Buonasera. O buongiorno, dipende da che ora sia metre tu leggi o da che fuso orario intercorra nel nostro vastissimo paese (si nota che sono sarcastica?)
Mi presento, sono Morning Musume aka Momo e devo essere sincera, ho letto altre tue one-shot in passato, penso che sia il genere di scrittura in cui tu sia più ferrata, personalmente. Solo che, ehm, mi sono decisa a recensirne una solo ora perché, sì, sono timida e... Quello che sto dicendo non interessa a nessuno.
Tornando seri, sono stata attirata da questa storia sopratutto per via dell'introduzione e dei fianchi muliebri (quanto amo questo aggettivo, grazie per avermelo fatto scoprire!) di Lucinda.
Come specifichi tu, è un pochino strano il fatto che Gary sia un bambino, ma non è nulla di vagamente inquietante o inneggiante alla pedofilia, anzi, è una cosa piuttosto carina. Descrivi il piccolino come se l'unica cosa che desidera fosse una figura materna determinata a dargli l'amore che crede di aver perso per sempre. La storia ha un'atmosfera magica, molto carino come concept quello della storia medievale ripresa dal ciclo bretone, ottima mossa (e auguri alla tua amica, siamo due neodiciottenni allora ^^).
Scrivi con moltissima grazia, sembra che le parole siano adagiate come farfalle per non graffiare la pagina, tutto scorre liscio e per una volta non mi lamento di ogni sillaba, immagino sia un bene.
Vedrò di rifarmi al più presto leggendo magari altre one-shot. Direi che basta per oggi.
Continua così.
Momo |