Ohhh *_* una Croco/Robin!!
Ciao Alexiel! Complimenti per questa Flash, mi è piaciuta davvero tantissimo!
Il titolo "Tempesta di sabbia" è quasi d'obbligo, visto il personaggio che s'intravede tra i granelli, però gli hai dato un significato molto più evocativo: l'anima della protagonista in burrasca sembra davvero graffiato e tormentato dai granelli della sabbia che non la lasciano riposare, continuano a graffiarla e a tenerla sveglia, quando vorrebbe solo dormire e dimenticare di essere sola nel letto.
Non sappiamo in che momento sia ambientato questo frammento, ma in fondo non è importante; è dopo Alabasta, dopo che Nico Robin ha perso quella che, credo, in qualche modo si fosse abituata a definire casa; insomma, non era tra amici e lo sapeva, ma troverei stranissimo che Crocodile, in tanti anni di servizio, non le avesse assegnato una minima paga con la quale vivere (e quindi avere un luogo dove tornare a sera)!
La presenza di Crocodile non era né amichevole né rassicurante, ma ormai per Nico Robin era diventata una costante e staccarsene all'improvviso -per di più in modo così violento- non può essere stato facile. E qui fai sognare il lettore: tocchi leggeri, il potere della ragazza che chissà quante volte avrà usato nella vita quotidiana per aiutare il suo datore di lavoro (e, quasi, "il suo assassino", dopotutto).
E poi... cancellarlo è impossibile, perché nel bene e nel male ha significato molto per Robin. Usandola per i suoi scopi l'ha salvata, visto che fino ai sedici anni era raminga per il mondo senza certezze e senza una casa. Era solo lavoro, ma non era sola.
Complimenti, bellissima Flash. Spero di leggere ancora questi di questi turbamenti interiori su Crocodile *^*
Cosa non secondaria, complimenti anche per lessico, grammatica e punteggiatura che sono perfetti!
A presto e un bacione,
Yellow Canadair |
