La scena principale, cioè tutto il sesso, funziona.
E' raro che una lemon mi entusiasmi, più che altro mi annoiano, ma il capitolo si regge su questo e nell'insieme fa il suo lavoro: cioè eccita.
A mio avviso, però, il problema è appunto che si regge solo su questo, ovvero: come caduta dal cielo, ecco che arriva casualmente alla porta di Nick una cugina - che per altro non vede da anni e nemmeno sa dove lui viva... ma capita proprio lì - e subito finiscono a scopare. Così come fu con la madre di lei. Così, aggratis (e non parlo di soldi, ma di plot).
Chiaramente non sto dicendo che non può capitare che di punto in bianco si crei una situazione favorevole e via (sapesse mio cugino di quante situazioni favorevoli avrei approfittato io per farmelo, gli verrebbe una sincope). Dico che mi manca un contesto che giustifichi e renda credibile la cosa, o per lo meno il tuo contesto che pure c'è lo trovo fragile.
Me lo sono goduto (aha)? Sì. In tv non fanno un cazzo, eccomi.
Me ne ricorderò la settimana prossima, o anche solo domattina? No.
Mi fa venire voglia di leggere oltre? No.
Il che non significa che non leggerò oltre: ma è giusto che ti spieghi perché, per il mio personale ed ignorabilissimo parere di lettrice, ho messo la bandierina bianca.

Dai, ri-entusiasmami ;)

Uhm, allora.
Devo ancora capire se trovo la tua Judy convincente, e quanto; ma di certo - anche se non è lo stile che preferisci utilizzare - il capitolo nel suo insieme contribuisce molto a farne un pg credibile.
Non IC, a parte quando reagisce da brava poliziotta ligia all'ingresso di Bogo e all'ordine di sedersi, ma ci siamo già detti che l'IC non è un obbligo e qui non c'entra.

I pg secondari, ossia Bogo e colleghi, sono efficacemente detestabili.
L'idea di dipingere Nick come un deviato psicopatico in sé è buona, ma ti dirò che quelle definizioni dello psicologo più che gravi mi risultano grottesche, più da fic comica (nera sì, ma comica) che drammatica. Esagerate.
Nulla di che, ma tieni presente che con una valutazione simile un mammifero, più che finire a farsi licenziare, non sarebbe mai neppure stato ammesso in polizia.

Per il resto, il livello mi pare ancora buono.
Parli di dinamismo e adrenalina: la cosa mi interessa, ma so anche per aver letto parecchie fic drammatiche che non è affatto semplice rendere questi effetti.
Perciò non vedo l'ora di scoprire se il meglio deve ancora venire.

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Ok.
Questo avra secondo me un cambiamento sul comportamento di nick verso judy. Un consiglio: perché non finisci i capitoli con un colpo di scena. Esempio per questo capitolo: ma ad un tratto qualcuno aprì la porta "Nick?" disse una voce femminile, "sono judy. Ci sei?"

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Ok stavo pensando di metterti una bandiera arancione per invitarti a moderare i toni, cioè ad usare le imprecazioni con più dosaggio sempre nel rispetto del pulp, ma poi mi tiri fuori una scena di sesso al limite dell'incestuoso degna dei migliori pulp puri e crudi e allora non si può negare una critica positiva.
Complimenti vivissimi, hai veramente talento.
Ora vediamo che altro sai fare, sorprendimi.
Ancora un applauso e come sempre...
a rileggersi.

