Recensioni per
Io vivrò (senza te)
di Celtica

Questa storia ha ottenuto 13 recensioni.
Positive : 13
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
18/05/17, ore 15:02

Partecipando all'iniziativa della pagina FB "Il giardino di EFP", ecco una bella recensione di buon compleanno!
Grazie alle poche parole di questa drabble, nella mia mente è nato un film. Mi spiego... hai descritto le scene con un impatto pazzesco, e ho immaginato il tutto proprio come in un film: lei che inciampa goffamente, lui che le chiede di uscire, entrambi felici e innamorati. E poi la fine e la consapevolezza della perdita, dolorosa. La tua storia è forte a livello emotivo, colpisce diretta pur lasciando spazio alla fantasia. Tu hai dato l'inizio e la fine dell'amore, ciò che sta nel mezzo, possiamo solo immaginarlo.
Complimenti, non è da tutti saper scrivere una drabble così.
Tantissimi auguri ^^
-Sarasvati

Recensore Junior
23/01/17, ore 18:31

Sono rimasta colpita dal modo leggero, quasi come se niente fosse, con cui hai parlato di un femminicidio. E' come se tu avessi letto nei pensieri dell'omicida, che parte da un sentimeno romantico e d'amore per poi "essere lasciato" dalla donna amata.. sfido io, l'ha stragolata!
E' una storia breve ma molto dura che mi ha fatto riflettere: credo che la ricorderò a lungo.
A presto.

Recensore Master
04/01/17, ore 22:51

Seconda recensione premio per il contest "Award for best one-shot"

Ciao, Celtica! Come vedi, lentamente sto procedendo con le recensioni. Questa volta ho completamente cambiato genere e sfondo emozionale, lasciandomi attrarre da questa macabra poesia.
Ti dico subito che il mio cervello ha elaborato due diverse interpretazioni, una più orrenda dell'altra. Cerco di procedere con ordine.
La prima: l'uomo è un serial killer, con una tipologia di vittime specifica, che adesca colei che, in modo psicotico, reputa essere finalmente quella giusta, o forse solo la vittima perfetta. Il fatto che nella seconda parte egli dice quanto adorasse vederla aggirarsi dinanzi alla finestra, mi fa immaginare una donna rinchiusa, sepolta in casa, prigioniera di un uomo meschino e pedina di un gioco perverso.
La seconda: un amore romantico, un idillio perfetto, cominciato con un gesto un po' goffo, un po' imbarazzato, scatenato da due fossette dolci e un sorriso timido. E la gelosia che, minacciosa come un gas letale, si insinua tra le lenzuola e la mente debole dell'uomo. Il suo amore diventa ossessione, la sua paura e la sua debolezza la catena con cui la strangola.
Entrambe le ipotesi mi sembrano plausibili, e questa ambivalenza ti dico subito che mi piace: rende la storia quasi ermetica, a libera interpretazione. Ciò che, però, non può essere frainteso è la morbosità di un amore possessivo e di un cancro che infetta tutto il mondo. La violenza sulle donne, causata dalla FRAGILITA' dell'uomo e da una società fondata su apparenza e velate menzogne, sono temi delicati a cui il tuo stile poetico ha saputo rendere "giustizia". Hai denunciato un sopruso che, ahimé, viene pianto tre giorni e poi dimenticato; la mente dell'uomo è debole e fallace, e tende a dimenticare il male, così da poterne fare sempre di nuovo.
Ti faccio ancora i complimenti per il tuo coraggio, la tua abilità e la passione con cui hai saputo tessere le trame di una vicenda orribile con fili d'oro e d'argento, grazie alla bravura che ti contraddistingue.
Alla fine, la bellezza che hai maneggiato con maestria ha reso il tutto ancora più disgustoso e sconvolgente. Complimenti!
Alla prossima!

Recensore Veterano
02/11/16, ore 18:40

Ciao! Allora che dire dal titolo mi sarei aspettata una classica storia d'amore e invece non è stato così. Devo ammettere che mi ha stupita molto la stua delicatezza e la tua cura del linguaggio nel trattare una cosa molto complicata e delicata come questa, cosa che io non so fare. Ti faccio i miei complimenti :)

