Recensioni per
Dove gli occhi non vedono
di Hisae Nihil

Questa storia ha ottenuto 14 recensioni.
Positive : 13
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Nuovo recensore
06/10/17, ore 02:29

Letta tutta da inizio a fine, ma piuttosto che recensire capitolo per capitolo preferisco fare un sunto unico di tutto ciò che hai pubblicato fino ad ora.

Storia interessante, che ben inizia e fin da subito riesce ad incuriosirti e a farti desiderare di saperne di più sulla storia di questo alternativo Jack lo Squartatore. Curiosità che fortunatamente viene ben premiata nei capitoli successivi con vicende ad esser sinceri un po' stereotipate e dal finale prevedibile, ma al tempo stesso simpatiche e sempre ben descritte. Arrivato a leggere il finale del settimo capitolo mi son davvero incuriosito e mi è dispiaciuto davvero molto che non vi fosse un nuovo capitolo da leggere, specie dopo la dichiarazione fatta da Amy il capitolo scorso che comincia a smuovere un po' le acque al momento fin troppo calme del racconto.

Purtroppo però, sebbene la storia nel complesso mi sia piaciuta e non vedo l'ora di leggerne il seguito, vi sono comunque diversi punti che mi hanno fatto storcere il naso ed incongruenze che non ho potuto fare a meno di non notare e che mi son prontamente segnato su di un taccuino in corso di lettura. Di seguito comincierò ad elencarle, nella speranza che in un futuro tu possa correggerle e migliorare una storia dalle ottime potenzialità.

Partiamo subito con uno degli elementi che più mi hanno urtato durante la lettura, ossia l'aver dato per scontato che Sephira sia ceca dalla nascita. Potrà sembrare una boiata, ma a me ha infastidito non poco il leggere di un Logan che fin da subito non si pone neppure un dubbio sulla invalidità della giovane, etichettandola subito come ceca dalla nascita ed escludendo a priori che lo possa esser divenuta in seguito, cosa che in seguito la giovane sembra confermare al lettore e mai al suo compagno. Tra l'altro se è ceca della nascita allora dettagli come il colore degl'occhi di Logan che lei si immagina durante il suo sogno non dovrebbero neppure esistere, dacché per l'appunto lei neppure sa che cosa è il verde. Piccoli dettagli che però son riuscito a notare, colpa della mia mentalità troppo logica e legata al buon senso. Altro elemento che mi ha lasciato un po' di amaro in bocca è stato il mondo narrativo stesso, il quale sembra ruotare unicamente attorno ai due protagonisti, ma senza urtarli mai più del necessario. Più di una volta mi è capitato di leggere di scena completamente surreali, ove i protagonisti fanno o subiscono cose ed il mondo che li circonda li osserva senza muovere un muscolo. Due esempi palesi si possono ritrovare nei capitoli tre e quattro, durante tutto il periodo in cui Logan è ferito a causa della botta presa per salvare Sephira. In entrambi i casi il caro panettiere si ritrova a girare in pubblico con uno sguardo ben visibile e sanguinante, ma nessuno dei passanti sembra preoccuparsene minimamente. E sebbene durante il colpo vero e proprio si può dire che al parco vi erano poche persone, durante tutta la parte di ricerca di Sephira è stato assai strano vedere un uomo gravemente ferito che va in giro ad "importunar" fanciulle senza che nessuno si preoccupi minimamente della cosa. Un poliziotto o un passante particolarmente bonaccione ci sarà in tutta Londra, no? Altra piccola incongruenza che ho riscontrato sta nell'olfatto sviluppatissimo della cara venticinquenne, che nel terzo e quarto capitolo gli riescono a far capire che Logan è ferito, mentre nel primissimo capitolo quando è sozzo di sangue altrui e dovrebbe emanare un forte odore ferroso non se ne cura minimamente, quasi non l'avesse percepito. Insomma, alle volte ha un naso degno di un segugio ed altre sembra non averlo proprio il naso.

Ultime e meno importante considerazione, principalmente perché si tratta di gusti personali, stanno nella natura di Jack lo squartatore e nello sviluppo della storia in se. Partendo da quest'ultimo trovo che sia un po' troppo repentina e che lascia ben poco spazio ad approfondimenti di sorta. Tutto succede troppo in fretta, specie il rapporto fra i due protagonisti si solidifica quasi all'istante. E se da una parte posso anche capire il perché Sephira sia così legata a Logan visto il suo passato sicuramente non roseo, sebbene per l'appunto quest'ultimo un po' di diffidenza in più avrebbe dovuto creargliela, non capisco le motivazioni del nostro caro assassino seriale. Due soli incontri mi sembrano troppo pochi per farlo affezionare in maniera così morbosa alla giovane, specie vista la sua natura di squartatore. E qui si viene all'ultimo punto, che riassumerò in un semplice "Jack troppo bonaccione e poco squartatore". Si, effettivamente la sete di sangue tipica del famoso assassino sembra solo accennata in questa tua rivisitazione e se non fosse per il nome e per quella scena nel primo capitolo lo avrei scambiato più per un giocattolaio che non per il più famoso assassino di tutti i tempi.
Con questo è tutto. So di esser stato molto critico durante tutta la recensione, ma lo sono perché per l'appunto la storia di base mi piace molto e vedere certe cose, certe incongruenze mi fanno cadere il latte alle ginocchia. Spero di poter leggere il prossimo capitolo quanto prima, e spero vivamente che queste mie lamentele da vecchio barbagianni quale sono ti possano esser utili per migliorarti in futuro.

Al prossimo capitolo! ^^/
 
(Recensione modificata il 06/10/2017 - 02:31 am)