Ciao martaweasley! Mi lasci presentare, sono Seth, la paladina più stanca e sbadata della storia delle paladine di qualunque cosa.
Ma passiamo subito alla parte interessante senza perderci in chiacchiere. Tanto per cominciare, l'idea di base al momento è della classica storia con un personaggio originale, c'è la tipa che si innamora di uno dei nostri cari calciatori e finisce che si slinguazzano un po', ma non per questo non può essere interessante, se trattata bene. Questa fanfiction, al momento, sembra ancora parecchio acerba, ma non vedo perché non dovrebbe evolversi in qualcosa di piacevole da leggere.
Le prime cose da farti notare sono gli errori, tanto per cominciare ci sono alcune virgole mancate, ma la punteggiatura è un tasto dolente che abbiamo tutti almeno per un certo periodo della nostra vita, e ne riparlerò dopo. In almeno un caso hai dimenticato il punto fermo al termine di una frase, prima di andare a capo, e nonostante in questo caso sia una sola svista, te lo faccio comunque notare perché a quanto pare è diventato un errore molto comune ed i punti non sono certo opzionali, dimenticarli vale come vero e proprio errore.
Il secondo errore che ho trovato è in questa frase "Raffaele era un attaccante della squadra di mio fratello, anche lui era attaccante". Lo noti da te? Hai usato la prima persona col punto di vista di Emma, quando per tutto il resto della fanfiction il punto di vista rimane generale ed alla terza persona. Il punto di vista non può essere modificato come ci pare e piace, se cambia deve esserci un perché, e non può certamente cambiare per una singola frase.
""Quello li è un giocatore dal talento straordinario, controlla tutto il campo come se lo stesse guardando dall'alto!" aggiunse subito David.
"Controlla tutto il capo!" disse Jude sorpreso.". Dato che David ha appena detto che è in grado di controllare tutto il campo, perché Jude dovrebbe ripeterlo senza alcun apparente motivo? Occhio alle ripetizioni, possono davvero fare la differenza.
E per finire, "Meno male che ero capace a cucinare", i pensieri sono al presente, non hai alcun motivo per usare il passato in questa situazione. Come per i punti di vista, pure i tempi verbali sono qualcosa di insormontabile. Qui si è trattato di una svista, penso, ma cerca di starci comunque più attenta.
Con gli errori abbiamo finito, parlando dello stile in sé, sia questo che il linguaggio sono fin troppo semplici, non c'è una singola descrizione. Fare pause narrative e soffermarsi su un qualche dettaglio, azione, pensiero, sentimento, ambiente è obbligatorio ogni tanto, altrimenti la narrazione risulta piatta e non così intrigante. Non preoccuparti, è solo che il suo stile è ancora grezzo, ma col tempo, la pratica e la dedizione si potrà evolvere senza alcun problema.
Passando ai consigli finali, se non lo fai già ti consiglio di rileggere una storia una volta averla scritta per controllare che non ci siano errori o incongruenze, e se anche così fai difficoltà, allora leggi a voce alta. Questo aiuta sia a notare con più facilità gli errori che doppiamente ad accorgerti della punteggiatura errata, perché ascoltando le pause della tua voce puoi accorgerti più facilmente di dove vadano messe o di dove siano superflue. Per lo stile, gli unici metodi da applicare a braccetto sono l'uno di praticare nello scrivere, l'altro di leggere molto, libri o fanfiction che siano (nel caso di quest'ultime, però, cerca di spaziare il più possibile gli autori, dai meno esperti ai più esperti, i veterani del sito, chiamiamoli), poi pensa a cosa di ciò che leggi ti piaccia particolarmente. Ad esempio, di uno può piacerti la cura delle descrizioni degli ambienti, di un altro la maniera indiretta di parlare dei sentimenti dei personaggi. Una volta individuate queste cose, cerca di metterle in atto in ciò che scrivi, e così facendo e poi andando a lavorarle secondo il tuo gusto personale sarai in grado di elaborare pian piano un tuo stile personale, che poi si evolverà nel tempo.
Direi che per questa volta è tutto, non ti annoio oltre. A presto, spero!
~Seth |