Un Bacio e alla prossima :3

Recensore Master
04/10/16, ore 13:55

Ciao Selene, buon pomeriggio!
Devo dire che ho iniziato a capire totalmente una volta finito di leggere la drabble e mi ha permesso di vedere delle piccolezze a cui non aveva fatto troppo caso.
Innanzitutto, il tipo di sensazione che la canzone di Battisti assume: solitamente quando si parla di Lucio, a me viene automatico accostare la sua musica ad una "nostalgia malinconica" ma tu hai saputo dare a questo pezzo un'aura molto più ampia e drammatica, immergendolo nel terribile atto avvenuto.
Poi senza dubbio i termini utilizzati, che hanno il potere di avere un significato sincero e schietto fin dall'inizio ma di non essere visti in quella maniera così oscura fino al termine, specie per chi si aspettava una sorta di storia romantica e leggermente angosciante considerando la canzone del cantante utilizzato per il prompt.
Voglio dire, chi studierebbe mai una persona per approcciarcisi, specie nella vita di tutti i giorni?
Il verbo "studiare" è esattamente il verbo che fa squillare un campanello d'allarme che fa notare la stranezza nell'animo di quest'uomo, che riesce ad innamorarsi a prima vista di una ragazza semplice ma a non reprimere i suoi demoni che poi creano un legame poco equilibrato e sicuramente docile quanto furibondo.
È una drabble song-fic veritiera, ripercorrendo con giustizia ed attenzione un cammino di un amore nato apparentemente per due anime semplici ma che è crollato per rendere l'amore una mera e irreversibile ossessione.
Lo stile utilizzato risulta essere molto calibrato e ben ossuto sulle parti dove è necessario soffermarsi, concentrandosi sul contrasto dell'inizio e della fine improvvisa, a testimoniare l'intensità tenebrosa crescente e la psicologia dell'omicida fuoriuscire una volta per tutte, nella sua psiche fredda e calcolatrice.
L'uomo risulta essere maniaco e serio nelle sue intenzioni, a cavallo tra una lucidità chiarissima e quasi enigmatica, in quanto si sofferma su quello che lui crede amore puro, quello che gli dà la visione e la presenza della sua lei.
Lui potrà vivere senza di lei in entrambi i sensi, nel senso che probabilmente non passerà molto che riaddeschi la sua trappola verso qualcun'altra e che una parte di lei sarà sempre in lui pronta a scatenare paragoni ed insoddisfazione per il futuro prossimo.
È una cosa perversa e a mio parere malata ma secondo me tipica di chi non riesce a vivere l'amore come un connubio tra passione e sentimentalismo.
Lascia con quel senso di rabbia tipico di chi viene a sapere di un nuovo omicidio violento e pieno di veemenza incontrollata, ma anche un messaggio di attenzione sotto parole celate ma dalla profondità disarmante.
Sei sempre una garanzia, complimenti vivissimi per l'attenzione che hai messo in una drabble, in quanto non è così semplice da rendere nei giusti punti e nei giusti messaggi.

Un abbraccio,

Watashiwa

Recensore Master
01/10/16, ore 21:18

Io vivro' ( Senza te )

VALUTAZIONE CONTEST:
WAR OF DRABBLES


-0,25 " Vivrai senza lei, anche se ancora non sai come. Anche se l’hai appena persa " Al posto del punto va la virgola, e' sempre un solo periodo.

Questa drabble e' malinconica, una song-fic a modo suo, che parla di un amore finito male, lei che non c'e', lui che e' solo e vive... senza di lei. E' una drabble che mi ha fatto quasi commuovere, il finale l'ho apprezzato particolarmente, questa drabble poi lascia all'immaginazione capire il resto. Scrivere una drabble sembra una passeggiata, ma non lo e', poiche' si deve racchiudere in poche parole l'essenza E devo dirlo, tu l'hai fatto benissimo.

Totale:
50,00 - 0,25 - 49,75

Recensore Veterano
13/09/16, ore 15:08

Ciao, da partecipante al contest "War of Drabbles", ero curiosa di leggere le altre storie.
Dal genere e dal titolo mi aspettavo la classica drabble romantica... e in parte così è stato.
L'amore ha mille sfaccettature, belle e brutte; tu hai scelto di parlare di un amore tutt'altro che felice, e questo è un punto in più per l'originalità. Non che non esistano di queste storie, ma è più semplice trattare di un amore "puro, dolce e zuccheroso".
Un finale tutt'altro che dolce, un po' macabro, ma che riflette molte delle storie di cronaca che giorno dopo giorno ci ritroviamo nei giornali.

In una semplice drabble sei riuscita a condensare moltissimo. Complimenti!

Shera♥

Recensore Junior
05/09/16, ore 23:33

Fiction vera, non c'è molto da aggiungere.
Ripercorre in maniera stupenda il ciclo di un amore macabro, che inizia con sentimenti puri e sinceri per finire nella distorsione degli stessi. L'amore continua a esserci, fino alla fine, tutti sono belli agli occhi del proprio amato/a, ma si aggiunge la violenza estrema, che porta perfino alla morte dell'anima gemella.
Ancora più bella - e intrigante, a mio parere - è la scelta stilistica di lasciare poco spazio alla scena della morte, lasciarla alla stregua di un epitaffio alla fine, come se per l'assassino protagonista fosse indifferente, come se non fosse cambiato nulla. Molto intenso come punto di vista.
Alice_nyan

Recensore Veterano
23/08/16, ore 23:20

adoro la canzone ed adoro la storia, comunica le stesse emozioni ed è molto bella e malinconica.
complimenti!

