Recensioni per
Fuoco nelle Tenebre - La Rinascita della Fiamma
di Himenoshirotsuki
Ciao Hime! Dopo tanto tempo eccomi qui. |
Ciao! Rieccomi. |
Ciao hime! Che dire, dopo tanto tempo eccomi tornare sulle tue pagine. Mi dispiace di non essermi fatta sentire per, quanto?, un annetto?, ma tra la travagliata stesura della mia long e le altre storie che seguo davvero non ho trovato il tempo necessario per seguire dignitosamente la tua fic. Che ho subito avuto modo di riapprezzare, comunque. E’ un bel capitolo, scorrevole e ben scritto. Ammetto di non ricordare se avessimo già incontrato Balor ed Eliria, ma presumo di no visto che sembrano essere introdotti proprio a partire da questo capitolo (l’ho dedotto dalle informazioni su di loro e sul loro regno che hai elargito, ma potrei anche sbagliare). La narrazione riguardante la città dei nani viene interrotta nella parte centrale da un rapido pov di Felther, personaggio di cui invece mi ricordo molto bene e che, come ti dissi un paio di recensioni fa, mi piace parecchio. Di fatto è un capitolo di passaggio, ma penso getti le basi per risvolti interessanti nell’immediato futuro. Passerei direttamente a lasciarti i miei rinnovati complimenti, sennonché c’è un paragrafo in cui sembri aver concentrato tutte le sbavature del capitolo (perché nel resto non ce ne sono, o almeno io non ne ho trovate). |
Ed ecco che torniamo ad occuparci dei nostri bambini preferiti, Melwen e Zefiro. Forse l'ho già detto, ma adoro questi due alla follia! Sono così teneri, sia singolarmente che in coppia, che ogni volta il cuore mi si scioglie. Spero tanto che alla fine si mettano insieme (e se non succederà, sappi che verrò a cercarti e ti costringerò a leggere la peggiore fanfiction mai scritta. E non sto parlando di una delle mie storie). |
Ma ciao, Hime! Non ti puoi neanche immaginare quanto sono stato felice nel vedere che c'era un nuovo capitolo di questa storia. Ho fatto un balzo sulla sedia che ho bucato il soffitto (e mia madre mi ha fatto un cazziatone con i fiocchi...ma vabbè, non ha importanza) e sto sorridendo come uno scemo da mezz'ora. |
Oh, finalmente rivediamo Ledah <3 |
Ciao Hime, eccomi tornata sulle tue pagine. |
Ciao Hime, non sono ferrata in materia di Fantasy a tal punto da valutare quali sono i topos e se tu li abbia sviluppati in maniera originale o meno...ma caspita quello che dalla mia semplicità scaturisce con assoluta spontanea meraviglia è. ...wow....il fatto che tu scriva di avere 19 anni...doppio wow...hai una delicatezza così profonda nel descrivere il mondo tangibile e quello intangibile...incredibile. Continua la storia...ha molti spunti...per essere più di un libro direi...una saga...questo bambini che diventano adulti...complimenti Hime....la trama...srotolata in maniera sapiente...il modo in cui scrivi...la padronanza del lessico e della sintassi....un libro pop up...una storia che vive...piena di valori e bellezza...una bellezza piena. Basta non so che dire. Aspetto di leggere il seguito, sarebbe un abominio non sviluppare tutte le potenzialità che ci sono...tue e della storia |
La prima parte è stato qualcosa di indescrivibile per la sua delicatezza e la sua intensità: hanno parlato di argomenti pesanti, difficili, cercando di dare un ordine ai loro pensieri e un senso agli eventi. Ho trovato piuttosto triste questa sfigducia di Melwen nei suoi confronti, per quanto sia una bambina apparentemente senza alcuna abilità particolare è stata salvata e ciò significa che è importante, più di quanto si immagina. |
Eccome se sono ancora interessato al giveway! Non ricordo se l'ho già scritto qualche recensione fa, ma ho già un'idea per il oneshot. |
Di nuovo i bambini? -.-‘ Anche se questa volta guardi il gruppetto da una nuova prospettiva, cioè dalla loro. E’ accaduto solo poche volte (la visita nella città sotterranea, la scena in biblioteca), ma mai per un intero capitolo, dato che di solito sono gli adulti e i loro occhi che descrivono loro e i loro comportamenti. |
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Capitolo intrigante, questo qui. Si inizia con una meravigliosa scena di Lyssandra e Aesir a letto. E lasciatelo dire, la scena ti è venuta benissimo. Eccitante al punto giusto, senza essere volgare, e lascia trasparire benissimo il rapporto tra i due personaggi e le loro personalità. Mi sembra evidente che tra di loro non ci sia nulla che possa essere definito amore, si tratta soltanto di una collaborazione con qualche beneficio collaterale. Aesir, in particolare, mi dà l'impressione di considerare Lyssandra poco più di uno strumento. |
LEDAH ** |
Io, in realtà, dovrei dormire, ma ogni volta mi ritrovo a leggere le tue storie. |