Recensioni per
Pioggia d'incanto
di Blue Eich

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
24/09/16, ore 18:55

Ciao, Blue... E BUON COMPLEANNO!
Spero che tu stia festeggiando questo giorno come merita di essere festeggiato - o quanto meno, spero che tu ti stia divertentendo. Magari, a fine giornata, questa recensione potrà allargarti un po ' di più il sorriso - che non fa mai male.

Sorprendentemente - e a momenti non ci credo manco io - conosco i personaggi.
Vera, Drew e Max sono tutta la mia infanzia, e tu ci hai messo dentro anche la mia Lucinda - era la mia preferita e la volevo insieme ad Ash!
Sarò sincera: anche se conosco i personaggi, ricordo davvero poco del loro carattere quindi non saprei dirti quanto IC tu possa essere stata, posso solo dirti che ho gradito questo "salto nel passato".

Leggere questa shot sembra proprio un calderone di ricordi: Vera mi ha ricordato le prime cotte, quelle adolescenziali o ancora meglio pre-adolescenziali... il rossore improvviso, il sudore alle mani e la figura di un lui così irraggiungibile... Mamma, che ricordi!
Il rapporto attuale delle tue Vera e Lucinda mi ha lasciato un po ' l'amaro in bocca, però mi ha ricordato anche tante vecchie cose.

Ma lo sai che io amo la pioggia?
Questa tua shot mi ha ricordato tantissimo una me piccolina davanti ad un quaderno di matematica delle elementari, con una cioccolata calda e qualche biscottino. Mi ripeto: QUANTI RICORDI.

Mi è piaciuto il modo in cui hai giostrato sia Drew che Vera, anche se il PoV era quello di quest'ultima.
Incredibile come una pioggia autunnale, una rosa raccolta e delle tabelline potessero emozionare così tanto.
È proprio vero che quando si cresce si perde un po ' di magia.
I sentimenti di Vera sono così teneri, innocenti... Impossibile non sorriderne.

In più non ho trovato errori e il tutto mi sembra scorrevole e perfetto. Davvero un buon lavoro! (Scusa miei eventuali errori ma sono dal cellulare ).
L'immagine e il titolo, poi, li ho graditi particolarmente!
Brava, continua così!

Alla prossima e...
Tanti auguri di nuovo!

Recensore Junior
26/04/16, ore 16:07

Ciao Blue Eich!
Sono Annabeth_Granger1 ed è la mia prima recensione nel fandom di Pokemon che seguo fin da piccola – spero di fare un buon lavoro!
Innanzitutto sto riguardando Advance e mi andava di leggere una bella contest (i miei pucciosi *.*) e sono incappata nel tuo account e in questa bellissima storia.
Davvero complimenti, è scritta benissimo! Già di per sé adoro le AU, specialmente scolastiche, mettere i personaggi di Pokemon in un contesto del tutto normale come questo è comunque un impresa ardua e te la sei cavata benissimo!
Io adoro già sia il personaggio di Vera, sia quello di Drew: quasi completamente opposti, eppure in certi lati così simili (?) e tu li hai resi perfettamente IC, secondo me. Drew il ragazzo adorato dalle folle (?) di ragazze attorno a lui, e Vera, una ragazza in cui tutti potrebbero rispecchiarsi, alle prese con la normale vita quotidiana e i problemi con lo studio. 
Per la grammatica non ho trovato davvero nessun errore, e il lessico è usato in modo molto adeguato, anche per questo complimenti!
Ho adorato anche dei piccoli dettagli, come l'aggiunta di Brianna (ammetto, non la sopporto proprio) e Solidad come professoressa è il Top (?). Insomma, mancava solo Harley XD. E quella bella rosa regalata dal ragazzo a Vera in casa sua (la descrizione della sua abitazione mi è piaciuta molto tra l'altro) è un tocco in più!
L'immagine che hai usato mi piace molto, è particolare e rispecchia la scena finale. Inoltre l'idea di far prendere ripetizioni a Vera è davvero originale (quanto è puccia con i suoi problemi con le tabelline!)come lo è altrettanto il nostro Drew che viene per la prima volta comunque colpito dalla prima ragazza che è riuscita a "spingersi più in là di chiunque altra". Tra l'altro il fatto che lui non sia il solito ragazzo più bello della scuola ma anche maleducato, fa sì che la storia non sfoci nel solito banale cliché del Ragazzo Cattivo e della Ragazzina Ingenua. Quindi pure in questo, bravissima! 
Da un lato mi sarebbe piaciuto leggere un seguito, ma penso anche che la storia sia perfetta e completa così com'è.
Per ultima cosa non mi è dispiaciuto leggere il dettaglio di Lucinda, per quanto penso che lei non abbandonerebbe mai le sue amiche per colpa dell'amore, infondo potrebbe capitare a molti di essere accecati da esso e di abbandonare tutto il resto!
Ok, ora vado a stalkerare leggere altre tue storie!
Alla prossima recensione!
Annabeth_Granger1.

