Recensioni per
Il cavaliere senza nome
di Elgul1

Questa storia ha ottenuto 29 recensioni.
Positive : 25
Neutre o critiche: 4 (guarda)


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Recensore Junior
25/10/20, ore 15:09

Ero tentata di leggere "Killer 3", magari la leggerò una delle prossime volte visto che mi ha attirato questa originale fantasy ^_^

La scena si apre indicando la posizione e la conformazione del villaggio in cui si svolgerà la storia di questo capitolo e subito compare dal nulla un uomo avvolto in un mantello. Giunge in locanda, attirando l'attenzione e perdendola in fretta, ma la pace della locanda è destinata ad interrompersi bruscamente. Un trio di briganti entra ed inizia a fare il gradasso con gli avventori.
Il nuovo arrivato chiede informazioni su chi siano e perché non sia stato fatto nulla, ma questo attira l'attenzione dei tre. Tentano di fare i gradassi anche con lui e vengono mandati al tappeto in pochi istanti.
L'uomo esce e viene aggredito dal capo dei tre e in un breve scontro l'uomo rivela parte della sua identità e uccide il capo. Poco dopo il capovillaggio si fa avanti per chiedere il nome, ma lui risponde di non averne più uno e se ne va mentre il sole comincia a splendere.

Mi è piaciuto il passaggio dal brutto tempo all'inizio alla fine con il bel tempo mentre se ne va, sembra che l'uomo sia collegato alla nebbia che si addensa all'inizio, che ci sia legato da una maledizione. Lo scontro con gli scagnozzi è stato giustamente veloce e mi è piaciuto come ti sei soffermato su quello con il capo e sull'effetto che ha avuto internamente ad Occhi Grigi.
Spero che negli altri racconti di questa raccolta sia spiegato e magari risolto il problema.

Tuttavia ho alcune cose da segnalare:
- perché l'utilizzo del grassetto per tutto il capitolo? ^.^"
- accenti a caso: è una perplessità che mi ha accompagnato per tutta la storia, tipo "pioggià", "viaggiàtori", "appoggiàndo", però mancano in altre parti dove sono richieste ("urlo")
- "Sul viso, inceve": una semplice inversione di consonanti ^_-
- "Il cavaliere annuì, sapeva bene ciò che succedevano in simili regioni": ciò che succedeva
- invii a capo: ho sentito la mancanza di diversi invii a capo, soprattutto dove c'è uno scambio di battute tra l'oste (il mitico Oste interdimensionale con il boccale, il mio clichè preferito ^_^ ) e il cavaliere

Recensore Master
25/10/20, ore 10:02

Ciao! Eccomi qui per lo Scambio Libero del Giardino di EFP!
Ho deciso di iniziare questa storia originale perché è da un po' che non leggo fantasy e dalla premessa mi ha ispirato l'idea che potesse essere qualcosa di interessante, perciò ho deciso di fiondarmi. Tranquillo, so che anche questa è molto vecchia, perciò sarò magnanima e non mi concentrerò sugli errori grammaticali ma solamente sulle vicende narrate!
Questo è un inizio classico ricco di topos letterari, ma topos che, onestamente, incontrano molto i miei gusti: un protagonista cavaliere misterioso dall'evidente passato tragico che non riesce a passare inosservato, un villaggio tormentato da dei banditi violenti, i suddetti banditi violenti con poco cervello che attaccano briga col protagonista sebbene lui voglia solo essere lasciato in pace, il protagonista restio a combattere per motivo X ma che lo fa comunque per difendersi e così in aggiunta aiuta la povera gente, sebbene questo non lavi i suoi peccati. E in aggiunta, non ha un nome, o meglio, non intende rivelarlo finché non lo avrà riscattato insieme al suo onore.
Sono tutti elementi che per quanto mi riguardano mi danno l'incipit che questa sarà una storia che mi interesserà molto, perciò come ho detto sorvolerò sempre sugli errori grammaticali. Questa prima parte non è stata male, ci ha presentato il protagonista e iniziato alla vicenda e alla trama, almeno per quanto riguarda gli obiettivi del protagonista.
Buono, molto buono, sono contenta di esservi passata e sarò ben felice di tornare! Al prossimo scambio!
Rory

Recensore Master
23/12/19, ore 17:41

Ciao!

