Recensioni per
Nessuno può Amarmi
di Shakana

Questa storia ha ottenuto 585 recensioni.
Positive : 584
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
05/01/16, ore 21:37

Ciao ~
Ci tenevo a lasciare una recensione anche oggi. Mi dispiace un po’ che il capitolo sia corto e che io sia quasi arrivata in pari con la pubblicazione dei capitoli, tuttavia ne sono al contempo felice. E so che sembra un controsenso, so che è contraddittorio, ma è così: la storia mi piace, l’intreccio mi piace, la psicologia dei personaggi anche. Non c’è una nota che non vada, è tutto così leggero e pesante al contempo. Leggero nello scorrere, nell’andare avanti della narrazione, nella scoperta degli eventi, e pesante per le tematiche, le scoperte, le distruzioni emotive che vagano da una parte all’altra, da un personaggio all’altro.
Posso solo farti i miei più sentiti complimenti, perché non è facile trattare di certe tematiche con la giusta delicatezza o nel modo più corretto. E tu ci riesci, cavoli. Vorrei davvero incontrare qualcuno che la pensa diversamente per chiedergli di fare di meglio, lol! Sei davvero brava, sì.
E ammetto che una cosa in particolare mi ha fatto venire le lacrime agli occhi. Ora capisco perché Maya mi è così tanto simpatica, perché riuscivo a capirne le reazioni e i pensieri, perfino le emozioni o i tentennamenti. Ma non voglio ridurre tutto a un La capisco, perché sarebbe limitativo. Diciamo che è umana, terribilmente umana, estremamente umana. E vivida, sì, perché potrebbe essere chiunque e avere la vita di chiunque e i pensieri di chiunque – come vedi.
Mi è molto piaciuta anche la parte in cui Miguel riesce a scandagliare l’animo di Evan a distanza di anni. Il cadere delle foglie, lo scenario del parco e una sorta di paternale fatta dallo stesso uomo che Evan ha rifiutato come compagno di sua madre.
Il flashback, poi, è stato una chicca.  Apprezzato tanto questo focus on su di lui, davvero. Me lo fa apparire più umano a sua volta, più normale. Posso dire di essere felice di non aver azzardato ipotesi. Lui è un personaggio che sbaglia, che non è perfetto che vuole apparire, che reagisce e agisce mosso soltanto dall’istinto, probabilmente. Un attimo pensa una cosa e l’attimo dopo ne pensa un’altra. Posso assicurarti che se ho indovinato la sua incostanza, il suo fulcro per un’evoluzione futura, allora capisco l’intenzione e rivaluto totalmente il personaggio – è un espediente psicologico che mi piace inserire a mia volta, sai?
Il finale è stato un colpo basso. Diciamo che lì mi sono in qualche modo detta: Evan sbaglia, ma è umano. Quindi non va detestato, solo preso a pizzichi sul fianco (?) Ecco, sì, lì mi sono fatta questa idea di lui e spero di non doverla ritrattare – ma correggimi pure se mi sono sbagliata!
Ah, infine volevo farti notare due piccoli refusi – ammesso e non concesso che uno di questi sia intenzionale (alias il secondo):
(CIT) Non accetterò mai quel schifoso […]
Dovresti dire “quello schifoso”.
(CIT) Maya Kumar non giocava alle bambole.
Dovresti dire “con le bambole”, altrimenti è più una versione di gergo. Però, come già ti ho detto, non so se sia voluta o meno come citazione.
I miei complimenti, conto di leggere il seguito appena possibile!
Alla prossima,
xoxo

