Recensioni per
Orfanelli a Londra
di Blue Eich

Questa storia ha ottenuto 15 recensioni.
Positive : 15
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
20/02/17, ore 10:40

Ciao!
Accidenti, non ricordavo di essere passata l'ultima volta a novembre! Purtroppo, questi mesi sono stati davvero pesanti. Ma, bando alle ciance, ora sono qui e recensirò anche l'ultimo capitolo di questa storia breve, ma intensa.
In un certo senso, hai lasciato un finale aperto, cosa che apprezzo sempre molto, perché il lettore può immaginarsi quello che vuole: Blue e Silver potrebbero diventare ricchi da un momento all'altro, oppure continuare a rubare a vita. Non è questo che importa, la cosa che conta è che si sono ritrovati e che sono insieme.
Blue non l'avrei fatta una ragazza incline al suicidio, però, ammetto che dopo una vita difficile come la sua, ci sta che si sia fatta prendere dallo sconforto. Per fortuna c'era Silver che l'ha interecettata e si è precipitato ad impedire il peggio.
Devo essere onesta, nonostante non li conosca, come coppia non mi convincono molto. Preferisco Blue con Red, come hai brevemente mostrato nel flash-back del primo amore della ragazza. Se non sbaglio, una delle prime storie che mi hai fatto leggere parlava di loro due. Io, oramai, li immagino insieme e li vedo anche più compatibili caratterialmente (mi spiace, è una mia impressione, temo di poterci fare poco).
Mi è dispiaciuto molto quando Red è dovuto partire (non so perché, ma ho immaginato che sia diventato aviere durante la Prima Guerra Mondiale e che sia anche morto con valore in battaglia... Sì, ho una certa attitudine ad immaginare catastrofi), però capisco perché hai dovuto "mandarlo via": Blue doveva ritrovarsi con Silver.
Mi è piaciuta anche la citazione di Crystal (immagino sia la ragazza coi codini del videogioco Cristallo... o no? Quella che alcuni chiamano Marina). Sei brava a mescolare vari elementi del mondo dei Pokémon, ho sempre apprezzato questa tua caratteristica. Se puoi evitare di inventare, lo fai. Preferisci mettere elementi canon, piuttosto che tirarli fuori dal cilindro e questo è sempre molto apprezzabile.
Significa non volersi allontanare troppo dal seminato, seppur non si possa dire che i personaggi o le situazioni siano poveri di interpretazione personale o originalità. Il tuo modo di scrivere è quello che io intendo come fan-writing d'eccezione. Quindi, non posso che farti i complimenti per questo (in realtà, li meriti a prescindere proprio per come scrivi).
La parte iniziale, dove Blue fa la giocatrice d'azzardo, mi è piaciuta particolarmente. Ho immaginato che al suo posto ci fosse Lucinda e che Gary potesse essere tra i suoi avversari più temibili, un vero e proprio rivale (tranquilla, è tutto normale che io mi immagini le fan-fiction delle fan-fiction). A proposito, sono in attesa della prossima storia da leggere, ma non voglio influenzarti, scegli pure in base alle tue esigenze.
Questa storia mi è piaciuta molto, a tal punto che non mi sarebbe dispiaciuto se fosse stata una long, ma capisco il taglio che hai voluto dare alla vicenda e, quindi, anche la ragione di una lunghezza così esigua.
Dal punto di vista grammaticale e/o sintattico non mi pare di aver rilevato alcun tipo di errore, quindi, i miei complimenti anche in tal senso.
La scelta dei riferimenti esterni (canzoni ed altro) anche mi è sembrata azzeccata, nonché mi hai fatto venire voglia di leggere il libro della Maraini che hai citato. Sono sempre alla ricerca di nuove letture (anche se ho sempre la libreria piena, come ogni book-addicted che si rispetti).
Bene, credo di aver detto tutto, per oggi. Attendo tue notizie.
Complimenti ancora e a presto,
*Halley*

