Rocinante poteva negare quanto voleva, ma alla fine amava farsi soggiogare da quel vortice di libido. Odiava suo fratello quando si comportava così ma lo amava quando gli dava dolore e piacere. A volte voleva dirgli come si sentiva, voleva fargli provare tutto quello che sentiva lui: squarciargli l'anima e bruciarlo con il fuoco che aveva dentro. Voleva vederlo contorcersi per quello stesso piacere e dolore che Doflamingo gli faceva provare, ma purtroppo toccava a lui soffrire e morire di piacere.
Lo odiava eppure amava quel bastardo che lo trattava in quel modo, come una bambola con cui giocare e poi dimenticare in un angolo.

*Fan Fiction partecipante al Sfiga&CRack's Day indetto dal Forum Fairy Piece*
“Sicuro che in questo posto troveremo l'ospitalità di cui parlavi?” domandò Das Bones. “Quest'isola mi da i brividi”
“Mi stupisco che tu abbia paura di qualcosa, Mister One” rispose Crocodile, togliendosi il sigaro dalla bocca ed esalando una densa nube di fumo. “L'uomo che vive da queste parti non ama la compagnia, te lo concedo. Ma se riesco a convincerlo ad accettare un'alleanza con noi, quest'isola potrebbe diventare la nostra nuova base operativa”
Sogghignò, sicuro di sé.
Se giocava bene le sue carte, Dracul Mihawk sarebbe stato un potente alleato.

C'era una volta, lontano lontano, il regno di Alabasta, che tra problemi idrici e sabbia a non finire si apprestava a festeggiare il compleanno di Re Cobra.
Gli invitati? La crema della società, e l'uomo più ricco di Alabasta non poteva mancare.
Sir Crocodile degna il Palazzo Reale della sua presenza, e al suo braccio ci sarà un'affascinante Nico Robin.
Siete pronti al red carpet?
Noticina: ho messo l'avviso OOC ma Crocodile non dichiarerà amore eterno a Robin, non le canterà serenate, non smetterà di fumare e non adotterà cuccioli abbandonati dagli occhioni imploranti.

Raccolta di due one-shot dedicata al gerderswap.
Nella prima Doflamingo dovrà vedersela con Lady Crocodile, nella seconda toccherà a Sir Crocodile tenere a bada Miss Donquixote.
< Ma come sempre il karma, il fato o come lo volete chiamare, si diverte a giocare scherzi alle persone, giusto per prenderle un po’ per il culo.
E cosa poteva fare ad uno come lui se non farlo innamorare?
Ridicolo eh? >
-
< Era da anni che cercava di scoprire l'identità del suo rivale in affari, uno dei pochi che si permetteva di soffiarle i clienti da sotto il naso e farla franca.
"Ed ora è il mio vicino di casa"
Non resistette oltre e scoppiò a ridere. La situazione era troppo paradossale. >

Era da un po' che volevo scrivere una Crocodile x Doflamingo con il fenicottero uke ma non avevo avuto ancora l' idea giusta, di solito nelle mie storie i ruoli sono invertiti quindi questo è una sorta di esperimento, spero di essere stata abbastanza convincente con i personaggi.
" (...) avere un coccodrillo mestruato come partner è divertente, averlo quando è un concentrato di sadismo un po' meno. Aveva il presentimento che non sarebbe riuscito a camminare in modo normale per un po'. "

-Non dire stronzate, Trafalgar. Non toccarmi. Non m’importa del tuo rapporto con Kidd.-
Trafalgar Law ed Eustass Kidd consideravano i loro incontri sessuali unicamente come un’estensione delle loro battaglie, come un altro modo di combattere. Killer si ritrovava a dover involontariamente testimoniare ad essi e a realizzare che infondo l’unico ad uscire sconfitto dai loro scontri alternativi era proprio lui. [Kidd/Law con accenni Kidd/Killer e Killer/Law]

Perché non era il solito Law quello che l’aveva accolto sul ponte del sottomarino. Non era il solito Chirurgo da strapazzo che prima di trovare la posizione giusta per il sesso ti faceva sudare sette camicie perché, in fondo, non gliela dava mai vinta a stare sopra. Eppure quella notte sembrava non avesse desiderato altro che consumarsi nella fiamma che lui stesso aveva appiccato nel rosso. E doveva aver portato a termine il suo obiettivo se in quel momento riusciva a dormire in maniera così profonda, consapevole di lasciarsi scoperto, letteralmente, e nelle mani di Kidd.
SPOILER: accenni al passato di Law.

A volte pensava che il destino fosse davvero beffardo, e dire che lui neanche credeva in quelle cose futili come karma o religione, però in quel momento non gli venne in mente una scusa migliore per giustificare il suo comportamento, non mentre era schiacciato tra un muro della sua camera e il corpo dell'essere più fastidioso che avesse mai incontrato solcando i mari.
E ne aveva vista di gente insignificante che si dava un sacco di arie, ma l'uomo che ora gli stava mordendo il collo con tutta la forza di cui era capace fino a farlo sanguinare, lui, li batteva tutti.
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Prima fanfiction rossa in assoluto, siate clementi (DoflaCroc ovviamente)

Spoiler per chi segue la pubblicazione italiana, o comunque dal cap. 655 in poi.
Quando Law ha deciso di unirsi agli Shichibukai, l’ha fatto senza fornire spiegazioni a nessuno e ignorando le proteste della sua ciurma. Ma i suoi compagni non hanno intenzione di arrendersi facilmente, né di lasciarsi trattare così senza un buon motivo. E non sono gli unici a pensarla così. Trafalgar dovrà ammettere di aver commesso degli errori, il peggiore dei quali è stato l’aver tradito la fiducia di uno come Kidd.
Questa storia, nata dal grande quesito: che fine ha fatto la ciurma di Law? si ‘incastra’ nella trama originale del manga, con qualche piccola, spero secondaria, variazione. Idealmente è il seguito di “L‘ultimo Bacio” di cui troverete qualche riferimento qui e lì.
Pairing: Kidd/Law Penguin/Killer

Mansueto, sorseggiando il suo solito Bourbon dorato, invitante e forte, speziato e alcolico, si chiese se anche la pelle di Trafalgar lasciava lo stesso pizzicore sulla lingua...

"L’uomo sapeva come farsi desiderare. L’esperienza del tempo l’aveva reso un amante esperto." Nico Robin, un deserto di notte e una carezza che si perde nel vento. Le stelle tremano e la donna finalmente si aggrappa a quell'uomo che tanto desidera.

Tante storie raccontano di figli dei nostri eroi ma mai nessuna storia racconta un ipotetico figlio delle due supernova.
E' una Male Pregnant avvisati.
Pairing: Law x Kidd, Killer x Penguin
Dal capitolo 1
“Assomiglia sempre più al padre più che a te capitano.”
Rido di gusto.
“Forse è giusto così, sai Bepo.”
Lui mi sorride e il bimbo si accuccia meglio sul mio petto.
“Però ha i tuoi stessi occhi, l’unica cosa che non capisco è il carattere di questa peste.”