Sull’epilogo, preferisco astenermi quasi del tutto dal parlarne, perché non sono in grado di farlo senza fangirlare come una demente. Inutile dire che di fronte alle nuove rivelazioni, il sogno/ricordo di Haruka prende tutto un altro significato ed è così assurdamente bello che sono ancora in pieno fangirling estremo.
Haruka si è trasformato per Makoto, il solo leggerli in quel modo fa sembrare che non possa esistere amore più sincero e puro del loro.
Grazie davvero per aver scritto questa bellissima long e, soprattutto per averla iscritta a questa Challenge – e scusa ancora per l’enorme ritardo.
Che dire, mi trovo sempre molto a disagio quando devo scrivere “valutazioni” per autori che ritengo molto più bravi di me e questo caso non è certo stato un’eccezione, tuttavia sono felice perché ho potuto leggere qualcosa di tanto bello in un fandom che frequento pochissimo.

1– Quando ha visto la barriera corallina distendersi a vista d'occhio, “a” pensato. – ha.
La zona Artica è decisamente più piacevole da leggere rispetto a quella paludosa – non per problematiche legate alla descrizione, ma proprio perché si tratta di una palude e non è propriamente il luogo più carino del mondo, ecco x°.
Parliamo dell’orca alla fine: per un momento ci sono rimasta, mi sono detta: “No, dai, non può essere Makoto”, ma poi ho pensato, “Al diavolo, se Viktor Krum riesce a mezzo-trasfigurarsi in uno squalo, non vedo perché Makoto non possa essersi/essere stato trasfigurato in un’orca”. E il capitolo otto ha dissipato ogni possibile dubbio, l’orca è proprio Mako-chan!
(Mi chiedo che aiuto possa aver dato Nitori a Rin, essendo una papera… organizzatori trolloni).
Organizzatori trolloni parte due: Ma dai… con tutti i posti che c’erano, ci va del sadismo per mettere il cubo sotto la cupola della medusa. No, okai, pensando che avrebbero potuto tranquillamente schiaffarli tutti e tre in un labirinto con sfingi, acromantule, schiopodi e, come special guest, mangiamorte *fissa Harry Potter*, in effetti le meduse sono praticamente innocue… resta comunque una discreta trollata, però.
Giuro che nel leggere: “Haruka è umano da poco tempo”, ci sono rimasta abbastanza. Per la serie “I colpi di scena che nessuno si aspetta”, il premio va a *rullo di tamburi* Rota! (okay, ora torno semi-seria).
Per un momento ho pensato “Okay, altro che trasfigurarsi in un sirenetto… lui È un sirenetto”, poi mi sono rammentata che capitoli fa hai scritto che lui non apprezza particolarmente sirene e tritoni ed io ho cominciato a scervellarmi come una matta per provare a capirci qualcosa, fino alla spiegazione: Haru-chan è un delfino.
E dire che proprio nel capitolo in cui si parla di tritoni e sirene c’era un piccolo indizio, quando parla di pesci arrostiti dai tritoni!
“Rin ha già pianto” <-Yessah! È dal primo capitolo che aspetto i lacrimoni di Rin! X°
E ovviamente le dinamiche di tutto il gruppetto sono bellissime, spero si terranno in contatto!

Alla faccia di tutta la competizione che, probabilmente, vorrebbero i professori, tra i campioni si è stretto davvero un bellissimo legame.
Niente da dire, la terza prova è decisamente la più particolare tra tutte, una degna fine per il torneo –anche se la palude… oddio, poveretti che ci hanno dovuto nuotare.
La professoressa diventa sempre più bellina e la frase che usa per tranquillizzare Haruka è decisamente da lei che, anche quando si perde in chiacchiere, è una donna molto saggia.
Per ovvi motivi, le descrizioni in questi ultimi capitoli sono ciò che ha più peso e ti devo fare di nuovo i miei complimenti, perché sono assolutamente impeccabili. Ancora una volta, sembra davvero di trovarsi nei posti descritti.