Recensore Master
22/11/16, ore 10:46

Buondì!
Finalmente riesco a passare dopo tutto questo tempo.
Questa storia, a mio parere, è talmente complessa che avresti potuto benissimo articolarla in una long, visto che tratta tematiche importanti e che avrebbero potuto essere sviluppate su più capitoli.
Mi è piaciuto molto come Blue ha preso le redini della situazione, essendo la più grande, anche se di poco. È molto triste la loro storia, tuttavia è molto bello che non si lascino mai sopraffare dalle avversità.
Ho trovato anche molto delicata l'introspezione e le riflessioni sul fatto che a lei non piaccia rubare, ma è costretta dalla necessità. Tanto è vero che quando trova a terra i soldi, è felice di poter comprare alla luce del sole i dolcetti.
Anche le riflessioni sul fatto che lei è una bambina come tutte e merita i lecca-lecca sono state molto significative. In effetti, è solo per la malasorte che Blue, non avendo i genitori, è costretta a vivere in strada e a non poter godere della protezione di un adulto.
La sua fortuna è che ha Silver con lei.
Mi premetto di dire che questo personaggio continua a non piacermi (ma non dipende da te, tu l'hai sviluppato benissimo ed in maniera molto coerente, anzi, lo hai dipinto anche attraverso degli episodi che hanno contribuito a caratterizzarlo meglio, come il dettaglio che va raccattando gli alimenti in via di scadenza dietro le botteghe). Purtroppo, credo di essere troppo attaccata al retaggio del videogioco per poterlo considerare un personaggio positivo. Nella mia testa, è l'antagonista.
Passando, invece, ad altro, ho trovato molto significativo il dettaglio che Blue ruba il rossetto. Di fatto, è un bene di lusso che non dovrebbe essere una priorità per una ragazza che sta quasi morendo di fame, ma tu hai (giustamente) focalizzato l'attenzione sul un dettaglio fondamentale: le ragazze sono tutte uguali, hanno tutte diritto a sentirsi belle e a valorizzarsi, a prescindere dalla loro condizione econimica.
Ci si rifà sempre al discorso che è un po' il filone di questa storia: i bambini (ma, in generale, tutti gli esseri umani) hanno tutti eugual diritto ad una famiglia, ad essere amati, ad essere sostentati, istruiti e introdotti nella società.
Oggi, forse, non ci sono più gli orfani come quelli della tua storia, ma esistono tante realtà parallele su cui sarebbe bene soffermarsi. Sono una ferma sostenitrice di questa teoria (ti basti pensare che uno dei miei grandi sogni della vita è adottare bambini abandonati).
Quindi, è bene che ci siano storie come la tua che fanno riflettere su ciò.
Veniamo, dunque, alla comparsa di Green. Per quanto io lo conosca solo tramite l'anime, posso dire che l'ho trovato molto ben caratterizzato.
Ce lo vedo a fare il difensore della giustizia, per poi lasciarsi commuovere (senza darlo troppo a vedere) e accogliere Blue e Silver in casa sua.
Il particolare delle macchinine è un po' la trasposizione al maschile della storia del rossetto di Blue, ma ho apprezzato il fatto che tu l'abbia inserita, perché è giusto dare voce a tutte le speranze/aspettative dei personaggi.
Mi piacciono molto le storie multi-corali, permettono di avere più punti di vista sulla stessa vicenda.
Dal punto di vista grammaticale/lessicale non mi sembra di aver notato errori di sorta (come al solito, sei molto precisa), mentre non mi trovi totlamente d'accordo con la formula "pelliccia di cashmere", visto che la pelliccia è, per definizione, il manto esterno dell'animale (quindi il pelo) che viene acconciato direttamente per farne un capo di vestiario, mentre il cashmere è una fibra tessile, derivata dalla lavorazione di un tipo di lana, derivata a sua volta dal pelo delle capre hircus.
Sarebbe come a dire "una pelliccia di lana", che non è propriamente corretto, visto che sono due cose che subiscono lavorazioni diverse.
Perdona la mia pignoleria, ma, come sai, non è una cosa personale. Lo faccio con tutti, in primis con me stessa (tanto è vero che chiedo sempre alla mia beta di controllare anche lei queste cose un po' particolari. Quattro occhi sono sempre meglio di due).
Che altro dire? Che spero di riuscire presto a passare per terminare la lettura con l'ultimo capitolo.
Intanto, ti faccio i miei complimenti per la tua originalità e per riuscire a trattare sempre argomenti interessanti e non scontati.
A presto!
*Halley*

