Questa è la classica poesiola ingenua che riesce ad assumere un senso solo se nasce in un contesto di chiacchiere tra amiche: chi ha partecipato alla genesi ricorda l'eventuale allegria di quei momenti, le battute, le citazioni, le risate, i rimandi e sorride di quelli.
Per tutti gli altri... non c'è nemmeno Mastercard.

Parli dell'episodio del manga tra Girodelle e Lady Oscar, nel roseto, dopo il ballo organizzato da suo padre e dal suo amico / collega per aiutarla a trovare un marito?
I petali di rosa lì ci sono, ma la pantera... non s'è vista proprio, nemmeno metaforica. Né i balsami o gli aromi e nemmeno un taglio di capelli - che sarebbe stato assai sensuale (nella norrena ce ne è uno toccante, per esempio), o anche divertente, ma... non successe nulla di tutto ciò.

Avevi forse in mente un what if in cui umiliare detto personaggio allegramente? Forse dovresti portarlo alla luce: troverà sicuramente un suo pubblico entusiasta, sono pronta a scommetterci! Ma qui, chi non è a conoscenza di tuoi eventuali parti letterari su cui stai lavorando e conosce solo il Dragone (che, non me lo rimangio, è molto bello e, potenzialmente, stupendo) non può che restare un po' sorpreso: ti mancavano le rime forse? O le idee? Paradossalmente son più divertenti e meglio congegnati i versi di una tua recensora...

Non so che dire: ognuna giustamente propone la sua arte, credendoci, ed io non amo essere severa coi tentativi altrui (in fondo non produco nulla di che nemmeno io e ne sono ben conscia), ma questo è "simpatico" per il fatto di "esserci", ma non per altro. A dirla tutta è anche un pochino sciatto, ma questo fa parte della tua cifra stilistica, per cui sorvolerei...

Resto stupita dai commenti entusiasti... evidentemente il sense of humour non è il mio forte... e la rima pace giace, che qui sembra funzionare a livelli eccelsi, non mi fa produrre in risate incontrollabili. Limite mio, sia chiaro. Del resto non colgo nemmeno cosa vi sia di acuto e cosa di pungente...e dove giammai sia nascosta l'ironia e di cosa mai sia parodia... ah saperlo!
Potevi parlare della sua femminilità (spero tu non sia una omofoba, però, l'orientamento sessuale è una cosa così personale, vorremmo tornare ai tempi bui descritti da Bassani ne Gli occhiali d'oro? ), del suo narcisismo, della lunghezza dei capelli che compensa altre lunghezze assenti, o dei suoi trenta centimetri di dimensione artistica, per citare Elio, o fare una allegra parodia di 50 sfumature... con quegli accenni nel film alle lenzuola di seta, avrà pure avuto anche lui una stanza rossa da qualche parte nel suo palazzo... o potevi fargli intonare I'm just a sweet transvestite sulle note simpatiche del Rocky Horror - indimenticabile l'interpretazione di Tim Curry, che la voce ce l'aveva...

Ne traggo insegnamento: Aiace giace sulla spada verace morto per un destin mendace. A sto punto immagino che ci sarà l'isteria collettiva per tutte queste spassosissime rime in "ace"... di cui mi ricorderò per qualche parto letterario che, a quanto pare, sarà graditissimo ai più... con pace e giace, a quanto pare, non si sbaglia mai!

De gustibus... i miei non sono sufficientemente raffinati...