Recensioni per
Se io potessi scrivere tutto, farei stupire il mondo
di Adeia Di Elferas
Ha ben ragione, Caterina, a definire difficile il mondo in cui vive; un mondo dove la libertà di scegliere, la possibilità di essere se stessi e vivere la propria esistenza senza costrizioni, è impedito da motivazioni politiche, da intrighi, da complotti, da rischi continui di perdere quel potere conquistato con tanta difficoltà, di trovarsi buttati nella polvere, a subire ciò che, fino a poco prima, si era abituati a far subire agli altri. |
Ah, la Congiura dei Pazzi... |
Non riesco lontanamente immaginare il dolore che Lucrezia sta provando. Sua figlia è incastrata in una situazione che adesso sarebbe ai limiti dell'indecenza. Io morirei per una sofferenza simile. In un certo senso, non riesco ad ammirare quel contenimento, quella freddezza. Certo, prima le donne dovevano solo obbedire agli uomini senza replicare, ma non riesco proprio ad apprezzare quella remissività. Preferisco di gran lunga la giovialità e voglia di vivere di Caterina, che con questo matrimonio è improvvisamente venuta meno. E'molto bello il fatto che tu abbia accennato in questo capitolo la lotta tra Pazzi e Medici, dà molta verosimiglianza al racconto. Nel Medioevo e nel Rinascimento, ma anche fino all'Ottocento, la divisione dell'Italia rendeva tutto così difficile, così pericoloso. |
Ciao :) |
Molto bello, accuratamente descritto come i precedenti, dettagli storici impressionanti.a presto. |