Adoro questa Os: André, come sempre, è vulnerabile dinnanzi ai sentimenti che prova per Oscar e Oscar,invece, qui appare molto audace, certo ha avuto bisogno che André fosse ubriaco per andare a letto con lui, ma è inconsueto che abbia deciso di andarci comunque, nonostante André non fosse nel pieno possesso delle sue facoltà mentali.
Lui non ricorda,ma il suo inconscio continua a proiettare quelle immagini, a conferma del loro legame speciale che travalica i confini della coscienza.
Per certi versi,mi ricorda "Un compleanno da ricordare", di Alga, vedi, siete in sintonia 😉
Comunque, non mi stanchero' mai di dirlo, Oscar e André insieme sono vita, io Oscar tra le braccia di un altro non riesco a vederla...
Complimenti
(Recensione modificata il 01/07/2017 - 03:19 pm)

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André che non ricorda di aver fatto l'amore con Oscar, per colpa di qualche bicchiere di troppo ....uhmmmm....devo aver letto qualcosa di simile da qualche parte .... mah ...boh... chissà...non saprei dire!!!!
Ecco cosa intendevi per telepatia. Ecco perché "L'intruso" è quella meraviglia a due voci (che sembravo una) che adoro. Ma il "trova le differenze" lo facciamo in un altro momento....ahahahahaha. 
Splendido, davvero splendido questo omaggio ad André.
Una narrazione scorrevole e appassionante. Un' introduzione da brividi che ritrovo anche alla fine. Tutto nasce da lì, da quel trasporto che è così nitido e sensuale già in quelle poche parole, che potevi anche non scrivere altro. Una scrittura coinvolgente che trascina me in quell'ansia e disperazione che manifesta André. Anche a me è venuta, per solidarietà, a causa di quei 14 giorni senza vederla. Un sogno ricorrente, la disperazione dell'ennesimo abbandono, la bottiglia come amica nella quale cercare conforto e oblio momentaneo. 
Altra meraviglia si presenta il loro dialogo. Ben scritto, in primis. Sincere e disarmanti  le parole che hai scelto, il tutto alternato da una romantica descrizione dei loro gesti e dei loro sguardi. Fino alla rivelazione. Magari fosse andata così.
E dato che si trattava di festeggiare il compleanno di André, non poteva che essere affidato a Lui e alle sue emozioni l'accenno a qualcosa che sa nuovamente di prima volta. Tutto splendido, tutto elegantemente descritto. 
Bravissima.

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Cara Françoise, perdona il ritardo con il quale recensisco la tua storia, volevo farlo prima ma proprio non ne ho avuto il tempo.
Mi piace tantissimo come scrivi, hai uno stile piacevole, scorrevole, molto curato e, cosa per me molto importante, rispetti le caratteristiche dei personaggi. Rendi sempre credibili le situazioni che crei e sai emozionare con belle parti introspettive. Ho trovato questa tua one shot per il contest molto bella, tenera e al contempo passionale. Complimenti, sei bravissima!!! Un abbraccio grande

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Devo dire che vedere per una volta Andrè "confuso"è davvero interessante. Sappiamo infatti che non sono certo i lunghi confronti verbali il punto di forza di Oscar, e in un periodo di "silenzio" forzato quale quello del dopo strappo diventa normale che Andrè vada completamente in paranoia...Ha dovuto , infatti, già pagare a carissimo prezzo l'ardire della sua "dichiarazione"vedendo incrinarsi un rapporto di estrema condivisione e familiarità che li aveva avvinti sin dalla più tenera età e si "accontenta" ormai di osservarla a distanza ravvicinata, di respirare la sua stessa aria, di proteggerla con lo sguardo carico del suo amore fino ad allora incompreso.Togliergli anche questa possibilità significa dunque metterlo in crisi, completamente.
Per fortuna che in tutto questo delirio mentale, ottenebrato ed amplificato dall'abuso di alcool, sembra emergere uno spiraglio di coscienza...un piccolo , ma significativo"raggio di luce"in tutto questo circolo vizioso dal quale fatica sempre più ad affrancarsi. La "memoria" del cuore si affaccia prepotente ogni mattina al risveglio, fortunatamente, e gli permette di tener viva in qualche modo la fiammella della speranza...meno male, cara, che Oscar si rivela leggermente più intraprendente del solito decidendo di "sondare il terreno" con lui su quanto accaduto nella loro "prima volta".
A quanto pare il desiderio represso nel corso di tutti quegli anni ha permesso che l' "incontro" tra i due, se pur in modo del tutto fortuito, potesse compiersi nel pieno delle sue capacità , dal momento che, povero, è davvero bello sfatto quando viene trovato da Oscar...
In ogni caso, com'è tipico di loro, non possono arrivare al"dunque" pianificando la cosa, bisogna sempre che si dannino l'esistenza con dolorosi passaggi intermedi: in proposito ha ragione Andrè alla fine quando zittisce Oscar che tenta di scusarsi per tutto il detto e non detto in passato, adesso la Verità sta nel presente ed è una meravigliosa realtà d'amore condiviso che merita un respiro alto e solenne.
Grazie, quindi,per il tuo prezioso contributo a questo contest...un'altra occasione quasi perduta e nuovamente "colmata".
Un bacio,
Tamara Alessandra.