Recensore Master
05/01/16, ore 21:34

Ciao!
Sono felice di aver proseguito la lettura con questo secondo capitolo, perché, posso confermare ciò che avevo detto la volta precedente: non mi sembra che tratti le cose in maniera banale o scontata, quindi punto a favore.
Un sogno come quello della nostra protagonista, penso che avrebbe fatto svegliare chiunque con la luna storta. Come se non bastasse ha dovuto pure accettare quell'appuntamente che dire sia stato un fiasco, penso sia un eufemismo. Lui è uno schifoso non c'è che dire.
Mi dispia che Anna non sopporti i cani e gli animali in genere, ma Caramello mi sembra dolce proprio come il nome che porta, quindi, che peccato ç__ç sembra rallegrare la nostra Maya!
Lei ha un bel caratterino, quanto meno si fa valere e tratta i bulletti, come quello della scuola, come si meritano. Io le odio quel tipo di persona, quindi penso che avrei dedicato loro lo stesso gestaccio fatto da lei.
I tre regazzi che assalgono Maya, sono l'esatto esempio di quello che si può definire feccia umana. Altro che stranieri. Mi fa schifo soltano immaginare che possa succedere e, purtroppo, so che ci sono queste testa calde in giro. Proprio perché sono tutto fumo e niente arrossto, da vigliacchi quale si mostrano, scappano alla prima apparizione maschile che vedono, gli è bastato vedere un loro "pari" minacciarli, per darsela a gambe.
Ho trovato tenero lo scambio di sguardi e di gesti tra Evan e Maya e sono felice che lei lo abbia riconosciuto <3
Alla prossima!

Recensore Master
05/01/16, ore 17:40
Cap. 7:

Leggo volentieri i tuoi racconti e questo un particolare lo amo.
Maya va capita è sconvolta, tra quello che le successo a scuola e altre disavventure ed esperienze negative, compresa quella col padre si sente, sola, distrutta, depressa ed ovviamente si lascia andare, ed è una cosa normale in queste situazioni.
Si è lasciata talmente andare che si è lasciata scopare a un sconosciuto.
scrivi sempre da incanto. bravissima
Francesco

Recensore Master
04/01/16, ore 21:22
Cap. 5:

Ciao ~
Avrei dovuto leggere questo capitolo proprio ieri, ma l’umore è un po’ troppo ballerino e tra l’altro ho avuto una giornata piena. Non volevo affatto relegare questa storia in un angolo, in un ritaglio di tempo, perciò ho rimandato a questa sera ♥
Devo farti i miei complimenti, perché più vado avanti con a lettura e più mi dico che ci ho visto giusto all’inizio: scrivi bene, i capitoli scorrono e le vicende sono interessanti. Non succede mai niente di noioso e sono sicura che non ci sia nulla lasciato al caso. Lo stesso Marco, per esempio, era stato da me identificato come un bulletto qualunque – e aveva anche suscitato in me una reazione alla “levati di torno, non mi piaci affatto”, lol – ma pare che sia più importante del previsto. Ecco, se tutto torna e tutto si spiega, allora, ho davanti una vera e propria storia con la esse maiuscola!
La caratterizzazione di Maya è perfetta, realistica e perfetta – sì, non mi stancherò mai di dire quanto questa ragazza possa rappresentare gran parte del genere femminile! La sua reazione al rientro è plausibilissima, tra l’altro, così come quella davanti al rhum e davanti a Marco. Ecco, sì, non c’è niente che stoni in lei! Quando si convince di qualcosa, quando si ricrede, quando parla… è epica. Basta.
La scena durante la ricreazione mi ha spiazzata almeno quanto il seguito. Maya ha la mia completa stima e non ho intenzione di pronunciarmi troppo su Evan – torno a dire che non voglio né elogiarlo né ghigliottinarlo. Non voglio farmi nessuna falsa aspettativa almeno quanto non voglio buttarmi giù (?) ecco. Diciamo che sono certa nascondi qualcosa dentro di sé – solo che non so cosa! Non amo molto i tipi misteriosi o dal temperamento alla ti salvo/me ne vado come lui, ma Maya riesce a risollevare la situazione in ogni senso, davvero. Lei merita la mia totale approvazione e riesce anche a farmi vedere Evan sotto un’ottica di mezzo – dubbiosa, sì.
Complimenti e alla prossima,
xoxo