Ho deciso a questo giro di venire a dare un'occhiata a questa vecchia storia la cui descrizione e il titolo mi avevano già già attirato da qualche tempo. Carino questo personaggio che non può rivelare il suo nome e si fa chiamare Occhi Grigi, ho apprezzato anche la cura dei dettagli con i quali lo hai descritto. Si è subito fatto rispettare mettendo fine ad un flagello locale e liberando gli abitanti del villaggio dal loro difficile problema, sebbene lo abbia fatto tristemente e controvoglia. Se avesse potuto, si sarebbe volentieri evitato questa impresa.
Ok, me lo finirò senz'altro questo racconto prima di tornare uberworld! Giusto occhio a qualche accento di troppo.
Un saluto e a presto
Will D.

Recensore Master
18/12/19, ore 18:16

Ciao, sono qui per lo scambio.
Dunque, partiamo da una domanda: hai mai letto Berserk? Perché il tuo protagonista mi ricorda molto il protagonista della serie - e scusa il gioco di parole!
Passo alla storia. Ho trovato il tuo stile un pochino acerbo, ma il personaggio mi piace molto. Sembra stoico in un primo istante, ma durante la storia rivela di avere un bricioli di pietà. Da quel che si evince non ama uccidere, poi però, quando gli chiedono il nome, egli tronca qualsivoglia tentativo di socializzazione, mostrando nuovamente il suo stoicismo.
Sembrerebbe votato al 100% alla sua missione, che non sappiamo qual'è. L'averlo svelato è a mio avviso un ottimo espediente per il lettore, soprattutto per il fatto che lo accenni solo alla fine, il che secondo me rivela una bella trovata: ci fai capire che per il protagonista è tutto, ma allo stesso tempo il fatto che tu da autore ne abbia appena accennato mi da l'impressione che per te non sia poi così importante.
E allora mi domando, cos'altro c'è da sapere?
Alcuni punti contengono qualche cliché, come il barista che pulisce bancone e bicchiere e la gente che fugge impaurita, anche se quest'ultimo fatto è comprensibilissimo.
Lui ha un che di stridente: l'aspetto è in parte spaventoso, tanto che viene scambiato per un vagabondo, ma il dispiacere che prova nell'uccidere svela una nobiltà d'animo, almeno in questo primo capitolo.
Ed il fatto che egli vendichi altri, andando contro il suo personale dispiacere tra l'altro, ci fa capire che ha un forte senso del dovere e della giustizia.
Dalle prime battute si capisce molto del tuo protagonista. Le sue contraddizioni tra l'essere e il fare mi danno l'idea di un buon personaggio.

Unico neo: attenzione alla rilettura. Ci sono accenti sparsi dove non dovrebbero essercene, così come ne mancano dove dovrebbero stare. La rilettura è una cosa maledetta, sai a memoria il testo che leggi giusto dove c'è un errore. Capita anche a me!
Stessa cosa per le virgole, anche se in numero minore.

Buona serata e alla prossima!

- A.

Recensore Master
22/05/19, ore 15:57

Un personaggio piuttosto interessante quello che sei riuscito a creare, come anche l'ambientazione.
Ho apprezzato in particolare il suo modo di fare tranquillo, il fatto che sembra condannato ad avere guai ovunque vada sebbene non ne cerchi.
Solo non mi convince come incontra il capo dei briganti, sembra una soluzione da videogioco. Lui esce dalla locanda e lo trovi lì. Che diavolo stava facendo? Tranne questo buco nella narrazione non ho altri appunti da farti.