Recensore Master
03/10/16, ore 15:56

Buon pomeriggio!
E così, dopo secoli e secoli, riesco finalmente a leggere e recensire questo primo capitolo di questa nuova storia.
Come prima cosa, devo dire che ho trovato molto originale utilizzare i nomi di alcuni capipalestra per denotare alcune figure di dubbia morale che si aggirano nella storia.
In particolare, citando Sabrina, credo che sia perfetta per il ruolo che lei hai dato, da pazza psicopatica! Scherzi a parte, hai fatto davvero un ottimo lavoro in questo senso e credo sia uno dei punti più originali dell'intera storia.
Per quanto riguarda la descrizione del collegio, invece, io credo che non sia stata troppo dura, la letteratura ci riempie di episodi in cui i collegi ed i loro direttori erano davvero poco raccomandabili. Nel complesso, anche l'ambientazione londinese, fa sembrare che il tuo racconto si muova un po' in un'atmosfera simile ai racconti di Dickens e questo è molto piacevole, perché, anche se non l'hai fatto volutamente, fai capire che si può esulare dal coro per trovare una scenografia interessante.
Passando invece al fulcro della storia, devo dire che questo primo capitolo è stato un po' triste, ma non per questo scritto male, anzi, sei riuscita a far immedesimare molto bene il lettore nei protagonisti, in particolare in Blue.
Già per un'altra storia mi avevi raccontato la sua storia e devo ammettere che ho trovato perfetta e calzante questa tua versione da AU.
Solo che mi chiedo chi mai potrà accogliere questi due poveri bambini...
Silver, se non sbaglio, dovrebbe essere il figlio di Giovanni e, se così fosse, mi sorge un dubbio: cosa ci fa il figlio del capo in un collegio gestito dalla sua stessa organizzazione?
Mi scuso se non dovessi ricordare bene, ma ammetto di essere distante da anni dal mondo dei Pokémon e la mia memoria perde pezzi.
Inoltre, questo mio ricordo, mi fa guardare a Silver con un certo scetticismo, anche perché me lo ricordo nel videogioco che non era affatto un personaggio positivo, quindi visto in queste vesti... Ma fa una strana impressione, ecco.
Ma magari tu hai deciso di citare una parte della sua storia o di cambiarla e questo puoi dirmelo solo tu.
Tuttavia, ho apprezzato moltissimo il rapporto fraterno che si è venuto a creare tra Blue e Silver, poiché, essendo basato su dei veri sentimenti e non da un legame di sangue, a mio parere, è molto, molto profondo.
Si vede che lei ci tiene a lui e viceversa ed è molto carino che si siano dati forza l'un l'altra.
Oltre alla curiosità di scoprire cosa riserverà il prossimo capitolo, questa volta avverto una vera a e propria ansia, visto che i protagonisti sono davvero molto piccoli e la metropoli inglese in post-rivoluzione industriale non è certo un posto tranquillo ed affidabile.
Spero seriamente che non facciano brutti incontri!
Dal punto di vista grammaticale, a parte un paio di virgole che io avrei messo in maniera diversa (che rimane, quindi, a gusto e discrezione dello scrittore), non mi sembra di aver rilevato nulla degno di nota.
Ah, ho riconosciuto la citazione della canzone dei Nomadi (ovviamente riadattata al plurale) e mi è sembrata una scelta davvero significativa.
Complessivamente, anche questo lavoro si preannuncia molto interessante e spero solo di non essere ulteriormente ritardata nella lettura.
Mi auguro, quindi, di poter passare al più presto.
Alla prossima!
*Halley*

Recensore Junior
30/08/16, ore 18:59

No, ti prego, io amo la tua storia! 
E non giudicarmi in base a quello che sto per dire ma... STO INIZIANDO A SHIPPARE ALLA FOLLIA SILVER E BLUE. Okay, ora mi calmo. Sono folle, lo so. In fondo Blue lo vede come un semplice fratellino acquisito... O no?
Amo il tuo stile, riesci a rendere perfettamente l'innocenza e l'ingenuità di quei bambini senza però sfociare nella banalità. Non sono pronta a leggere l'ultimo capitolo.
Ormai sono diventata una grandissima fan.
Alla prossima,
the_scream_of_silence

Recensore Junior
29/08/16, ore 09:41

Devo dire che questa storia mi piace davvero molto!
Nonostante non sia una grande fan dei Pokémon, sono stata subito rapita dallo sviluppo della trama e dei personaggi (amo Silver, mi sembra un cucciolo *-*), e la descrizione delle condizioni del collegio mi hanno consentito di comprendere la sfera emotiva dei due protagonisti, soprattutto Blue.
Quindi non aggiungo nient'altro, se non che sono molto curiosa di vedere come andrà a finire la storia :-)

Passiamo alla grammatica:
non mi sembra di aver notato qualche errore, ad eccezione dell'aggettivo "grige" che deve essere scritto con la "i", ma penso che si tratti di una semplice distrazione.
Il tuo stile mi piace, sul serio: scorrevole, semplice ma per nulla banale, accattivante e, in un certo senso, velato da una nota di malinconia e rimpianto che sono alla base della storia.
Complimenti, hai la stoffa della scrittrice!
Alla prossima,
the_scream_of_silence