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Bellissimo! Appena ho letto la conclusione, che rima con l'inizio, è stato il mio primo pensiero: bellissimo.
Splendido spunto di inizio, il dopo-Saint Antoine è momento troppo ghiotto e sprecato nell'anime (e nel manga), hai avuto un'idea magnifica. Ma meglio ancora, hai permesso a chi legge di ricostruire, attraverso pensieri non proprio sereni di André e la rivelazione di Oscar, un evento passato sotto silenzio: l'amore avverato. Un peccato sia accaduto con André sbronzo, ma sono entrambi personaggi d'intensa e viscerale passionalità, così ci sta tutto. Non solo: si ha la sensazione che tutto sia finalmente al proprio posto. La scoperta che entrambi hanno fatto l'amore non suona stridente, perché era naturale, era nell'aria da sempre. E' come un cerchio che si chiude, di ansie, paure e attese ormai finite. Un duro cammino dell'uno verso l'altra, e viceversa; ma ora anche Oscar è consapevole, e il suo tergiversare non ha mai avuto senso.

Bellissimo, e lo ripeto!

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Ciao!
Questa tua storia è pura poesia...ti tiene incollata allo schermo dalla prima all'ultima parola!
Inizialmente, vedendo il tuo André così spento e depresso, con la convinzione di essere un "peso" per Oscar, mi ha messo un po' di paura, ma poi, continuando a leggere come era andata in realtà, non posso fare a meno di dirti che sei stata bravissima a creare suspence, ma soprattutto a descrivere il loro amore.
Poi mi è piaciuta questa tua Oscar che è stata la lucida della situazione ed ha paura di affrontare l'uomo che ama perché convinta di averlo "usato" contro il suo volere, quando lui non aspettava altro.
Fortunatamenre alla fine fai ripetere loro la stessa esperienza, però stavolta sono entrambi coscienti!
Complimenti!
A presto :)

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Silvia carissima....
mi inchino emozionata e commossa di fronte a tale meraviglioso capitolo! Un what if sperato e sognato da tutte noi questo prosieguo delle vicende di Saint Antoine. Giusta soddisfazione per il nostro amato André, e vero riscatto per Oscar, finalmente consapevole e piena di iniziative! Complimenti cara, per l'indubbia capacità narrativa, mi hai fatto vibrare il cuore....
A presto!

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Non sono riuscita a recensire ieri, ti ho letto tardi e non volevo che la stanchezza togliesse nulla a quanto desidero dirti, anche se credo che le meraviglie come la tua vadano recensite subito dopo averle lette, "di pancia", per riuscire a trasmettere almeno una parte delle emozioni che regalano. Ho sofferto per il tuo André disperato, perso nel suo dolore ed attaccato al collo di quella bottiglia, talmente tormentato da quel sogno di ossidiana e dall' essere lasciato solo a casa che mi sono quasi commossa...poi il capovolgimento improvviso, con Oscar che lo raggiunge, e con un imbarazzo assolutamente verosimile gli racconta della " loro" notte, del suo timore di avere approfittato di un suo momento di debolezza, di come questo pensiero l'abbia tenuta lontana da lui per così tanto tempo. Una confessione che è al tempo stesso una dichiarazione d'amore, un donarsi nuovamente... E lui , meraviglioso anche nel profondo della disperazione, fa suo un sogno e lo trasforma, finalmente in una realtà altrettanto meravigliosa. Splendide le tue descrizioni intercalate dalla poesia di quella parola che evoca uno sguardo verde ed innamorato, che aggiunge al tuo racconto un fascino appassionato difficile da dimenticare. Complimenti e grazie infinite per questo regalo! Un abbraccio!
Ho appena letto il racconto di Alga...ma quanto siete "sintonizzate" voi due? Assolutamente fantastico... Lo credo che poi l'intruso è quella meraviglia che è... Ancora un saluto!
(Recensione modificata il 27/08/2015 - 04:06 pm)

