Ma buonasera!
Mi dispiace arrivare così tardi a recensire, quando ormai questa storia conta sei capitoli, ma come si dice... meglio tardi che mai! E io non posso assolutamente farmi sfuggire una raccolta tutta quanta dedicata a Yuri Plisetsky. E a tema natalizio per giunta! Un abbinamento davvero allettante.
Già da questo primo capitolo, stupendamente slice of life (non puoi immaginare quanto amo vedere i miei personaggi preferiti inquadrati in tranquilli spaccati di vita quotidiana, come in questo caso), Yuri rimane alla perfezione entro le guide del suo IC.
Mi ha fatto sorridere quel «Bah.» che rivolge a Noski, perché forse per la prima volta mi sono resa conto di quanto Yurochka assomigli a un gatto, nel carattere. Mi ha fatto sorridere perché "si lamenta" (per così dire...) di fronte al temperamento scostante del suo gatto, senza rendersi conto di avere un carattere del tutto simile, se non addirittura speculare.
A parte questo, vedere il mio tigrotto di Russia immerso in questo ambiente così confortevole, ritirato nel rifugio della sua infanzia, al riparo dalle tensioni e dall'ansia delle competizioni, mi ha sciolto il cuore. La presenza burbera ma affettuosa del nonno, Noski che richiede le attenzioni del suo padroncino, il calore fisico del the e il calore virtuale dei suoi amici contribuiscono a creare un riparo soffice e pregno di sentimenti positivi nei confronti di Yuri.
Sentimenti ai quali, alla fine, decide di dare ascolto.

Questa raccolta si prospetta davvero interessante, e hai iniziato alla grande con questa piccola one-shot.
Spero di riuscire a recuperare al più presto gli altri cinque capitoli :) alla prossima ♥

Silvar

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Non hai idea di quanto io sia emozionata. Non solo perché non recensisco una tua storia da un sacco di tempo, ma anche per la piccola dedica che mi hai scritto a inizio pagina. Davvero, sono io che devo ringraziare te, Kubo-sensei, l’universo, perché sei tornata a scrivere, ed è una cosa bellissima, una cosa che mi mancava terribilmente, credimi. Non hai idea di quanto io sia felice di questa cosa, anche se il termine più adatto sarebbe orgogliosa: sì, sono molto orgogliosa di te e del lavoro che hai fatto con questa raccolta! <3 
Bando alle smancerie, la dedica è un amore e io non merito tutto ciò, rompo solo le balle… *si asciuga una lacrimuccia*

La storia è perfetta, anche se tu dicevi che era una sciocchezzuola, ma è tenera nella sua semplicità. Ho un amore per queste scene di vita quotidiana, mi piace tantissimo scrivere di alcuni personaggi in situazioni normali – infatti, io non ho fatto una serie su questa cosa, noooo…
In maniera particolare, Yuuri On Ice si svolge nei nostri giorni, quindi è anche più bello vedere certe scene con cui tu ti puoi anche confrontare. Per esempio, caro Yurio, io ti capisco benissimo, anche io ho un gattaccio che se ne va sculettando e zampettando invece di offrirmi amore, questi piccoli ingrati (?)
Comunque, seriamente, la storia è bellissima, il prompt si sposa benissimo con l’atmosfera, e anche io oggi ho preso il tè! :33
*le danno fuoco*
E mi piace tantissimo il rapporto tra il nonno e Yuri, lo descrivi perfettamente <3 
Ora, storie di vita, io avevo trovato una somiglianza tra il gatto di Yuri e il mio, perché Minou è grigia e ha le zampette bianche. C’è una storiella divertente a tal proposito, perché mio padre ha detto che ha le zampette come quelle di Due Calzini, il lupo del film Balla coi Lupi. E niente, ci stavo ripensando mentre rileggevo la storia, perché inconsapevolmente hai chiamato il gatto di Yurio proprio “calzini” :’)
(madonna, che sono antica, ho diciannove anni e penso a ste cose degli anni novanta…)

Oh, mi stavo quasi dimenticando di dire che il titolo della raccolta è assolutamente perfetto, come anche tutta la spiegazione che ci sta dietro ;)
E niente, vado a recensire la seconda storia <3 
Zaira la rompina <3

P.S.: okay, ma perché dopo The Eye of The Tiger, l’altra canzone che si sposa perfettamente con Yurio è Never Give Up di Sia? *le danno fuoco un’altra volta*

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