Eccomi :-)
perdonami se recensisco solo oggi ma è un periodo molto intenso e non ho visto subito il tuo aggiornamento che aspettavo.
Sapevo che ci sarebbe stato, prima o poi.
Julia, Karl e Stefan e il loro punto di vista sull'amore. Quanto sono diversi i nostri tre e quanto sono simili nelle loro cicatrici, seppur di taglio differente.
Julia è una tua creatura e mi piace tantissimo perchè oltre ad essere particolare è perfettamente integrata nella storia dei due calciatori.
Fin da piccola ha mostrato subito la sua intelligenza e il suo sguardo disilluso verso il mondo.
Alex non ha capito un briciolo di lei, ma può ritenersi fortunato ad averla avuta nella sua vita e ad aver avuto un figlio con lei. Ma Julia meritava di più.
Karl lo hai fatto tuo non snaturandolo: la sua adolescenza segnata dalla separazione dei suoi (che aveva visto innamorati), la sua crescita (col suo allenatore mentore non solo sul campo ma anche nei rapporti personali) e i suoi incontri con donne immature e egoiste. L'amore non è un bisogno, è un dono e Karl questo lo ha capito molto bene. I mendicanti chiedono, gli imperatori danno. E' una frase di Osho sull'amore che questo tuo capitolo mi ha riportato alla mente...e la parola imperatore ci sta a pennello!!! Chi è più imperatore di Karl??
Ultimo in ordine di racconto è Stefan. Mi fa una grande tenerezza e ho "paura" di come potrà vivere la scoperta dell'amore tra Julia e Karl. E' dolcissimo coi suoi nipoti e con la sua famiglia.
E' un amore grande quello che ci lega agli esserini più piccoli che, come figli , nipoti o semplicemente come bambini fanno parte delle nostre vite.
Io sono qui e ti aspetto :-) sempre, anche dopo anni :-) |