Mezza micro svista, qui:
1– “accontentandosi” di quello sguardo superficiale di cui si è “accontentata”.
Mh-sì, okay, devo aggiungere decisamente anche la KisuGou alle coppie shippate, la mia mezza ossessione per la MakoKisu ne risentirà un po’ ma pace all’anima, sono troppo bellini qua per non essere shippati almeno un po’.
E Gou che si ritrova a dover tifare per tutti è canonicamente perfetta e adorabile, tanto.
Aww, il primo bacio <3, sono bellissimi <3.
Se nello scorso capitolo mi aveva colpita molto l’introspezione di Haruka, in questo quella di Makoto ad essere splendida. Si vede benissimo quanto tenga al compagno, quanto sia importante per lui e, a tratti, ne sembra quasi dipendente, tuttavia, allo stesso tempo, mantiene tutta la sua autonomia, riconoscendo tute le differenze che ci sono tra loro.
Tutta la riflessione sull’acqua è perfetta, nel constesto, soprattutto questa frase in particolare: “L'acqua è diversa. L'acqua non può diventare un'abitudine, neanche a livello di concetto. Rimane lì, immutabile ed eterna, appartenente al mondo come ogni altro elemento della realtà. L'uomo non può che far parte di essa, e mai possederla – non ne ha la grandezza, per quanto conservi l'arroganza di provarci.”.
Ed eccoci, finalmente, agli allenamenti di Quidditch – Lo so che l’argomento principale dovrebbe essere il Tremaghi, ma essendo il Quidditch acquatico una grossa novità, non posso fare a meno di essere incuriosita.
Sentivo che doveva esserci lo zampino di Sasabe, per quanto riguarda l’aver evitato l’eliminazione del campionato. E bravo coach – che ovviamente diventa uno sgombro fritto nel momento in cui vede la professoressa Amakata, ma questi sono dettagli x°.
E a proposito della professoressa, pollici in su per la sua riflessione su Haruka.

A volte mi chiedo seriamente che fine farebbe Haruka senza Makoto e l’inizio di questo capitolo non fa che confermare questa domanda. Che dire? Meno male che poi alla fine, magari dopo aver passato giorni a borbottare, gli dia retta, altrimenti si sarebbe trovato più che fregato, durante la prova.
Come sempre le descrizioni sono sempre perfette, al punto che in alcuni frangenti ho provato io paura per Haruka.
Come hai scritto tu, la difficoltà del labirinto sta nell’essere messi di fronte a se stessi.
La parte dove Haruka salva Kisumi è apprezzabilissima proprio grazie alla premessa del labirinto: Haruka, che tende a mostrarsi freddo e disinteressato a qualsiasi cosa non abbia a che fare con l’acqua, si è scoperto più altruista di quanto lasci intendere.
L’introspezione di Haruka, in questo capitolo, è qualcosa di meraviglioso, anche e soprattutto per quanto riguarda il sogno e relativo risveglio – e come sempre, la MakoHaru spinge verso fangirlamenti potenti. Ancora di più per le silenziose richieste d’affetto di Haruka.
Inutile dire che adoro il quartetto dell’Iwatobi e le dinamiche del gruppo sono sempre bellissime da vedere, soprattutto quando Nagisa si comporta… be’, da Nagisa x°
Anche Rei ha un’indubbia componente comica – anche se lui vorrebbe davvero essere preso sul serio, patatino.
Quasi non mi stupisce il fatto che Haruka sia così portato per trasfigurazioni. Prima o poisi trasfigureràle gambe in una pinna da sirenetto, me lo sento x°D

Anche in questo caso, solo un paio di micro sviste:
1– La professoressa Amakata aspetta che si “riprendi” – riprenda.
2– Makoto ora si mostra gentile, ma come “cercatore” è stato piuttosto ostico – se non sbaglio, è Haruka il cercatore, no?
È stato davvero bello leggere di un momento così rilassato per la delegazione della Samezuka e mi piace molto l’affinità di Nitori per una materia come Divinazione – ed è stato carinissimo vedere quanto gli altri tengano in considerazione questa sua caratteristica, dal momento che di solito c’è sempre un discreto scetticismo nei confronti della materia.
Sousuke nei suoi soliti panni da mamma chioccia è qualcosa di bellissimo e ringraziamo tutti l’Iwatobi per permettere a lui e a Rin di scambiarsi qualche effusione in più, di tanto in tanto.
Che bello, il campionato di Quidditch non è stato annullato in vista del torneo! Però mi perplime un po’ a partecipazione di Haruka, dal momento che nel capitolo precedente viene detto che allenamenti e partite gli sono preclusi.
L’ho già detto che amo le tue descrizioni? Sono così chiare ed evocative che sembra di trovarsi avvero nel luogo dove la storia è ambientata (personalmente, ucciderei qualcuno per poter essere in grado di fare descrizioni del genere).
Credo sia meglio tenermi per me tutti i miei fangirlamenti – di nuovo – sulla presenza di Kisumi, che ovviamente ci mette meno di cinque minuti a fare amicizia con Makoto, dal momento che sono due cupcake adorabili.
Trovo azzeccatissimo il fatto che Miho insegni Astrologia, è decisamente la sua materia e non può che renderla interessante con tutte le vicende che ha da raccontare.
Molto bello lo scambio di battute tra Haruka e Rin dopo la partita di Quidditch, trovo particolarmente appropriato il fatto che sia proprio Rin a spronare l’altro verso la carriera sportiva, un po’ come accade anche nell’anime.
E Rin e Makoto che si chiamano per nome <3

