Con notevole ritardo, ma ci tenevo a recensire anch'io.
Bellissima. Riflessione quasi poetica sull'arte, sulla vita, sull'amore; assomma su di sè le componenti più esaltanti ed emozionanti dell'esistenza umana. Mi è piaciuto questo flusso di pensieri, stimolato dalla visione di una città magnifica e della sue innumerevoli bellezze, come mi è piaciuto il canto che giunge dalle rive del Tevere e produce nella protagonista emozioni differenti: il senso di appartenza a qualcosa di più grande, ad un tutto, ma anche il bisogno di condividere quell'istante con l'unica persona che ama. Il suo cercarlo e vederlo negli altri, nei loro occhi, nei loro sorrisi, è indice del suo legame profondo e di una mancanza che in qualche modo non è esasperata, ma elevata ad un sentimento superiore.
Complimenti, è un piacere leggere di nuovo qualcosa di tuo :3
A presto,
Clytie |