Non sapevo se recensire la prima OS o tutte le altre, ed ero tipo nel panico perchè WOW, MERITEREBBERO TUTTE, ma ho solo questo pomeriggio libero e sono tipo nel caos con tutte le cose che ho da fare, quindi mi perdonerai se recensisco - per ora - solamente questa piccola cosuccia, ma fin da subito dico che appena ne avrò l'occasione ci spenderò più tempo, quindi nessuna preoccupazione! ^-^
Ecco cosa accadrà nelle seguenti righe, seppur a grandi linee (la "rima" non era voluta): cercherò, brevemente, di dare un'idea precisa del mio stato d'animo quando stamani ho letto in autobus che questa era l'ultima, di fare un'azzardo (coscienzioso) dicendo ciò che penso dell'insieme di queste OS su Jem, di non sclerare/urlare/sprecare righe di elogio, perchè ormai le conosci fin troppo bene e non amo essere monotona, o ripetitiva, ma solamente sincera.
Questa OS mi è piaciuta molto. Ma davvero, davvero molto, e credo che questa possa essere definita la mia preferita fra tutte sette. Non sei una di molte parole, ma con pochi e semplici periodi hai saputo rendere alla perfezione questo attimo fra due ragazzi che, seppur così giovani e ignari di come andrà a finire, finiscono per accettare il passato e il presente e insieme si avviano verso il futuro. Senza timori, ragguagli, dubbi. E pur essendo Shadowhunters, pur avendo vissuto ciò che loro hanno vissuto, questo è un passo enorme, per nulla semplice, che allo stesso tempo dimostra grande coraggio. Conoscere l'altro, sia per Jem che per Will, ha aiutato a dissipare la nebbia che non li faceva focalizzare sulla vita, talvolta in modo perfino letterale se consideriamo il problema di Jem che Will non supera, ma accetta come la sua personalità e i suoi difetti. Ascolta il canto, e non lo blocca. Non spinge per sapere la verità, aspetta che sia Jem a fidarsi. Anche per questo è difficile; accettarsi e accettarsi anche per qualcun altro, per averlo al proprio fianco. Rendermi conto di tutto ciò in questa storia mi ha di nuovo dato la concretezza di un'umanità dipinta in modo grezzo, quasi poco riconoscibile attraverso le righe, ma che pian piano conclude la scena in modo dolce e spontaneo. Mi aspettavo Angst, un'oceano di angst, e leggere queste cose ha fatto ancora più male di squartamenti, rido. C'è una finezza in questa OS che mi ha lasciato perplessa, e una differenza fra la tua scrittura di anni fa e quella di ora che quasi sconvolge. E' piccola, ben strutturata, profonda; bella, quindi. Davvero bella.
E quando ho letto che questa sarebbe stata l'ultima mi sono dispiaciuta, ma è anche questo il bello di ogni opera: la conclusione. Senza di essa sarebbero privi di qualunque cosa, davvero, ma nel tuo caso ha fatto sorridere, un po' sperare in maniera dolorosa, ma in quel frangente che piace, dopottutto. Poi, WILL E JEM MODDIODODODOODODIOUIYURU3OKRIUUIIR3GIUIUTOI3ÈGTRUP3GTHTUOIRKRJVFBHNKMBFVFBCDFVFJFVHBVCH E TLORO DUE CHE PARLANO RESPIRANO SORRIDONO RIDONO IO A TERRA JEM È UN TALE AMORE PIANGO MI MANCA TANTISSIMO LO MR3OF4TJIOPOGITUIGJT4U
Avevo promesso di non sclerare ma mi rendi tutto così difficile, piango.
E beh, non vedo l'ora di leggere il tuo prossimo elaborato! Direi "come al solito", ma non c'è nulla di solito anche se una delle poche cose che mai si leverà dalle scatole sarà sempre quella di leggere i tuoi scritti, in cui ci metti così tanta passione da rendere tutto un po' speciale. Sì, speciale. Mi sembra il termine più adatto stavolta. Non lo "speciale" delle favole, delle canzoni, delle romanticheri mai sopportate, ma speciale come qualcosa che suscita un sorriso, un'emozione, un qualcosa di spontaneo che rende ogni cosa un po' più sopportabile per quanto sia solo un'illusione, ma che non può che spingerci sotto il sole più efferato e alle urla più anti-sociali per chiunque dotato di timpani :)
Con una marea di affetto,
breakingthewalls_01
PS: E l'altra cosa è spammarti Yoongi cadaverico vestito tutto di nero ;) |
