Molto bello il finale, e devo dire che il colpo di scena di Mary ancora viva non me lo aspettavo proprio! Ero convinta che fosse morta.
Però capisco le motivazioni che hanno spinto John a comportarsi così e a tenere Sehrlock all'oscuro di tutto: credo che dopo Magnussen abbia capito che non c'è nulla che Sherlock non farebbe per lui e, non dicendogli niente, voleva proteggerlo per impedirgli di fare una pazzia.
Complimenti, una bella storia molto avvincente!

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Per me ci sta che sia stato Moran: anche se nella serie hanno deciso di passare sopra a questo stupendo personaggio, nel canone di Doyle era davvero un braccio destro fedele per il genio del crimine, tanto che torna a Londra con il solo scopo di eliminare Holmes e vendicare Moriarty. Mi piace questa figura spietata e decisa che hai tratteggiato, è realistica e credibile ed è decisamente meglio di quell'ameba di TEH che preme il pulsante della bomba dal divano -_-

La parte processuale del racconto a me sembra credibile ed è fatta bene.
Sono sollevata che finalmente Sherlock abbia avuto la giusta illuminazione per aiutare John. La sua ostinazione nel volersi dichiarare colpevole a tutti i costi poteva ingannare, perché sarebbe da John voler scontare la giusta pena per aver ucciso la moglie, menomale che Sherlock è riuscito a leggere e a guardare oltre.

In effetti l'assenza di fotografie di Sherlock nella casa di John e Mary è un dettaglio stonato, vien proprio da chiedersi cosa sia successo nella vita del dottore in quei mesi in cui è stato lontano da Sherlock.
E ho apprezzato il fatto che fai confessare a Sherlock che lui non si sente affatto il "best friend forever" di Mary: Mary ha valore per Sherlock solo perché fa felice John e quindi lui si è imposto di farsela piacere, di accontentarsi di un rapporto minore tra lui e John, visto che non può avere altro.

Secondio me hai fatto bene a illustrare quale è stato il rapporto di Sherlock e Victor in passato: so che a volte le spiegazioni (o "gli spiegoni") vengono criticati, ma in questo caso sono assolutamente necessarie per comprendere le loro dinamiche, perché Victor sia gentile e condiscendente verso Sherlock e la sua ansia, anche se non lo vede da una vita e anche perché Sherlock sia portato a fidarsi di un avvocato della difesa (che generalmente nei gialli sono ritenuti degli incompetenti).
Per quel che riguarda il quadro indiziario a carico di John, se ci si mettono anche le voci sulla sua presunta relazione con Sherlock, direi che andiamo di bene in meglio!

Wow, un inizio davvero col botto. Sai cosa mi ha ricordato? Il film Suspect - Presunto colpevole (uno dei miei legal thriller preferiti): all'inizio tutte le prove puntano esclusivamente contro l'unico sospettato e nessuno è pronto a credere alla sua innocenza.
Qui, oltretutto, c'è la confessione di John a peggiorare le cose!

Come al solito arrivo con un ritardo imbarazzante e con altrettanta disdicevole fretta.

Mi dispiace infinitamente, la storia meriterebbe ben più di poche righe, ma come sai al momento sono a corto di tempo (mea culpa!)

Che dire: questo finale è degno di una storia così tanto carica di tensione e colpi di scena. Come forse ho già detto l'idea è stata geniale, e con quest'ultima "sorpresa" sei riuscita a non far scendere il ritmo neanche nella conclusione.

Amo questo tuo Sherlock sia disposto a tutto, persino "ad accontentarsi del poco che può avere", perché lo trovo incredibilmente IC.

Il lieto fine poi... Beh, non poteva davvero essere diverso. Sei stata bravissima a parlare di loro, di questo caso tanto particolare ed anche a gestire la figura di Victor, troppe volte svilita in ruoli secondari ed accessori.

Insomma, brava come sempre, anche a costo di apparire noiosa e ripetitiva, e grazie per aver condiviso con noi questa storia.

Un abbraccio forte,
B.

