Allora, poiché la mia scorsa recensione è stata una cosa oscena molto frettolosa, in realtà anche vagamente giustificata, poiché era l’una e venti, cercherò di rimediare qui.
Hiroto: Che fai, cerchi di giustificarti?
Pff… io? No…
Ad ogni modo, innanzi tutto mi presento, sono Kim, e questa è una delle prime volte che mi cimento in questo fandom, seppur io lo conosca ormai da anni.
Il motivo? Non so, forse paura… paura di cosa avrei potuto leggere…
Ma va beh, al momento non è importante, ora cerchiamo di “analizzare”, che poi non è che analizzo, più che altro ti dico ciò che ne penso, questo capitolo.
Innanzi tutto, brava. Brava sul serio, perché hai presentato ben otto personaggi con una naturalezza disarmante, e con una scrittura impeccabile.
Il capitolo non è corto, e qui tanto di cappello. Diciamo che, nel corso della mia esistenza su EFP – non poi così lunga, in realtà –, ho partecipato a molto interattive, per lo più nel fandom di Harry Potter, e una delle pecche che ho riscontrato maggiormente è stata quella del tipico “Presento tutti i mille mila personaggi insieme, tanto basta nominarli e dire che hanno i capelli verdi e gli occhi arcobaleno”; e invece no!
Questo non va affatto bene, non solo perché, così, il lettore fa una confusione pazzesca con tutti gli OC che arrivato alla fine non si ricorda nemmeno cos’è successo al suo – per non parlare dei nomi di tutti loro, che proprio sono scomparsi –, ma anche perché questa non è una presentazione. Che senso ha mettere due nomi a caso, senza approfondire l’aspetto caratteriale, psicologico, che è quello fondamentale?
Poi, dopo aver fatto questo discorso lungo secoli per dire due cose in croce, passiamo al secondo motivo per cui sei stata brava.
La grammatica.
Mi capita, spesso, di leggeri veri e proprio obbrobri della scrittura italiana. Un semplice – e purtroppo molto comune – esempio è li hanno dato, al posto di gli hanno dato, oppure perché lui a due oggetti in mano, senza l’utilizzo del verbo possessivo, perché “a”, non è verbo avere. Mentre, per immensa mia fortuna, tu non sei solita a tali cose inguardabili!
Hai una scrittura longilinea e priva di errori. Insomma, si vede che ci hai lavorato, che hai riletto e non hai buttato parole al vento.
Ah, e la punteggiatura! Grazie a Merlino è usata bene! Non messa a caso e, soprattutto, dopo la virgola c’è lo spazio!! Che bello!
Perciò, good job, davvero.
Poi, scelte lessicali! Prima di immergermi in questo punto, ti dico che io, solitamente, non apprezzo il presente, o meglio, non mi fa impazzire per lo più quando è usato alla terza persona singolare, mentre lo preferisco alla prima, o meglio ancora alla seconda, sempre singolari, naturalmente, a differenza, gradisco il passato remoto; eppure tu me l’hai fatto piacere; non so perché, probabilmente perché il tutto non risultava estremamente forzato, ma fluido, quindi brava! Yupiii!
Hiroto: Ora partono gli scleri, preparati…
Tsz, io? Scleri? Ma quando mai…
Comunque, tornando al nostro amato lessico, questo è il punto che più ho gradito. Credo, principalmente, che sia dovuto al fatto che non hai usato termini eccessivamente particolari o ricercati, ma comunque pertinenti e, sicuramente, curati e “riflettuti”, non credo si possa dire, ma io lo dico perché IO posso.
Hiroto: Eccola che si sente potente.
Io non mi sento potente! Io sono potente!
No, okay, tralasciamo.
Il fatto è che hai usato parole perlopiù di uso comunque – e specifico il “perlopiù”, perché alcuni termini mi hanno fatto spuntare un sorriso da un orecchio all’altro per la raffinatezza, ma non perché ricercati, solo per il suono che emettevano nel contesto – per indicare situazioni anche più complesse. Non ti sei persa in mille cose, dimenticandoti della precedente, per fare un discorso sensato, ma hai usato un metodo semplice e perfettamente longilineo.
