Bella storia, davvero coinvolgente ;-). Ho appena finito di leggere il ventesimo capitolo e spero che la continuerai al più presto;-)
Riguardo al contenuto, vorrei darti un consiglio ( poi ovviamente decidi tu se seguirlo oppure ignorarlo;-) ): secondo me, andrebbe più sviluppata la parte riguardante i ludi di guerra fra le due fazioni (che in "Eroi dell'Olimpo" era uno degli argomenti centrali della storia), magari aggiungendo nei capitoli successivi aggiornamenti sulla questione della guerra, appunto (sinceramente spero che alla fine si combatta XD); inoltre avrei anche un consiglio riguardo agli "antagonisti": in "Eroi dell'Olimpo", non mi è molto piaciuto il fatto che, oltre a Gaia, l'unico "cattivo" (perchè poi dipende dai punti di vista, ovviamente) fosse Ottaviano: io adorerei degli antagonisti in stile "Star Wars", ossia che sono in due e che collaborano sempre, cioè, ce ne è uno che ha un ruolo più importante "in teoria", ma che in realtà prende solo il merito, l'Imperatore Palpatine (tipo uno stereotipo di un re che affida un'importante battaglia agli strateghi e dopo che quest'ultimi l'hanno vinta, se ne attribuisce gli onori, anche se lui non ha combattuto) e l'altro che ha un grado leggermente inferiore nella gerarchia rispetto al primo, ma che è molto più attivo nell'operato e che contrasta di persona i protagonisti, Dart Fener (quest'ultimo viene sempre inviato dall'Imperatore a combattere contro i Ribelli ed è fortemente temuto dai soldati comuni che militano dalla parte dei protagonisti e anche dagli altri ufficiali dell'Impero Galattico, a causa delle sue doti e della reputazione che si è creato); quindi io ti pregherei (oltre che consigliartelo, ovviamente, perchè ci starebbe tantissimo) di creare da capo un nuovo antagonista, da affiancare ad Ottaviano (per esempio, un ragazzo sui 16/17 anni, più muscoloso e figo di Ottaviano, ma non come Micheal Kahale, che però è il suo secondo in comando e che collabora con lui perchè condivide le sue stesse ideologie; egli decide di lasciare ad Ottaviano il posto di comando supremo perchè a lui non interessa la politica e perchè preferisce stare in prima linea a combattere i nemici di Roma; durante i ludi di guerra, assume il ruolo di Generale supremo delle Legioni di Nuova Roma e indossa l'equipaggiamento militare romano al completo però tipo d'oro, per far capire il suo alto grado nella gerarchia, odia i Greci ovviamente e ha un altissimo senso della competizione, oltre ad essere un esperto combattente (giustificane tu il motivo XD) e basta. Insomma, dovresti descriverlo tipo una specie di super-soldato che viene inviato a contrastare/braccare i protagonisti da Ottaviano e che farebbe OGNI COSA (anche estrema e illegale) pur di far vincere ai Romani i giochi.
Spero che ascolterai il mio consiglio e che lo aggiungerai nei prossimi capitoli, con una descrizione assurdamente epica XD.
Saluti, Alexander ;-). |