Recensore Master
13/02/19, ore 14:48

eccomi qui a recensirti per lo scambio

la storia mi è piaciuta, essendo l'inizio della raccolta (che promette bene) non mi sbilancio di molto, ma posso dirti che quanto qui narrata attira nella gusta dose il lettore, invogliandolo a proseguire (si, uno di questi sono io)

il tuo stile narrativo è piacevole e la lettura è molto fluida, senza errori di alcun genere

detto ciò spero di ri-beccarci al più presto

complimenti e alla prossima

Recensore Veterano
24/01/19, ore 22:57

Ciao!
Scusami per l’enorme ritardo ma ho avuto dei contrattempi che mi hanno impedito di aprire EFP per un po’.
Sono un’amante del Fantasy e questa storia capita proprio a fagiolo ~
Un villaggio come tanti sul quale la pioggia scrosciante si abbatte senza resistenza, capeggiato da un tiranno che si fa chiamare "tagliatore di teste" e dai suoi. È qui che il nostro cavaliere fa la sua comparsa, con tutta la nochalance di questo mondo. Si accomoda nella locanda, ordina ed attende in silenzio il suo pasto, fin quando non viene disturbato da un gruppetto di soldati che si divertono a fare i prepotenti con i poveri clienti. Attaccano briga anche con il nostro amico ma lui, oltre a non dargli inizialmente corda, preferendo farsi gli affari suoi, li gonfia di botte. Per gioia di tutti lol soprattutto della coppia che è stata bullizzata lol
Il nostro cavaliere paga, anche per i danni causati dallo scontro, ed esce, diretto per la propria strada.
Ovviamente, non si sa ne come nè perchè, forse era appostato lì dietro tipo uccello del malaugurio, il tizio che comanda lo sfida. Rimettendoci le gambe. E la testa. Per la gioia di tutti, di nuovo, perchè così ha smesso di fare il bullo con tutti (?) non può è morto (ma vaaaa?)
L’anziano del villaggio (non della foglia lol) un po’ spaventato ringrazia il giovane dai lunghi capelli scuri e gli chiede il nome, lui però si limita a dirgli di chiamarlo "occhi grigi". E con le mani sporche di sangue e l’umore non esattamente alle stelle per ciò che ha fatto se ne va (?)
Carina, non ci sono errori e fila molto fluida. Ovviamente è solo il primo capitolo di una lunga serie, magari tornerò a leggere le mirabolanti(??) avventure di Occhi Grigi.
Alla prossima,
angelo_nero

Recensore Veterano
11/09/18, ore 21:05

Ehilà, Elgul, eccomi di nuovo per l’iniziativa di scambio di recensioni del Giardino. E… sì, mi dispiace, è sempre bandierina bianca per me. Spero non me ne vorrai, ma proprio come per uberworld, anche per Il Cavaliere Senza Nome ho riscontrato una pioggia di refusi che mi hanno rallentato non poco la lettura. A partire dal titolo del primo capitolo, con quell’apostrofo mancante, che fa un po’ da “anticipazione” per il contenuto stesso del capitolo. Tralasciando il grassetto che ti è già stato segnalato, la storia gioverebbe di un font più ordinato e di un’accurata rilettura per scovare tutti gli accenti mandati, la punteggiatura che va per i fatti suoi e il resto degli apostrofi. Passando al contenuto, devo purtroppo accodarmi a chi ti ha già fatto notare che descrizioni particolarmente dense e dettagliate in apertura tendono a essere piuttosto “ a mitraglia”, ovvero sparate verso il lettore come se fossero nozioni che è tenuto a ricordare, creando poco senso d’immersione. Ti consiglierei di provare ad intercalarle gradualmente a dialoghi e narrazioni ed eventualmente a centellinarle: lascia al lettore la possibilità di volare con la fantasia e di “guadagnarsi” i dettagli poco a poco.