Recensore Master
24/04/16, ore 05:03

Ciao cara!
Non far caso all'orario, purtroppo soffro d'insonnia. E mentre mi rigiravo nel letto sperando che Morfeo si facesse vivo (ahimè, evidentemente sta scioperando per la paga bassa), ho deciso di divorare leggere la tua fic.
Ti dico solo che l'ho letta dal cellulare e ho scritto questa recensione a mano su un taccuino. Solo ora mi sono decisa ad accendere il pc e a scrivertela.
Comunque, bando alle ciance (o ciance alle bande?) e veniamo a noi.
Che posso dire di questa one-shot a parte che è di un'infinita dolcezza e che in ogni suo dettaglio mi ricorda molto gli shojo che leggevo quando ero più piccola?
Infatti Vera - ma quanto amo il suo personaggio? - mi fa un po' da specchio: innanzitutto per il fatto di essere così timida e per, alla fine, riuscire un po' a sbloccarsi e poi per il fatto di non sapere le tabelline *coff coff*
Ma tabelline a parte, la narrazione è piacevole e scorrevole come sempre. Forse ho notato solo qualche piccola ripetizione, ma nulla che disturbasse la lettura o facesse storcere il naso.
Il personaggio di Drew appare subito come il "bello e impossibile" cantato da Gianna Nannini (?), ma per fortuna - e io qui ti ringrazio - non è il solito "fighetto" con la puzza sotto al naso che o ci prova con tutte pensando che siano delle bamboline da usare e gettare via o si comporta in modo sgabato. A modo suo - molto a modo suo - sa essere gentile e disponibile verso il prossimo e soprattutto verso la nostra imbarazzatissima Vera, che alla fine scopre di non essere l'unica a sentirsi così.
Sai, non so se la breve digressione su Lucinda arricchisca la lettura e renda l'AU più credibile oppure se invece distrae dalla narrazione generale. Sarà che mi ero fatta talmente catturare dalla lettura, che ero impaziente di sapere come sarebbero andate le ripetizioni di Vera.
Cosa aggiungere? Drew che si abbandona ad una sana e grassa risata è un colpo di classe, perché conferma il fatto che non è affatto un ragazzino con la puzza sotto al naso, ma semplicemente e per motivi diversi non ha mai trovato qualcuno con cui ridere e parlare serenamente. Insomma, non ha trovato qualcuno come Vera.
Vabbè, poi mi è partito il fangirling nel momento in cui, sotto una pioggia così romantica, lui le ha stretto la mano, dando vita ad una scena assai deliziosa.
Brava, brava, brava! Sai, è un peccato che verso questo fandom si abbiano dei pregiudizi, perché si perdono chicche AU come queste.
Complimenti!

a presto,
Elly

p.s. data l'ora, perdona qualche errore di battitura...!!

