Ciao! Sono qui per il concorso degli oscar.
Inizio col dirti che secondo me questa non è una one shot, sembrerebbe più una poesia, dato che è molto "essenziale" e non c'è una trama sviluppata, ma dei pensieri che ruotano attorno ad un tema centrale, ovvero la paura.
Detto questo, mi è piaciuto quello che hai scritto. Coinciso, ma piacevole. All'inizio mi sembrava di leggere qualcosa di quasi banale, ma andando avanti la mia opinione si faceva sempre più positiva. :)
Ora, passiamo ai voti.
VOTO GENERALE: 6 (comprende grammatica e tutto il resto)
- miglior corto ( drabble/flash fic): 6

Un bacio,
Giada x

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Ciao! Sono qui per gli Oscar su FB.
Devo ammettere che, nonostante la brevità del testo, è molto interessante e filosofica come FF. Il tema della paura accumuna tutti gli esseri viventi, in particolare noi umani, pieni di complessi e paranoie inutili, obbiettivi irraggiungibili e modelli a cui arrivare.
Personalmente, avrei tolto la virgola nella prima frase... ma penso sia questione di gusti. Non ho riscontrato alcun errore di tipo grammaticale, quindi direi di passare ad i voti. Come miglior storia introspettiva, le do un 7 e mezzo. Forse perché, essendo il tema molto vasto ed da approfondire, avrei voluto qualcosa in più. Come miglior testo breve 8, nella sue brevità comunica molto. Come storia che emoziona direi ancora 7 e mezzo, sempre per il motivo precedentemente descritto.
Considero questa FF come un lavoro molto buono, che avrei voluto espandere. Ma ti faccio i miei complimenti, a presto!
Rora

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Ammetto che spulciando il tuo profilo questo era il titolo più curioso, per non parlare poi della "descrizione". Presa dalla curiosità dunque ho cliccato!
Mi è salita un'ansia tremenda, un'angoscia che non ti so descrivere: tutti più o meno sono inquietati dalla paura, si domandano perché la si debba provare e sopratutto che cosa la scatena. Ci sono le fobie, certamente, e molte altre fissazioni che ci inducono il timore. 
I bambini hanno paura dei mostri, probabilmente contestualizzano la paura con la forma di brutte creature cattive. 
Ed è quello che ho parafrasato dalla tua storia: hai descritto la paura come un mostro, uno di quelli che ti perseguitano e non lasciano andare, come una sorta di amico immaginario. Ma cattivo.
E questo mi ha angosciato.
Ti faccio i miei più sinceri complimenti, la tua è una consigliatissima introspezione sulla paura.

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Ciao! Sono qui per lo scambio di recensioni :) Questa drabble mi ha incuriosita molto, e ho fatto bene ad aprirla, perché è risultata estremamente interessante.
Mi piace la descrizione che fai della paura, soprattutto nella parte centrale della storia: sembra prendere vita, sembra essere accanto a te. Ho sentito l'angoscia, mi sono sentita scrutata nell'animo, e di conseguenza vulnerabile. Sei riuscita ad esprimere tanto in pochissime parole, ed è proprio ciò che le drabble dovrebbero fare.
Quando leggo, qualsiasi tipo di storia, cerco sempre qualcosa che mi trasmetta emozioni, è quello il mio metro di giudizio. E con la tua storia devo dire che hai esattamente centrato il punto.
E il paragone finale con la speranza, poi, mi sembra azzeccato. Entrambe si nutrono del dubbio, entrambe sono formate da ciò che non è sicuro. E' un punto di vista interessante, al quale non ho mai pensato. Quindi, insomma, grazie per avermici anche fatto ragionare su!
Non mi rimane che farti i complimenti. E' una drabble validissima.
Alex :)

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Questa riflessione quasi "poetica" mi ha particolarmente toccato
Perché tutti noi esseri umani siamo condizionati dalla paura e questa regola le nostre vite e vederla descritta così bene fa un certo effetto.
Per la grammatica non vedo errori, nemmeno di sintassi e altre cose da segnalare sarà che è breve ma decisamente molto molto intensa!
Complimenti :)

Alla prossima
Emilia P.

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Complimenti!
Ottima descrizione della paura... e bello il finale che descrive il legame che c'è tra la paura e la speranza.

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