Eccomi Chia!
Aiuto, qui iniziamo ad arrivare seriamente al dunque….
Tauriel continua a cercare di razionalizzare ciò che prova, a capire tutti i perché e i per come di ciò che le sta succedendo, ma si vede che ormai lo fa quasi più per abitudine che altro: sta cominciando ad arrendersi all’evidenza che Norue le piace, che lei ama la sua voce, che i suoi complimenti la rendono felice.
Mi ha colpita poi che desideri passare altre notti come quella che hanno trascorso all’aperto: è bello vederla desiderare qualcosa che non centri col suo ruolo, qualcosa per sé, qualcosa che la rende veramente felice!
Anche il fatto che si vesta con più cura per lui, che si rechi in posti, come la biblioteca, dove forse prima andava più di rado, (forse anche il dettaglio che lo pensi mentre si sta facendo il bagno, perché è stato vedendo Norue lavarsi che ha cominciato a scattarle qualcosa), sono tutti dettagli che mostrano che Tauriel sta cambiando.
Sta riscoprendo cose che magari anche prima la interessavano, ma che pensava di dover lasciare da parte per quando avrebbe avuto più tempo, o per quando avrebbe potuto permettersi distrazioni.
Ora invece non ha più paura di lasciarsi andare, di fare domande, di essere curiosa di altro.
Ed è bellissimo!
Le mappe disegnate da Norue-nolo mi incuriosiscono da morire, non tanto per la geografia, che io detesto, ma per la storia che raccontano.
Soprattutto, ho amato come hai descritto la Guerra d’Ira dal punto di vista degli Avari, e di come questa ha causato la scomparsa delle Acque del Risveglio!
Ho sempre pensato anche io che se veramente sono scomparse, o se anche sono rimaste semplicemente chiuse in una valle irrangiungibile o cose simili, la causa è stata il cataclisma provocato dalla Guerra d’Ira.
E tutto ciò che è accaduto prima agli Avari, con i mostri di Morgoth che li hanno costretti alla fuga nei cunicoli dei nani ( che grazie al cielo li hanno ospitati!).
E’ tutto solo accennato, ma è veramente straziante, in particolare gli uomini diventati ostili... Sappiamo che all’inizio non c’era ostilità tra gli Avari e gli uomini, ma è più che possibile, purtroppo, che alcuni, corrotti da Morgoth, abbiano iniziato a odiare gli elfi…..
In tutto questo, il ruolo e le capacità delle sciamane mi incuriosiscono sempre di più!
In particolare perché pare che loro sappiano come avere a che fare con i senza-casa, che mi hanno sempre inquietata tantissimo…
Mi piacerebbe davvero saperne di più su come le sciamane comunicano con gli spiriti degli elfi rimasti in Terra di Mezzo e su come riescano a liberarli dall’influenza di Morgoth!
Ho adorato anche gli accenni alle case sugli alberi dei Kinn-lai, e in particolare la descrizione della casa di Norue!
E’ affascinante come è costruita, e come hanno scelto di arredarla…. Davvero particolare! Ed è interessante che abbia parlato di stanze… Questo particolare nello specifico mi ha incuriosita davvero tanto!
Tornando a Norue, si vede che gli manca la sua famiglia e sua sorella in particolare…. Non vorrebbe partire così presto, ma non gli dispiace poter portare notizie di persona alla sua famiglia, e visti tutti i pericoli che ha incontrato la cosa non mi sorprende.
Il dialogo tra lui e Tauriel, che passa da un argomento all’altro, dai libri alle case, alle acque del risveglio, da proprio l’idea di quanto ormai si sentano a loro agio insieme.
Ma, nonostante questo, ancora Tauriel non riesce a venire ap atti con ciò che sente.
Ha accettato di essere attratta da Norue, ma non è pronta alle conseguenze, penso perché in tutta la sua vita non ci ha mai pensato, non ha mai riflettuto sul desiderio, non ha mai fantasticato su nessuno.
Questa è la prima volta che si sente desiderata e che sente di desiderare. E questo la confonde, la costringe a farsi domande che prima non aveva mai sentito la necessità di porsi, o di porre ad altri.
