Recensioni per
I due cuori di Sherlock Holmes
di Koa__

Questa storia ha ottenuto 13 recensioni.
Positive : 13
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
24/11/18, ore 13:45
Cap. 1:

Ciao. Recensisco qui, sull'ultimo capitolo dell'ultima storia, per dirti che ho letto tutta la serie e tutto d'un fiato (più o meno tra ieri sera e stamattina, con nel mezzo un sonno che non ha portato consiglio ma piuttosto un intrigo di sogni che non ricordo bene ma che certamente riguardavano questo capolavoro). Dico capolavoro perché è un capolavoro. E' una cosa che è andata oltre la serie tv e i personaggi da essa delineati. Tu li hai presi e ci hai fatto una cosa più grande, terribilmente intensa disturbante e poetica. Mi spiace che siano passati più di tre anni da quando l'hai scritta, mi spiace non averla letta "a caldo", appena uscita, ma all'epoca mi ero appena avvicinata al fandom e certamente l'holmescest non è la prima ship che ti viene in mente. Non so neanche perché ultimamente mi è venuta in mente e quando ho cercato materiale in italiano ero piuttosto sfiduciata, immaginavo di trovare al massimo qualche squallida PWP... e invece mi imbatto in questo capolavoro. Ti conoscevo già come autrice di ff johnlock tutte bellissime ma non avevo visto l'esistenza di questa qui. In sintesi, non ci sono arrivata perché l'hai scritta tu. Che dire... mi sono letta tutto, anche tutte le tue risposte a tutte le recensioni, per tentare di capire da dove ti sia scaturita una cosa così. Posso solo ringraziarti e farti i miei più sinceri complimenti. Mi sarebbe tanto piaciuta una one shot ambientata nel periodo in cui si sono riavvicinati, per vederli in questa loro quotidianità così disturbante e consolante al tempo stesso. Non nego che mi sarebbe anche piaciuta una rossa per vedere come tratteresti "quei momenti" (meravigliosamente, ne sono certa) ma capisco che confrontarsi con una prova del genere non sia facile anche per la scrittrice più esperta. E purtroppo ho letto in una delle tue risposte che non scriverai più sull'argomento, quindi immagino che la mia sia solo una speranza vana (insieme all'attesa della quinta stagione). A parte questo, ti ringrazio ancora per questo splendido lavoro.

Recensore Master
04/01/17, ore 09:48
Cap. 5:

buongiorno carissima. Ieri notte ho letto tutti i 5 capitoli col telefono - mio rimedio e cruccio - a ho apettato stamattina di avere un po' di linea, anche se così ho impastato qualche ricordo. Sì, le long (anche mini) andrebbero gustate un cap alla volta, come i cioccolatini, non riempiendosi la bocca con tutta la scatola, ma è facile dirlo e difficile farlo quando i capitoli sono tuoi.
Non so come tu abbia mai potuto dire che John ti è lievemente più difficile di Sherlock, da rendere.
Qui mi ha fatto quasi paura. L'atteggiamento fisico che assume quando è sotto pressione era davanti ai miei occhi come se stessi vedendo un film.
Sentivo il respiro, la voce controllata a fatica, l'inammissibile paura, la rigidità.. tutto. ero estasiata, completamente.
E quel poveraccio di Mycroft (perchè ormai, dopo questa serie si chiama così) è talmente perso tra i sensi di colpa e il desiderio e la gelosia che riesce a non fare subito un'analisi giusta e fredda della situazione e si confonde sulle intenzioni di John?
Sublime. lo hai fatto diventare così "umano" eppure non vedo crepe di IC. E ci dovrebbero essere, grosse pure, visto che le incest sono comunemente tutto fanon, eppure, ancora... no.
Io non capisco come fai, cerco di dedurre, guardo, ma non vedo!
Sherlock è così indifeso... sì, è lui il perno intorno a cui girano i sentimenti di tante persone, ma fino alla fine non ne riceve gioia.
Sollievo, riparo, ma non felicità.
fino al finale, l'unico finale che possa essere accettabile.
E' brutto vedere John divorziare (ora si può dire: vedovo è meglio) però sarebbe una vita fasulla quella che offirebbe a Mary, per non dire a se stesso, e poi a Sherlock.
Sono persone che non possono essere separate, per quanto grande sia l'ostacolo. Ero abbattuta dalla 4x1, ma poi leggo i tuoi lavori e mi tuffo di nuovo nel Johnlock che è un piacere.
Con gli occhi chiusi, con fiducia. Ma il merito è tuo, non degli sceneggiatori!
quante sfumature in questo Mycroft, quanta passione per il fratello. così intensa che gli si perdonano molte cose, persino di essere chi è, o com'è.
e il finale mi pare ottimo così, non già molto orientato verso Lestrade, perchè in una storia così seria serebbe stranissimo.
p.s per altro sono scema io, ma gli hints di questa coppia non li vedo tanto...
la rileggerò con calma, un pezzo al giorno, so che troverò ancora tanto e tanto.
fantastica, ma ormai si sa
tua,
Setsy

