Recensioni per
Ci guarderemo ancora
di Cecile Balandier
Bello e significativo l'incontro di due uomini uniti dallo stesso tormento d'amore che la luna, lontana spettatrice, accarezza nel buio di una notte che sembra infinita, come quella dei loro cuori.Le descrizioni accurate che fai raccontano, attraverso i dettagli di questa notte, della luna il loro amore nascosto.. . Molto molto brava! Un bacio.... Miss E |
Ciao dolce Cécile! Debbo ammettere che è sempre un'ardua impresa arrivare a recensire dopo dieci splendidi commenti e considerazioni così raffinate,profonde ed eleganti. Meritatissimi gli elogi ai quali mi associo con entusiasmo. Sei stata magistrale in questo capitolo,hai superato te stessa è il migliore finora....ma con te le sorprese non mancheranno e sono sempre graditissime, è una gioia leggerti. |
Toccante quel "sono tornato" , rivolto ad Oscar ovviamente. Descrivi la relazione tra Antoinette e Fersen in modo direi perfetto. Una sofferenza costante, ma nonostante tutto non possono fare a meno uno dell'altra. Andre' e' Andre.... cosa si puo'aggiungere se non che tu gli rendi sempre giustizia! Complimenti per questa storia cosi raffinata ! |
Evidentemente è finito il tempo rubato al Petit Trianon, qualcosa nella vita di Maria Antonietta è cambiato e ne ha quasi spento il sorriso, che ormai riluce di rado. Troppo fugaci gli incontri per un uomo innamorato, quasi naturale cercare altrove altro amore... E l'incontro con quell'altro uomo affamato come lui è assolutamente mirabile. Davvero una fantastica idea, quella di accomunarli, e la visione di quell'ufficio, e di quel "sono tornato" mi ha infinitamente commosso. Sei sempre la migliore. Un abbraccio e a presto. |
Complici la luna e la notte, da sempre fedeli alleate degli amanti, ci porti sotto un cielo che stavolta custodirà le dolci amare confessioni di due uomini. Che non si dicono assolutamente nulla, che non sono nemmeno abbastanza amici da condividere la loro intima pena, ma che sanno specchiarsi e riconoscere i loro tormenti, semplicemente perché si sono entrambi fatti trasportare dal richiamo della notte. |
Un pensiero che mi piace, quello del doppio di queste due coppie...e lo utilizzi in modo interessante. |
Due innamorati, che si nascondono dietro alla luna, superbi e speculari, ansia e ritorni, forever as long Love lives .. (quoto il Bardo, parafrasando un suo sonetto.. Brava Cecile- JQ |
Uuuh non mi aspettavo Andre in questo capitolo...... Bello l'incontro con lo svedese, li rende simili l'amore.... bravissima! |
E' curioso vedere il conte e André uniti inconsapevolmente dallo stesso dolore. |
Toccante e profondo questo capitolo. Bellissimo il tuo stile. Quanta sofferenza provoca questo amore al Conte Fersen e alla sua amata, la Regina di Francia? Mi è piaciuto particolarmente l'incontro di Fersen con André. In quel frangente, in quella voglia di tornare dalla persona amata, l'amore li ha resi uguali. Bravissima Cecile! |
Carissima Cecile , sempre più bella la tua storia , il Conte di Fersen è sempre più combattuto per questo folle amore per Maria Antonietta , sa purtroppo che un futuro insieme non ci potrà mai essere, sono costretti ad amarsi in silenzio e lontani da occhi indiscreti ,il suo desiderio di allontanarsi da lei anche solo per una sera forse è solo per dimenticare questa situazione , ma poi ci ripensa e il suo pensiero ritorna a lei e alla voglia di starle accanto. |
Non potevo andarmene a dormire,sapendo che c 'e' un tuo capitolo ad aspettare.E' terribile il destino di questi due innamorati,non possono appartenersi nella totalita',devono stare attenti anche ad uno sguardo , che possa tradire i loro sentimenti. Sono in una posizione molto delicata.Fersen vuole evadere, ma non trova pace e qui incontra un 'altro innamorato affranto,che anche se in licenza torna in caserma non sapendo cosa farsene di una falsa liberta' schiavo del suo tormento.Anche il conte torna sui suoi passi,in attesa di un incontro,impaziente di poter vedere la donna che ama.Mi piace l idea che hai avuto di un incontro tra Fersen e Andre'e il loro comune tormento.Pensavo che li avresti portati a fare cameratismo ,a fare baldoria e ad ubriacarsi insieme .Sempre delicato e ricercato il tuo stile .Ciao,a presto! |
Mi è piaciuto questo momento dell'addio di Oscar alla regina e alla Guardia Reale, dal punto di vista di Maria Antonietta. Hai dato risalto alla loro antica amicizia ma anche a questo distacco necessario, per Oscar. E si sente tutto il fardello di sofferenza che grava su Oscar: l'amore deluso e l'amicizia "tradita" da parte di Andrè. Soffre Oscar, tremendamente e si percepisce. Struggente davvero. |
Avevo gia'apprezzato gli altri capitoli, ma questo e'speciale. Il talento che ci metti nel dialogo sottile e fatto di dettagli descritti in modo per nulla banale, e' strepitoso. |
Un momento di distacco, di addio .. La regina posa per un quadro, una levigata apparenza e riceve Oscar che si congeda, indecifrabile, un enigma, poi la muta comprensione e la sofferenza. Speriamo che fioriscano nuove rose per entrambe. baci Jane |