Recensore Veterano
14/01/16, ore 18:03

Aww, dolcissimo questo capitolo! *3*
Non ho apprezzato molto l'accenno di Lucky, ma dettagli ahaha.
Mi sono venuti gli occhi lucidi leggendo quest'ultima parte di Orfanelli, tu sai bene quanto io sia sensibile, ma è stata molto bella ugualmente.
Ed ora mi piace un po' di più la Chosenseshipping, ma rimarrò fedele alla Precious e alla Soulsilver, sia chiaro ahahaha! (?)
Complimenti per questa fanfiction, va assolutamente tra le ricordate ;)
Ora scappo a pregare che nevichi visto che domani ho una verifica di matematica. XD
Baci! <3
-Chià

Recensore Veterano
14/01/16, ore 17:38

Rieccomi! ;)
Evviva, io adoro il signorino Oak (?)
Questo capitolo l'ho trovato molto bello, adoro Silver gelosone! XD
Povero tato, però, mi dispiace ahahaha
La scena del professor Oak mi ha intristita, ma è comunque bella :)
Sorry per queste recensioni schife, imparerò a scriverne di migliori, prima o poi, no? XD
-Chià

Recensore Veterano
14/01/16, ore 17:15

Ciao, Ale! <3
Dopo una lunga battaglia con l'editor da cui sono uscita vincente eccomi a recensire Orfanelli a Londra!
Come ben sai io non amo la Silver x Blue, ma quando la lessi rimasi molto stupita da questa fanfic, vista la tua capacità di farmi piacere ship che odio! XD
La trama è molto interessante, vedere il Team Rocket e la Maschera di Ghiaccio versione collegio (?) mi piace veramente tanto! *.*
Silvy è moolto cuccioloso, lo adoro ahaha
Scappo a leggere gli altri!
-Chià

Recensore Master
14/12/15, ore 17:50

Il telefono è impazzito e ti ha inviato un messaggio personale.
Anyway, questa storia non poteva concludersi meglio!
Mi é piaciuta davvero tantissimo!
Spero di rileggere qualcos'altro di tuo, in futuro
Alla prossima~
Naru-chan

Recensore Master
14/12/15, ore 17:44

Ehi, eccomi di nuovo qui!
Secondo me, non manca nulla.
Il capitolo è davvero troppo carino!
E appare Green! GREEN! *FangirlMod:ON* (?)
Anche qui non ho trovato errori.
La storia a cui ripensa Oak mi stava facendo piangere. Si, ok, in questo momento mi commuovo molto facilmente.
Beh, bye bye!
Naru-chan~

Recensore Master
14/12/15, ore 17:37

Ciao! ^^
Non ricordo di averti già conosciuta, allora mi presento:sono NaruSaku123, ma vengo usualmente chiamata Naru o Naru-chan, piacere!
Premetto che odio la coppia. Intendo, li vedo più come fratelli. Beh...in realtà, se non ci fosse un certo capopalestra dagli occhi verdi, per me, starebbero anche bene insieme, Silver e Blue u.u
E, comunque, amo Silver e la sua storia da morire. Videogioco e manga.
E, poi, il fatto che sia il figlio di Giovanni me lo fa piacere ancor di più!
Cooomunque, passiamo alla fic!
Non ho notato errori e già questo é un bene (perché, quando vedo errori, divento molto pignola. Disse quella che fa minimo 10 errori di battitura a fic).
E complimenti per l'originalità! Non ho mai letto qualcosa del genere!
Comunque, il tuo stile mi piace davvero tanto. E ho apprezzato parecchio anche l'impaginazione.
Ho adorato la prima parte, quell in cui Sil-chan (wtf) pronuncia il nome di Blue *-*
Beh, corro subito a leggere il prossimo capitolo!
Alla prossima non troppo prossima (?)~
Naru-chan

Recensore Master
10/09/15, ore 13:20

Ma shalve <3
Sono in ritardo, plsss, non dirmelo uu
Ho letto e riletto parecchie volte questa storia cercando di convincermi ogni volta a lasciarti una recensione, tuttavia poi succedeva sempre qualcosa che mi allontanava dalla tastiera!
Comunque dai, ora ci sono, mi sembra un miracolo, ma ci sono~

Piccola premessa generale, poi faccio zoom sui vari capitoli: possiedi davvero uno stile garbato, di notevole affinità con la storia che hai strutturato. I termini e le espressioni lessicale non facevano contrasto con l’età dei personaggi o i loro pensieri – come invece capita talvolta – erano altresì coerenti e per questo assai apprezzabili, dal mio punto di vista! Tutto era molto chiaro e limpido, come lo sguardo di un bambino. Dall’inizio alla fine, la narrazione in terza persona approfondita maggiormente sul personaggio di Blue, la protagonista femminile, coinvolge ed emoziona: ci tengo particolarmente a sottolineare come i personaggi mi siano apparsi molto credibili, nel complesso. In fin dei conti sono anche bambini, invece nell’opera ufficiale in cui appaiono sono pressoché adolescenti – anno più anno meno – di conseguenza è giusto pure fare delle approssimazioni a livello caratteriale, non so se mi spiego…

