Recensioni per
Nessuno può Amarmi
di Shakana
Ciao cara Shakana, sono contenta di proseguire questa storia, il cui primo capitolo mi aveva incuriosito molto! |
Ciao! Eccomi per l’ABC e scusami per l’attesa. |
Ciaaoooo tesorina eccomi per il nostro scambi delll’ABC |
Buongiorno tesoro <3 |
Eccomi per lo scambio del giardino di EFP. |
Ciao cara <3 |
Ciao! |
ciao cara! :) |
Ciao! :) Mi sono imbattuta casualmente nella tua storia e incuriosita dal titolo, ho iniziato a leggerla, ho letto tutto d'un fiato 3 capitoli per farmi un'idea generale, una prima impressione e che dire... i due protagonisti sono stati grandi amici in passato, poi la loro amicizia si è dissolta, immagino che adesso ripercorreranno i momenti vissuti insieme nell'infanzia, ma sicuramente le cose sono cambiate, perché aono entrambi cresciuti e non sono più quei bambini, anche se sarebne bello vedere se una piccola parte di quei bambini è rimasta dentro di loro nonostante le diversità. Lei sembra una ragazza che se ne sta sulle sue, riservata, ma con del temperamento da riuscire a controbattere se provocata. La scena in cui si occupa del cane mostra la sua grande dolcezza e sensibilità e ciò è un bene, perché non mi piacciono molto le storie in cui la protagonista, per via del pasato negativo, diventa brusca, aggressiva, tagliente e, talvolta, scurrile, come se ne vedono in tante storie. Invece qui, nella tua storia no, lei sembra delicata e dolce, ma allo stesso tempo capace di controbattere di fronte a provocazioni. In quanto ad Evan, che dire... è diventato il tipico ragazzo freddo, introverso, enigmatico, misterioso, inespressivo, con un oceano dentro, ma apparentemente apatico e quasi strafottente, come se nulla lo scalfisse, il personaggio che è già stato usato molto spesso, anche da me(mi ricorda il mio protagonista), ma che affascina subito, perché il mistero affascina sempre in una storia, poi sono curiosa di vedere le sfumature che mostrerai di Evan. Sembra una storia molto profonda che tratta come tematica il razzismo. Chissà perché "lei non può essere amata", forse per una questione di razzismo? Chissà... Ad ogni modo, mi piace quando una storia tratta tematiche delicate che non si riducano solo all'amore, anche io nella mia lo faccio e gioco sul mistero. E per concludere... bellissima la scena finale tra i due. Si prospetta una bella storia. Proseguirò sicuramente la lettura 😁😁!! |
Tesoro! Eccomi qua come sempre, che bello ritrovarsi tutti questi bei capitoli da leggere. Mi erano mancati... |
Tesoraaa, visto che stamattina ho un po’ di tempo mi dedico subito al nostro scambio ABC mi mancava questa storia, sono curiosa di vedere che combinano Maya, Evan e compagnia bella, con e c’è da aspettarsi di tutto, cara mia, sei un’inesauribile fonte di sorprese e di colpi di scena. |
Ciao Shakana! Orfana di She will be loved, inizio questa tua altra long che apro a scatola chiusa con la sicurezza di rimanerne affascinata. Mi era molto mancato leggere qualcosa di tuo. In questo primo capitolo ci presenti i personaggi principali: innanzitutto la protagonista e la sua migliore amica. Le due sono molto diverse tra loro, non solo fisicamente (e già qui sono agli antipodi) ma anche caratterialmente e come modo di vivere. Maya non cura il vestiario, non cerca l'amore, è insicura e anche poco incline alla vita sociale (questa è letteralmente la prima cosa che ci dice di sè); Camilla invece è molto più aperta e intraprendente, colleziona storie, tra cui una anche con un uomo sposato con figli. La differenza passa non solo nelle descrizioni dirette, ma anche negli atteggiamenti e in particolare nel loro dialogo circa l'appuntamento con due ragazzi il giorno dopo - quando Camilla si ritrova a dover convincere l'amica anche con una certa decisione. Appare qui un pochino autoritaria, ma la stessa Maya riconosce che è un'ottima amica, proprio perchè riesce a spronarla e a uscire dal suo guscio - o anzi dal "muro alto dieci metri" che si è costruita attorno. Bellissima la frase "Ma guarda che tutti i maschi sono idioti. Ma non tutti lo sono allo stesso modo": è una battuta ma quanta verità? Ahah Viene da chiedersi se anche Evan sia un idiota. Sembra di no. Quello che emerge di lui nell'ultimo paragrafo, mentre appare con la sua sigaretta, è un profondo senso di vuoto e di disgusto che trova riecheggiato nelle parole della canzone Creep (una migliore - o peggiore come angst - non potevu sceglierla). È qui che lui la vede per la prima volta nella tua storia, mentre si prende cura di un cucciolo abbandonato (che curiosamente anche lui stava per accudire, salvo poi rinunciare, adeguandosi al resto dell'umanità che volta le spalle). Ma dico nella tua storia perchè loro erano migliori amici tempo prima, evidentemente poi qualcosa si è spezzato e questo mi ha incuriosito molto. Così come una somiglianza tra loro che già da questo primo capitolo richiama il titolo: Maya crede di avere un carattere con cui è difficile avere a che fare, Evan allo stesso modo per la sua vita e per la sensazione di essere senz'anima. Entrambi non credono di poter essere amati, appunto, eppure sentono la solitudine. Interessante anche la scena a casa di Sara: le caratteristiche fisiche di Maya hanno una ricaduta specifica, infatti, perchè rientrano nel mirino del clima di odio e razzismo. Gli skinhead sono un gruppo tragicamente reale e tutti possono essere razzisti: la figura del fratello di Sara, nonostante il modo amichevole in cui sembrava rivolgersi a Maya, è emblematico. Bell'inizio, di cui sono curiosa di sapere di più. Temo per l'angst che troverò nel passato e nel futuro dei personaggi (perchè già lo so che troverò angst). Un bacio e alla prossima! |
Ciao mia cara Shakana… non puoi capire quanto mi è mancato non leggere questa storia. |
Ciao tesoro. |
Ciao! |