Anche qui, un piccolissimo e unico appunto sulle sviste:
1 - tra le braccia ancora molli di sonno di “Mkoto” – Makoto.
La Makoharu.
LA Makoharu.
Io implodo, ciao (?)
Sul serio, come si può pretendere che io resti professionale (?) quando ci sono quei due babu a letto insieme? Dovrebbe essere un crimine indurre così tanto al fangiramento –nanodayo-
Cooomunque, in genere l’idea di affibbiare stanze singole ai prefetti non mi entusiasma moltissimo, ma questo in genere conta solo per le ff ambientat ad Hogwarts (dal momento che non sarebbe canon una cosa del genere), ma essendo che ovviamente si tratta di una scuola diversa, ovviamente è sacrosanto che regole e disposizioni siano differenti (e poi, questa cosa incentiva le effusioni tra Makoto e Haruka, quindi ben venga, lol)
Fortuna che alla fine Haruka lo abbia perdonato (del tutto o quasi che sia), perché vederli divisi fa male al cuore.
Molto interessante l’incontro tra Haruka e Rin, spero che più avanti vengano spiegati anche i motivi per l’intolleranza di Sousuke nei confronti di Nanase, dato che non possono essere gli stessi dell’anime. Forse Haruka mi è sembrato leggermente un filino troppo “espansivo” con Rin, ma potrei tranquillamente sbagliarmi (Oppure è semplicemente colpa dei baci di Makoto, lol).
Giuro che quando Rei e Nagisa hanno cominciato a vessare il povero campione per fargli confessare con chi sarebbe andato al ballo, mi sarei volentieri unita a loro nel coro di domande; da una parte speravo che sarebbe andato con Makoto, anche se sapevo che non sarebbe mai stato possibile… sigh, sarebbe stato tanto bellino, però. A questo punto, viene da chiedersi chi sia l’accompagnatrice di Mako-chan.
E Haruka è così gentile e patatino con Chigusa, meno male che sa comportarsi anche in maniera diversa da un acquamaniaco.
Menzione speciale per quel povero genietto che non afferra subito la parentela tra Rin e Gou.

Per le sviste, ho solo una segnalazione in questo capitolo:
1 - gli ha “vendout” la bacchetta – Venduto.
Prima considerazione che devo fare prima di qualsiasi altra cosa. Scusa. Devo. Il mio cuore sofferente me lo impone (?).
C’È KISUMI, AAAAAAAH, C’È IL BABU BELLISSIMO!
Okay, mi ricompongo, scusami…
Mi stavo giusto chiedendo quale sarebbe stata la terza scuola.
Tra l’altro, Rin Camionista e Kisumi Sciupa-femmine dovrebbero essere tra le meraviglie del mondo (soprattutto Kisumi, ma il mio lato fangirl direi che si è già espresso a sufficienza…).
Haruka così spaesato fa tenerezza, immagino che se non fosse stato per Makoto non si sarebbe schiodato di mezzo millimetro dal punto in cui si trovava.
Okay, ho sentimenti molto contrastanti per quanto riguarda Makoto, in questo capitolo. Si preoccupa per il futuro di Haruka e per questo è adorabile (“Ma potresti convincere te stesso che vali almeno un sogno.”, quanto ho immensamente amato questa frase, fa arrivare in pieno tutta la delicatezza e dolcezza di Makoto, assieme a tutta la sua preoccupazione), però… parliamo del Torneo Tremaghi, non riesco proprio a biasimare Haruka per avercela avuta con lui, insomma se l’è cercata abbastanza. È pur sempre un torneo se non mortale, almeno pericoloso, mica il torneo di gobbiglie della scuola…
E niente, Rin è adorabilmente un gradasso, fa tanto prima stagione (aspetto i lacrimoni x°).
Mi è piaciuta molto la descrizione dello scontro contro la piovra gigante per il possesso dell’uovo, è molto dettagliata e avvincente; fortuna che Haruka ha di polmoni d’acciaio, perché in assenza di un incantesimo testabolla sarebbe stata davvero un’impresa ben più ardua del previsto.
L’unica cosa che mi ha lasciata un attimino perplessa è stata la meccanica dell’incantesimo lanciato da Haruka per triplicarsi: Haruka ha puntato la bacchetta contro se stesso per creare delle copie e non riesco a capire bene di che tipo di incantesimo possa trattarsi. La trasfigurazione umana sarebbe troppo improbabile, è uno degli ultimissimi argomenti studiati in trasfigurazione, mentre Haruka è solo al quinto anno e, in ogni caso, probabilmente rientrerebbe nelle Cinque Principali Eccezioni alla Legge di Gamp sulla Trasfigurazione degli Elementi, in quanto creare dei corpi dal nulla creerebbe squilibri non indifferenti.