Andando avanti.
Le descrizioni. Anche qui usate nella proporzione e nella maniera giusta.
Innanzi tutto abbiamo quelle fisiche: è giusto che tu sappia che, a tutti i concorsi sul forum di EFP, mi hanno detto che la mia “pecca” è che mi perdo nelle descrizioni ambientali. Ma non è colpa mia! Il fatto è che io amo immergermi nell’ambiente circostante! Quindi sappi che questo è un punto a tuo favore, dato che ne hai utilizzate. E l’hai fatto bene, facendo capire perfettamente dove si trovava la tua protagonista.
Hiroto: Eccola che si gasa! Non starla a sentire, fino ad ora le hanno dato i risultati di soli due contest, non trenta. Tsk, non fare la maestrina.
Ehi, ma tu sempre a smorzare il mio entusiasmo? Inizio a non sopportarti! *Facciamo finta che questo sia vero…*
Comunque, tornando a noi. Come ho detto, amo le descrizioni, e tu le hai rese bene. Questo per un semplice motivo: non ti perdi. Descrivi il luogo senza impappinarti da sola, o cercare di rendere il tutto troppo ricercato – come fanno molti –, per poi metterti in difficoltà. Tu lo fai con una naturalezza immensa. E poi ci sono io che passo giorni nel tentativo di rendere una descrizione un po’ più comprensibile. Proseguiamo il giro turistico – ogni riferimento al capitolo è puramente casuale.
Dopo ci sono quelle psicologiche. Anche qui bello! Bello! Bello!
La cosa più brutta, orripilante e inguardabile di certe interattive – e non – è questa:
“Maria era molto carina. Solare, sempre allegra, pronta a sorridere, e amava fare gli scherzi”.
Bene, passiamo al prossimo personaggio.
Okay, parliamone. Finché si tratta di mandare la scheda del tuo OC, allora è comprensibile e va bene, perché qui si tratta solo di dati di fatto, mentre dev’essere l’autore che si prende l’impegno di interpretare i personaggi, ma non è corretto quando si tratta di un capitolo!
Insomma… bah!
Bisogna fare – o io lo trovo più bello fatto in questo modo – come hai fatto tu. Far fare (passami la ripetizione che non ho voglia di cercare un altro termine), a determinati personaggi, azioni che ricolleghino al suo carattere.
E quindi, anche qui va molto bene!
Ma quanto caspio – momentaneo riferimento a “The Maze Runner”, lasciamo perdere, va –ho scritto??
Dovrei smettere, è solo che ci sono così tante cose da dire. Okay, devo davvero darmi un limite, non posso fare commenti eccessivi ogni volta, perché lo so che poi il lettore si annoia...
Hiroto: Wow! Ci sei arrivata!
Kidou: Ce n’è voluto di tempo!
Cosa? Anche tu qui?
Vedi! Mi perseguitano!!
Hiroto&Kidou: Noi? Non sarà il contrario?
Ehm…
Anyway, ho deciso di interrompermi qui, anche perché ho come la sensazione che tu stia per addormentare sulla tastiera… *fischietta innocentemente*
Come avrai capito, non sopporto le classiche recensioni in cui ci si limita al solito “Waaaa che belloooooo, aggiorna prestooooo, non vedo l’oraaaaaaa”.
Hiroto: Ma tu non dovevi finire qui?
Pff… che noia!!
Beh, ora ti lascio qui l’unico motivo per cui sei arrivata qui in fondo: Lo specchietto che hai richiesto!
Nome e cognome:: Daenerys Walker
Relazione romantica:: Hiroto o Xavier… o anche Xene... ah, e Gran! Insomma, mi hai capita!
Base animale:: (quella concordata, non fate i furbi!) Pantera ù.ù
A presto,
Kim
P.S. Ultima cosa, promesso! È stato un piacere fare la tua “conoscenza” e, ti prego, non prendermi per pazza! Sono solo lievissimi scleri mentali, a cui la gente che mi conosce ormai è abituata… ehm… ^_^” (Recensione modificata il 28/08/2015 - 07:15 pm) (Recensione modificata il 28/08/2015 - 07:30 pm) |