Recensore Master
02/01/16, ore 22:08

Ciao ~
Sono ancora qui! In parte ti chiedo scusa per lasciare una sola recensione al giorno, ma in parte preferisco così *cof* perché non so ogni quanto aggiornerai e se dovessi finire i capitoli mi dispiacerebbe! Preferisco rimanere un po’ indietro, ecco, ed esserci con cadenza quasi-regolare *rool*
Ammetto di aver trovato un piccolo escamotage per non pensare al cambio di punto di vista: un’introspezione a diario (?) Lo so, è folle e forse non c’entra un tubo, ma la verità è che questa storia mi piace e non voglio mancare di seguirla per una mia fissa a binario unico! Immaginerò le parti di Evan come delle pagine di diario, se non ti dispiace – anche interiori, come un focus esterno!
A tal proposito ho trovato molto interessante il pensiero di Evan su Enrico che coccola Caramello. È un pensiero amichevole, seppur condito da un’affettuosa parolaccia *rool* ma dopotutto i ragazzi (e anche le ragazze *cof*) sono fatti così – soprattutto con amici di lunga data!
Il fatto che si sia proposto di tenere il cane mi ha quasi stretto il cuore. Sorvolando il fatto che abbia avuto una sorta di doppio fine, resta comunque un bellissimo gesto se supportato dalle sue introspezioni!
Ho avuto un cane e diciamo che la presenza di Caramello me lo ricorda in quantità di dolcezza – e mi mette i brividi, sì, perché mi manca il mio cucciolo.
Hai guadagnato dieci punti per avermi fatto quasi commuovere, porca paletta! ♥
Questa storia mi piace benché sia het, lo ribadisco. Maya è un personaggio femminile molto ben caratterizzato, molto umano – è perfetta e imperfetta, piena di fisime mentali, barriere alzate e via discorrendo. Questo mi piace, la rende più terra-terra, ecco. Di solito i personaggi femminili vengono enfatizzati troppo, resi impeccabili, ineccepibili, quasi distanti dal vero modello di ragazza che esiste al mondo. Maya non è così, non è una cosiddetta Mary Sue. Mi piace! E mi piace anche il suo modo di approcciarsi con Evan, perciò complimenti!
Però è di lui che voglio parlare (?)
Ecco, non so cosa gli sia successo all’improvviso, ma so che deve esserci un motivo per averlo fatto reagire a quel modo, davvero. Mi rifiuto di credere che sia impazzito tutto d’un colpo!
Aspetterò di leggere i prossimi capitoli per farmi un’idea più calzante, però. Non voglio giudicarlo malamente in anticipo, né difenderlo a spada tratta!
Alla prossima,
xoxo

Recensore Master
01/01/16, ore 23:33

Ciao ~
Sono ancora qui, come promesso! Questa storia mi attira, in qualche modo ho come l’impressione che mi piacerà pur trovandomi solo all’inizio. Sarà che ho un debole per le tematiche delicate e i personaggi femminili con un passato turbolento e le cosiddette.
Di solito non leggo het per questo motivo, perché non ci sono mai personaggi femminili in grado di farmi dire Oh, lei sì che ragiona! Nel tuo caso, invece, posso constatare con piacere di avere a che fare con l’eccezione che conferma la regola – almeno così pare al momento.
Il flashback iniziale mi ha fatto male, ecco. Diciamo che sono queste le sensazioni che cerco quando leggo qualcosa: angst, attorcigliamento di budella, pugni nello stomaco. Dato l’incipit del capitolo non mi sarei potuta aspettare un riscontro diverso dal temperamento di Maya.
Mi piace il modo in cui ha risposto a Paolo, dico davvero, e soprattutto come ha reagito per il bene di Camilla. Ragazzi del genere, purtroppo, esistono. E la fermezza di quel Fottiti è stata encomiabile tanto quanto quel pugno più che meritato! Un applauso a lei e a te ♥
Mi è piaciuta anche la scena casalinga, la quiete domestica. Non credo che sia stata una scena fuori luogo, anzi In qualche modo hai introdotto la bontà del padre di Maya e la fermezza di un padre unita all’affetto. Non è da tutti trovarsi davanti un uomo tanto comprensivo, dico davvero. L’unica volta che ho tardato di un’ora è stato nel lontano tempo in cui i cellulari non aggiornavano automaticamente il cambio d’orario e mi sono beccata una lavata di testa incredibile solo per colpa della mia testa smemorata!
Sono stata molto felice del fatto che Evan sia comparso così all’improvviso. Se Maya fosse finita nelle mani di quei balordi mi sarebbe dispiaciuto un casino. Comprendo il fatto che io ami le tematiche delicate & co, ma questo esula da tutto – oh, cavoli, questa ragazza deve averne già vissute di cotte e di crude da quello che sembra!
Non ho parole per il bulletto della scuola, semplicemente un sorriso alla “Fottiti” per citare Maya *rool* quindi ti faccio i miei complimenti e per il momento ti saluto.
Lettura scorrevole, piacevole, davvero tranquilla – oddio, non mi viene un termine migliore in questo momento, chiedo venia! So che la parola tranquilla vicino a un doppio tentativo di aggressione non è il massimo, ma spero che tu mi abbia compresa, ecco!
Alla prossima,
xoxo