Posso morire felice ora *-*
Okay, non mi sarei mai aspettata di una manovra simile da parte di Mary...né tanto meno avrei mai potuto immaginare della complicità di John in un piano simile!
Davvero arguti i nostri agenti segreti...
E la dichiarazione finale, il loro futuro finalmente limpido e soprattutto insieme, tutto ciò che potranno fare d'ora in poi... Semplicemente meraviglioso!
Ti ringrazio infinitamente per questo piccolo dono, mi hai resa felice! :')
Ad una prossima avventura!
Un bacio grandissimo
G

Un finale con il botto! :-D
Trovo geniale l'idea che hai avuto.
Mary e John che organizzano tutto per intrappolare Moran è fantastica.
Mi piace la tua Mary, perché ama John, ma capisce cosa provino Sherlock e John l'uno per l'altro e si fa da parte.
Senza strepiti nè desideri di vendetta.
Sono contenta anche che lasci la piccola a John.
Sherlock che si arrabbia per essere stato ingannato da John è divertentissimo! :-D
Sarebbe ora che si trovasse dall'altra parte della barricata e provasse sulla propria pelle cosa significhi essere manopolati!
Molto dolce la loro dichiarazione.
Che altro dire?
Brava! ;-)
Alla prossima!
Ciao! :-)

Ma che finale tenero! Un finale perfetto in una storia perfetta. Ogni volta che leggo un finale delle tue storie mi dispiace sempre che sia finita. Ma so che ne scriverai una nuova e migliore. Non rigraziami. Per me è un piacere
Evola

La soluzione è veramente buona.
Moran, braccio destro ed amante di Moriarty, che si vendica di Sherlock incastrando John è assolutamente plausibile. E John che si assume la colpa per proteggere la figlia e Sherlock è altrettanto credibile.
Mi è piaciuto che tu abbia fatto salvare Sherlock da John.
Ricorda il primo episodio.
Brava!
Alla prossima!
Ciao! :-)

Mi è piaciuto moltissimo l'incontro fra Sherlock e John in prigione.
Darei volentieri uno scapaccione a John (in stile Gibbs, se conosci la serie) per le menzogne che sta dicendo, ma lo perdono (io perdono sempre John! ) perché lo sta facendo per proteggere qualcuno.
La figlia? Sherlock? Entrambi?
E la quasi confessione di John, di amare Sherlock, è dolcissima.
Ho riso quando Sherlock è andato da Greg a chiedergli aiuto. E ho apprezzato la riabilitazione di Anderson.

Corro a leggere il seguito.
Alla prossima!
Ciao! :-)

Victor è decisamente intelligente ed un ottimo osservatore.
Mi è molto simpatico.
È bellissimo l'inizio, nella casa dei Watson, quando Sherlock gira in maniera quasi sconclusionata e frenetica, alla disperata ricerca dell'inizio che, sfuggito a quegli inetti poliziotti di Scotland Yard, sarebbe rivelatore dell'innocenza di John.
È stupendo il passaggio in cui dici che a Sherlock manchi la sua luce e che Victor non ne sia un degno sostituito.
Era interessante la teoria che Mary avrebbe finto la propria morte per incastrare John.
Sarebbe stato un piano veramente diabolico.
Alla prossima!
Ciao! :-)

Sono rimasta a bocca aperta quando Mary è ricomparsa, proprio non me l'aspettavo, è stato un colpo di scena magnifico! Così, alla fine, la signora Watson ha ingannato tutti, l'ha fatta anche a Sherlock, incredibile! Se solo potessi, le stringerei la mano!! Mi è piaciuto molto anche il fatto che questa volta è toccato a John sacrificarsi per proteggere Sherlock. Questi due adorabili pazzi farebbero proprio di tutto per proteggersi l'un l'altro. Ti faccio i miei più sentiti complimenti!! Alla prossima!! 😊

Mi piace molto il titolo che hai assegnato a questo capitolo :"Gioco di specchi". Infatti è proprio un'azione riflettente quella dell'attrazione e dell'energia che salda il legame unico tra John e Sh. L'uno rimanda all'altro, entrambi rispecchiano l'oggetto del loro sentimento senza distinzioni, tanto è profondo ciò che provano l'uno per l'altro, sono complementari e necessarie tessere di quel puzzle che è il loro essere una delle coppie più riuscite della letteratura e, in seguito , dei mass media. Il cerchio si chiude con i tasselli tutti al loro posto: John è libero perché è innocente, Mary è fuori dalla sua vita, Sh ha tenuto la porta aperta del suo cuore per vedere se Watson fa il passo che, da sempre, lui ha aspettato. Ma ha paura di scoprire ciò che il medico deciderà. Molto coinvolgente la scena in cui il consulting aspetta malinconicamente davanti alla finestra e anche il suo violino tace (...davvero perso nei suoi pensieri, per non accorgersi che John era arrivato..."). Ma arriva Watson e si apre il futuro, Sh riesce a guardare oltre il presente, verso una vita con il suo John. Una storia curata, coinvolgente, credibile anche dal punto di vista "giallo", personaggi assolutamente IC. Grazie.