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Un efficace binomio di prosa e poesia allo stato puro....una stesura scorrevole, una chiave di lettura ottimista che, certamente mira a farci dimenticare i terribili mesi di tormentosi silenzi efrasi spezzate intercorsi fra l'agguato di S. Antoine e la mitica notte delle lucciole (ho apprezzato molto anche il tuo riferimento temporale).....ovviamente la situazione è poco verosimile ma tant'è!, oggi è la sua festa e hai fatto bene a regalargli ciò che avrebbe desiderato più di qualsiasi altra cosa . Ciao! !

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Dunque... Insomma... Allora... Beh... L'ha sognata, voluta, bramata, desiderata per tanti, tanti anni e poi, quando accade il "fattaccio" lui nemmeno se lo ricorda! Sì, lo avverte... lo sente... lo sogna. Ma non se lo ricorda!!! Ahahahahahhah! FENOMENALE! Fenomenale davvero.
Racconto ben scritto, come sempre. Semplice, scorrevole, sensualmente "maschio" in ogni gesto, in ogni accenno. Dal conato alla lunga sorsata, dalla punta dello stivale di Oscar che sfiora la bottiglia chiedendone spiegazioni all'Andrè sfatto dall'alcool... Eppoi così femminile nella seconda parte della storia. Con quell'OSSIDIANA ripetuta più e più volte e la pacata e imbarazzata confessione di Oscar!
Bello! Mi è piaciuto! Brava!

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Bello un cerchio perfetto. Un'Oscar più audace del solito che osa approffittarsi di André e che poi scappa lasciando lui nel tormento.
Alla fine tutto è bene ciò che finisce bene e due anime trovano la forza di dichiararsi e di concedersi un pò di felicità.

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Ti ho letta questa mattina, ma non ho fatto in tempo a recensirti... poi dalla parrucchiera ho letto un po’... e quindi ho letto Alga.... e come ho già detto a lei mi sono chiesta.. ma set due sono d’accordo o ormai vivono in simbiosi???
Bellissima e delicata la tua storia, mi è piaciuto questo André confuso e questa Oscar sicura di sé...
Che sogno....

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Ciao Silvia carissima che dirti che già non ti è stato detto? L'impressione iniziale resta: bella, scorrevole intensa e con un ritmo narrativo perfettamente bilanciato tra descrizioni e dialoghi.
Quanto mi è piaciuto questo André così amaro e chiuso nel suo dolore, che crede che lei lo abbia messo da parte beve bordeaux (e scusa ma qui devo ridere) e rimugina macerando pensieri e desideri confusi senza sapere che sono un ricordo (e scusa ancora ma anche qui sono costretta!)
Ti dicevo che mi è piaciuta la sua amarezza così come l'hai mostrata sopratutto nel dialogo iniziale con Oscar, ho visto proprio l'Andrè che mi piace: misurato e dignitosissimo eppure sottilmente pungente nella sua disillusione. Oscar, be' lei è sempre la stessa quella che si morde la lingua un attimo dopo! Però qui è incantevole... Dolcissima in quegli occhi abbassati e straordinariamente diretta e coraggiosa nella risposta. A dire il vero mi ha fatto sorridere quando confessa ad André di aver avuto paura di essersi approfittata di lui! Le hai dato un tocco di disarmante ingenuitá, davvero degno di un'insicura sentimentale qual'è! La risata di André era il minimo.
Con questa nota d'ilarità, perfettamente inserita al punto giusto, stempri il dramma e ci conduci al bellissimo finale dove è Andrè in prima persona a dirci ció che sente, sospirando gli stessi bellissimi versi che in apertura escono dalle labbra di Oscar. Il cerchio si chiude ed è perfetto.
Credo che questo racconto sia il pezzo più bello che tu abbia scritto fin'ora. Sono contenta di avere una socia tanto dotata!
(Recensione modificata il 26/08/2015 - 06:30 pm)

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Bella, intensa, passionale, raffinata! Che dire di più? Hai uno stile così scorrevole...ti porta per mano ad assaporare ogni momento! Davvero storia favolosa e notevole! I miei più sinceri complimenti!!!!Ti mando tanti baci!!!
Sandra

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Che struttura potente, tesa e perfettamente gestita. ..una scrittura magnifica, complimenti.

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