Recensore Master
01/01/16, ore 16:57

Ciao, eccomi qua ^^
Come promesso sono passata il prima possibile terminando il primo capitolo... ero arrivata proprio al momento in cui inizia a parlare lui.
Mi è piaciuto intanto l'uso delle parole: hai illustrato una sigaretta con tre termini diversi in poche righe, nonostante un paio (mi pare) fossero molto colloquiali, e credo ci stia molto bene perché è in prima persona e sono fermamente convinta che errori, uso di termini meno "altisonanti" e cose così siano piccoli punti che rendono un personaggio più unico. In fondo noi scriviamo e il linguaggio è importante, bisogna riuscire a trasmettere delle caratteristiche del personaggio in modo che esso sia riconoscibile e io credo che questo sia un modo per farlo.
Mi piace la differenza tra i due che si va appianando verso la fine: inizialmente sembrano totalmente diversi, lei una ragazza normale e lui un ragazzo un po' malinconico e depresso, da come viene descritto sembrerebbe un reietto della società e più che Creep dei Radiohead ho immaginato istintivamente Something in the way dei Nirvana (che ti linko, in caso tu non la conoscessi -> https://www.youtube.com/watch?v=hNVu55ZyC-Y ).
Poi è spuntato quel cagnolone - che mi ha fatto una pena che neanche immagini -, lui ha svelato la sua vena misantropa mentre lei si è limitata ad aiutarlo, ma l'animale è stato il primo punto in comune tra i due ed è bello che sia apparso alla fine del capitolo: personalmente mi ha messo curiosità, anche perché pensavo si fossero persi di vista con gli anni e invece scopro che frequentano la stessa scuola.
E allora la domanda sorge spontanea: se si conoscono, perché non l'ha salutata?
Frequentano la stessa scuola e non si parlano più? Cos'è successo?
Sono domande che mi porteranno a leggere il resto. La metto tra le ricordate ^^
Sulla grammatica non ho nulla da dire, non mi pare d'aver notato errori ma non penso di essere all'altezza, sono più portata per la questione emotiva come hai notato ^^
Alla prossima e buon anno!

- A.

