Buongiorno Nuel!
Ci voleva proprio questa riunione di corpo e di spirito tra Brian e Justin ed è bello vederli così sazi e affiatati, anche se a farne le spese è Aidan. Non che lui sia mai contato veramente qualcosa per quella vecchia volpe di Kinney, ma la sua figura è intrisa di una dolce nota melanconica che l’opportunità offerta prontamente da Brian non dissipa del tutto. E come potrebbe, del resto? Aidan forse era innamorato del suo carismatico capo cui donava le sue attenzioni e, la sera prima, magari per una frazione di secondi ha anche creduto che potesse esserci qualcosa di più, ma Brian, nel non volere un ultimo bacio/rapporto ha dimostrato di essere un Uomo.
A proposito di uomini, è difficile resistere al fascino di Dylan. Siccome adoro Stella, ovviamente lui e la sua relazione futura con Gus mi fanno un po’ soffrire (è il Paul della situazione), ma tornando a noi è un personaggio che affascina. Usa la stessa strategia del vecchio de La Storia Infinita, quando dice a Sebastian “questo libro non è per te,” suscitando immediatamente il senso di rivalsa del ragazzino. Qui il processo psicologico è il medesimo (ed è sempre maledettamente efficace), ma a peggiorare c’è l’erotismo che emana da ogni poro di Dylan e di cui Kiki si accorge.
Come diceva Brian, cui toccava dare ragione su questo, Stella è una cara ragazza e una splendida persona, ma non si trova a suo agio col suo corpo. Gus ha diciassette anni, gli ormoni a duemila, non ha problemi a passare da una lei a un lui, ma si può essere e rimanere fedeli anche a diciassette anni, parola mia. Tuttavia Stella non è ancora disponibile sul piano fisico ed è un terreno sicuro, qualcosa che ha e che sa di non poter perdere ora, sebbene sia doloroso che il giovane Kinney si chiede come sarebbe stato avere con sé Steve, dato che lui ama qualsiasi declinazione scelga. Dylan è il mistero. Un mistero facile, senza impegni, senza domande, senza attese, senza paure. In questo momento mi sto dicendo che è inevitabile che l’attrazione tra i due ragazzi esploda (carica e tensione, punzecchiamento e osservazione contro un bacio leggero e dato a fior di labbra), ma poi penso che all’età di Gus e Stella anch’io ero impegnata. Su tutto emerge, come sempre, quanto tu sia stata veramente brava a creare legami e intrecci così profondi, capaci di coinvolgere sempre il lettore.
Un caro saluto e tanti complimenti, come sempre **
Shilyss |