Recensore Junior
01/08/15, ore 08:29
Cap. 5:

AAAHHH!! mi sono accorta soltanto stamattina, ovvero 20 minuti fa, che avevi aggiornato!
Koa, che meravigliosa storia. Banale la mia parlantina di sabato mattina, ma è così. Ho letto il capitolo precedente, un colpo al cuore. E questo... Insomma, fino all'ultimo il lettore non sa per chi "fare il tifo" per chi parteggiare, perchè sono coppie merqavigliose, sono sentimenti devastanti e pesanti da entrambe le parti, sono... belli, tutti e tre. E come li hai fatti salutare, ancora una volta Mycroft che sa esattamente cosa dire... ecco, quel discorso dove parla a Sherlock su come non sia un angelo, mi ha fatto venire in mente il discorso durissimo che ha fatto a John nei primi passi della tua storia. Insomma, un passo importante, perchè Sherlock ha commesso tanti, tantissimi errori e finalmente ha avuto uno specchio in cui guardare. Perdona la mia prosa un po' ingroppata, ma ho bevuto solo un caffè, sto aspettando il secondo dalla caffettiera che non collabora...
E la scena finale... Mycroft crollato, distrutto... e arriva Lestrade. Hai composto un quadro insolito e alla fine perfetto... hai quadrato il cerchio insomma! :)
ma la cosa che ha continuato a colpirmi di più, e te lo ripeto ancora, è come hai fatto evolvere il tuo stile narrativo. Dialoghi bellissimi, come al tuo solito le parole che metti in bocca ai tuoi personaggi sono merqavigliosamente IC, ma c'è un movimento di fondo che rende le tue storie più... umane? vivide? insomma, mi piace da morire. Hai davvero fatto, per me, un salto enorme, e hai quadrato anche il cerchio espressivo, cosa che ti invidio perchè è difficilissimo, ma sei una scrittrice originale, molto originale, ed eclettica, sai stupire e questo mi porta a dirti complimenti e chapeu! (si scrive così?) complimenti, mi hai onorata facendomi leggere questa fic, così particolare nel suo argomento e così ben scritta da trattarlo nel modo migliore possibile, rendendolo improvvisamente .... umano?
Grazie di averla scritta, grazie.
Un bacio, e buona vacanze... vai in Francia? :) :) :)

Anna

Recensore Veterano
29/07/15, ore 10:23
Cap. 5:

