Recensioni per
Myricae
di Celtica

Questa storia ha ottenuto 53 recensioni.
Positive : 53
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
17/04/16, ore 13:21

Eccomi qui!
Dopo un tempo immemore, ce l'ho fatta!
Sai cosa? Mi sembra stranissimo ritrovarmi qui, a rileggere questo capitolo, e a pensare cose diverse dalla prima volta, eppure è bello anche così: ritornare su una storia e vederla sotto una luce diversa.
Non voglio perdere molto tempo a raccontare la storia della mia vita, anche perché già sai e scriverlo qui sarebbe altamente inutile, ma oggi, dopo la seconda lettura di questo terzo capitolo, mi sento davvero Luna.
Mi sembra che qualcuno mi abbia sdoppiata e mi abbia messo su carta, dandomi voce in capitolo, su una storia che non è la mia ma trattando gli stessi ideali che difendo io.

Dunque, chiusa questa parentesi, direi di iniziare con la vera recensione. (Lexie permettendo, visto che mi abbaia contro per essere considerata).

Comincio col dirti che ogni citazione e canzone utilizzata come spacco tra un pezzo e l'altro della storia, è stato gradito moltissimo dalla sottoscritta.
Ogni parola, ogni frase inserita e riportata da un altro autore, hai aumentato la possibilità di immergersi doppiamente nella storia, di respirare a pieni polmoni ciò che sta succedendo, per comprendere il succo del problema e il messaggio che cerchi di lanciare.

Cominci con "la carezza della sera", una canzone che ho sempre amato e che sa caricarmi di malinconia. E quella carezza, è la carezza di Marta, l'unica che il nostro povero cagnolino smarrito vorrebbe sentire sul suo pelo; quella carezza che Marta gli faceva prima di dormire, dove forse veniva fuori dal parte PIU' VERA di Marta.
E lui non ce la fa. Non riesce a vivere e ad abituarsi all'assenza della sua Marta. Come potrebbe? Lei è la sua compagna di giochi, la sua amica e la sua spalla amica.
Marta, che AMA gli animali ma è succube del padre.
Marta ha portato un gattino randagio in casa, ma il padre l'ha GETTATO fuori dalla porta, perché il cane faceva baccano e quel gatto era un RANDAGIO, un intruso. E il piccolo cagnolino si è sentito in colpa alla vista delle lacrime della sua Marta, che rivede in tutto: la rivede nelle bambina che scende le scale, nella donna che gli fa una foto col suo cellulare.
Tutto viene paragonato a Marta, ed io tra qualche secondo piango. Mi viene da piangere perché immagino la mia Lexie lontana da me, in un mondo dove la mia figura potrebbe sovrapporsi a quella di Marta e non a quella di Luna.
Bellissimo, inoltre il confronto tra le due ragazze:

- Da una parte ci mostri Marta.
Marta che pensa alla maglietta che il suo cane le ha rotto, ma non con fastidio: quella maglia rappresenta l'ennesima traccia della sua assenza che Marta tenta di reprimere. A Marta il suo amico MANCA, ma cerca di convincersi del contrario, perché suo padre ha detto che...
Marta non ragiona con la sua testa, ma prova rancore per Anna, per sua madre.

- Poi abbiamo Luna.
Luna che ha già una morale ben definita, che ha degli ideali ben saldi. Luna che farebbe di tutto per rispettarli, e ce lo mostri perfettamente, nell'esatto momento in cui quegli idioti che scacciano il boxer (cane cuccioloso, tra l'altro!) le fanno perdere le staffe.

"Vergognatevi tutti!"

Sì, lo penso anch'io. Mi verrebbe da gridarlo in faccia a tutte quelle persone stupide, brutte e ignoranti che si credono superiori ad un cane o ad un qualsiasi altro animali. E invece sono piccoli, piccoli, piccoli.
L'uomo si innalza su piedistallo che si è costruito da solo, che nessuno gli ha mai offerto.
L'uomo possiede la ragione, eppure non ho mai visto un cane sparare ad un suo fratello.

E poi c'è l'amore che Luna nutre nei confronti di Tobia. Quell'amore sofferto, perché Tobia non fa parte del suo mondo, non è dalla sua parte.
Tobia non ama ciò che ama lei, e come potrebbe Luna lasciarsi andare a qualcuno che non condivide una parte così importante della sua vita?
Luna non si dichiarerebbe mai.
Vorrebbe che fosse Tobia a fare un passo verso di lei, perché lui è sempre immobile.
Ed è bello notare come sia lei che il cagnolino avvertano l'assenza della persona che più amano al mondo attraverso piccoli gesti, altre persone, vecchi episodi.
Luna e il cagnolino amano qualcuno che non ha il coraggio di combattere per loro. Qualcuno che li ama, ma che non sa come dimostrarlo.
E che in un certo senso continua ad abbandonarli entrambi.


E.... NON CI HO PENSATO PROPRIO!!
La mamma di Luna!!!
Mi hai sorpresa, bel colpo di scena.
Adesso aspetto solo di vedere come andrai avanti e cosa sceglierai per i nostri personaggi, ma confido in te, nelle tue ottime idee e nella tua bravura.
Certe storie bisognerebbe leggere in classe.
I miei più sinceri complimenti.
Alla prossima!