Alla prossima,
Kei

Recensore Master
09/08/18, ore 15:11

Riciao caro! Eccomi qui a recensirti per lo scambio a catena del gruppo Facebook: Il Giardino di EFP.
Sono stata felice di recensirti poiché adoro il fantasy o la fantascienza, anche per questo ho deciso di puntarmi su questa storia che fra nome e introduzione mi incuriosiva parecchio.

Ho un'unica piccola critica da muovere nei confronti della storia, ma in realtà nemmeno appartiene alla storia in sé: l'uso spropositato del grassetto credo sia sgradevole per chi legge. Il testo appare più scuro, più marcato e ad alcuni soggetti, tipo me, affatica la vista lo spessore delle lettere. Io utilizzo il grassetto solo in situazioni particolari come il nome del capitolo o del racconto, oppure per segnare una divisione fra capitolo e angolo dell'autore. 
Comunque, questo è solo un consiglio dato da una fissata con gli HTML, se a te il testo piace così non cambiarlo per nessuna ragione al mondo. ^^

Adesso parliamo del capitolo.
Mi è piaciuto molto l'inizio, partendo dalla prima scena dove l'uomo si dirige alla locanda -dal nome davvero simpatico, a mio parere- e soprattutto l'arrivo del trio, il loro comportamento e l'atteggiamento che ha di conseguenza il resto del gruppo che è all'interno della locanda a consumare in tutta tranquillità le ordinazioni. 
Il personaggio principale l'ho trovato molto interessante; è il classico protagonista molto misterioso e di cui all'inizio non si sa niente e via via viene fuori la sua complessità. Il carattere mi è sembrato ben strutturato. Mi è anche piaciuta, stranamente, la figura dell'oste della locanda. 
Ben scritte le scene di violenza che si trovano a metà capitolo. Sono stata felice di vedere il protagonista mettere KO quei tre che, tra l'altro, da subito mi hanno dato l'impressione dei classici idioti tutto fumo e niente arrosto, che quindi si mostrano forti e superiori e poi basta un calcio per stenderli.
Bella anche la scena violentissima e parecchio brutale fra James e il Bandito, che poi si fa chiamare "Occhi grigi". Mi sono sempre piaciuti un sacco gli occhi di quel colore, mi ricordano il fumo, ma vabbè, sto divagando. xD

Sembra quindi un bel racconto, ci sono un paio di errori con la punteggiatura ma nulla di troppo grave, magari sono solo fonte di distrazioni.
Continua a scrivere, te la cavi con questo genere ^^
Alla prossima!
Fumoemiele

Recensore Master
05/08/18, ore 18:57

Ciao! ;-) eccomi qua per lo scambio libero!
Una raccolta a tema Fantasy! ^_^ Tu hai scelto Pulse, restiamo a tema!

"Portami una pinta di birra e qualcosa da mangiare."
Mi ricorda tanto Thorin al puledro impennato nel secondo film de Lo Hobbit ;-)
Vedo che dai molto spazio alle descrizioni, molte immagini!

"D'accordo, ti lasceremo stare, solo dovrai chiedere scusa al mio amico in ginocchio... come il codardo che sei." Gli altri due risero di gusto e a quel punto non ne poté più….”
Questo invece mi ha ricordato un sacco Star Wars e il battibecco nella cantina di La Cantina di Mos Eisley. Insomma un sacco di parallelismi con saghe che adoro!

“Il cavaliere osservò per qualche minuto la folla che lentamente si era radunata e fissava da una parte lui e dall'altra parte il cadavere, si mise il cappuccio, poi la sciarpa e, voltandosi di spalle, sussurro: "Io non ho più un nome, o almeno finché non avrò adempiuto al mio compito non posso rivelarlo. Voi potete chiamarmi semplicemente Occhi Grigi. Detto questo il cavaliere si incamminò e alcuni raggi di sole illuminarono finalmente il villaggio.”
Mi piace il finale! Davvero affascinante questo cavaliere!
Spero ricompaia anche nei racconti successivi!