Parte 1 – al collegio

Questi bei bimbi abbandonati <3
Sarà una mia predilezione scollegata da qualsiasi ambito, a maggior ragione questa fanfic, ma l’ambiente dei collegi mi ispira sempre moltissimo!
Certo, spesso si trovano bambini anormali dal punto di vista della crescita emotiva e psicologica, bambini costretti a subire delle situazioni “compromettenti”, diciamo così: impossibilitati ad instaurare dei rapporti sani con i coetanei e con le figure di riferimento come i genitori e gli educatori. – in poche parole i pazzi sono i migliori, yos ~
Blue si trova inserita magnificamente in questa definizione di bambino: Silver è ancora più impressionante!
Sconvolto dalle situazioni che vive non riesce a trovare la tranquillità e la stabilità emotiva che gli permetterebbero di esprimersi: l’ambiente condiziona la crescita, questo è appurato… Tuttavia è sempre molto toccante avere a che fare con personaggi simili.
Anche suor Sabrina e il signor Surge sono ben inseriti: forse mi sono parsi un pochino stereotipati, tuttavia sono credibili, non mi sono affatto dispiaciuti, ecco. Servivano ai fini della trama, per fare paura, per rendere ancora più evidente anche agli occhi esterni del lettore che quell’ambiente è negativo. Se ci fossero stati educatori buoni il clima di terrore sarebbe stato velato…
Dai giocattoli usati alle lezioni di cucito, dalla mensa ai dormitori, tutto mi ha discretamente coinvolto: insomma, non c’è questa grande descrizione, ma la situazione è descritta in modo tale da dare l’idea di una imminente fuga. Se fosse stato, il collegio, l’ambientazione fissa di tutta la storia, allora sarebbe stato necessario fare un altro discorso: in questo particolare ambito invece mi trovo a complimentarmi per aver omesso lunghe e barbose descrizioni che sarebbero servite a poco e niente, indirizzando invece l’attenzione sulle riflessioni dei protagonisti e le loro azioni.
Il finale, spostato all’inizio della storia, commuove fin da subito: so cute <3

Parte 2 – Crescere per strada

-oh sì, do sempre i nomi ai sottotitoletti anche se non c’entrano niente con i titoli che hai dato tu: non lo faccio perché i tuoi non sono adatti, eh. E’ solo per una questione di comodità mia ^^ Anzi, giusto che siamo in tema, vorrei farti i complimenti per i titoli che hai dato ad ogni capitolo: sono molto romantici ed azzeccati, sembrano titoli di poesie <3
Questo secondo capitolo è pressoché tutto composto da dialoghi: questa struttura facilita la scorrevolezza della lettura, dando un impatto diretto con le situazioni vissute dai personaggi e permettendo pure ai lettori di “sentirle”, determinate scene.
I “ladruncoli fuggitivi” sono belli, ma idealizzati: cerco di spiegarmi. Okay che, essendo bambini, Blue e Silver sono in grado di scappare e nascondersi velocemente, ma a maggior ragione, essendo bambini e razziando più o meno sempre negli stessi negozi, mi pare inverosimile che possano aver continuato a rubare senza essere mai beccati. Come se n’è accorto Green, che è lui stesso un bambino, poteva accorgersene qualsiasi rappresentate della forza dell’ordine!
Mi rendo tuttavia conto della necessità di tale situazione: senza questi furti, come avrebbero potuto sopravvivere? Dunque direi che chiudo un occhio: volevo solo indicarti questo perché è al momento l’unica vera nota di demerito che mi sento di fare… In storie ambientate in tempi diversi rispetto al canon, ritengo molto importante la credibilità di certe situazioni: questa è pur sempre una mia considerazione personale e in confronto a tutto il lavoro – eccezionale! – che hai sviluppato, è veramente un dettaglio, quindi stai tranquilla ;)
Un altro importante passo di questo capitolo sono le emozioni di Silver: è un personaggio che mi intriga molto, devo essere sincera. E’ quasi succube della personalità forte e determinata di Blue, che considera una guida, una vera sorellona: obbligati però a crescere in fretta ed a scontrarsi con un mondo avverso, i due bambini sono molto precoci. Silver, che impara le emozioni attraverso i disegni con il bastoncino di Blue, è davvero un amore e conserva più della bambina i suoi tratti infantili. Quando però le loro labbra si sfiorano in quel bacio innocente ma sincero, sincero dannazione, mi sono sciolta <3 Blue davvero non se l’aspettava: impegnata com’è a garantire la sopravvivenza di tutti e due, non si accorge dei cambiamenti del compagno di sventure. Ed è un vero peccato, perché Silver è davvero un coccolino <3
E poi… Tadadadan, l’innesto di Green! Rivale impertinente, tsk.
Tuttavia, una frase di Green mi è piaciuta tantissimo: “Senti, però adesso smettila. Se vuoi fare la bambina grande, non devi piangere: le bambine grandi si truccano perché sanno che non piangeranno.
Non so dirti perché, ma mi ha davvero colpito questa frase: ci sento dentro molta profondità.
Il fatto che Blue desideri truccarsi si collega al concetto di “bambini precoci” a cui mi riferivo prima: un particolare di notevole rilievo aggiunto con classe e nonchalance da parte tua, complimenti!

