Recensioni per
Burrobirra Triplo Zenzero
di alexluna

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
02/01/17, ore 00:02

ciao ho appena finito d leggere 'sta os che ho trovato per caso ma a parte qst devo dire che è stata1lettura piacevole,l'unica cosa che nn m è piaciuta riguarda le ultime2righe della os xkè sembra che manchi1parte prima della vera fine!

Recensore Master
30/12/16, ore 09:20

Burrobirra Triplo Zenzero è una one-shot dal carattere ironico che non si sottrae dal lasciare un segno profondo nel lettore.
Il racconto si costruisce attorno a due scene narrate una, dal punto di vista di Hermione, l’altra, dal punto di vista di Harry, permettendo quindi una sbirciatina nelle emozioni dell’uno e dell’altra. Entrambe le scene sono descritte con dovizia di dettagli che rendono l’immersione nel mondo immaginato dai JK Rowling - e ritracciato da te - incredibilmente semplice e piacevole.
Unica piccola imprecisione nella ricostruzione del mondo magico: il negozio dei Tiri Vispi Weasley si trova a Diagon Alley – a meno che nel frattempo Ron e George non ne abbiano aperto una succursale a Hogsmeade, non credo che i locali di Madama Rosmerta e di Aberforth Silente siano proprio dietro l’angolo per i clienti dei Tiri Vispi.
In ogni caso, l’attenzione ai dettagli e l’utilizzo di un lessico sempre variegato e adatto alla situazione sono, in questa storia, espressione perfetta di quel diktat che ogni autore, anche se amatoriale, dovrebbe portare con sé: Show, don’t tell. In effetti, questa one-shot ci mostra, ci fa entrare, in un primo momento, all’interno della relazione tra Ron e Hermione – una situazione coniugale non delle più rosee a giudicare dalla poca tolleranza di Hermione per le bizzarrie di Ron. In un secondo momento, incontriamo anche Harry, meno bambino, meno eroe, più uomo, leggermente inebriato dall’aver assaggiato tutta la produzione casalinga di Burrobirre di Ron e quindi più propenso a pensieri impropri nei confronti della sua migliore amica/moglie del suo migliore amico.
Nonostante la one-shot sia carica di passaggi ironici, talvolta la maschera ironica crolla per lasciare intravedere sprazzi di realtà nella loro cruda verità: Hermione teme il giudizio di Molly che sa sempre quando non c’è amore e Harry è incredibilmente cosciente del fatto che Ron abbia saputo scegliere molto meglio di lui. Ritengo che questi dettagli siano la parte migliore della shot, sono appuntiti come frecce destinati a colpire il cuore del lettore.
Cuore del lettore che però è costretto a rimanere abbastanza insoddisfatto nel leggere l’ultima parola. C’è un senso di incompiutezza che accompagna le ultime battute di Harry e Hermione, la chiusa con la battuta sulla passione di Ron per la Burrobirra Triplo Zenzero lascia alquanto interdetti: e quindi? E adesso? Tutto qui?
La modernità ci ha insegnato che non sempre è necessario chiudere un cerchio quando si racconta un momento particolare, ma devo dire che in questo caso la transizione è fin troppo brusca e brutale. L’impressione generale è che manchi una vera e propria conclusione.
Nonostante ciò, questa breve occhiata nella vita quotidiana di Harry e Hermione, con i loro rimpianti, i loro errori, i loro pensieri inopportuni è un piacere da leggere e scoprire.
(Recensione modificata il 30/12/2016 - 09:27 am)

Recensore Master
23/12/16, ore 17:47

Manca un pezzo vero? Dimmi che hai dimenticato di incollare un pezzo, perché questa fine non l'accetto! E no, cavolo!
La storia scorreva bella fluida, poi arriva Harry, il mio interesse raddoppia, e poi lo stop brutale. L'ho riletta due volte, per apprezzarla al meglio, e niente. Rimango del parere che con quel finale frettoloso ha reso questa storia un po' zoppicante e, sapendo che sei tu la scrittrice, vorrei tanto picchiarti perché ti sei ridotta all'ultimo secondo.
Ad ogni modo, bentornata e buone Feste ;)

Recensore Junior
23/12/16, ore 17:34

Cavolo se mi piace questa storia!
Una Burrobirra Triplo Zenzero la assaggerei anche, adesso. Non conosco il contest a cui partecipi e non ho letto le altre storie (comunque vorrei stringere virtualmente la mano a chi ha ideato il nome del gruppo) ma questa mi sembra meritevole!
Mi piace la coppia Harry e Hermione, e mi piace come l'hai sviluppata, non con loro due che d'un tratto si saltano addosso a vicenda ma che semplicemente si trovano a riflettere sulle scelte che hanno fatto, se sarebbero potute essere diverse o se sarebbero diverse ora, con la consapevolezza dell'esperienza.
Ho l'impressione (ma è un'interpretazione personale) che la chiave sia in quel "non c'è amore" alla fine, a voler dire che si tira avanti per abitudine, perché si è allenati a mantenere con efficienza quella facciata, mentre i sentimenti dietro sono sfumati da un po'.
Mi piace la ricercatezza non troppo spinta dello stile e l'ironia amara che permea la scrittura!
Mi piace anche la caratterizzazione dei personaggi, soprattutto Ron che si è trasformato un po' in suo padre (molto arguta questa idea!).
Per finire, la trovo una storia che in poche righe riesce a dire un mucchio di cose!
Complimenti!