Molta azione descritta molto bene! Interessante primo capitolo!


alla prossima!
Boingo!

Recensore Veterano
02/08/18, ore 01:22

Ciao, eccomi per lo scambio del Giardino (all'1 di notte, già XD ma pazienza).
Dunque, non conoscendo il fandom su cui scrivi, mi sono buttata su questa storia, attratta dal titolo.
L'idea mi piace. Un cavaliere senza un nome, su cui gravano tanti peccati, tormentato, e che salva una città da una minaccia.
Seguirò di certo le vicende di questo misterioso cavaliere senza nome.

Piccolo appunto: ti consiglio di rileggere il testo e sistemarlo, ci sono errori qua e là (come accenti che non servono), e evita di usare il grassetto.

Alla prossima! :)

Recensore Master
22/07/18, ore 19:49

Ciao,
Vengo dallo scambio di EFP e ho deciso di recensire proprio questa storia perché era l'unica originale e non conosco i fandom in cui scrivi abitualmente. Purtroppo, la lettura non mi ha totalmente soddisfatta, a causa di alcuni errori di punteggiatura e di ortografia. Inoltre trovo che la scrittura dell'intera storia in grassetto appesantisca il tutto.
Fin dal titolo si ha un errore: L'uomo dagli occhi grigi è scritto senza apostrofo. Il titolo di un capitolo dovrebbe essere come un biglietto da visita... Non si presenta bene con un errore già in esso.
Poi, mancano diversi accenti nel passato remoto alla terza persona: vi è per esempio "sbuffò" e "sussurrò" e "Tagliò".
Non apprezzò inoltre le descrizioni all'inizio; almeno che non si abbia uno stile molto ricercato credo che le descrizioni degli ambienti all'inizio non incuriosiscano il lettore, anzi possano addirittura annoiarlo. Sarebbe stato più funzionale incominciare con un dialogo per introdurre le dinamiche, che sembrano spesso approssimative e prive del giusto spessore psicologico che i personaggi che le compiono dovrebbero avere.
Bandierina bianca - spero senza rancore - per te. Si tratta solo di qualche accorgimento. Ciao, alla prossima :D
D a k o t a

Recensore Master
17/07/18, ore 14:40

Ciao! Eccomi per lo scambio del giardino... non conosco gli altri fandom quindi mi sono buttata sul fantasy medievale, che tra l’altro adoro.
Ed ecco comparire un cavaliere senza nome che tanto mi ha ricordato altro personaggio più o meno famosi, Gatsu di Berserk, Navarre di Ladyhawke per farti un esempio... quindi si mi è piaciuta molto la descrizione iniziale ed anche lo scontro con gli uomini in armatura, molto alla Sapkowski per intenderci... ci ho visto molto di Geralt... poi beh ho un debole per gli uomini coi capelli lunghi e scuri...
Tutto ciò per dirti che ho apprezzato molto questo primi capitolo.solo un appunto sul testo, io toglierei il grassetto, separerei i dialoghi e rivedrei gli accenti e punteggiatura. Nulla che non possa essere sistemato con una rilettura...
Se a te fa piacere potremmo fare uno scambio a lungo termine così che possa continuare questa tua storia interessante.
A presto
Ladyhawke83