Nuovo recensore
11/04/16, ore 22:00

So che forse ti chiedo tanto ma non potresti prendere in considerazione di continuarla? É davvero bellissima e penso che adororerei il seguito, vedere come si svolge la storia della loro vita scolastica... Se ti va pensaci comunque questo non è un obbligo. (;

Recensore Veterano
05/04/16, ore 20:32

Ciao :D sono qui per lo scambio!
Allora, una storia molto carina. La ragazza insicura che non va bene in matematica mi fa sempre tenerezza - forse perché la matematica è un mio incubo ricorrente e quindi tendo a simpatizzare per chiunque abbia lo stesso problema. L'hai descritta bene e in poche righe - cosa che a me piace: le descrizioni lunghe e articolate mi fanno passare immediatamente la voglia di leggere.
Anche lui è descritto bene e anche lui l'ho trovato profondamente simpatico - i ragazzi stronzi popolari che hanno un passato tormentato ormai sono visti e stravisti quindi mi piace che tu abbia sconvolto il banale con questo personaggio, sempre popolare, ma gentile e disponibile.
La storia è molto tenera, ben scritta, ben curata, molto scorrevole. È stato un piacere leggere ed estraniarsi dalla puzza di sudore e dal calore della metro. Mi hai fatta entrare nel tuo mondo e questo non è sempre facile, soprattutto quando nelle storie che leggo vengono usati i verbi al passato (da quando ho ceduto al culto del presente tendo a concepire il passato come qualcosa di noioso e lontano, ma nella tua storia la differenza era talmente minima che quasi non l'ho sentito - e questo è sicuramente grazie al tuo talento da scrittrice).
L'unica cosa che mi aspettavo erano i Pokémon dei protagonisti! Mi ero già immaginata la loro interazione (magari un Jolteon per lui e un Crobat per lei - i miei pupilli *-*) e devo dire di essere rimasta un po' delusa quando non li ho trovati. Però poi hai inserito Lucinda e Gary e allora è tornato tutto a posto ;D
Che altro dire? Una bella storia. Complimenti.
Alla prossima!

