Sono al punto della mia fanaggine in cui non mi oso neanche commentare. Ma mi ha incuriosito quei “personaggi poco chiari” e sarei veramente interessata a sapere dove diavolo la tua autocritica ti abbia portato.
Indipendentemente da ciò, devo dire che la dinamica Hilary-Diane-Mark supera qualsiasi triangolo Thomas-Edward-Susan (con tutto l’amore che voglio a Thomas. In po’ meno a Susan. Edward è sfacciatamente affascinante e per questo non si merita nessun riconoscimento). Sono tutte e tre, per motivi assolutamente diversi, personaggi con enorme magnetismo. Il loro incontro è stato potente, non ho altre parole per descriverlo. Hai creato un’atmosfera di mistero che ha del noir. Forse sarebbe questa la mia critica (sto cercando di trovare giustificazioni per il tuo voler rivedere la storia): non ne risentirei affatto, se la storia di Diane passasse ancora di più in primo piano e quelle degli altri si mescolassero allo sfondo. Sì, è così interessante. Anche se capisco che la cosa potrebbe essere offensiva e per questo I’m sorry. Really really sorry.
Continuo a seguire, continuo ad essere appassionata a questa bellissima fic multi-livello. Quindi grazie per continuare a scriverla :) cheers

Ah, queste dinamiche che si intrecciano *si crogiola nel piacere di leggere dialoghi ben scritti* Mark e Diane sono quel tipo di coppia-non-coppia che mi immagino perfettamente combattere il crimine o salvare l'umanità all'ultimo momento. E invece Thomas cresce. O meglio il mio rapporto con il suo personaggio cresce. Great job, keep it up ;)

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Fantastico, è ufficiale: mi sto innamorando di Mark. This may be a problem. Aggiungo fra i complimenti che ti ho già fatto - e che a quanto pare non riesco più a smettere di farti - che sai destreggiarti fra i personaggi in maniera incredibile, permettendo ad ognuno di avere il suo piccolo momento di attenzione senza mai però perderti fra le storie secondarie e sempre tornando al filone di trama principale (la quale, tra l'altro, sta scorrendo precisamente al ritmo che preferisco: con suspense, grande spazio alle dinamiche interne e quel timbro emotivo che non viene mai completamente sfogato e alimenta la tensione). Susan, soprattutto, che non mi aspettavo fosse uno di quei personaggi da meritare i riflettori, in pochissime righe mi ha incuriosito. Ho la vaga e magari totalmente falsata impressione che sia uno dei personaggi più umani della storia. Ma chi lo sa. Spero vivamente che tu stia scrivendo perché ho bisogno fisico di leggere questa fic. P.S. La lettura di questo capitolo mi è stata interrotta da un centinaio di agenti esterni. Senza contare che è la terza volta che la pubblico e non so se sia stata inghiottita da un vortice interdimensionale nelle prime due. Ma ce l'ho fatta. E ora chi mi ferma più ;D

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L'unico modo in cui mi viene da definire la protagonista è 'donna con palle quadrate non stereotipate'. Mi piace, la ammiro, non la capisco e ho il costante, intenso bisogno di rileggere tutto in prima persona attraverso i suoi occhi. Credo sia per via dell'asciuttezza del tuo stile, che oltre ad essere accurato è anche agile: sai gestire molto bene qualsiasi sfumatura della scena, dal dramma alla commedia. Insisto che il modo in cui colori e personalizzi il contesto è meraviglioso, spero tu sia fan di Harry Potter perché sei degna figlia della Rowling (e se non lo sei significa che ti ho appena insultato, massì). Per ora non c'è un personaggio che riesco odiare o amare arbitrariamente (hai un'idea di quanto la cosa sia rara?), ognuno è un bellissimo capolavoro di chiaroscuri (mi piace Mark? Non mi piace? Voglio vedere la sua camera da letto e dedurre la sua personalità nascosta dal modo in cui ripiega il piumino? Sì. No. Non si sa). Altra cosa e poi taccio per sempre (fino al prox capitolo): adoro l'atmosfera da thriller. Perché è da thriller, non l'hai classificato come tale, ma la tensione è quella, il mistero è quello e la protagonista ha un bel po' da perdere = thriller. Detto ciò, I'm out *schiaccia cap III*

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Continuerò a leggere, ma ci tenevo a dire che questo è veramente un gran gran gran bel prologo. Giusta quantità di informazioni con sufficiente livello di curiosità per sedurmi ad andare avanti, splendida ratio azione-dialoghi, mi piacciono gli equilibri e disequilibri nelle dinamiche dei personaggi (la cui diversità fra i profili promette bene), adoro il contesto e l'impegno che emerge nel personalizzarlo e il tuo stile è assolutamente impeccabile. In più la premessa sembra promettente e non riesco a non pensare che io stia leggendo un vero e proprio romanzo. Se continua così probabilmente ti toccherà farmi un autografo ;D

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