Spero perdonerai la mia assenza: gli ultimi tempi sono stati alquanto complicati, per me. Questa mattina ho riaperto la tua storia e l'ho letta tutta, in meno di un'ora. Il tuo stile di narrazione è veramente squisito, l'uso della seconda persona singolare suscita emozioni incredibili; si dice sia un punto di vista ostico, da utilizzare, ma io non ho letto nessun altra storia dove venisse usato così bene.
Il riferirsi continuo all'opera, alla musica, è veramente bellissimo e stupefacente: vorrei fossero di più le autrici che si impegnano così tanto nella scrittura di fanfiction come fai te, davvero.
Immaginavo sarebbe finita così; un po' di tempo fa l'avrei definito un lieto fine, John e Sherlock di nuovo assieme, ma il Mycroft che hai raccontato tu, quest'uomo distrutto da se stesso, da ciò che prova, dal suo stesso contegno è stupefacente e non smetterò mai di dirtelo. Passerei anni, ferma, con il computer acceso a leggere del "tuo" Mycroft e non me ne stancherei mai.
Non posso definirmi felice, ma posso dirmi soddisfatta.
Complimenti ancora, Koa. Invidio il tuo stile, invidio la tua capacità di interpretazione, ma è un'invidia sana e una sincera ammirazione, da parte mia, per il lavoro che svolgi.
Grazie per aver scritto questa storia,
Feynman

Recensore Master
29/07/15, ore 08:25
Cap. 5:

Allora, due parole te le lascio, perché letta l'ho letta e ultimamente soffro di un disturbo compulsivo da critica letteraria XD
Scherzo.
Allora, premesso che mi rifiuto di lasciare una recensione negativa, ammetto che ci sono stati molti aspetti di questa ffc che non erano esattamente nelle mie corde.
Ma scrivi molto bene e questo fa scivolare giù la storia con estrema semplicità.
Bello questo squarcio di futuro in cui Mycroft legge la possilità di vivere per davvero (e non soltanto sopravvivere al mostro che gli è cresciuto dentro e deve reprimere) attraverso la mano tesa di un... beh, amico? Potenziale confidente, dai. L'ho vista così.
Questi erano i complimenti.
Ora. La critica maggiore riguarda il personaggio di Sherlock che, soprattutto in questo finale, mi è sembrato eccessivamente fuori carattere.
Pur non riuscendo in alcun modo a shippare i fratelli Holmes (te lo dice una che incesta da una vita, e lo sanno anche i sassi), devo comunque ammettere che il tuo racconto ha qualcosa di plausibile. Il motivo è semplice: sono due uomini cresciute soli, isolati dal proprio intelletto, estremamente refrattari ai rapporti umani, emotivamente instabili; ci sta che abbiano distorto quel che era un rapporto fraterno decisamente atipico, trasformandolo in qualcosa di ossessivo, qualcosa che li faceva sentire meno soli, meno alieni; si sono consolati a vicenda, si sono consumati. (personalmente, io ho sempre incestato su queste basi).
Mycroft sa fin dall'inizio che questo rapporto avrebbe fatto loro solo del male, mentre Sherlock se ne è sempre fregato. Questa cosa l'ho trovata assolutamente in linea con la psicologia dei personaggi che conosciamo.
L'affetto di Sherlock per suo fratello risulta essere più egoista, egocentrico; lo ama, ma non lo ricambia allo stesso modo, lo sa perfettamente ma lascia che il maggiore si prenda ciò che vuole per il solo scopo di legarlo a sé ancora di più... e non tornare ad essere solo.
Ecco, è proprio questa rincorsa finale, questo estremo tentativo di Sherlock di fermarlo sulle scale, che non mi convince, che non vedevo come avvenimento possibile. Non dopo aver ben spiegato (perché lo hai fatto veramente bene) quale era la sostanziale differenza tra l'amore di Sherlock per John e quello per Mycroft.
Ho interpretato arbitrariamente la scena come una prova alla quale Sherlock sottopone il maggiore per capire se ce la farà, se riuscirà a superare l' 'abbandono', nonché come un addio a tutto ciò che di sbagliato li ha legati fin lì. Cioè, l'ho proprio deciso di testa mia XD
Ecco, dunque, non so bene quello che cavolo ho scritto, ma tant'è che sentivo il bisogno di farlo, perché un lavoro come questo (argomenti delicati, e quant'alatro) merita certamente una sana dose di feedback. Da parte mia, non so se ne leggerei altre sul genere, ma sono contenta di aver letto questa.
Detto questo ti saluto, augurandomi di non averti tediato con questo sproloquio assurdo!
Baci

