Allora, umh…
Io, in realtà, non so bene come iniziare. Potrei scrivere mezza pagina di balbettii sconnessi (??), ma non è decisamente il caso. Facciamo che comincio con un “salve!”, uh?
Detto questo, tu non mi conosci, io sì, e sono dell’opinione che tipo mezza sezione di Haikyuu sa chi sei (?)
Non sono venuta qui a romperti le scatole per questo, però.
Avevo già letto qualcosa di tuo (ad essere precisi, sto ancora leggendo qualcosa di tuo… A Tale of Crows and Demons, ti giuro che riuscirò a recuperare i capitoli che mi mancano, appena il tempo non mi sarà più avverso… *piange*), ma non avevo mai avuto il coraggio, se vogliamo chiamarlo così, di recensire.
Ieri notte, però, girando tra un fic e un’altra, ho trovato questa. Leggendo nell’introduzione “Star Wars!AU” sono entrata in modalità triggred per almeno trenta secondi, perché sarà che ho appena diciannove anni, ma io ho visto praticamente tutta la saga con mio padre, e ne sono caduta malata senza che io volessi, lo giuro!
Insomma, mi sono fiondata a leggerla. Tutta d’un fiato. E sono andata a letto alle due e mezza, ma a te non importa, volevo solo fartelo sapere. Ti avrei lasciato una recensione così, sul momento, ma sarebbero risultate le parole di una scimmia ubriaca. Decisamente no.
Io amo il tuo stile. E’ pregno di angst al punto da lasciarmi mezza agonizzante sul letto (?), e tranquilla, sono io che mi vado a cercare fanfiction del genere.
Amo, AMO, come descrivi il rapporto maestro/allievo tra Hinata e Kageyama; amo il personaggio di Tooru, dio santo, il Re dei Sith perfetto, e quando vuole correre da Hajime perché sta soffrendo?
L’angst IwaOi di cui avevo bisogno. Grazie. E mi sa che ce n’è fin troppo. Che bello.
*si spara*
“Tobio!” Chiamò Shouyou.
Il Cavaliere Jedi si fermò e si voltò a guardarlo.
Hajime guardò quel piccoletto e vide che sorrideva, come se non stessa guardando il suo Maestro mentre partiva per una battaglia da sarebbe potuto non tornare mai più e non a causa della morte. Dopotutto, però, quel piccolo raggio di sole di quel mondo non conosceva nulla e questo impediva all’oscurità che era intorno a tutti loro di toccarlo. Almeno per ora.
“La Forza sia con te!” Esclamò Shouyou allegro.
Un arrivederci, non un addio.
Shouyou non aveva nulla da temere. Per lui, Tobio sarebbe tornato a casa senza dubbio e non c’era alcuna ragione di avere paura.
Suo malgrado, Hajime sorrise.
”Iwa-chan! Iwa-chan! Iwa-chan!”
“Cos’altro c’è, Tooru?”
“Che la Forza sia con te.”
Tobio annuì e basta, quell’aria determinata ancora al suo posto e Hajime decise di avere fiducia nell’ottimismo di Shouyou: sarebbe andato tutto bene.
Parallelismi tra Kageyama e Hinata, e Iwaizumi e Oikawa?
Grazie, avevo bisogno anche di questo.
*resuscita solo per sparsi un’altra volta*
Personalmente, non sono una amante dell’UshiOi (sono comune anch’io, me culpa!), ma ehi, pur di sapere come va a finire sopporterei un iceberg in piena faccia (??), non ci sono problemi. E poi il free shipping è una cosa bella e ci sono già abituata uu
*fissa A Tale of Crows and Demons*
E lo so che la storia non ha nulla a che vedere con la trama originale, ma santo iddio, sembra quasi di trovarsi dentro quel mondo, e la cosa mi da una gioia immensa, credimi.
Sì, insomma, che dire, spero davvero di sapere come va a finire al più presto.
No, non ci sono rimasta male per il finale di questo capitolo… Assolutamente…
*si dondola*
Purtroppo dovrai aspettarti altri scleri del genere, questa storia è troppo perfetta per non essere recensita, e se avessi più tempo recensirei ogni capitolo uu
(ad esempio, hai presente il sogno del capitolo due? Quello dove Hajime, perché è palesemente lui, colpisce il vetro che lo separa da Tooru? Ora, cara, mi dici come dovrei vivere dopo una cosa del genere? Sono rimasta ferma su quel pezzo per tipo dieci minuti, io non… *piange per sempre*)
Chiedo davvero venia per questa cosa insulsa e senza senso :’)
_Lady di inchiostro_ |