Recensore Master
31/12/15, ore 19:51

Ciao ~
Avrei dovuto leggere questa fan fiction qualche giorno fa, ma come promesso sono qui in ritardo e solo per farlo come io comanda *citazioni casuali da canzoni altrettanto casuali*
Ci tengo a leggere e commentare una storia nel modo più giusto e degno possibile: con attenzione, minuziosamente. Se sono io a puntarla, poi, mi sembra oltremodo doveroso.
Come di consueto, inizierò a parlarti della prima impressione, di quella generale: titolo e introduzione – perché io sono una frana con entrambi e perché so che molte persone, invece, riescono a gestire entrambi alla grande. Tra l’altro sono certa – e qui parlo con cognizione di causa – del fatto che siano le prime cose che saltano all’occhio di un lettore di passaggio. Nel mio piccolo, quindi, per quanto incapace io sia a creare titoli e introduzioni, ci tengo a dare l’opinione di una me lettrice!
Il titolo è d’impatto. Breve, conciso, indicativo. Per certi versi mostra una personalità di base molto chiusa, quasi inglobata in un involucro spinoso. Molte persone, soprattutto adolescenti, sostengono che nessuno è in grado di poter amare ciò che si è. Di conseguenza è un concetto che mi piace, qualcosa che suppongo verrà poi valicato con la storia in sé.
L’introduzione è molto romanzata, quasi comune. Dal mio punto di vista non è ciò che attira la me lettrice, ma che potrebbe attirare parecchie persone. Mi sono concentrata molto di più sul titolo, lo ammetto, ed è lì che ho deciso di poter approdare in questa storia. Parlare del contesto mi risulta difficile come, suppongo, risulta difficile un po’ a tutti gli autori e le autrici – è più facile parlare delle storie altrui che delle proprie, l’ho imparato nel corso degli anni. Ma dopo un titolo del genere, dopo simili avvertimenti e un contesto così classico non ho potuto non incuriosirmi. Sono dell’idea che prometta bene, tutto sommato, e che tu abbia cercato di definire i personaggi principali nelle poche parole a disposizione sul sito. Quindi complimenti!
Le tue note, poi, sono quelle che mi hanno fatto desiderare l’attesa. Ecco, so cosa significa tenere tanto a una storia, editarla e riscriverla fino a lavorarci sopra e riproporla. Meriti la mia stima, la mia attenzione, e a questo proposito non avrei mai potuto cercare di contattarti mentre la febbre mi annebbiava la vista – sono logorroica, si nota?
Preferisco scrivere recensioni corpose che toccano tutti i punti salienti di uno scritto, piuttosto che qualche riga campata per aria (e parlo da autrice ad autrice, perché chiunque vorrebbe avere dei pareri globali quando ci mette anima e corpo in qualcosa)!
Ora voglio dirti una cosa che non so quanto possa o meno farti piacere: mi ricordo di te. Ho già letto qualcosa di tuo ed è per questo che sono ancora qui. Non mi dimentico le persone, no davvero, perlomeno non quelle che in qualche modo mi hanno lasciato qualcosa. Quindi saprai già quanto io sia logorroica, temo.
Questa volta, però, non ho niente di critico da farti notare e la cosa non può che farmi sorridere. Mi fa piacere, giuro, perché significa che con l’andare avanti del tempo sei migliorata un sacco e non solo ai miei occhi! Complimenti due volte – ora non so se tu ricordi chi io sia, ma spero di sì *rool* altrimenti vuol dire che ho appena fatto una pessima figura (?)
L’unica cosa che non è di mio gusto – e qui parliamo di un fatto puramente personale – è il cambio di punto di vista. Ma dal momento che la tua storia scorre facilmente non lo trovo un punto così a sfavore, ecco. Mi confonde appena, tutto qui. Punterei a una narrazione in terza persona anziché prima, se la storia tratta di tematiche corali. In fondo, però, è solo un’opinione personalissima.
Ciò che voglio dire sul capitolo, invece, è che l’ho trovato parecchio denso di emozioni. Come già annunciato dalla mia riflessione sull’intro, si tratta di una storia dove vuoi delineare bene i personaggi attorno alla protagonista. Il fatto che s’introduca anche l’ambivalenza criptica del fratello di Sarah, poi, non può che farmi preannunciare altrettanto per il futuro.
Nota a casissimo (?) – Evan fuma le mie stesse sigarette! *rool*
Ad ogni modo la parte più emozionante è stata quella iniziale, quella in corsivo. Mi ha molto colpita nella sua introspezione, forse ha pareggiato con il gelo che è calato a tavola dopo la notizia sull’aggressione del nordafricano.
Prometto che appena avrò un po’ di tempo libero – magari domani – continuerò a leggere questa storia.
Sono curiosa di vedere come si evolverà la faccenda e prometto che sorvolerò sulla questione del cambio di punti di vista :3
Alla prossima,
xoxo