Parte 3 – Una nuova vita

Un bel salto in avanti, boing boing. ~
Quasi mi spiace che Green sia stato liquidato così, il freddo apatico di turno è scaduto ihihih!
Ma pazienza, si è aperta davanti a noi una finestra su un mondo fantastico che è bene analizzare poco per volta. Mi è piaciuta molto questa storia perché i capitoli erano collegati fra loro, tuttavia uno era diverso dall’altro, non ti sei ripetuta nelle scene ma anzi, le hai legate fra loro e rese ancora più toccanti! Ora sono un giovane uomo e una giovane donna che continuano a sopravvivere, ricercando una felicità sfuggente: Blue, che per i primi due capitoli è stata la guida e il motore di tutto, in quest’ultima parte perde la bussola e la sicurezza che emanava va disperdendosi… Silver invece acquisisce prontezza e tanto amore: io ho sempre tifato per lui, fin dall’inizio e ha avuto il finale che meritava <3
Ce la vedo moltissimo, Blue nei locai a giocare d’’azzardo, sai? Me la sono figurata perfettamente, che meraviglia! Silver… * si tappa la bocca* - perché continuo a fangirlare dietro a quel coccolino?! Ci sono altri personaggi, perbacco!
Red è stato l’amore usa-e-getta (che brutta detta così owo) che prima o poi tocca a tutti: un vero peccato perché Blue sembrava davvero coinvolta, ma è anche vero che con lui aveva mentito fin dall’inizio. Una relazione simile non avrebbe mai potuto finire bene… Silver – toh guarda, di nuovo lui <3 – invece è sempre rimasto al fianco della ragazza, aspettando che potesse essere abbastanza “grande” da baciarla di nuovo e non essere amorevolmente rimproverato come era successo quella volta con le bugie.
La scena del suicidio sventato di Blue è abbastanza realistica, non ci vedo nulla da criticare: forse è stata un po’ veloce, ma si sa che in quei momenti bisogna agire in fretta, con i nervi d’acciaio. L’esitazione può essere fatale e Silver ce l’ha fatta, il mio eroe! – okay, ora la devo smettere davvero u.u”



Davvero davvero brava, mi è piaciuto poter rileggere questa storia: non mi ricordavo pressoché nulla a parte i personaggi ed è stata una lettura graziosa <3
Ti ringrazio per la pazienza e mi scuso ancora per averti fatto aspettare così a lungo: a presto!