Recensore Junior
28/07/15, ore 22:01
Cap. 5:

*si prende il bacio*
Della serie "l'avevo detto", il finale non è scontato, ma naturale, Mycroft non mi sembra mai il protagonista, ma un narratore interno, è Sherlock che si muove, è Sherlock che decide da che parte andare, è Sherlock con il cuore spezzato, è Mycroft che ama.
È un finale amaro, perché è Mycroft che narra, è un finale naturale perché è Sherlock che ama, è un finale giusto perché è John che torna, è una merda (passami il temine) perché fa soffrire chi legge.
L' incesto mi fa sinceramente rabbrividire (roba da mani nei capelli) e ho iniziato a leggere Prigione di Seta perché l'avevi scritta tu (ero pronta a chiudere baracca e burattini in ogni istante) però mi ha appassionato, e ho tifato per Mycroft (non per l'holmcest ma proprio per lui) ma non c'era altro modo, Sherlock qui ama John, Mycroft ama una idealizzazione e John dovrebbe essere più sveglio.
Lestrade ala fine ha fatto capire che Mycroft non perde del tutto, ha un punto da cui ripartire, dire la verità a qualcuno, un nuovo inizio che non porta per forza Mystrade, ma al superare un oossessione.
Insomma tutte queste parole per dire che ho apprezzato, e parecchio, non penso ci saranno altre incest sul mio cammino, non rileggerò neanche questa in realtà, ma l'ho amata come si ama la pioggia d'estate, inaspettata ma necessaria * ora se ne va a letto perché con queste frasi da baci perugina si imbarazza*.
alla prossima
Ishimaru
(Recensione modificata il 28/07/2015 - 10:03 pm)

Recensore Junior
26/07/15, ore 10:12
Cap. 4:

Emozioni. Emozioni di Mycroft ovunque, se queste si trovassero in una pentola questa esploderebbe. Non avevo mai letto una FF scritta dal punto di vista del sig. Governo Inglese e mai avrei pensato che qualcuno ne potesse scrivere una così intensa. La trovo bellissima. C'é tensione, mi sono commossa, ho avuto paura quando sembrava che Mycroft volesse rivelare della sua relazione con il fratello. Questa storia colpisce, siamo abituati a vedere Sherlock sempre al primo posto mentre benché soffra profondamente, passa in secondo piano. Sei stata molto brava a lasciarlo sul fondo senza però farlo apparire come una semplice decorazione, Mycfoft racconta, soffre, aiuta Sherlock fa lo stesso sullo sfondo senza scomparire. Aspetto con ansia il prossimo capitolo, sono sicura sarà il coronamento di questa magnifica storia. Ah, mi piacciono anche moltissimo le citazioni dalle opere, si intonano perfettamente con il personaggio di Mycroft, con il suo carattere e i suoi sentimenti Alla prossima e complimenti!

Recensore Junior
19/07/15, ore 13:14
Cap. 3:

"Sì può amare qualcuno per tutta la vita"
Sembra un buon riassunto per quello che ho letto fino ad ora, un buon riassunto per Mycroft, un buon riassunto per Sherlock, un buon riassunto per John.
È meravigliosa questa storia, fra le tre è quella che sto amando di più, ma leggerla porta sofferenza, quindi conviene assimilarla a piccoli pezzi, naturalmente mi sono letta tutti e tre i capitoli insieme, ma va beh.
Johnlock o Holmecest? Non è una risposta semplice e son contenta di non dover scegliere io, perché dolorosa sarà qualsiasi decisione di Sherlock..
Al prossimo capitolo