Recensore Master
29/12/15, ore 01:44

Cu!
Ciao u.u alors, sono giunta al terzo capitolo. Ero molto curiosa di leggere questa storia perché tu, come autrice, mi piaci molto. Tempo fa avevo letto un'altra tua opera vhe mi era piaciuta particolarmente ( non ricordo il titolo) quindi, quando ho visto questa tua nuova opera, ho deciso di leggerla. Devo dire però di essere rimasta un po'... delusa? Non so, non mi è piaciuta granché. Allora, ammetto di avere un grasso, grosso problema come il presente prima persona che, in generale, sopporto poco, ma nonostante questa mia "dispreferenza" ho cercato di leggere il tuo scritto con un'ottica oggettiva. Non mi ha presa, mi spiace. Cioè... mi sembra molto... non so, poco maturo come modo di scrivere e anche per quello che concerne le situazioni. Cioè, la scena con gli skinhead non è credibile: erano in tre contro uno, se avessero voluto fare qualcosa a Maya, mica sarebbe bastato Evan a fermarli, tanto più che erano armati. Insomma, mi hai descritto le atrocità che hanno compiuto e poi fuggono via come dei ragazzini quando vedono questo ragazzo? Mi sembra un poco surreale come situazione. Stesso dicasi per come si è comportato maya in questo capitolo con Evan. Allora, hai lasciato ben capire che sono anni che non si vedono, lei lo invita fuori per prendere un caffè e...e si aspetta un bacio o.o? Cioè, nel senso... o è sempre stata attratta da lui ( ma anche qui, in questi tre capitoli non hai lasciato intendere niente di tutto questo) oppure mi semura più vhe strana come modo di agire e pensare, soprattutto se Maya 3 stata una ragazza che ha subito abusi da parte del... secondo marito della madre ( mia supposizione). Insomma... mi è sembrata una situazione crealtà da te scrittrice per far avvicinare i due protagonisti, ma che ( ai miei occhi) non aveva niente di naturale.
Un'altra cosa che non mi ha fatto impazzire sono le descrizioni. Anche in questo caso... stai narrando in prima persona, è abbastanza forzato vhe una persona faccia delle descrizioni così dettagliate. Cioè, si vede che le hai inserite tu scrittrice e non che sono pensieri di maya o di Evan.
Insomma... non mi è proprio piaciuta, mi dispiace. Non volevo fare la polemica o la stronza di turno, ma non penso sia giusto dirti che una storia mi sia piaciuta, quando non è così.
Sperando di non averti ferita...
Hime

Recensore Master
28/12/15, ore 21:06

Ciao! Scrivi davvero bene. È un piacere leggeri! Nessun errore grammaticale o sintattico... Complimenti! Riesci a unire più generi assieme... Dalla comicità all'introspezione... Meraviglioso! Il tempo presente e la prima persona -nonostante i vari punti di vista- credo siano ben utilizzati e mi sembrano veri punti di forza. La storia è davvero carina e interessante. Ovviamente, è il primo capitolo e posso solo dire che mi piace! A presto, Un abbraccio, Juliet

Recensore Master
27/12/15, ore 12:52

Ciao!

Posso affermare che, per tutte le tematiche trattate, questo prologo sia molto intenso.
Credo che sia intenso per la variante di sentimenti ed emozioni che ci descrivi.
All'inizio c'è un piccolo flashback davvero dolce, si percepisce veramente l'affetto che c'è tra i personaggi e l'ho trovato decisamente dolce.
Poi, sei passata a descriverci il folle quanto bel rapporto che c'è tra Camilla e Maya. Camilla è la tipica ragazza: bravissima, fighissima, con una marcia in più, mentre Maya è il maschiaccio quella che si estranea dal suo mondo femminile in un certo senso. Però è bello che ci sia questa diversità tra loro due, secondo me le rende ancora più unite.
Passiamo poi a Sarah quella che si può definire eccentrica, ma magari ha semplicemente un animo artistico.
Ecco, dopo tutta questa bellissima panoramica passiamo al tema forte, a quello raziale, a quello degli Shinhead e, credimi, come fanno a esserci ancora persona che si aggrappano a certe ideologie, non lo so neanche io xD Concordo con i tuoi personaggi.
Quando parli di Evan, la si percepisce veramente la notte. Un connobio tra lui e la notte stessa. Evan è avvolto da quella cosa orribile che si chiama solitudine, forse pensa di dover essere un solitario, perché non ha avuto altra scelta fino adesso, o forse, semplicemente, non ha trovato ancora con chi dividere i suoi sfortunati mal d'animo.
Trovo che sia anche molto sensbile però. Evan è un bel personaggio.
La tua storia, o meglio questo prologo mi è piaciuto, potrei continuare a leggere la storia, per adesso la metto nelle seguite.
Alla prossima! =)