Sissy

Recensore Veterano
10/08/15, ore 21:03

Dopo secoli, faccio qualcosa per il fandom. Che emozione!
E' un peccato che la tua storia non abbia avuto seguito, anche perché l'ho trovata davvero carina e strutturata bene, oltre che scritta in modo interessante e personale. Non voglio soffermarmi sulla grammatica perché il contenuto mi ha tanto catturato che i pochissimi errori (prevalentemente riguardanti punteggiatura e lessico) non sono saltati per niente al mio occhio.
Poi vabbè, io sono di parte. Ho sempre amato questi personaggi e la coppia Silver/Blue. Per cui, se vorrai scrivere qualcos'altro su di loro, mi vedrai correre a recensirti scodinzolando e con un sorriso da un orecchio all'altro. Sono carini, sono teneri, sono angst. Hai espresso perfettamente quello che loro esprimono come shipping, mantenendoli pure piuttosto IC! Cosa non facile da fare, con una simile e suggestiva AU. Silver è timido come un gattino selvatico, è geloso, si comporta come se non avesse altro se non Blue, come nel manga. E' intenso proprio come me l'aspettavo. Blue è vanitosa e astuta, ma nasconde un lato malinconico e uno affettuoso, che mostra solo con le persone a cui tiene davvero. Direi che li hai trattati molto bene, anche se non ce la vedo a tentare il suicidio (anche se io una volta l'ho fatto tentare a Silver, e forse con lui ci sta ancora meno XD), però va bene dai, è la tua storia. Magari avrei motivato la cosa in maniera diversa, tutto qui. Ma di quello che è successo nell'ultimo capitolo vorrei parlare più tardi.
Ho temuto tutto il tempo che Blue finisse con Green (sono sempre la solita, ho sempre avuto paura delle finte Chosen che si risolvono con l'OldRival), che magari spuntasse alla fine della storia e si portasse via la donzella con un colpo da maestro. Quindi io e la mia sanità mentale ti ringraziamo moltissimo per questo. XD
Anche i personaggi secondari sono ben caratterizzati, specie Green che possiede una gentilezza di fondo nonostante cerchi di non mostrarla. Mi è piaciuta molto la sua frase sul trucco e sul pianto. Molto saggio, il bimbo! Ma, in generale, il secondo capitolo è stato quello che più mi ha coinvolto di tutta la tua storia. Davvero ben sviluppato e traboccante di emozioni, espresse in modo semplice ed efficace. Ho gioito quando Silver ha dato un bacio a Blue, ho seguito la vicenda con gli occhi incollati allo schermo fino alla fine, rattristandomi per l'isolamento di Silver e per il fatto che alla fine tu abbia raccontato degli anni che passano e non abbia accennato alla relazione tra Green e Blue, cosa che mi ha fatto pensare che nel frattempo avrebbero potuto essersi innamorati... E invece no! Sei stata abilissima a sorprendermi e a tirare fuori Red dal tuo "cilindro", mi hai lasciata a bocca aperta. Avevo anche paura che Blue si prostituisse, e invece no! Adoro davvero il fatto che la tua storia sia stata tutto meno che prevedibile. Fino alla fine ho avuto paura che Blue abbandonasse Silver, e invece no! Ottimo, davvero.
Parliamo invece di ciò che non mi ha convinta appieno. Sarà che sono prolissa di natura, ma l'ultimo capitolo contiene davvero tante cose che avrebbero meritato più spazio. Ma se questo tutto sommato poteva andare, l'ultimissima parte invece mi ha un po' lasciata perplessa. Blue era così convinta di volersene andare, che niente contasse eccetera... eppure per Silver non è stato tanto difficile tirarla su e si scopre anche che Blue lo ama, tanto che lo bacia con molta sicurezza... Ecco, uno sviluppo del genere era imprevisto e quindi interessante, certo, ma troppo frettoloso. Ci sta che Blue si innamori di Silver (e quando mai per me non ci starebbe?), ma così non è molto chiaro, anche perché per tutto il tempo sembra che l'abbia considerato un fratello minore... Ci sarebbe voluto più tempo, magari un altro capitolo. Sarebbe potuta andare in un certo modo, tipo che Silver la salva perché Blue capisce che lui è comunque importante (sicuramente considerarlo un membro della famiglia gli dà ugualmente importanza, non sarebbe successo solo tra innamorati) e poi lo sviluppo amoroso avrebbe potuto avvenire nel capitolo successivo. Poi capisco che i tuoi colpi di scena si susseguono con ritmo serrato, ma si può mantenere il ritmo senza giungere ad una conclusione affrettata.
In generale, tuttavia, posso dire che la tua storia mi è piaciuta molto, anche se l'avrei vista più lunga. La inserisco tra le ricordate perché merita. Ti ringrazio per averla condivisa! <3 Mi piacerebbe leggere tante fic su questa coppia che, come sempre, è molto sottovalutata. Se ne scrivi una, fammi pure un fischio. :3
Aki
(Recensione modificata il 10/08/2015 - 09:11 pm)