Always_Always

Recensore Master
05/04/16, ore 08:35

Ciao!
Dunque, le AU sono delle storie che per quanto mi riguarda sono molto difficili e spinose da trattare, in quanto bisogna veramente curarle con molta dedizione, bisogna rispettare bene i personaggi tra di loro mentre si parlano, si rapportano, non solo tra di loro e con personaggi secondari o estranei ma anche con lo spazio, anche perché è consigliabile dare loro una rappresentazione più vicina rispetto a quella dell'opera originale.
Prima della parlare della trama, ci tenevo a farti un plauso sincero per la grammatica e l'ortografia, in quanto in questa one-shot c'è veramente la prova di una cura e una dedica veramente preziose e forti, un amore per la scrittura e per la resa stilistica e dell'idea in sè, dai dialoghi alla stessa narrazione che riesce a donare molti punti di vista e di visione nell'immaginario collettivo: come avrai capito, non ho assolutamente niente da segnalare.
Per quanto riguarda la trama invece, come dicevo poc'anzi un'AU è una storia molto delicata da affrontare, in quanto si rischia di incappare non solo nella poca resa del tutto (a cominciare dai personaggi) ma anche dal rendere tutto molto stantio e banale, quasi pieno e forte di cliché vari e l'ambiente da te scelto per l'AU, la scuola, è senza dubbio uno dei più trattati e dei più spinosi a riguardo di queste visioni.
Devo dire che per quanto riguarda Vera all'inizio sono rimasto molto incerto e dubbioso, in quanto è apparsa molto più insicura e sembrava poco reattiva agli eventi che la circondavano, come se fosse piuttosto fragile ma con lo sviluppo della storia ho potuto notare come la sua goffaggine e il suo entusiasmo si rapportino bene con le azioni e sopratutto in compagnia di Drew, il ragazzo più importante per lei.
D'altro canto, lui poteva benissimo essere visto superficialmente come il belloccio tra i più popolari dell'ambiente, circondato da ammiratrici festanti che lo vogliono fare loro e che lui abilmente schiva senza fregarsene tanto ma al contempo è con Vera che riesce veramente a far crollare questa maschera di cera, molto sottile tra l'altro.
Il modo in cui la guarda e la fa entrare nel suo mondo quando le dà conferma per le ripetizioni, la sua risata cristallina quando Vera riesce ad aprirsi sul suo handicap (la matematica, che brutta bestia) alla mano del finale, per me vero momento clou della storia in sè, sono sicuramente degli indizi da non sottovalutare, specie per Vera che si sente quasi come se fosse una delle tante.
C'è da dire che un po' Vera reincarna quella figura di studentessa giapponese protagonista di un anime qualsiasi; un po' pasticciona e bislacca, quasi sul punto di fare la scelta sbagliata (e di avere questo perenne sentore) e di sentirsi quasi inferiore a tutto il resto, specie di fronte ad un ragazzo come Drew.
Essendo infatti un'AU scolastica, tutto è molto riconducibile a qualsiasi target anime che si ha avuto la fortuna di conoscere, vedere ed approfondire, per questo ogni passaggi è veramente preciso e forte a livello mentale ma anche a livello di suoni, immagini e sopratutto espressioni facciali, per me veramente fondamentali da riconoscere e percepire anche grazie alla narrazione che è vivamente presente nella stessa one-shot.
Ad esempio, le urla delle ammiratrici di Drew, i chiacchiericci nei corridoi e i gesti tra gli studenti (tra l'altro, carino sia l'accenno ad un'amicizia un po' in panne e lasciato in secondo piano sia al tuo pairing preferito) sono molto pulsanti nella mia mente proprio per questo e rafforza molto l'idea di episodio pilota di un qualsiasi anime, come se dopo la frase finale poi bisogna aspettare una settimana intera per sapere cosa succederà.
Ho comunque affermato che il finale mi ha colpito più del resto perché è esattamente tutto quello che più di romantico ed introspettivo si può desiderare da una scena tra due personaggi sulle quali ruoterà una trama, dopo dei momenti tra di loro che li ha portati a conoscere più l'un dell'altra e comprendere che tutto quello che si vede esternamente a scuola è flebile e blanda apparenza.
I due non si rivolgono nessuno sguardo ma si tengono per mano quasi come per non perdersi e per evitare di guardarsi negli occhi per troppo tempo, da parte di entrambi e ho apprezzato come la pioggia sia riuscita a distruggere una barriera così importante, dando il coraggio a Vera di portarsi a casa un ulteriore momento nel quale conoscere meglio il suo amato e per assicurarsi che lui faccia lo stesso, anche se per via di cose più importanti a livello di rendito scolastico.
La pioggia che bagna i fiori, le parole che al tempo stesso riescono a scivolare senza rimorsi e paure donando felicità nel cuore per quell'appuntamento che porterà sicuramente dei risvolti nelle loro vite e chissà, porterà entrambi a crescere più di quanto la popolarità o un'amicizia sull'orlo della fine possano dare in una quotidianità grigia.
È una fic che a parer mio ha del potenziale, specialmente dallo sviluppo in poi, in quanto permette un'attività che ruota più facilmente attorno ai due e riesce a trasmettere novità, unicità e tanta voglia di scoprire e comprendere la forza di una relazione.
Drew potrà avere i ricordi ma Vera è già avanti perché salverà quel fiore da quella giornata così magica e da film.
Sono rimasto molto colpito anche dall'immagine, certamente una scena resa più seria e timida rispetto a quei bellissimi sorrisi che illuminano la fotografia ma comunque significativa perché è riuscita a farti creare un'AU scolastica molto buona con delle proposte narrative e introspettive interessanti e senza mondi scontati da raccontare.
Qui ci sono Vera, Drew e la matematica e nient'altro... si spera che questa pioggia poi regali un ulteriore momento più intimo tra i due che li renderà uniti, sempre più uniti in ogni circostanza.
Davvero i miei complimenti, ho veramente apprezzato questo progetto e lodo la cura e la passione che ci metti perché credimi, si percepisce e si nota molto in ogni cosa che fino ad ora ho letto del tuo repertorio!

Un abbraccio e a presto,

Watashiwa

Recensore Veterano
03/04/16, ore 09:03


BELLISSIMA!

Ti faccio davvero i miei complimenti migliori per questa one shot stupenda!

Oddio allora, scusa se parto subito in quarta senza neanche dirti chi sono: ti ricordi SemplicementeSam? Sono io, ma ho cambiato nick quasi un anno fa!

Erano eoni che non leggevo una contest così bella e credo che sia una delle migliori che abbia mai letto in generale e che tu abbia scritto.