Recensore Junior
19/07/15, ore 00:52
Cap. 3:

Ok... posso farcela, lo so, posso...
Eh no, non credo, mi stai chiedendo troppo.
Cioè, su una frase del tipo "Quali fatti? John è sposato e io scopo con te!" come credi che io possa reagire?
provo a dare un ordine logico, ma non so...
Inizio con il dirti che ho letto quasi facendomi coraggio, con un'apprensione addosso assieme al caldo soffocante, e tremavo proprio perchè adesso arriva il capitolo di Sherlock, e so che quando lo muovi tu, è, se mi permetti il termine, un terno al lotto.
Perdonami, ma stasera sarò diretta, decisamente una recensione poco esaltante per uno stile di scrittura raffinato come il tuo, accettala egualmente.
E qui, ecco la prima sorpresa. Sei cambiata Koa, hai reso questo capitolo poliedrico, se mi capisci e spero di si, perchè non saprei come altro spiegare. Nei tuoi racconti c'è sempre moltissima mente, moltissima introspezione, parole delicate e poco banali, e ci sono anche qui, oddio se ci sono! ma... hai inserito un elemento nuovo che è più attivo. Hai messo uno Sherlock vivace, che si arrabbia, che ragiona meno di mente e più di pancia e che inevitabilmente ha trascinato anche Mycroft a essere più di pancia.
C'è un movimento fisico che arricchisce tutto, e stilisticamente secondo me è un passo oltre notevole, anche linguisticamente hai dato un tocco di 'normalità' alle loro conversazioni che ha creato un mix fantastico. Cavoli, ho avuto paura a ogni riga!
Ok, adesso la trama... pazza Koa, li hai fatti zompettare! :)
scusa la finezza, ho appena finito di cuocere un quintale di roba per classica riunione familiare di metà luglio che avrà luogo domani (ideona della mia famiglia trovarsi con 40 gradi all'ombra, eh?) e per questo non so davvero essere fine, essere quello che meriteresti, una persona che scrive una recensione adatta e al livello della storia, e chiedo scusa.
per cui ho detto zompettare si l'ho detto! Era un punto, se ricordo bene, che nella precedente storia non avevi volutamente definito. E qui invece, torniamo alla frase che ho riportato prima.
Un salto enorme, che a livello di trama fa scendere i brividi alla schiena, ha rovesciato tutto. Non è un PWP questo, è una storia incestuosa costruita da due uomini che vivono solo di mente, è un carico da undici, permettimi anche questo termine gergale.
E la mia paura sale, e adesso tremo, perchè io, da Johnlockiana pura, se fossi certa che John è svanito avrei fatto i salti di felicità, perchè è comunque bello per Sherlcy, ma così, con John che suona e Mycroft che parteggia per lui... ops, la vedo male, anzi malissimo per John, e potrei mettermi a piangere, perchè sappi che le storie scritte bene mi colpiscono come mi colpisce la serie, che mi ha provocato crisi di pianto e urla feroci, la mia dolce metà è scappata con il cane a comprare le sigarette per un'ora, quella sera di aprile...
Koa, perdona il delirio, spero tu abbia capito che mi è piaciuta, e proprio per il panico e il ritmo che mi ha dato. Un tocco arancione più che gradito, ma che aumenta l'ansia.
Grazi e complimenti, qui hai davvero fatto un salto che ho apprezzato enormemente.
E se mi citi alla fine, non posso che dire che non lo merito, guarda un po' come ho scritto qui... ma ne sono onorata e spero che tu ne sia consapevole. grazie, grazie di cuore


Skinplease

Recensore Junior
18/07/15, ore 23:56
Cap. 3:

