Recensioni per
Il giorno giusto per sentirsi vivi
di Writer96

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
12/04/16, ore 09:14

Con notevole ritardo, ma ci tenevo a recensire anch'io.
Bellissima. Riflessione quasi poetica sull'arte, sulla vita, sull'amore; assomma su di sè le componenti più esaltanti ed emozionanti dell'esistenza umana. Mi è piaciuto questo flusso di pensieri, stimolato dalla visione di una città magnifica e della sue innumerevoli bellezze, come mi è piaciuto il canto che giunge dalle rive del Tevere e produce nella protagonista emozioni differenti: il senso di appartenza a qualcosa di più grande, ad un tutto, ma anche il bisogno di condividere quell'istante con l'unica persona che ama. Il suo cercarlo e vederlo negli altri, nei loro occhi, nei loro sorrisi, è indice del suo legame profondo e di una mancanza che in qualche modo non è esasperata, ma elevata ad un sentimento superiore.
Complimenti, è un piacere leggere di nuovo qualcosa di tuo :3
A presto,

Clytie

Recensore Master
04/04/16, ore 16:48

Due parole: ho i brividi.
In realta sono tre ma visto che due sono molto corte facciamo finta di niente.
Non riesco ancora a capacitarmi, dopo ormai anni -anni- che ti conosco, che leggo quello che scrivi, io riesca ancora a stupirmi di quante emozioni sei in grado di soffiarmi a fior di pelle. Ti giuro, sembra quasi una frase poetica, ma è la cosa più vicina che mi permette di spiegarti la tua stessa scrittura. Sei meravigliosa, e vorrei che più persone avessero il coraggio di fermarsi durante la loro vita e cogliere tutte le emozioni che semplicemente una città riesce a trasmettere. che tu riesci a reinterpretare e regalarci. Vorrei che più persone fosse semplicemente come te piccola Ví, perché tu sei un miracolo. E sono cosi cosi cosi felice di averti conosciuta cosi, ascoltando le mille cose che avevi da dire attraverso le tue storie che poi si sono rivelate in una persona fisica stupenda.
Ci penso tutte le volte, a quanto sia stato incredibile conoscerti in questa maniera, e non smetterò mai.
Questa storia è malinconica e sorprendente allo stesso tempo. davvero non so spiegarmelo.

Quindi me ne vado perché sembro quasi seria in questa recensione.
Ringrazia questo piccolo miracolo pasquale, di nuovo
Ti voglio tanto tanto tanto bene <3

Ciace xxx

Recensore Junior
24/03/16, ore 14:38

Toccante e vibrante!
Il testo è scritto veramente bene, hai distribuito nel modo giusto la punteggiatura e non noto errori ortografici o grammaticali.
La vicenda è intrisa di malinconia e di sublime matematico kantiano, sposati alle meraviglie architettoniche di una Roma dinamica e caotica, che profuma di classicismo ed eternità. Inoltre credo di aver trovato un punto di tangenza tra il tuo testo e due poesie: la prima è di Ungaretti e si intitola "I Fiumi" (qui Ungaretti si sente una docile fibra dell'universo, si sente parte di un tutto, un po' come ti sei sentita tu davanti alla magnificenza dell'Arte); la seconda è "La pioggia nel Pineto" di D'Annunzio, dove i due protagonisti si riconoscono parte di un tutto. Ti invito a leggerle se non l'hai ancora fatto, sono veramente belle!
Leggendo l'angolo autrice non ho potuto fare a meno di pensare che hai schermato magistralmente la tua storia d'amore e spero che potrai risanare al più presto questa ferita del cuore. ;)
Leggendo la tua "pagina di diario" mi sono sentita catapultata in piazza San Pietro per la terza volta, a respirare l'aria dell'Urbe che volge al tramonto. ai saputo creare un'atmosfera veramente suggestiva, non ho mai immaginato Roma con le luci che le hai donato tu. Complimenti davvero!
Se ti va, fai anche un salto da me. o scritto delle FF su Dante e Virgilio, la Divina Commedia è una delle mie opere preferite, quindi ho deciso di shippare i due poeti.
Ti aspetto! :D

Recensore Veterano
24/03/16, ore 08:16

Questa storia è magnifica...hai raccontato di sentimenti reali che si sono cristallizzati sulla carta...
Scatena tante emozioni e ti rende partecipe di tutto quello che si prova.Sarò banale infondo non ti conosco ma hai scritto un capolavoro...non ho niente da aggiungere.Tu hai scritto tutto.
Un abbraccio,Zuria.