Innanzitutto lo stile è lineare, semplice, ma molto elegante, e anche i termini utilizzati cascano a pennello: sotto questo punto di vista è tutto così perfetto che non avrei osato modificare nulla!❤

In particolare ho amato il contesto: non so perché ma mi ha ricordato vagamente l'anime (le serie in cui c'erano Vera e poi Lucinda sono le uniche che ho realmente seguito)

L'ansia e l'imbarazzo di Vera sono perfettamente resi e soprattutto percepibili: trapelano in tutte le righe, tanto hai ben gestito il suo mondo interiore.

Anche Drew è perfettamente caratterizzato: a tratti superbo e sfrontato, ma al contempo brillante in tutto quanto; inoltre adoro che tu abbia messo in risalto il fascino che suscita alle ragazze ma anche come tenti di liquidarle.

Per il resto, ho amato tutto: da quando Vera si era diretta a casa di Drew, al momento in cui questo ha tagliato la rosa bianca sfumata di arancio per lei, da quando Vera è entrata nella sua dimora al momento in cui hanno cominciato con e tabelline -sinceramente mi ha fatto sorridere il fatto che Vera non le sapesse.

Ma poi il finale e soprattutto l'ultimo fugace pensiero: così magici, così incantevoli, decorano una perla bellissima di per sé.

Mi è piaciuta proprio tanto. Mi ha fatto sognare un po', grazie💜

InsaneMonkey

Recensore Junior
03/04/16, ore 00:30

Allora allora allora...non so che dire...vorrei che faccessero pure a me cosí...mi piace sta storia...allora allora allora...viva la coppia drew e vera...vado buona domenica e notte... Neko

