Che questa fanfiction non rimanga la tua unica produzione sul Silmarillion, te ne prego!
Oddio, è stata una sorpresa così bella trovarla, e anch'io ringrazio Benni per averti convinta a postarla... Che gioia!
Verissimo: questa è una famiglia disfunzionale. E come non amarli in virtù di ciò? Poi io adoro tutto ciò che ha a che fare con Feanaro and family, perciò beh, puoi immaginare!
Dunque, dunque, dunque... Non so bene da dove partire.
Ti dirò, non riesco a immaginare la situazione di Nelyo e Kano dopo le Bocche del Sirion così "domestica" (vero che Nelyo andò a vivere su Amon Ereb dopo la Nirnaeth, però dal momento che alle Bocche del Sirion i feanoriani persero gran parte del loro seguito, vuoi per il massacro vuoi perché molti li abbandonarono, ho sempre pensato, forse in maniera irrazionale, che anche Amon Ereb andasse perduta e che i feanoriani con i due bimbi abbiano vissuto più o meno nell'indigenza) in ogni caso questa tua visione è tanto tenera, e per niente bucolica. Perché nonostante il clima in apparenza leggero si avverte tutta la stanchezza dei due feanoriani, così come si avverte la paura dei gemellini nell'approcciarsi a loro, a Maitimo nella fattispecie. Per non parlare poi di queste stanze troppo grandi, troppo vuote, che nonostante i toni leggeri con cui tu riesci a raccontare la storia trasmettono un grande senso di cupezza e, in un certo senso, di sconforto.
I due gemellini sono carinissimi: Elros con il suo grande amore per i cavalli, che lascia presagire molto del suo futuro, ed Elrond sempre avido di nuove letture (sembra me! XD).
Mi piace un sacco, poi, il modo in cui hai caratterizzato i feanoriani, Nelyo in particolare: così spiccio, sempre arcigno e severo, ma che, sotto sotto, vuole un gran bene ai gemelli. Mentre Kano... Beh, lui è mamma Maglor, no? XD Ed è dolcissimo il modo in cui i gemelli si sono affezionati a lui, nonostante, ancora, una certa dose, seppur piccola, di paura alberghi ancora nei loro cuori.
Poi adoro tutti i più piccoli dettagli che riesci a inserire: il ciuffo di capelli sulla fronte di Maedhros che lui non può allontanare, la sala da pranzo troppo grande, Elros salvato in extremis dal capitombolo (Dio, che tenerezza!) queste scene di quotidianità mi mandano letteralmente in brodo di giuggiole, sappilo.
E le lettere... L'idea delle rune lunari è geniale, e Azagal... Oddio, Azagal! Che meraviglia! La cosa che però mi lascia perplessa è il Khuzdul: i Nani ne erano gelosissimi, e sappiamo che a impararlo furono in pochi: tra i figli di Feanor, Caranthir e Curufin. E mi chiedo se, anche qualora l'avesse saputo, Nelyo l'avrebbe insegnato con tanta leggerezza ai due figli di Earendil... In ogni caso, l'idea dei due piccoli che si scambiano biglietti in Khuzdul è tenerissima, e il finale, con Nelyo che sorride alla loro traduzione (ma che non lo veda nessuno, eh!) lo è ancora di più.
Ah, e ho riso un sacco alla richiesta di Elros di ricevere lezioni di equitazione, con Elrond che chiede: "il nostro sogno?" Oh, sta' zitto e copri tuo fratello!
Davvero un ottimo esordio nel fandom de Il Silmarillion, ti faccio i miei più vivi complimenti e spero sinceramente di rivederti da queste parti... Anzi no, ti prego: continua a scrivere da queste parti! Non sai la tenerezza che ho nel cuore, adesso!
Un abbraccio, a presto!
Melianar |