Complimenti, storia scritta molto bene. Sono entusiasta di aver trovato una ff su Scerbanenco, ma ancor più di sapere che qualcuno lo apprezza quanto me! Grazie, ciao!

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Cara Lady sappi che la fine non mi ha delusa proprio per niente! Anzi, trovo che tu abbia fatto una chiusa perfetta! Ti confesso che un po' avevo immaginato che il figlio del conte c'entrasse qualcosa con la fuga della moglie del padre!
Certo non mi aspettavo che addirittura poi si fossero innamorati e messi insieme, insomma mi hai sorpresa! Come una grande sorpresa è stata scoprire che la donna fosse affetta da una paralisi isterica, ecco questa non me la sarei mai aspettata!
Hai descritto benissimo gli stati d'animo dei protagonisti, soprattutto la caparbietà investigativa ed il grande intuito di Duca Lamberti, un personaggio davvero interessante che credo tu abbia reso al meglio e anche se non ho mai letto su di lui, la passione e l’amore con cui ce lo hai rimandato, mi fanno capire che gli hai reso giustizia, così come al buon Mascaranti. I loro dialoghi li ho trovati davvero piacevoli, mi pareva di vederli interagire!
La storia mi ha ricordato alcune sceneggiature di un tempo, quando gli sceneggiati TV (per l' appunto) erano cose di un certo livello, tipo ''L'amaro caso della Baronessa de Carini'', hai presente? Atmosfere misteriose, un po' cupe, ma reali, in cui si intuisce qualcosa, ma non tutto. Anche questo sceneggiato era tratto da fatto vero, proprio come la storia di tua nonna, solo che lì le cose finivano male, invece tu, per fortuna, ci hai regalato questo bello scorcio di una nuova vita e una donna che rinasce! Mi è piaciuto davvero un sacco. Terribile questa cosa su questo tipo di paralisi che ci riveli ha patito per davvero un tuo congiunto, mi hai fatto venire i brividi, non ne conoscevo l'esistenza, davvero la mente può fare brutti scherzi a volte.
Mi sono piaciute molto anche le descrizioni precise, lineari e vere, da fotografia, del lago dei paesaggi e delle situazioni, quella del funerale in particolare.
DEVI scrivere di più! Per favore, vedi di tirare qualche altro bel coniglio dal cilindro!
Grazie infinitamente di questa bella storia, è stato davvero un piacere leggerla, peccato sia troppo corta, è finita troppo presto, quindi spero a presto! :*

 

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Ma te sei una giallista nata! Miiii è bellissimo questo capitolo! Scusa l'entusiasmo davvero becero, ma mi è piaciuto davvero un sacchissimo!
E' perfetto, incalzante e ha un ritmo eccellente, guarda la fiondo tra le preferite anche prima di leggere la fine perché questa storia è davvero un gioiello!
Bravissima, non saprei dirti che cosa mi sia piaciuto di più, ho trovato la narrazione perfetta, come un piccolo puzzle che via via, viene arricchito dagli indizi che i due scovano facendo anche congetture. I Dialoghi sono perfetti e tramite di essi si scoprono un sacco di cose interessanti come il figlio diseredato! Mammia che bella famiglia per davvero!
Io una mezza idea di come siano andate le cose ce l'ho, ma non dico niente, vedrò poi se ci ho azzeccato :)
Intanto in questo capitolo si trova "lo specchio roto" che da il titolo al racconto e che credo sarà la chiave di volta per la risoluzione del mistero... chissà! (Lo scoprirò presto!)
Cara Lady questa volta hai superato te stessa, insomma hai confezionato una storia, che potrebbe benissimo essere un libro (anzi dovresti farci un pensierino serio sullo scriverlo) insomma mi hai conquistata più che mai. Il tuo stile pulito e armonico, la nitidezza narrativa unita a una capacità descrittiva davvero notevole, mi confermano quello che ho sempre saputo, ovvero che sei un'autrice davvero eccellente!
Un abbraccio e a presto!
(Recensione modificata il 30/03/2016 - 10:37 am)

