Ed eccomi giunta, infine, all'ultimo capitolo di questa meravigliosa storia, che grazie al cielo fa parte di una saga che piano piano leggerò per intero, come ti ho già detto.
Gli amici di Rain cercano di aiutarla, ma lei rifiuta qualsiasi tipo di conforto. Conosco bene tutto questo. L'ho provato sulla mia pelle quando, dopo aver subito quel lutto di cui tu sai, le mie amiche cercavano di aiutarmi, di farmi reagire, ma io non volevo. Volevo solo stare sola, annegando nel dolore, crogiolandomi in esso, e piangendo. Volevo rimanere in silenzio, in camera mia, come fa Rain. E anch'io avevo la sensazione che i miei pianti echeggiassero dappertutto, come ce l'ha Rain parlando delle sue lacrime. Dio, se la capisco! Lei, però, ha ancora una debolissimissima speranza che Stefan sia vivo, mentre il mio caso purtropo era diverso... :(
Samira e Basil sono stati molto carini e gentili, come sempre; e anche Lady Fatima si è preoccupata per Rain, cosa che mi ha strappato un sorriso, perché ora capisco ancora di più che non è solo la donna fredda e cattiva che voleva far credere di essere.
Hai descritto benissimo tutti i sentimenti di Rain, e in particolare la tristezza e la disperazione, in maniera così vivid che li hai fatti provare anche a me.
Il dottor Patrick è un uomo molto forte: suo figlio forse è morto, ma lui continua a dare speranza a Rain. Forse lui si era già prearato all'eventualità che Stefan sarebbe morto, o forse sa dove si trova ed è per questo che reagisce così? Perché, se io fossi una mamma e mio figlio fosse disperso, sarewi distrutta dal dolore e non riuscirei a dare speranza a nessuno. Forse a me stessa sì, perché una madre non si arrende mai. Ma agli altri, non credo proprio. Il dolore sarebbe troppo grande.
La lettera di Stefan è stat dolcissima, piena di amore d di speranza; e come l'ha ravvivata i nRain, l'ha fatto anche in me. Grazie a Dio sta bene ed è vivo. E' questo l'importante. Ora Rain è felice, ma credo che finché non lo rivedrà non lo sarà mai completamente. E' contenta, sì, però immagino che sia comunque, almeno un po' preoccupata. Insomma, non sa dov'è, non sa cosa gli è successo, né quali sono le lmille cose che vorrebbe spiegarle. Si farà sicuramente moltissme domande, come me le faccio io del resto.
Hai terminato la storia lasciando un alone di mistero e di curiosità altissimo nel lettore! Bravissima! Continuerò presto a leggere per scoprire come continua. Come hai detto tu è solo l'inizio, ed io sono contenta di poter vivere, atttraverso Rain, altre avventure, altri drammi e altri momenti felici.
La tua è una storia fantastica, Emma. Dico davvero! E' molto bella e insegna l'importanza della forza di volontà, del coraggio e soprattutto dell'amore, che non si ferma davanti a niente, che non si spegne mai, che vince su tutto.
Giulia |