Recensore Junior
07/11/15, ore 22:48

Eccomi tesoro, finalmente.
Caspita ragazza... quando credo che tu abbia finito di sorprendermi eccoti che lo rifai. Qui c'è del materiale, veramente. Crudo, reale, originale ma senza strafare. Non so che altro dirti, forse troverai questa recensione troppo breve ma finirei per essere monotona e da diabete, quindi preferisco farla breve. Ormai sai cosa penso mia cara Shakana.
Un abbraccio, Morgana la Strega.

Recensore Veterano
16/09/15, ore 15:12

Eccomi qui :) Con una lentezza da bradipo, ma ci sono.
Attendevo un capitolo come questo da un po'. Che i due avessero un passato poco felice ce l'hai detto quasi subito, perciò non cado dalle nuvole, però... Anche se ci avevi fatto intuire degli abusi sessuali a danno di Maya leggerne qui la conferma è stato comunque abbastanza traumatico. L'evento di per sé già basta a segnare una persona per tutta la vita, se poi ci aggiungiamo anche la cattiveria dei coetanei... Ecco, se fossi stata lì con lei e gli altri penso che avrei tirato un bel pugno sul naso a chiunque avesse osato anche solo mormorare qualcosa.
In quanto a Evan, la rivelazione su sua madre mi ha destabilizzata più del pestaggio ai danni di Miguel, ma meno dell'accenno al consuomo di droga. Non posso far altro che sperare il meglio per lui e per quel che resta della sua famiglia.
Come sempre ho letto la tua storia con molto piacere :)
A presto!

Recensore Veterano
07/09/15, ore 20:23
Cap. 5:

Eccomi nuovamente a leggere con molto piacere la tua storia :)
Il fatto che io stia arrivando pericolosamente all'ultimo capitolo che hai pubblicato mi crea una certa ansia perché l'attesa, poi, sarà tremenda ne sono più che certa!

Che dire in merito a Evan se non che mi sta facendo letteralmente girare la testa? Perché, se conosce Maya da quando erano bambini, a scuola non le ha mai rivolto la parola? E perché decide poi di tirarla fuori dai guai? Perché accetta di uscire con lei, la bacia e infine la allontana bruscamente solo per poi salvarla ancora una volta da espulsione certa? Troppe domande e poche risposte. Mi hai però rincuorata nelle note a fine capitolo.
Perciò non vedo l'ora di saperne di più!
Per il momento, come sempre, ti faccio i miei complimenti :)
A presto!

Recensore Veterano
03/09/15, ore 20:08

"Avevamo otto anni. E adesso l'ho rincontrata. Tutto qua."
Qualcosa mi dice che non è "tutto qua", come sostiene Evan. C'è della malinconia in questa affermazione, ma anche un po' di speranza che il rapporto passato possa riassemblarsi assumendo magari sfumature nuove. Evan è senza dubbio un ragazzo complicato e anche per questo mi incuriosisce moltissimo.
Maya è tanto tenera, almeno in questo capitolo. Difficile oggi trovare qualcuno che ancora sappia arrossire. Mi piace.
Non mi resta che fiondarmi sul resto dei capitoli sperando di scoprire qualcosa in più sul passato di entrambi.
A presto!