Prima classificata al contest "Tombola dei regali".
Titolo: 4. Amo la neve in ogni sua sfumatura e mi piace la similitudine con lo zucchero (soprattutto una volta che, letta la storia, l’ho “visto” sciogliersi sulle labbra del piccolo Harry).
Grammatica: 9. Ineccepibile, non ti do dieci solo perché ho trovato qualche errore di battitura.
Ti riporto un paio di esempi:
“Il piccolo Harry, infagottato al punto da poter muovere appena le braccia, seguivano senza posa, con i vispi occhi verdi […]. Il verbo è sbagliato, poiché il soggetto della frase è Harry, quindi sarebbe “seguiva”. Credo, tuttavia, che, inizialmente, la frase fosse “Gli occhi del piccolo Harry” e che tu abbia scordato di modificare il verbo.
“Li avrebbe affidati a qualcuno dell'Ordine, perché li consegnarli ai Dursley […]”
Ancora, errore di battitura: perché li consegnasse.
Tolte queste piccole eccezioni, il testo è perfetto.
Sintassi: 9. Stavolta, il giudizio è più “soggettivo” (e, tra l’altro, un po’ incoerente da parte mia, ma ti spiego); utilizzi molte virgole, so che è una scelta stilistica, che, tra l’altro, condivido, poiché anche io ne uso una valanga, ma, ritrovarmi a leggere un testo “sconosciuto” pieno di virgole mi sono resa conto che l’interruzione continua del filo della frase a volte infastidisce.
Altra piccola pecca (sempre dal mio soggettivissimo punto di vista) sono i troncamenti di alcune frasi che avrei preferito non fossero tali.
Ti riporto un esempio:
"Fissò intensamente l'essere, col cuore in gola, col respiro che le si condensava davanti al viso e mille pensieri che si annullavano tra loro, in testa. Era un elfo domestico. Ne aveva visti altri, a Hogwarts."
Più che i punti, io qui avrei utilizzato delle virgole o un punto e virgola poiché, alla fine, la frase è unica.
Al di là di questo, la tua sintassi è impeccabile.
Aderenza al tema: 7. Ti spiego il perché di un voto “basso”. La sfida di questo contest era quella di creare una situazione per cui tra i due personaggi estratti (probabilmente antagonisti o che, comunque, non si sarebbero mai fatti cortesie o doni l’un l’altro) uno decidesse di fare un regalo all’altro. Nella situazione che tu hai descritto, Lily sceglie, sì, di acquistare delle caramelle per Draco, ma, in realtà, non ha idea di chi sia. Certo, immagina che sia di famiglia ricca, Purosangue, ma, in ogni caso, non sa che è un Malfoy, l’unico figlio, tra l’altro, l’ultimo dei Malfoy e dei Black.
Aderenza/Caratterizzazione dei personaggi: 12. Dunque, Dobby è stato davvero descritto in maniera squisita, molto realistica e commovente. Ciò che ho trovato un po’ forzata è stata la scelta di Lily di mettere a rischio non tanto se stessa, quanto Harry, per una “boccata d’aria”. Dai racconti che vengono fatti a Harry, si intende che è James, tra i due coniugi, quello più frustrato dall’isolamento, quindi un gesto del genere, probabilmente, sarebbe stato più da lui che da Lily, razionale e prudente.
Ancora, che Lily scelga di invitare Dobby a seguirla, rischiando che l’eventuale padrona li cerchi, furiosa, mi confonde.
Allo stesso tempo, non riesco proprio a immaginare Narcissa Malfoy (madre amorevole, per quanto incapace di dimostrare il suo affetto) e disposta a tutto per il proprio figlio, che lascia Draco (unico figlio, erede bla bla bla) al freddo fuori da un negozio, alle cure di un Elfo.
Mi rendo conto che sei stata un po’ penalizzata in quanto, essendo Lily morta che Harry ( e di conseguenza Draco) aveva poco più di un anno, dovevi fissare la storia in questo lasso di tempo, quindi comprendo la necessità di creare una situazione plausibile.
Stile: 20. Hai uno stile elegante, evocativo eppure scorrevole, non troppo pesante.
Non ho commenti negativi né dubbi, è stato un piacere leggerti.
Utilizzo della decorazione natalizia: 20 direi che i “cresci cresci” hanno fatto felici sia Harry che Draco – e forse Dudley.
Gradimento personale: 3, per i motivi che ti ho spiegato in “Aderenza al tema”. Avrei preferito che Lily sapesse che quel bambino era Draco Malfoy.
Piccolo appunto: non c’è lo schema riassuntivo all’inizio della storia.
In generale, ho molto apprezzato la storia e, soprattutto, le due sensazioni, opposte e complementari, che mi ha suscitato: da una parte, il gelo di una guerra che, subdolamente, non è manifesta, non ancora, ma riesce ugualmente a calare un’aura oscura anche su di un periodo festoso come il Natale. Dall’altro la neve, l’innocenza di un Harry che non sarà mai più spensierato come in questi istanti, ancora inconsapevole di ciò che la vita ha in serbo per lui di lì a pochi mesi e quella di Draco, ugualmente puro e squisitamente infantile, felice di una caramella. Una magnifica contrapposizione.
Totale: 84/100
Congratulazioni! ^^ |