Recensore Master
31/03/16, ore 16:43

Oddiiiiiiioooo, che cosa cariiina. Lasciando perdere le mie urla da fangirl, davvero, questa storia ti infonde un sorriso alla fine della lettura che va da una guancia all'altra :3
Allora, questa volta voglio fare una recensione seria, perché tale è la storia e quindi tale devo essere io — o, almeno devo provarci.
Direi quindi di partire dalla grafica: in generale, il testo è curato come al solito, è sempre un piacere leggere una storia in un formato delicato e conciso; tuttavia, preferirei di gran lunga — questa cosa avrei sempre voluto dirtela, ma puntualmente lo dimenticavo — che fosse centrato, perché del resto la prima cosa su cui deve ricadere l'occhio è proprio il titolo. In più, se posso consigliarti, ti direi di togliere l'emoticon da lì vicino, perché per chi legge dal computer come me (e sono in molti a farlo) risulta più che altro come un rettangolino(?).
Dal punto di vista della grammatica non ho un granché di cui lamentarmi; vi è un solo errore che può essere minimamente definito tale, ovvero "un po' più piccolo confronto al suo" chiaramente manca un innocente in e/o rispetto(?). Poi, visto che mi va di spiegarti per bene tutti i punti dove sono rimasta perplessa, continuo (ah, non stupirti né offenderti, perché per un testo bello e lungo come questo pubblicato da solo un giorno ci sta che qualcosina non torni): "«Te lo regalo»" so che nella descrizione sovrastante hai parlato del gambo della rosa, ma penso che Drew invece si stesse riferendo alla rosa stessa, quindi ho pensato fosse tecnicamente più corretto un «Te la regalo». A livello di vera e propria perplessità, ci sono solo tre cose: quasi sicuramente mi sto sbagliando io, però mi sembra troppo... antiquata(?) l'idea delle teste di leone ai lati della villa; probabilmente volevi arricchire la descrizione, ma secondo me sarebbe stato meglio concentrarsi sulle colonne e dire tipo che fossero corinzie/ioniche/laltracosa-ah, doriche(!), piuttosto che usare questo dettaglio. Poi, ok che la ragazza ha problemi nelle basi, però penso che non sia credibile che in ore consecutive riesca a imparare a stento solo due tabelline; ti direi, quindi, di fare che è riuscita ad arrivare almeno a quella del sei(?). Infine, sei tu la regina indiscussa della Contest, quindi capisco che sicuramente sai rendere i personaggi meglio di me, eppure non ce lo riesco proprio a vedere Drew in soggezione: solo quell'unico particolare, in tutta la storia, l'ho trovato un tantinello OOC, ma ti prego di lasciare tutto così nel caso in cui credi io mi stia sbagliando, perché so di intendermene meno di te.
Adesso, posso capire che ti sembra che io sia andata a cercare il pelo nell'uovo, però sappi che tutte queste segnalazioni (se così posso definirle) sono poca cosa rispetto alla fantasmagoricità di questa storia. Partiamo che, lo sai, sulla Contest c'è tutto un modo da poter scrivere, ma le AU restano sempre le mie preferite; questo perché puoi aspettarti veramente di tutto da esse, non c'è il cliché dell'ambito Pokémon (nel quale è un po' più difficile trovare l'originalità). 
Questa OS, invece, decisamente spicca per essa; non avevo mai letto di una Contest scolastica, ma probabilmente è colpa mia: questo contesto è quello più diffuso in tutti i fandom, perché a ognuno piacerebbe vedere come se la cavano i propri eroi di fronte a una cosa spesso messa in minor rilievo come la scuola. Però, sai, nella maggior parte di queste scuole non è che si metta molto in luce il rendimento, l'importanza di prendere buoni voti e l'impegno dei compiti (che, a proposito, dovrei fare anch'io; visto, mi fai cominciare tardi), invece qui è proprio di quello che si tratta. So in prima persona che cosa significa dover chiedere aiuto a una persona che non è proprio la prima (diciamo più l'ultima) alla quale l'avresti chiesto, il che mi ha fatta sorridere di gusto. Il fatto che Solidad (la più adulta tra le amiche di Vera) sia la professoressa in questione è un'idea carinissima, ahahah, quasi mi aspettavo che uscisse fuori anche Harley a farne una delle sue. L'entrata in scena del personaggio di Max è stata una cosa che ho molto apprezzato, perché sai quanto io ami il suo personaggio all'interno dell'anime e spesso (surclassato dalla Contest) viene ignorato, poverino.
Passando alle cose serie, ho adorato ogni singolo dettaglio, a partire da quello di Brianna (tanto odio) fino alla rosa. In effetti adesso ha senso anche il perché ne ha così tante ed è in grado di tirarne fuori una a ogni occasione, ne ha un prato pieno(?); dev'essere così anche nell'anime, non vedo altra spiegazione. Quando poi si accorge della piccola Vera che la guarda tutta amorevole e decide di regalargliene una è un momento d'oro, perché quella può essere definita la loro prima vera rosa — dato che, sai, l'altra è stata più che altro un mezzo per comunicarle numero e indirizzo. 
La parte in cui Vera espone il suo problema è adorabile e, no, tranquilla, non la prendo in giro, perché ricordo quanto è stato difficile impararle — ero alle elementari, ma va beh. Questa è la dimostrazione che Drew possa tranquillamente prendere il posto di Ash sotto ogni aspetto, anche quello di maestro: ce lo vedo proprio a insegnarle le nozioni di matematica — e perché no, anche qualche altra cosa — con amore, pazienza e serietà. 
Ah, l'accenno alla Cavalier. Non sai trattenerti, eh? Beh, anyway, qui ho un piccolo appunto da farti: nonostante sia tutto perfetto, la situazione credibile e l'accenno al nonno di Gary fantastico, credo proprio che Lucinda non sia il tipo dal buttare al vento un'amicizia importante e/o ricordarsene solo quando gli fa comodo; per quanto non mi piaccia neanche un po' come personaggio, stimo la sua lealtà e il suo amore per il prossimo, specialmente i suoi amici. Certo, so che tu qui la vedi come la quattordicenne/quindicenne che hai usato anche in This is... SHIPPING!, quindi nessuno può sapere come sarebbe mutato il suo carattere nel tempo; era solo una cosa un po' strana da vedere per una ragazzina come lei. E tuttavia, ho molto gradito quella parte, la descrizione di Gary e in generale della coppia. So, good job.
Parlando appunto di descrizione e stile, tranne la primissima parte — che ho trovato più semplice delle altre e, in generale, del solito — trovo che le descrizioni da te usate siano sublimi, specialmente quelle dedicate alla casa (interno ed esterno) e alla situazione che si svolge dentro essa, davvero, davvero ottimo. Specialmente la parte della gonnellina, ho immaginato Vera che — povera — attraversa uno di quei momenti che caratterizzano la mia esistenza (?), ovvero lo stropicciarsi qualsiasi tessuto si abbia sottomano (in caso non ce ne sia nessuno, anche le dita stesse). Quindi, in linea generale, ho davvero apprezzato questa storia per il modo in cui è scritta, che ti avvolge in un turbine di fluff ed eleganza dal quale non puoi uscire indenne(?).
Insomma, questa storia è davvero bella. Mi è piaciuto tantissimo il modo in cui hai trattato il rapporto tra Vera e Drew, il suo timore che poi piano piano è andato scemando, quella testardaggine e quell'orgoglio che ha mostrato difronte (ahah) alla sua palese incapacità nella matematica — cosa che mi ricorda tantissimo il loro primo incontro anche se, per fortuna, nella scena anche Drew ha pian piano perso quella sbruffonaggine che tutti amiamo. E l'accenno alla mamma di Vera, AHAH, mi ha ricordato la mia. 
Anyway, spero di non essere risultata offensiva per nessuna ragione; questa storia merita veramente tanto, penso che sia una delle migliori che hai scritto. Di una cosa invece sono sicura: questa è la recensione più seria che io abbia mai scritto. Perché? Perché è la 421 e volevo dedicarla a te. Cosa c'entra il quattrocentoventuno? Poi ti spiego.
Bye, Queen.
(Recensione modificata il 31/03/2016 - 04:53 pm)

