Ciao :)
Sono qui per il gioco dell'Oca e ti confesso subito di non conoscere il fandom. Proprio per questo, infatti, ho scelto la tua storia, perché in questo primo capitolo c'è un salto nel passato che mi fa capire - a grandi linee - cosa sta accadendo fra questi due ragazzi.
Avendo già letto qualcosa di tuo e avendolo anche apprezzato molto (vedi la shot su The Vampire Diaries), ammetto che questo primo capitolo è un po' "deludente". Non offenderti, per carità, ma l'ho trovato un po' vuoto di emozioni che avresti potuto approfondire meglio, ma soprattutto ci sono diversi errori grammaticali che mi hanno fatto un po' storcere il naso. Te le segnalo, così potrai correggerle:
- "convenne stupida Rachel" -> forse intendevi dire "stupita".
- manca qualche spazio fra due parole, come ad esempio: "e l’idea di costringerti a rimanere bloccata qui,un altro anno [...]".
- "risuonando nelle loro menti come un allarma che senz’ altro segnalava un pericolo."-> "un allarmE" e "senz'altro".
- "continuò lui, rafforzando il suo pensiero,;" -> virgola e punto e virgola insieme non possono stare. O l'una o l'altro.
- "lo sai quante volte ci ho pianto sopra?" -> io eliminerei quel "ci ho pianto sopra" e lo sostituirei con un semplice "sai quante volte ho pianto, pensandoci?".
- "Senti Rachel iod evo cercare di riscattare" -> metterei una virgola fra "senti Rachel" e il resto della frase. "iod evo" è chiaramente una svista che ti segnalo.
- "E poi almeno è un posto che so che non potrai seguirmi" -> questa frase ha poco senso. Dovrebbe essere: "e poi almeno è un posto dove so che non potrai seguirmi".
- "Lo sai che non devi fare?" -> sostituirei quel "che" con il termine "cosa", così che la frase diventi: "sai cosa non devi fare?".
- "Lo so che sarà difficile per te perché ti aggrappi con tutte le tue forze [...]" -> questa frase non mi è chiara. Per Rachel sarà difficile andare a New York perché si aggrappa a cosa? A Finn? Perdonami, ma l'ho riletta più di una volta e proprio non l'ho capito (sono abbastanza tonta, perdonami).
Non posso dire che non mi abbia trasmesso proprio nulla, perché la disperazione di Rachel, che si sente quasi tradita, e di Finn sono palpabili e ben definite, ma ho trovato il tutto un po' frettoloso: avrei approfondito meglio l'introspezione di entrambi, per far calare meglio il lettore nei personaggi. Mi rendo però conto che è difficile rendere a parole ciò che si vede in una serie TV, dove magari c'è anche una struggente colonna sonora tipica dei finali di stagione...
Spero con tutto il cuore di non averti offesa.
a presto!
Elly |