-marta's corner

Recensore Master
13/06/16, ore 05:31

Ciao.
Devo dire una cosa, tra l'altro ridicola e cioè che ho dovuto leggere le recensioni per capire quello che stava capitando in questa storia. Non è colpa tua, solo mia è difatti mi son detta "Oh mamma, ma che stupida!", perché pareva una storia normale, tra due che si amano e invece è una storia che poi va a finire con la violenza.
Davvero, non me ne sono accorta. Però rileggendo e rileggendo sentivo che c'era qualcosa che non andava tra i due e nonostante lui descriva il momento in cui si è innamorato, possiamo dire che alla fine è proprio una fine malinconica. E drammatica.
Quindi mi è piaciuta e pensavo che fosse una cosa romantica e invece no. Va bé che alla fine ho pensato che dovesse per forza finire così dato che c'è stata una sensazione bruttissima dentro di me come sempre. Da una parte ho pensato che non poteva essere possibile che fosse così perché sento sempre queste sensazioni, dall'altra ho pensato che forse è meglio così e quindi mi sono abituata. Alla sensazione intendo.

Comunque brava,
Au revoir

Recensore Master
09/06/16, ore 14:55

Ciao!
Sono qui per il gioco estivo, come ben sai.
Questa storia è la prova che non bisogna scrivere molto per scrivere cose belle.
Se non erro è la tua prima drabble e quindi voglio farti i miei complimenti perché è venuta su molto bene.
Con parole semplici sei riuscita a parlare di un tipo di relazione ( scusami, non riesco a chiamarla amore ) di cui leggiamo spesso nei giornali o vediamo al telegiornale. Ho immaginato questa donna che ne ha “abbastanza” della loro relazione e per questo vuole lasciarlo, ma lui non ci sta e allora la strangola.
È una triste e orribile realtà che viviamo sempre più spesso e che fa paura, ma tu sei riuscita a descriverla con una semplicità disarmante.
Ti faccio i miei complimenti
Balder Moon

Recensore Junior
07/06/16, ore 21:53

Ciao!
Scorrendo nel tuo ricco profilo, ho deciso di fermarmi a leggere questa drabble.
Essendo amante del cosiddetto"colpo di fulmine", non ho esitato a leggerla e ad apprezzarla per la sua profondità. Nella nostra epoca si sono un po' persi questi valori che portavano a corteggiare così argutamente una ragazza, adesso é un po' più "facile" digitare su uno Smartphone e si é persa l'emozione di farsi trovare sotto casa con un mazzo di rose.
Da inguaribile romanticona mi sono rivista molto in questa storia, perché come un po' tutte credo, spero di trovare un uomo che mi faccia vivere le vere emozioni dell'amore.
"Un battito di ciglia, due fossette di imbarazzo ai lati della bocca. E te ne sei innamorato."
L'imbarazzo delle proposte, queste sono emozioni!
Bella storia! Ci si legge in giro♥
-hunter

Recensore Master
06/06/16, ore 15:51

Cavoli Celtica, tu sei incredibile.
In tutti i sensi positivi che questo termine può implicare.
In sole 100, 110 (?) parole sei riuscita a dire TANTO.
Mi hai catturata e non sto scherzando.
Ammetto che non avrei mai pensato di associare il tema del Femminicidio con una canzone di Battisti, soprattutto quella utilizzata da te... ma caspita, ci sta a pennello!

Il protagonista, chiunque egli sia, oltre a meritare tutto l'odio e le cose brutte di questo mondo è il perfetto ritratto della frase da te evidenziata nel titolo. Con o senza di te, io vivrò.
E' inaccettabile.
E adoro il modo in cui tu sei in grado di parlarcene, di farci vivere certe situazioni e certe scene che NESSUNA DONNA AL MONDO dovrebbe mai affrontare.
Lui che la strangola e che non ci trova niente di sbagliato: lui può vivere senza di lei, ma lei non deve vivere senza di lui.
E' questo il messaggio più importante che la tua drabble lascia al lettore: questa è la filosofia di questi... di queste bestie che vivono d'insana gelosia. (Perché la gelosia è tenera e piacevole solo nei limiti della decenza).
Le donne e le ragazze soprattutto - me compresa - dovrebbero imparare che c'è una sostanziale differenza tra l'amore e l'ossessione: chi ti ama vuole vederti felice, chi è ossessionato vuole averti per sé.
E direi che sono due concetti scissi.

Di questa drabble mi piace praticamente TUTTO: non cambierei una virgola, ma la farei leggere a più persone.
Poche parole che dicono davvero TANTO.
Complimenti, Celtica.
La storia finisce nelle preferite!
Alla prossima!