti di J'Zargo e Savos sarebbero inutili. La apprezzo e la stimo, e questo è il bello del tuo personaggio, che abbia senso pratico e razionalità, che le sue scelte siano condivisibili se si prova ad entrare nei suoi panni. La discesa verso il sottosuolo è particolarmente avvincente, ma forse ciò che rimane più impresso in questo capitolo è il dialogo di J'Zargo. Sono davvero curiosa di sapere come va avanti. A presto! :) |
Anch'io ho incontrato più volte dei draghi nel chiostro del collegio. Sembra che si divertano a riunirsi lì, o a venirti a stuzzicare. Per loro sfortuna, è il posto peggiore per attaccare perché in pratica il luogo ti concede molti vantaggi. Non ho nulla da dire sul capitolo, è ben strutturato ed è avvincente. E secondo me, chiudere con il dialogo tra Ejinara e J'Zargo è stata la mossa migliore, perché conclude l'episodio nel momento opportuno. Hai interpretato bene gli eventi, a questo punto non saprei dire cosa potrebbe succedere perché la tua versione aggiunge il senso dell'aspettativa, anche per chi conosce bene la trama della quest di Winterhold. Un punto positivo: le descrizioni. Secondo me sono molto curate e rappresentano i luoghi nei minimi dettagli. Nel gioco, diciamo, Ancano potrebbe avere qualche attrattiva (se c'è chi ha il gusto perverso di affezionarsi ai personaggi antipatici, come me), ma tu uccidi ogni possibilità di simpatizzare per lui. Be', è positivo. :D |
Terzo capitolo... anche qui, posso dire, i tuoi timori sono infondati. |
Allora, lentamente procedo e vado avanti! |
Non mi dispero solo perchè questo capitolo sembra dire "arrivederci" più che "addio". Insomma, scriverai altro su Nara, questa la chiamo una fine indolore :D E per fortuna! Visto quanto mi sono affezionata a Nara avrei potuto sfiorare la tragedia, arrivata all'ultima pagina! |