Complimenti come sempre, soprattutto per questa Judy così simile all'originale, ma anche tremendamente pulp.
Idea geniale e sviluppo decisamente sagace, unico appunto è l'uso della volgarità: cioè è giusto che ci sia, dato l'ambito della storia, ma evita che ne diventi il marchio di fabbrica, usa anche gli altri stilemmi di questo genere:violenza esagerata e situazione al limite dell'assurdo o del paradossale.
Ancora complimenti e come sempre...
A rileggersi.
Ps. L'idea di Bogo in ritiro è venuts anche a me e se leggi la mia one shot Gazelle vedrai chi è star candidato

Incredibile, semplicemente.Incredibile...come diamine ci sei riuscito a rendere reale, violento e sboccato Nick.
Complimenti davvero sei da Punisher con la sua violenza cruda alla violenza folle e sboccata di Deadpool...questa storia e straordinaria.
Speriamo che bigotti e moralisti non censurino.
Bravo davvero e come sempre...
A rileggersi

Certo che anche Judy non e' certo da meno...comunque, l'ho trovata molto energica e grintosa. Paradossalmente, e' Bogo ad aver fatto un po' la figura del mollaccione.
Bello, mi e' piaciuto.
Non ho ancora letto il quarto capitolo ma a breve ti daro' un parere.
Alla prossima,

See ya!!

Riconfermo l'idea che mi ero fatto leggendo il primo capitolo: buttandola sullo scherzoso, è quello che sarebbe successo se la Disney avesse deciso di far scrivere la sceneggiatura di Zootropolis a Garth Ennis in coppia con Mark Millar.
L'avrebbero visto in tre, l'avrebbero vietato ai minori di 18 anni, e i comitati di genitori li avrebbero sommersi da capo a piedi di denunce, ma sarebbe uscio qualcosa di memorabile (in tutti i sensi, comunque l'originale lo adoro così com'è, eh).
L'ho trovato persino eccessivo in certi punti: Scrivi più che egregiamente, e avresti ottenuto lo stesso risultato anche senza tutte quelle volgarità. Ma del resto, la storia è tua, e quindi sei libero di narrarla come più ti aggrada.
Resta il fatto che, una volta che ho iniziato a leggerlo, non ho più smesso fino alla fine: e se questo é lo scopo principale di un buon racconto, direi che hai colto nel segno.
Dal punto di vista psicologico, il comportamento di Nick è più che plausibile: di fronte ad un evento grave (un omicidio, ad esempio) il nostro autocontrollo e il nostro schema mentale di comportamento può andare in tilt, generando un'ondata di pensieri paranoici. E' a suo modo un meccanismo di difesa: l'alternativa è impazzire.
Comunque, disperandosi in questo modo, Nick dimostra di avere ancora una coscienza. Forse non é ancora perduto del tutto.
Non ho ancora visto Judy, e sono molto curioso.
Alla prossima,

See ya!!

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Chiedo scusa per il ritardo.
Trovo che il titolo calzi a pennello: l'istruttore di Nick all'accademia doveva essere il buon vecchio Frank Castle, eh...
L'inizio e' atipico: violento, sboccato e con sangue ad ettolitri.
Ma scritto bene e molto scorrevole.
E devo ammettere che un Nick cosi' non l' avevo ancora visto.
Complimenti.
I prossimi giorni leggero' gli altri due capitoli e ti daro' un parere.
Alla prossima,

See ya!!

Ok. Nick si sente la peggiore merda della terra, bonostante tutto judy continua a volerli bene, anche se credo non come prima, bisogna sapere la reazione dei genitori di judy e quindi le conseguenze, oltre a tutti i (pochi) amici di nick.

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il secondo capitolo non mi aveva perso molto , date le premesse mi sembrava eccessivo il senso di colpa di nick per un singolo omicidio , la depressione e l istinto suicida mi sembravano fuori luogo , spero che non mollerai del tutto l ' introspezione per delineare gli aspetti della sua vita che hanno portato alle turbe mentali che si ritrova .
mi è piaciuta la personalità decisamente più forte e spavalda che hai dato a judy

Partiamo dal fatto che non sono un poeta quindi non farò una recensione con analisi e dettagli. Comunque è questo il tipo di storia che mi piace, (nulla da togliere al film, l'ho visto e mi è piaciuto molto) l'affermazione che dentro a nick, un personaggio carismatico, simpatico e con la battuta sempre pronta, si celi una persona come quasi tutti noi sia molto toccante. Poi spero di sapere le reazioni di judy e gli altri amici.
Domanda: ci sarà anche il fennec bianco con cui collaborava nick all' inizio di cui nessuno conosce il nome?