In qualche modo è nella stessa situazione di Norue: nemmeno lei sa come muoversi, come fare, che cosa si può dire e fare e cosa no.
Ma se Norue ha chiesto ad Hannon, Tauriel non ha mai chiesto a nessuno.
Meraviglioso il momento del bacio, in cui per un momento Tauriel smette di pensare e segue semplicemente ciò che vuole: è completamente sprovveduta, si sta confrontando con sensazioni che non ha mai provato ne avrebbe mai pensato di provare, eppure riesce a godersi quel bacio.
E’ quando si trova difronte alla richiesta di Norue di spingersi ancora oltre che la paura e la confusione riemergono.
A rendere il tutto più complicato però è il fatto che non sa come spiegarlo a Norue.
Vedere Norue così abbattuto e ferito mi ha fatta star male, e spero davvero che riusciranno a chiarire il tutto, e presto!
Per ora, Norue sa solo di essersi spinto troppo oltre e di aver turbato troppo Tauriel, e, in questo momento, non può fare altro che attendere e sperare, e rimproverarsi per non aver tenuto a mente tutto ciò che gli ha spiegato Hannon riguardo il corteggiamento, e anche riguardo i diversi modi di accettare o meno il concetto di amante.
E’ possibile che Tauriel la veda più come i Sindar, essendo cresciuta con Thranduil e Legolas, ma mi chiedo se in questo caso non riemergerà il suo lato silvano….
Molto particolare anche il dialogo tra Norue e Legolas: temevo che Legolas si sarebbe comportato più da iperprotettivo, e invece alla fine è riuscito a parlare con Norue, e il loro scambio di opinioni mi è piaciuto!
In particolare perché, nonostante fosse più che evidente che Legolas fosse lì per tutt’altro motivo, le sue domande e le risposte di Norue mi hanno mostrato altri dettagli sui viaggi e sulla tribù di Norue-nolo, e questo non può che rendermi felice!
Gli accenni ai luoghi dell’Estche ha visitato Norue mi hanno afascinata tantissimo, sia quelli riguardanti la costa sia quelli riguardanti il deserto!
Per non parlare delle informazioni sui sovrani della tribù dei Kinn-lai: mi ha colpita il dettaglio che le due guide, pur essendo, se non ho capito male, un maschio e una femmina, non debbano essere necessariamente sposati come un re e una regina, e anche il dettaglio, particolarmente significativo trattandosi di elfi, che ogni duecento anni la guida spirituale debba essere rieletta, anche perché la motivazione legata al rischio che corre questa guida è inquietante….. c’entrano, ancora, i senza-casa, e la difficoltà di avere a che fare con loro
E a proposito dei senza-casa, mi ha preoccupata veder tornare fuori, stavolta da parte di Legolas, il sospetto riguardo le sciamane… Ora però mi chiedo se sia perché Thranduil e il suo popolo vivono oppressi dall’ombra causata da un negromante, e forse sospettano istintivamente di chiunque abbia a che fare con gli spiriti, indipendentemente dai suoi scopi…
Tornando al vero motivo per cui Legolas voleva parlare con Norue… Il suo modo rigido di fare all’inizio stava irritando anche me, ma poi quando si è deciso a parlare apertamente con Norue e a confrontarsi con lui è stata tutta un’altra cosa!
I momenti in cui Legolas si lascia andare e si mette a chiacchierare con Norue sono i momenti in cui lo apprezzo di più: quando accenna alla canzone alla fine del dialogo non ho potuto fare a meno di sorridere!
Complimenti davvero, Chia, un capitolo veramente bello, interessantissimo e veramente intenso, e assolutamente riuscito sotto tuti gli aspetti!
La scena del bacio è perfetta, e anche tutte le riflessioni e le conversazioni che hai inserito sono stupende, sul serio!
Mi è piaciuto moltissimo!
Aspetto il prossimo capitolo, ci sono sempre più cose in ballo, in questa storia!
A presto!
Tyelemmaiwe |