Recensore Master
11/07/18, ore 14:07

Ciao!
Giungo per lo scambio libero del Giardino!
Non conosco il fandom su cui scrivi, quindi ho optato direttamente per il fantasy, che tra l'altro è il mio genere preferito (se non si era capitoXD).
Tra le due ho scelto questa perché il titolo mi ha incuriosito; in effetti è quello più interessante presente nel tuo profilo, quindi doppiamente ho scelto questa storia.
Il titolo è semplice, diretto, ma soprattutto mette il punto sul grande enigma di questa storia: il cavaliere senza nome. Quindi ci sono delle buone premesse per incuriosire e calamitare l'attenzione dei lettori.
L'introduzione, però, mi ha messo in allarme. Dovrebbe essere la copertina con cui attrarre il lettore, ma questa si presenta sgrammaticata e priva della giusta punteggiatura. Non molto invitante. Inoltre le parole del personaggio non sono molto incoraggianti, nel senso che uno che dice "ma potete chiamarmi occhi grigi" non è che mi ispiri grande cura nella caratterizzazione, sicuramente manca un po' di maturità nel linguaggio.

Passando alla storia, la prima cosa che mi è saltata all'occhio è il grassetto: da evitare assolutamente.
A colpirmi in positivo è l'idea. Può sembrare un cliché - lo sconosciuto che si siede al bancone e poi viene invischiato in una rissa in cui manda a terra/uccide il provocatore - però ha sempre il suo fascino, quindi ci può stare. L'ammirazione della gente, queste tetre descrizioni mi hanno portato in un mondo pseudo medievale che a me non dispiace mai. Ma tutto questo deve anche essere saper reso.
Si vede l'impegno che ci hai messo. Soprattutto nei primi paragrafi, ho notato che hai provato a tenere un certo tono misterioso e cupo, la punteggiatura è più curata; ma superata la prima parte, dialoghi e narrazione diventano più acerbi e sempre più pieni di cliché.
Di errori, poi, ce ne sono fin troppi (sembra che tu abbia litigato con gli accenti):

Una fitta pioggià -> pioggia (è un errore che commetti spesso)
Pochi erano i viaggiàtori che attraversavano una zona così desolata e priva di qualsivoglia commercio, una fitta nebbia si stava intanto addensando all'entrata del villaggio e da lì apparve un cavaliere. -> La punteggiatura di questa frase costringe il lettore a leggere frettolosamente, mancano le giuste pause. Dovresti mettere un punto prima di "una fitta nebbia"; inoltre congiungerci "e da lì apparve un cavaliere" è stilisticamente poco elegante e poco coinvolgente. Metti un altro punto e isola la frase, rendi un tono netto, forte, che metta in evidenzia questo arrivo, perché è lui il protagonista della scena.
Lo sconosciuto si avvicino -> avvicinò
Cosa ti porto straniero? -> virgola prima di "straniero"
“Per lei.” Disse il vecchio con un sorriso. -> i verbi dicendi vanno in minuscolo e senza punto all'interno dei dialoghi.
sapeva bene ciò che succedevano in simili regioni. succedeva
Era un uomo alto, oltre i due metri e dal fisico muscoloso -> senza la virgola.
"Sono stati loro a cominciare... Mi sono solo difeso." Ribatté lui anche se già sapeva come sarebbe andata a finire. Il colosso iniziò ad avvicinarsi ed estrasse una gigantesca spada a due mani, grande quasi quanto il cavaliere e furente rispose: "Ti sarai anche solo difeso ma chi osa toccare i miei uomini merita solo la morte!" "Non voglio combattere con te." borbotto lui serio e aggiunse "Lasciami andare per la mia strada..." -> Qui c'è una sequenza di errori, sia sintattici che di interpunzione, oltre di nuovo al problema del verbo dicendi. Inoltre, ti consiglio di mettere in righe differenti i vari dialoghi, per segnalare che sono diversi i personaggi che parlano.
Il cavaliere lo osservò con due occhi pieni di tristezza aveva capito che stava per macchiare di un'altra morte la sua coscienza già sporca. -> ancora problema di punteggiatura. Inoltre questa frase rovina tutto il mistero intorno al cavaliere senza nome. Già ci sta dicendo, senza esserci veramente motivo, che lui ha già ucciso e che si è già trovato in queste situazioni. Il narratore prende più volte il sopravvento, inserendo infodump che rendono il testo troppo informativo e poco immersivo.
Il bandito lo osservò un po' stupito si aspettava un qualche vagabondo non certo un simile tipo, ma senza lasciarsi sopraffare dalla sorpresa lo attaccò. -> problema di punteggiatura
tranciò di netto le gambe del suo nemico che crollo a terra. -> crollò
James urlo dal dolore, -> urlò
la testa e mormoro -> mormorò
Il cavaliere fisso i suoi occhi -> fissò
la quale inizio a rotolare -> iniziò
si guardo le mani e le vide -> guardò
Sentì tossicchiare, si girò e vide che un anziano, forse il capo villaggio, lo guardava con un misto d'ansia e di pauragli si avvicino e disse -> frase sgrammaticata e sintatticamente scorretta, manca la punteggiatura
e, voltandosi di spalle, sussurro -> sussurrò
"Io non ho più un nome, o almeno finché non avrò adempiuto al mio compito non posso rivelarlo. Voi potete chiamarmi semplicemente Occhi Grigi. Detto questo il cavaliere si incamminò e alcuni raggi di sole illuminarono finalmente il villaggio. -> ancora problemi d'interpunzione, grammaticali e sintattici.

