Recensioni per
À Demian
di lady igraine

Questa storia ha ottenuto 21 recensioni.
Positive : 21
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
23/10/18, ore 19:10
Cap. 2:

Ciao!
Eccomi qui per L'ABC delle Recensioni. :)
Continuo ben volentieri la lettura di questa storia che, già dal Prologo, mi era piaciuta davvero molto.
È passato un po' di tempo da quando ho lasciato la prima recensione, ma ricordo ancora tutto riguardo ciò che lessi, anche perché la storia mi aveva presa davvero molto.

Se nel Prologo abbiamo visto Demian attraverso gli occhi di Jules, il quale gli stava scrivendo l'ennesima lettera senza risposta, in questo primo capitolo abbiamo modo di vedere Demian in prima persona e di immergerci completamente nella sua testa e nel suo modo di vedere le cose e le persone.
Sto apprezzando davvero molto questo personaggio, perché si sta rivelando più intrigante e complesso di quanto mi aspettassi.
La prima parte del capitolo la considero quasi come una “quiete prima della tempesta”: vi è molta introspezione, cosa che io adoro, e abbiamo modo di conoscere meglio Demian il quale, dopo due giorni interi privi di sonno, rischia di crollare da un momento all'altro.
Mi è piaciuta molto la contrapposizione che hai fatto tra la purezza del bianco e l'asettico dell'ospedale. Dopotutto è vero, il bianco è un colore puro, ma abbinato ad un ospedale dove accadono più cose spiacevoli che belle, fa sempre uno strano effetto.
Poi ancora, mi è piaciuta anche la parte in cui Demian si accontenta di bere un caffè, pur detestandolo, per tenersi sveglio. Hai descritto tutto minuziosamente e ad ogni frase che leggevo trovavo sempre più dettagli. Un ottimo lavoro anche da questo punto di vista.
Anche il breve confronto che ha avuto con Elena mi è piaciuto, perché è proprio mettendolo a contatto con le altre persone che possiamo scoprire qualcosa in più sulla personalità di Demian.
In particolare, è un ragazzo che spesso e volentieri si perde a pensare e le sue elucubrazioni, nella maggior parte dei casi, possono essere strane o prive di senso.
In un certo senso all'apparenza è così, ma in fondo c'è una logica in ciò che pensa. Dobbiamo tenere conto del fatto che Demian non è un ragazzo come gli altri, perché deve ancora compiere sedici anni ma sta già vivendo sulla propria pelle esperienze che non augurerei mai a nessuno, nemmeno al mio peggior nemico. Demian è ancora un ragazzino, eppure è stato costretto a crescere troppo in fretta dal punto di vista emotivo e caratteriale.
I ragazzi della sua età di certo non passano giornate intere senza dormire in un ospedale, non hanno l'anima e il cuore attanagliati dalla paura che la propria madre possa andarsene da un momento all'altro.
Per avvicinarci a Demian il più possibile – perché per comprenderlo fino in fondo bisognerebbe aver provato le sue stesse esperienze – bisogna fare silenzio e andare in punta di piedi, perché non lo da a vedere, ma è molto fragile.

La parte che più ho amato di questo capitolo – e che mi ha letteralmente maciullato il cuore –, è quando Demian entra nella camera di sua madre e parla con lei.
Jenevieve era una donna bellissima e continua ad esserlo, anche se la malattia la sta distruggendo poco per volta.
Lei sa di essere arrivata al punto di non ritorno, che più di così non può fare, che ha combattuto con tutte le proprie forze, ma ormai è tempo di deporre le armi. Lei lo sa.
E questa sua consapevolezza mi ha spezzato il cuore, perché dopo un po', Demian stesso afferma di non essere pronto per tutto questo – e chi sarebbe pronto ad una cosa del genere?
Ad ogni modo, mi è piaciuta tantissimo la caratterizzazione di Jenevieve, perché nonostante tutto trova ancora la forza per sorridere e per mettere in mostra quella parte di carattere un po' infantile che l'ha segnata una vita intera.

Come se tutto ciò non bastasse, poi, entra in scena – anche se per il momento è stata solo citata – Sarah, la sorellina di Demian, la quale soffre di attacchi di panico.
Ed è qui che Demian, nonostante sia scarico quasi quanto la batteria del suo telefono, non ci vede più dalla rabbia e decide di andarla a prendere a scuola dopo l'attacco di panico che le è venuto. Il tutto raccontato da zia Claire, personaggio che, a differenza degli altri, devo ancora inquadrare bene. Non so il perché e spero siano solo mie paranoie che non porteranno a nulla, ma non mi convince del tutto.
Non ho nulla contro di lei, sia chiaro, solo, per esprimere un giudizio più completo nei suoi confronti, preferisco aspettare.