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Oh, ha perfettamente senso, invece, se credi in Dio.
Vuoi sbattezzarti? Ucciderti? Fa' con comodo. Tanto l'effetto è solo un miraggio, non cambia una virgola della sostanza.
Non ti slegherai veramente da Lui, in nessuno dei due modi.
Hai il controllo, ma non il possesso della tua vita.
(Ah, e: Maria Maddalena NON è la Vergine).

Detto questo.
Mi piace molto.
Nick è decisamente, fottutamente (sì, anch'io ho antenati scaricatori di porto) OOC, ma questo - precisiamolo... - non è un difetto, non è un male, non è un delitto.
E' in bilico tra la perdizione totale e la consapevolezza del grottesco che ammanta tutta la sua vita, il suo pensiero, i suoi gesti.
Coerente, e ha un buon sapore.

Ottima la conclusione (ma che ha quella pistola? L'ha ripulita, sì, ma sarà carica?).
E carina l'idea di dare ad ogni capitolo il titolo di un film.
Incrocio le dita perché Judy, quando si darà una mossa ed entrerà in scena, non sia una macchietta.

Complimenti.

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Allora, allora.
Dai, lo sapevi benissimo che sarebbero arrivate recensioni.
La mia è per dirti che l'inizio mi sembra niente male: hai sfruttato idee per nulla originali, lette e stralette nella letteratura di genere, ma non per questo con un risultato meno valido.
Mi aspetto, comunque, un crescendo sia nello sviluppo della storia sia nel tuo stile di scrittura, cosa che d'altra parte hai già annunciato.

La trasformazione di Nick mi sta più che bene, ma - domanda oziosa, cui puoi benissimo rispondere: sì, punto e basta - servono davvero tutte le volgarità che hai inserito?
Credo di conoscere già la risposta, è chiaro che hai scritto qualcosa che per te richiedeva esattamente ciò che ci hai messo; anyway...
... e sia chiaro, non te lo chiedo perché mi disturbino, solo penso che la crudezza più cruda sia persino sminuita da un eccesso di linguaggio scurrile. Dove stia il confine tra necessità ed eccesso è tutto da discutere.

Un plauso per questo passaggio: "Io ho il controllo. Io sono il controllo".
Amen.
(Disse colui che aveva appena finito di vomitare l'anima).

Attendo il seguito, curiosa.

Ci si rincontra!
Ti segnalo che per sbaglio hai pubblicato due volte la storia, è solo un errore di formattazione.
Dopodiché. . . ti faccio i complimenti per questo capitolo.
Premetto, che solitamente, non amo il linguaggio particolarmente forte, un po' sboccato, nella letteratura non lo gradisco, ma in questo caso, ne vado matta.
Rende la storia, cruda, cinica, reale, com'è Nick.
Mi sta piacendo molto come lo stai muovendo, sotto un'altra prospettiva.
Soprattutto, mi è piaciuto il passo:

"Continuo con la stronzata della volpe sarcastica che non si fa impressionare da niente? Continuo a tenermi su la facciata di sarcasmo e menefreghismo che serviva a nascondere il vero sarcasmo e il vero menefreghismo? Che differenza c'e' tra il vero me e una maschera? Che differenza c'e' tra cinismo mascherato e cinismo reale? Che differenza c'e' tra giusto e sbagliato, vero e falso, bene e male, destra e sinistra, Ying e Yang, partito comunista e partito nazista?
Non c'e' nessuna differenza, nessuna differenza logica. O meglio, la differenza c'e', ma sta nel mezzo. Anarchia, e' il suo nome. Individualismo, il suo concetto. Follia, nella sua concretezza."

La trovo una bellissima analisi, dal tuo punto di vista, di ciò che sono le diversità, le differenze, gli opposti.

Mi riconosco molto in Nick e davvero, trovo molto giusto renderlo così fragile, così umano, codardo.

Ragazzo, continua così!
Alla prossima!
Omega Holmes.

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