Oltre questo, la narrazione risulta poco curata a causa del tipo di narratore: è indefinito. Parti con uno onnisciente - sa tutto ed è a focalizzazione zero - e poi inserisci diversi passaggi dove diventa un narratore POV. Insomma, è tutto molto confuso e poco definito.
Molti paragrafi sono privi di intonazione. Non usi la giusta punteggiatura, e tutto appare scritto frettolosamente, quindi perde la capacità di evidenziare un certo passaggio o di rendere l'azione coinvolgente. Anche lo scontro, quindi, diventa troppo carico e troppo compatto: non mi ha coinvolto. Ed è un grosso problema, perché di per sé i combattimenti rischiano di essere poco chiari e tutti uguali agli altri, quindi bisogna sempre dosare descrizioni e narrazioni, sapendo dare una precisa prospettiva dalla quale il lettore può "assistere".
Infine, la scena finale è inverosimile. Gli ha tranciato le gambe, sicuramente ha reciso l'arteria femorale. Se non è già morto, quell'uomo è sicuramente svenuto a causa della mancanza di ossigeno nel sangue. E sicuramente non trema di paura!
Per quanto riguarda la caratterizzazione del cavaliere, non mi ha convinto molto. Si presenta, all'inizio, come un uomo misterioso, dall'indole riservata, che non cerca brighe; e poi diventa tutto sbraiti e minacce. Infine, cosa che mi ha convinto ancor meno, si ferma a dare spiegazioni a degli estranei, dicendo persino come chiamarlo; e questo mi fa pensare a una persona piuttosto egocentrica, a cui piace che si parli di lei. Un personaggio riservato sarebbe stato più conciso, si sarebbe fermato a dire "Io non ho nome, non più. Non per ora". Avresti anche lasciato più mistero intorno a lui, senza dargli un pseudonimo e senza rivelare che ha una missione.
Mi dispiace, la storia è piena di difetti; però credo che, se vuoi, potresti lavorarci su e sicuramente migliorarla.
A presto!

Nuovo recensore
25/08/17, ore 11:14

Ho iniziato a leggere il primo capitolo di questa raccolta. Le buone idee narrative espresse con uno stile scorrevole mi spingono sicuramente a voler vedere come proseguirà. Chi è lo straniero capitato in quell'angolo di mondo dimenticato dagli dei ? Qual'è la sua missione ? Mi è piaciuta moltissima la descrizione iniziale di quello penso sia il protagonista: il cavaliere avvolto nella sua sciarpa rossa, un soprabito tessuto da mistero: mi ha ricordato una vignetta di un fumetto, in cui il colore di un particolare spicca in uno scenario di chiaroscuri ed ombre. Confido sarà lo stesso per il fervore di questa storia :)

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