Recensore Veterano
31/03/16, ore 15:14

Ciao Ale! Vediamo se anche stavolta la recensione si cancella. Spero di no, perché non ho intenzione di sclerare male come prima ahahah.
Anyway, iniziamo la recensione! Anche se l'avevo già letta, sai bene che mi piacque moltissimo, non immagini la mia felicità quando mi hai detto che l'avresti pubblicata subito :D
In fatto di grammatica non ho nulla da segnalarti, mi pare tutto okay. Brava!-
Ma ora parliamo della trama. Io amo le AU - in particolare quelle scolastiche, forse perché essendo una studentessa e avendo ancora 11 anni di scuola circa (ehi, ho contato anche l'università!) riesco a capire benissimo ciò che i personaggi provano e le loro vicende. Inoltre sono riuscita ad immedesimarmi perfettamente in Vera, ahah. Odio la matematica, è la materia in cui vado peggio un misero 7, gn e faccio sempre una fatica assurda a fare esercizi e seguire spiegazioni, quindi so bene cosa prova. Mi pare che tu mi avessi detto di odiare la matematica, quindi high five.(?)
I personaggi sono IC, ottimo lavoro: Vera è timida e in ansia, proprio come accade nell'anime quando incontra il suo (amato) rivale; è in panico, ha paura di inviargli un messaggio e di sbagliare casa, è imbarazzata all'idea di ripetere le tabelline davanti a lui. Mi è piaciuta molto la parte in cui lei trova la rosa con allegato il suo numero di telefono, aww. Inoltre mi ha fatto ridere immaginare la 'lotta' tra le fangirl di Drew per un fiore ahah. Tornando alla questione dell'IC, perché se mi ci metto divento logorroica, anche Drew lo è perfettamente. E' il classico alunno perfetto-modello, impeccabile, preciso e bravo in ogni cosa. Poi ho amato la parte in cui scoppia a ridere perché Vera non sa le tabelline, pora stella(?)
Mi piace l'accenno di Cavalier che hai messo (eheh<3) anche se un pochetto mi spiace che Vera e Lucinda non siano più così tanto amiche, ma sono cose che succedono. Comunque, l'immagine è troppo bella, dolce e tenera, si addice alla perfezione al testo e al titolo. Inoltre, mi piace come lo hai impostato con l'html, è puccioso il cuoricino con freccia di fianco :3
La frase che ho preferito di più è stata l'ultima. Vera non vede l'ora di fare ripetizioni con lui, nonostante odi la matematica, aww! <3
Ti faccio ancora i complimenti, ci sentiamo! <3
-Chià