Recensore Master
08/04/16, ore 16:34

Ciao carissima!
Eccomi ... Finalmente posso leggere questo tuo nuovo capitolo.
Meraviglioso come sempre, partendo dal cane spaesato e triste senza i suoi padroni, senza la sua Marta. Hai tratteggiato benissimo il senso di affetto e fedeltà che il cane prova verso i suoi vecchi padroni, che non sa, che l'hanno abbandonato, anzi crede che siamo preoccupati per lui. Poverino.
E poi c'è Luna, Luna e il suo rapporto con Tobia, che mi sembra di capire aria diventando, o è già qualcosa in più della semplice amicizia. Lei sente che lui non c'è e sa di avergli mentito, spero lui capisca e si svegli, come hai scritto tu. L'idea di questi due insieme mi piace molto.
Ho apprezzato anche tantissimo il treno e il viaggio in treno.
Anche io ho preso spesso quella linea della Liguria che ossa proprio sul mare ed è meravigliosa. Io adoro le stazioni e i treni, fin da bambina, soprattutto quell'odore ferroso e particolare dei binari... E quel movimento sempre regolare del treno mentre va'.
Insomma non potevo non apprezzare...
Poi lei beh, Luna ha fatto bene a rispondere al passeggero, l'avrei fatto anche io, perché non sopporto comportamenti intransigenti o razzisti verso persone o animali. Li ho vissuti spesso sulla mia pelle, quindi ne sono allergica...
Venendo al tuo finale:quanto è odiosa Marta? E la sua amica Anna? Possibile che Marta non soffra proprio per l'assenza del suo cane?...
E poi chissà chi è questo ospite che aspetta Luna, sono curiosa...
Ti faccio i miei complimenti per tutto, ma anche per le bellissime citazioni, sempre calzanti e mai ridondanti.
Brava, anzi bravissima!
È sempre un grande piacere leggerti!
A presto
Ladyhawke83

Recensore Master
06/04/16, ore 15:02

Eccomi qui :-) Allora ho trovato questo capitolo molto bello e interessante, l'inizio in cui il cane si trova in una nuova famiglia e si sente spaesato e in qualche modo come se avesse tradito i suoi vecchi padroni, la nostalgia della casa nonostante i suoi nuovi padroni siano molto buoni, la rivalità con il gatto di casa che lo vede come uno di troppo, Luna che intrattiene un'interessante conversazione con una professoressa di italiano e sul fatto che bisogna rispettare gli animali, mi ha incuriosito il fatto che il cane si chiamasse Fenrir Fenrir in riferimento alla mitologia scandinava...poi la scena si sposta da Marta, la quale è furibonda con i suoi genitori, chiedendo se adesso si sentano meglio dopo l'abbandono del cane...stile fluido e leggero :-) Molto brava, i miei complimenti :-)

Recensore Veterano
05/04/16, ore 16:22

Ehilà :3
Come sempre i miei più sinceri complimenti! Sei un vero talento, riesci a rendere meravigliosamente scorrevoli, interessanti, ricchi, anche toccanti i certi punti, i pensieri di un cane. E non credo sia una cosa facile da fare, anzi.
Con gli umani, con le persone è un conto, ma gli animali... sono tutta un'altra cosa. E se non si è attenti e preparati si rischia di fare un casino, anche di scadere nel banale. Ma tu ci riesci alla perfezione, adoro quando è lui a "parlare"!
E Luna poi? E' innamorata di Tobia? Questo spiegherebbe molte cose... il suo comportamento irritabile, quasi lunatico, le sue provocazioni... Oh sì, decisamente prova qualcosa di più che semplice amicizia per Tobia. Tra l'altro, non so se te l'ho già detto, adoro la scelta dei nomi *-*
Sono pronta a scommettere che è sua madre ad aver trovato il nostro bel cane, vero? Luna ne sarà felicissima, e probabilmente insisterà per poterlo tenere con sé. E chissà, magari ci riuscirà.
Marta... mi sembra sempre più persa, quasi sottomessa al volere della sua amica e ai suoi commenti pungenti. Conoscevo anche io una persona del genere e, ripensandoci adesso, mi rendo conto che non è per niente piacevole sentirsi così giudicati e pressati. Spero che la nostra Marta riesca a trovare presto la sua strada e ha costruirsi un bel percorso tutto suo.
Bravissima di nuovo, non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo!

A presto,
TimeFlies

Recensore Veterano
03/04/16, ore 16:17

Ah, non preoccuparti per il capitolo. L'importante è che arrivi.
Luna mi è piaciuta molto in questo capitolo. Quindi lo faceva apposta a comportarsi così con Tobia la scorsa volta! Quei due dovrebbero decidersi a parlare.
Comunque, dicevo, Luna mi è piaciuta molto in questo capitolo, in particolare quando ha lasciato passare la signora ed il cane facendo capire di essere dalla loro parte, ed ovviamente anche dopo, quando ha fatto notare ad i passeggeri di essere degli idioti. E ha ragione, non vedo che problema ci sia a portare i cani in giro.
E quindi il nostro cagnolino è un segugio! Ora posso immaginarmelo. Molto carino anche il banner.
L'ospite è il cane, giusto? Naturale, naturale.

Recensore Junior
02/04/16, ore 23:37

Eccomi qui!! Oh allora ho dovuto aspettare un pò per il capitolo ma ne è valsa la pena. Ma perché Luna si comporta così "cattiva"con Tobia?? Se le piace glielo deve dire!! Chissà di che ha paura..forse c'è qualcosa sotto...uhm staremo a vedere... Oddio quindi è la mamma di Luna che ha preso il cane?? Si si si e si!! Oddio non vedo l'ora del prossimo. Non far passare troppo tempo pleasee. Abbi pietà😯😯😯