Ciao, Koa!
Partendo dal presupposto che adoro questa storia in chiave Holmescest, dico che sì, mi sento fin troppo coinvolta. I sentimenti di Mycroft, quelli di Sherlock, la presenza fantasmatica di John che sconvolge la loro esistenza ogni minuto della giornata e delle loro vite, tutto ha colpito e affondato i miei feels. Perché quest'aspetto amorevole di Mycroft, così ben analizzato nel profondo, lascia scaturire nella mente del lettore immagini molto diverse da quelle che l'apparenza dà. Entrambi sono dipinti come due personaggi deboli, affamati d'amore ma altrettanto incapaci di gestire quella fame senza morirne. Perché sì, l'amore sta lacerando i due fratelli Holmes, li sta mangiando vivi, goccia dopo goccia, fino a svuotarlo di tutto. Mycroft per amore di suo fratello, e Sherlock struggendosi per il dottor Watson. Entrambi stanno lentamente prendendo consapevolezza di quello che provano attraverso la sofferenza pura. Perché Sherlock e Mycroft sono così, sono due tornado di sentimenti repressi, due umani su una faglia pronta a sgretolarsi.
Meraviglioso, tutto questo è dolorosamente meraviglioso. Mi sono emozionata sul serio come poche volte mi succede, e per questo ti ringrazio tanto.
Grazie, Koa, per tutte queste emozioni.
A presto,
Sofja

Recensore Junior
13/07/15, ore 23:02

Koa, ci vai pesante. Perché un discorso crudo, reale e vero come quello di Mycroft a John non l'ho mai letto. Tutti fangirleggiamo pensando alla johnlock, ma la verità è proprio quella che hai detto tu. John ha abbandonato Sherlock, e fai bene a sottolineare che non sai quale sarà la risposta a un suo tentativo di riavvicinamento.
La scrittura è splendida, Mycroft è descritto nei suoi momenti più introspettivi con maestria, soprattutto con quelle domande sibilline che provocano quei cambi di direzione imprevisti e repentini che tanto si addicono. Come si autocritica, come si punisce da solo, è incredibile e accurato. Hai uno stile inimitabile, senza essere contorto, scorre fluido e allo stesso tempo stenti a stargli dietro, corri, corri.. Proprio come le testoline degli Holmes! Complimenti, temo il proseguo, ma non posso evitare di continuare a leggerti!
Brava

Recensore Veterano
09/07/15, ore 12:41
Cap. 1:

E adesso?
E' stata la prima domanda che mi è venuta in mente, dopo aver letto il capitolo. Cosa succederà, ora? Nella serie creata da te, niente è più bello di Mycroft e Sherlock assieme (in realtà, niente è più bello di Mycroft in generale). Sei riuscita, con la serie che stai scrivendo, a farmi detestare John Watson, uno dei miei personaggi preferiti, e a farmi diventare un tutt'uno con Mycroft, altro personaggio che adoro.
Penso che non finirò mai di dirti quanto mi piaccia quando sei tu, a scriverne e quanto sia vero il tuo Mycroft; ne sento il dolore, la rabbia inghiottita, l'ossessione e la possessione.

Aspetto il prossimo capitolo con trepidazione.
Un saluto,
Feynman

Recensore Junior
09/07/15, ore 12:29
Cap. 1:

Koa, grazie.
Lo sai che aspettavo un seguito, che la comparsa di John al termine di elisir d'amore mi aveva sconvolto, e leggere questa storia, mi ha ancora sconvolto, non lo nego, ma... Gesù! come sempre nelle ultime frasi dai una stoccata degna della Vezzali ai campionati mondiali!
Grazie, in questa mattina decisamente pesante per me, mi hai regalato un momento di evasione, una scossa mentale ed emozionale!
Mycroft lo muovi bene, non posso che confermarmi, e descrivi Sherlock, il suo "ennesimo giorno d'addio" con John con maestria e delicatezza.
Io ti ringrazio e aspetto di vedere come muoverai John, perchè con te, con questa storia, davvero non c'è niente di scontato.
Grazie Koa, complimenti