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Aspetta, come, già finita?
Ti perdono solo perché è una fine strepitosa, in tutti i sensi!
Ci finisci di spiegare tutti i particolari importanti dei membri di questa famiglia, arricchendo il già spiegato scenario e finendo di tracciare i caratteri, ci racconti della tristissima storia di questa protagonista assente.
Mi è piaciuto di saperla a vivere una vita migliore, con qualcuno che la ama davvero. E un po' ci parli ancora anche di un'altra protagonista, non meno importante nella sua natura, che è l'isola: così oscura, malinconica, in mezzo ad un lago che non perdona e non restituisce nulla e forse, per questo, non si può che essere felici: il segreto dei due amanti sarà sempre custodito dalle acque scure ed impervie, anche se non nel modo che pensano gli altri.
Hai caratterizzato i personaggi benissimo: ti ho già parlato del Conte e del figlio, qui voglio menzionare Renzo il giardiniere e il suo tentativo di acquietare l'animo dei due detective tessendo le lodi di un Conte che evidentemente anche lui non ama da impazzire.
Sono molto interessanti i tuoi riferimenti, sia letterari che delle storie che hai sentito.
Grazie per questa breve ed intensa storia, mi è piaciuto moltissimo leggerla e spero che avrò modo di leggere presto altro di tuo!

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Che bella famiglia davvero!
Si cominciano a delineare meglio i personaggi che hai cominciato a dipingere nell'altro capitolo, il simpatico Conte ne esce fuori proprio come un figlio di un certo tipo di nobiltà italiana, quella che ha avuto la fortuna di vivere nell'ultima epoca in cui questo particolare contava ancora qualcosa e che adesso un po' rimpiange e un po' si attacca con le unghie e con i denti ad un certo tipo di status: si appella al prefetto perché "può", rimette in riga l'ispettore perché si "permette" di fare domande che a lui stanno scomode (come ti permetti, plebeo!), rigetta un figlio per divergenze di opinioni o per conflitti generazionali parlandone come fosse nulla. Forse che non gli va giù che suo figlio potrebbe essere un tipo un po' meno con la scopa nel didietro del caro nobile papà?
Scusa la brutta immagine! :)
Il particolare della sciarpa è interessante, così come quello dello specchio e tutte le riflessioni che fanno i tuoi protagonisti, ma è troppo presto per capire. La vicenda però è molto allettante.
Bel lavoro, continuo la lettura dato che vedo che c'è altro! :)

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Molto promettente, direi! La descrizione dei paesaggi e degli ambienti ti catapulta immediatamente in mezzo alla narrazione, ti fa sentire quasi come se fossi lì il freddo umido sulla barca e l'aria vagamente inquietante della casa. La vicenda sicuramente attira la mia attenzione... So che l'ho già detto, ma come al solito il tutto è scritto talmente bene che anche se fossero le istruzioni del microonde, probabilmente le leggerei lo stesso. Sono molto curiosa di leggere il resto 😀

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Ma come posti una nuova storia e non dici nulla?
Allora non conosco i romanzi a cui ti ispiri, ma devo dire che questo primo capitolo mi ha intrigata assai!
Come sempre quando leggo qualcosa di tuo mi rendo conto di quanto scriva male io... sigh.. adoro il tuo modo, per me perfetto, di narrare! Direi che le descrizioni ed il ritmo che hai impresso a questa prima parte, anche se non sono incalzanti e va bene così, sono decisamente ottimi. Era come se anche io fossi su quella imbarcazione e quando sono giunti quella specie di castello, grazie alle tue parole, ho subito avvertito un'aria "strana", misteriosa e celante.
Insomma davvero un bell'inizio, con un bel mistero intrigato da risolvere. Una moglie bella, giovane e paralizzata che sparisce, come inghiottita nel nulla e il marito che pare fin troppo calmo e freddo, ovviamente gatta ci cova e non credo che le cose siano così semplici e scontate come hanno ipotizzato i due protagonisti durante la loro cena.
Sarei curiosa di conoscere la storia del Duca il "non poliziotto" chissà se la spiegherai nello svolgersi della trama, altrimenti ti chiederò lumi privati. Per il resto trovo questo inizio davvero bello, piacevole, stuzzicante e non vedo l'ora di leggere il seguito.
Graditissima sorpresa che accetto a braccia aperte!
Spero a molto presto allora!
 

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