Devo confessare la mia ignoranza e ammettere di non conoscere queste sfumature del mito - ossia il rapporto incestuoso tra Zeus e Persefone - e detto ciò, posso esclamare MEA CULPA dalla cima del monte Olimpo? ç__ç No, perché 'ste cose io le devo sapere, io che nell'angst ci sguazzo - ossia mi piace leggerne ma sono incapace a scriverne - e che se mi mettete la mia adorata Persy in una qualsiasi situazione drammatica io mi sciolgo in un brodo di giuggiole. ç_ç Devo assolutamente informarmi su questa versione del mito, perché sembra assolutamente affascinante.
Premessa sconclusionata a parte: oh-miei-dei!
Questa storia, malgrado breve, è così densa di emozioni e dramma e pathos che non so da che parte iniziare per commentare. °O° Inizio con il dire che ciò che mi ha colpito di più è la magnifica vena poetica che hai utilizzato per descrivere una scena che, in sé, è piuttosto semplice: due amanti che giacciono l'uno accanto all'altro, probabilmente nella sonnolenza che segue l'amplesso. Frasi come "la imporpora un’eccitazione che neppure fa passare per vergogna", o "il seme d’Olimpo che lì ha gettato radici", sono di una bellezza indescrivibile e possiedono una presenza scenica (non so se 'presenza scenica' sia il termine tecnicamente corretto, ma abbuonamelo lo stesso), nel senso che sembrano bucare la pagina con il loro significato e rendono, come detto prima, una scena all'apparenza pacifica e serena terribilmente vivida e bruciante, perché sì i due amanti si trovano in una situazione placida, ma tutto quello che c'è dietro, e che tu accenni delicatamente ma con frasi ad effetto, è tutto fuorché placido. Si parla di un padre che giace con la figlia, che con lei procrea, ed entrambi di questo sono lieti e soddisfatti come vuole la mitologia classica.
Solitamente l'incesto mi fa storcere il naso, ma io resto anche dell'idea che certe cose vadano storicizzate e inserite nel loro ambito, e di conseguenza una coppia simile (Zeus/Persefone, padre/figlia) non può che essere magnifica nella sua drammaticità.
Oh, e il fatto che Kore venga descritta con termini che richiamano sia la morbidezza di una madre sia la vivida letalità del fulmine e del temporale - lo adoro! In fondo Persefone viene descritta spessisissimo come una regina degli Inferi terribile e temibile - il suo nome non poteva venire pronunciato, e se non sbaglio le maledizioni venivano lanciate tramite lei - quindi, ecco, questo aspetto oscuro della sua personalità dovrà pure essere stato ereditato da altri rispetto a Demetra. :D Insomma personalmente ci vedo un dualismo interessante in questo personaggio, se poi tu fai anche la distinzione tra Kore, figlia di Demetra e amante di Zeus, e Persefone, sposa di Ade e regina dell'Oltretomba, allora non posso che applaudire e aspettare con ansia ciò che scriverai in seguito!
Dovevo dire un sacco di altre cose ma ho paura di aver perso il filo. ç_ç Di sicuro al prossimo event del gruppo ti lascerò un sacco di prompt al riguardo perché davvero, voglio proprio vedere come hai intenzione di sviluppare questa coppia e questi personaggi! Inoltre il tuo modo di scrivere è preziosissimo, questa storia è un gioiellino e - ripeto - siamo solo al primo capitolo! Ah - il prompt era molto vasto, e come ha detto Darkrin ci sarebbero stati tantissimi modi per svilupparlo, ma come l'hai preso e rigirato tu credo che sia geniale! Tanto di cappello *_*
Insomma, in caso non si fosse capito - brava, brava, bravissima. Ti prego non farci aspettare troppo per il prossimo capitolo!
Un bacio grande, mia cara, di nuovo complimenti - ci leggiamo alla prossima ^^ Tua, ammiratissima
Niglia. |