Recensioni per
Mocassini Club
di Ganymede

Questa storia ha ottenuto 283 recensioni.
Positive : 281
Neutre o critiche: 2 (guarda)


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Junior
27/10/15, ore 22:00

Che dire? Non ci speravo più. È la prima volta che lascio una recensione, ma volevo farti sapere che sono contenta di sapere la fine, anche se a grandi linee e che mi è piaciuto molto il tuo stile (perfino nei riassunti!). Sinceramente ti capisco, a me capita spesso di non riuscire a finire una storia e non per semplice pigrizia, ma soltanto perché quell'impulso che mi aveva spinto a scrivere sparisce. O almeno questo è quello che capita a me. Ad ogni modo, per passare alla storia, non sono mai riuscita a vedere bene insieme Ashley e Topher, forse perché non ho mai sopportato il primo... bha, troppo poco per uno come Topher. E poi è troppo volubile e... non mi piace, ecco. Nikki è sempre stata fantastica, anche se io non riesco a non adorare anche Ophelia, mi strappa sempre un sorriso. Detto questo, ti ringrazio per aver scritto questa storia così à la page e per i tuoi personaggi così ben caratterizzati. Un bacio. P.S. Ti auguro buona fortuna per tutto e mi scuso per eventuali errori, ma sto scrivendo dal cellulare perché non posso usare il computer al momento, però non potevo non leggere questo capitolo!

Recensore Veterano
27/10/15, ore 18:56

Siamo arrivati alla fine.
Avevo grandi speranze (di dickensiana memoria) per questa fanfiction, che definire così in realtà è riduttivo: si tratta di una storia in tutto e per tutto, strutturata e complessa, magnificamente scritta e con personaggi partoriti dalla tua fiammeggiante fantasia. Un romanzo, quasi.
Però, alle volte, anche i progetti e le idee migliori non funzionano. Vengono a mancare il tempo, la voglia, l'ispirazione. E poco a poco, senza quasi rendersene conto, quella storia su cui tante energie e speranze erano state riversate finisce per distaccarsi dal proprio creatore, a farsi distante e sempre più estranea. Poiché a mia volta scrivo per diletto, ci sono passata anch'io e so quanto sia triste prenderne atto, ammettere la sconfitta (?). Però bisogna farlo, bisogna lasciar andare quel qualcosa che non ci appartiene più benché sia stato parte (integrante o meno) di noi. E voltare pagina, aspettare che una nuova idea si faccia strada nella nostra mente e ci spinga a scrivere ancora, ancora e ancora.
Daria Bignardi una volta ha detto che i veri scrittori sono le persone che scelgono questo mestiere per sopperire ad un vuoto interiore o per esorcizzare dei demoni, una parte oscura nota solo a loro, e conviverci. Credo abbia ragione. Io sono ben lontana dal possedere le capacità ed il talento di un Pennac, un Benni o una Vargas, ma scrivo fanfiction perché non posso farne a meno; francamente spero di non perdere mai questa passione perché, al pari della lettura, mi aiuta davvero a stare meglio.
Perdona l'excursus non richiesto. Tutto questo mio pistolotto ha come unico scopo quello di ribadire l'ammirazione che provo per te come autore -futuro scrittore- e persona, giacché seguo il tuo blog e ogni post è un concentrato di garbo e sagacia.
Venendo alla conclusione in sé, sono felice che Topher e Bennet riescano ad uscire allo scoperto; qualcosa mi dice, inoltre, che la piccola Candy crescerà come una perfetta fag-hag e romperà le scatole al fratellone per fare la damigella al matrimonio suo e di Bennet. Chi mi ha sorpresa davvero è Nikki, l'indomabile guerriera fashion... che si è fatta inguaiare da Ashley, smidollato e consistente come carta da parati (fuori moda!) fino alla fine. Una ragazza così non dovrebbe sprecare il proprio tempo andando dietro ad un deficiente quale Betterton; tuttavia non posso dire di esserne del tutto stupita, perché anche nella vita vera parecchie persone in gamba si buttano via a causa di individui che non arrivano nemmeno ai loro calcagni. C'est la vie!, commenterebbe con accento snobbissimo uno qualsiasi dei mocassiniani.
In sintesi: grazie per aver scritto Mocassini Club. Senza questa storia la mia vita sarebbe stata molto (e tristemente) meno à la page. Ti auguro di realizzare tutti i tuoi sogni.
Alla prossima,

Marta