Dal punto di vista tecnico e grammaticale, nulla da ridire.
Un capitolo scritto in maniera impeccabile, proprio come il Prologo, che mi ha coinvolta ed emozionata tantissimo.
Non vedo l'ora di proseguire con la lettura e spero di riuscire a tornare su questa storia il prima possibile, senza perdermi settimane intere come è già successo con questo primo capitolo.
Ancora tanti complimenti e alla prossima,

Jill ~

Recensore Master
27/07/18, ore 15:28
Cap. 2:

Ciao!
Sono qui per lo scambio di recensioni del gruppo Facebook. Se non sbaglio lo scambio ha il nome di 'ABC delle recensioni' e la mia recensione deve essere superiore alle 350 parole. Benissimo, non è affatto un problema perché sono una persona estremamente logorroica e perché mi partono le ship in continuazione e di conseguenza vengo presa dalla gioia o dalla disperazione ogni cinque secondi. E chiaramente te lo faccio sapere e ti dico pure se mi spezzi il cuore. Noi scrittori di storie o fanfic siamo dei sadici maledetti. 
Comunque, evito di dilungarmi e passo subito a recensirti i capitoli che ho letto e a darti un resoconto finale. 
Innanzitutto, perché ho scelto questa storia?
Io adoro le Originali, ho voluto recensire te proprio perché scrivi in queste sezioni, soprattutto bazzico in "Drammatico" e "Introspettivo", quindi per me questa storia era una delle migliori opzioni da leggere. L'introduzione è interessante e sembra il tipo di storie che mi piace leggere, piena di personaggi tormentati e di un amore pieno di sofferenze. 
Nel prologo vengono presentati in particolare Jules e Dami, il secondo personaggio mi ha intrigata fin da subito, adoro i PG tormentati, tristi, depressi. Solitamente sono pieni di descrizioni psicologiche e adoro tutto ciò, perché se l'autrice è brava riesco a sentirmi proprio come si sente il personaggio di cui sto leggendo. La lettera in sé è molto triste, ti lascia un nodo d'angoscia allo stomaco.
In seguito sono andata a leggere il primo capitolo -perché, diciamocelo, non è che potevo capirci molto solo con il prologo xD-.
L'inizio della storia è interessante, credevo che avremmo aspettato un po' di più per conoscere Dami, ma non è stato così. Mi sono piaciute molto le considerazioni di Dami sul bianco, mi ha ricordato la stessa paura che ha Leo, il protagonista di "Bianca come il latte, rossa come il sangue" di Alessandro D'Avenia, che più o meno vede il bianco come vuoto, come l'assenza di cose e per questo motivo lo trova un "colore" orribile. Io l'ho sempre pensata allo stesso modo, il bianco è un colore macabro! Stessa cosa per quanto riguarda gli ospedali, sono un posto orribile.
Davvero strappalacrime vedere che la madre di Dami è in situazioni tanto critiche, rinchiusa in un ospedale triste e malridotto. Carino il personaggio dell'infermiera, che è un piccolo raggio di sole dentro un posto così tetro. 
Su Sarah non so ancora bene cosa pensare, ma penso che terminerò qui la recensione e con il tempo leggerò il seguito della fanfic, perché la trovo interessante e mi farebbe piacere terminarla. Quando l'avrò terminata, ti lascerò la mia considerazione finale sul resto della storia.
E' stato un piacere leggere e recensire questi due capitoletti.
Alla prossima :)
fumoemiele

Recensore Junior
15/12/16, ore 23:09
Cap. 2:

Ciao! Avevi postato da un bel po' il capitolo, ma solo ora ho trovato
tempo di leggerlo >__< non preoccuparti dei giorni in cui posti, noi lettori non scappiamo anche perchè è difficile trovare storie così ben scritte! Ma questo "Yuri on ice" (spero di averlo scritto bene) è tanto bello da fregarsi il cervello?? Me ne parlano in tantissimi, questa è l'ennesima conferma che dovrò vederlo prima o poi xD Ma passiamo al capitolo U__U
E' stato introdotto il personaggio protagonista, Demian. Certamente un ragazzo giovane ma molto maturo per la sua età, con evidenti problemi familiari. Fisicamente ha un nonsochè di attraente, mi sembra quasi una figura eterea (capelli bianchi, incarnato pallido). Mi è piaciuta la descrizione dei suoi tormentati stati d'animo iniziali, in simbiosi all'ambiente triste di un ospedale. Sembra avere un carattere molto dolce e sensibile, dedito alla madre (che sta tanto, tanto male) e alla sorella (che forse ha anche lei qualche problema di salute). E' stato appena introdotto, ma me ne sono già innamorata.
Si è aperto nell'immediato un contesto pienamente drammatico, con il quale sono entrata subito in empatia.Alla prossima^^
Buonanotte!
(Recensione modificata il 15/12/2016 - 11:13 pm)