Per il primo capitolo, ho solo tre piccoli errori di distrazione da segnalarti:
1 - Superata la residenza “del professor del bagnino” Sasabe – non so quale delle due versioni volessi usare.
2 - corsi di formazione “Auron” per la “Guarda” Nazionale – Auror e Guardia.
3 - -Sei già “andati” avanti con la ricerca? – “andato”.
Mi piace tantissimo la descrizione della scuola – è così… magica <3 – , come hai detto sembra fatta apposta per Haruka – e ovviamente anche per gli altri acquamaniaci!
Si vede benissimo tutto il lavoro e l’impegno dietro a questo lavoro che, già dal primo capitolo, sembra eccezionale, a partire – appunto – dalla descrizione della scuola, per passare ai corsi scolastici, al Quidditch subacqueo (sembra una figata, spero che ne parlerai più avanti… anche se, se segue la linea di Harry Potter, durante il torneo Tremaghi, il Quidditch era stato sospeso .-.), per finire al pozzo che sostituisce la coppa per le estrazioni del torneo. Sono piccole perle che rendono unica questa fandom!Au.
Che dire dei personaggi, se non che sono talmente loro da fare quasi paura? Perfino Rei, Nagisa, Momo e Ai, che vengono appena accennati – perfino Rin che si limita a mettere il proprio nome nel pozzo e a sorridere! – sono perfettamente IC. Per non parlare di Makoto e Haruka, menzione ultra speciale per i due patatini del cuore (scusa, credo che non riuscirò ad evitarmi di fangirlare almeno un pochino Sono bellissimi. Questo capitolo è bellissimo <3.

 Come ormai è prassi, l'ho iniziata a leggere quando hai iniziato a postarla, ma ovviamente mi sono persa per strada e ho deciso di aspettare la fine per rileggerla tutta e poi lasciare una recensione, perché sennò non l'avrei mai fatta. In ogni caso eccomi qui.
Questa rivisitazione dell'ambientazione di HP mi piace parecchio, il fatto che tu ci abbia costruito sopra tutta una “sezione” di scuole acquatiche, con annesso il Quidditch ad hoc e le materia specifiche, sono una cosa bellissima. Senza contare il torneo Tremaghi con tutte le prove che ho trovato davvero belle.
Invidio un sacco il tuo modo di riuscire a destreggiarti tra descrizioni e dialoghi, senza far patire per nulla il distacco dall'uno all'altro al lettore e anche il modo in cui hai saputo gestire i personaggi in questo universo che è così differente da quello originale.
Ammetto che non mi sarei mai aspettata una conclusione del genere, per Haruka, anche se il “What If” negli avvertimenti avrebbe dovuto darmi una sorta di avvisaglia, più il sogno e tanti piccoli dettagli di cui hai disseminato la ff; ma ovviamente sono tarda, quindi niente sono rimasta con la bocca semiaperta quando ho iniziato a capire che, effettivamente, Haruka non fosse poi così “normale”.
Le tre prove le ho trovate davvero belle, forse la prima era quella che mi ha colpito di meno, vista la vicinanza con la prova canon dei Draghi, ma ammetto che comunque mi sono emozionata e le ho trovate davvero ben gestite, anche per quanto riguarda la gestazione e la ripresa delle passaporte per quanto riguardava il labirinto e le tre vasche. Inoltre anche il fatto che le tre scuole, per quanto accomunate dal loro essere “acquatiche” fossero differenziate dalla “specialità” per così dire, è stato azzeccato. E niente, bisognerebbe dare più amore a questa storia, perché merita. Sei riuscita a creare un universo alternativo di HP perfettamente funzionale e indipendente.
Ho trovato qualche errore di battitura e distrazione, specie nei primi due capitoli e qualcuno disseminato per gli altri capitoli, ma niente che a una rilettura generale tu non possa correggere.
E niente, termino facendoti i complimenti per l'IC (e Rin che si commuove, io non-) e me ne torno in un antro. Prometto che recensirò per bene anche la SouHaru, stavolta in una recensione complessiva visto che è finita. Alla prossima Rotina. *^*

Ho semplicemente una cosa da dire: perché la gente non recensisce la tua storia?
Per quanto il tema sia simile ad Harry Potter a me la storia piace molto, è coinvolgente.
Il tuo stile mi piace, molto semplice e senza tanti fronzoli.
Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo ed iniziare ad esprimere meglio il mio giudizio!