Recensore Veterano
07/08/15, ore 22:03

Inutile girarci troppo attorno: il miglioramento c'è stato ed è parecchio evidente. Ciò si nota anche dal fatto che tu abbia deciso di trattare dei personaggi che, in genere, in questo fandom non vengono poi così tanto presi in considerazione. Alla fine hai deciso di scrivere semplicemente per te stessa, non per un mercato - un mercato che non giudica ciò che produci, la sostanza, ma l'involucro che lo contiene.
Sarò breve, anche perché c'è ben poco da dire su questo primo capitolo. Grazie alle tue descrizioni, a parer mio molto efficaci, il lettore viene immediatamente catapultato nell'ambientazione e non impiega molto tempo a focalizzarla in modo nitido. Aggiungo inoltre che, a differenza di ciò che fanno molti autori, non hai impiegato righe di testo per presentarci i luoghi nei quali prende atto il capitolo: hai fatto sì che fossero le azioni dei personaggi a dipingerlo, rendendo così il tutto leggero e piacevole da leggere. Mi ha colpito molto questa particolarità, perché non è di tutti.
Passando invece ai personaggi, noto che sono stati rielaborati in modo piacevole, senza però perdere di vista il loro carattere nell'opera originale. Finalmente leggo una storia dove Silver viene presentato per quello che è: un bambino, un innocente e innocuo bambino che non ha la più vaga idea del perché gli sia stato riservato un destino simile - e del quale non è consapevole, per giunta. Blue cambia dal giorno alla notte, quando è al suo fianco, e anche questo aspetto fortifica il realismo della storia. I ruoli che sono stati assegnati a Koga, Sabrina e Surge sono piuttosto particolari, ma non per questo stonati. L'unico personaggio sul quale sono rimasta abbastanza scettica è Alfredo, dato che nel manga non è il capo della triade appena nominata - però ho anche capito che metterci Giovanni sarebbe stato sbagliato. A questo punto mi domando se compariranno anche Pino e Karen, ma questo lo scoprirò soltanto leggendo gli altri capitoli.
Trama molto carina, piacevole e malinconica al contempo. Non è eccessivamente elaborata, ergo è stata scritta senza troppe pretese. Mi piace questa semplicità, che si rispecchia anche nel lessico utilizzato. Mi permetto però di fare qualche piccolo appunto non tanto a livello grammaticale (mi hai appena detto che sistemerai alcune cose e io ci conto, sappilo), bensì di contenuto. La prima è una contraddizione logica, mentre il secondo è un punto trattato - secondo me - in modo piuttosto frettoloso. Procediamo con ordine.
lui ti afferrava alla radice dei capelli e, ridacchiando con perfidia, ti osservava dimenarti invano a testa ingiù, finché la faccia non ti diventava rossa come un peperone, spesso punzecchiandoti con la ramazza che aveva usato un'ora prima per pulire i gabinetti. Se rileggi con attenzione, noterai anche tu ciò che ho appena visto io, immaginandomi la scena. Immagina di afferrare una persona qualsiasi per i capelli: com'è possibile che questa si giri a testa in giù? La stai tenendo saldamente per la testa, in sostanza, quindi... o sei a testa in giù anche tu, o questa descrizioni manca di qualcosa.
«Già, mantenere i marmocchi costa, ma il guadagno che ci fruttano i loro stupidi genitori per tenerli in vita è ancora maggiore… Ahahaha!». Perché i genitori non possono fare affidamento alle autorità per riprendersi i figli? Per quale motivo i Rocket - carino il motto, a proposito - hanno deciso di avviare un'attività così impegnativa e rischiosa? Magari sono interrogativi ai quali troverò risposta nei capitoli successivi, ma mi sembra comunque strano che nessuno possa ribellarsi, a meno che Alfredo non sia un pezzo grosso o qualcosa di questo calibro.
Per il resto, a parte qualche virgola tra soggetto e verbo (Le persone più importanti e buone per lei, stavano soffrendo), non ho notato errori grammaticali gravi che necessitano di essere segnalati. Sono molto soddisfatta di ciò.
Sono contenta di aver letto questo bel capitolo. Non vedo l'ora di leggere gli altri!
Raid On the City, Knock out, Evil Tusks!

Recensore Veterano
28/07/15, ore 16:51

Ciao Blue!
Sono io, Suzume Yuzuka. Sono contenta di aver letto una tua fan fiction (o meglio, una fan fiction recente), per una volta, così almeno ho potuto constatare come scrivi.
Partiamo dall'intro: è okay, hai riportato un paragrafo del testo che esprime tutto l'affetto che Blue e Silver provano l'uno per l'altra. La grafica è carina, non è come piace a me, ma di certo le storie non possono avere la stessa grafica! È bello che ognuno abbia il proprio stile, sempre che la storia sia leggibile e abbia almeno un minimo di estetica, poi per il resto è meglio variare. Ottima la scelta del Times New Roman e la grafica in generale è curata. Brava.
In quanto all'ortografia non mi sembra di aver visto errori, tutto okay.
Venendo alla trama della storia, è carina. Un po' malinconica, forse, ma mi piace, le storie non possono di certo essere tutte comiche!
Sai, ho l'impressione che Tu ti sia impersonata in Blue. È bello infondere ai propri personaggi una parte di sé.
Il tuo stile mi piace, dai, è scorrevole ma al contempo ricco di termini appartenenti ad un registro lessicale medio alto.
PS: il pupazzo di Blue era Munna?
Good job.
A presto, ci sentiamo, Suzume Yuzuka.
(Recensione modificata il 28/07/2015 - 04:52 pm)