Recensore Veterano
12/12/16, ore 21:56
Cap. 2:

Grazie per le tue belle parole Soraya mi fa piacere essere la benvenuta in questa storia ma se anche non lo fossi data la mia dipendenza da Demian è gli altri personaggi te ne dovresti comunque fare una ragione u.u
Ma bando alle ciance XD

Il capitolo sostanzialmente è lo stesso sono state aggiunte e tolte piccole cose ma nell'anima è immutato e ti dico che ne sono sollevata perché lo trovavo perfetto. Le emozioni che trasmetteva l'impotenza mista a stanchezza e noia di Damian le sue riflessioni Il suo modo di pensare i suoi tormenti il suo essere nella prima parte di storia sono gli stessi, e so che lo avevi accennato al fatto che lui non sarebbe cambiato ma un piccolo timore mi restava XD. Temevo di non ritrovare il personaggio di chi mi ero tanto innamorata ma ho potuto vedere che è ancora lui e ne sono felice.
Sono stata felice anche ci ritrovare quelle riflessioni sul bianco, colore che per più di un motivo a Dami è tanto sgradito, perché ricordavo come avevo ritrovato un collegamento a un capitolo molto più avanti nella storia che mi aveva dato una sensazione di compiutezza e cambiamento è ammetto che senza non sarebbe stato la stessa cosa.
Il rileggere la prima descrizione di Jenevieve mi ha lasciato lo stesso gusto dolceamaro della prima volta, e nonostante ricordassi bene il personaggio di Jen mi ha comunque colpita la sua particolarità il suo essere forte e fragile allo stesso tempo, come se la malattia che le debilita il corpo nulla potesse contro il suo spirito. È davvero uno dei personaggi più belli e particolari della storia.
E il suo scambio di battute con il figlio? XD "Guarda che io lo faccio per l’infermiera" il thè che mi stavo gustando mi è quasi andato di traverso! XD E se davvero sapesse fin dove sono arrivati Elena e Demian penso che dopo un bel ceffone al figlio farebbe fare una brutta fine alla infermiera *ride*.
Mi ricordo di quel piccolo spin off a capitolo che postavi su Demian ed Elena mi ha aiutato molto a comprendere quel loro rapporto che nella storia principale era difficile approfondire, e te lo cito non per un motivo particolare ma solo per dirti che non l'ho dimenticato e sarebbe bello rivederlo postato ma magari alla fine della storia principale così che tu possa rimanere concentrata su un progetto alla volta. Intendo gustarmi questa ripublicazione della storia di Demian con calma e appieno non ho alcuna fretta, e poi sono troppo felice del tuo ritorno per romperti le scatole <3 XD
Spero che il prossimo capitolo arrivi presto, salvo imprevisti, e non potrei avercela con te per il fatto che hai pubblicato tardi, so quanto sia complicato e snervante avere una scadenza che ti impone qualcosa nel tuo caso di pubblicare XD
A presto, un bacio

Fabula nera

Recensore Master
11/12/16, ore 21:36
Cap. 2:

Ciao! :)
Hai trasgredito, é vero, ma ogni motivazione é valida ;)
In più, ci hai regalato un magnifico primo capitolo, quindi a mio parere sei ampiamente perdonata.
Questo capitolo é stato una sorta di pugno nello stomaco, un piombare di colpo nella vita disastrosa e troppo complicata di Demian (a proposito, non sai quanto mi rassicuri ritrovarlo proprio come lo ricordavo... Con tutti i suoi pregi e, cosa ancora più importante, con tutte le debolezze che fanno parte del suo essere). Le riflessioni del ragazzo sono state da pelle d'oca e quel tuo collegare pensieri ed emozioni con gesti quotidiani e semplici descrizioni degli ambienti é davvero stupefacente e mai banale.
Anche Elena me la ricordavo così... Devo dire che, almeno nella mia mente di lettrice, lei é sempre stata un personaggio un po' controverso. Nel senso che non so ancora dirti cosa mi piaccia e cosa invece non mi piaccia di lei, anzi a volte sono proprio le cose che non mi piacciono che la rendono speciale ai miei occhi. Scusa il pensiero contorto, vedrò di chiarire la mia opinione nei prossimi capitoli. Per ora, ritengo che lei sia più o meno una delle poche persone in grado di "prendere" Demian, di farlo sentire "quasi" normale. E già per questo merita la mia stima xD
La scena in cui lui torna a casa tutti solo e subito viene investito di nuovi problemi e responsabilità mi ha fatto una tenerezza immensa. Comunque, questo capitolo é stato un groppo in gola unico (e immagino i prossimi xD).
Scusa se mi sono dilungata, ci tengo solo a farti sapere che sono molto contenta che tu abbia aggiornato e che é un vero piacere per me leggere questa storia :)
Alla prossima!
Elisa