Recensioni per
Odiato nemico
di mikimac

Questa storia ha ottenuto 49 recensioni.
Positive : 49
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
16/03/17, ore 19:17
Cap. 4:

Via via che il rapporto tra John ed il suo Padrone si fa sempre più "umano", la lettura della storia diventa meno impegnativa, più scorrevole in quanto è stato quasi faticoso leggere, per me, degli abusi che il medico ha subìto per anni. È anche ovvio, però che, se non fossimo partiti da una condizione di totale schiavitù e di terribile violenza, ora non potremmo gustare i progressi che Sh compie nel suo percorso evidente di sempre maggiore umanizzazione. Inoltre il problema da risolvere, cioè l’omicidio di Lord Parker e di Janine, è interessante e seguiamo volentieri le fasi delle indagini. Questo ha reso più varia l'atmosfera soffocante in cui John era costretto a vivere, se così si può dire, aspettando, chiuso in una camera da solo, le visite terrificanti del suo Padrone. Gustosissimo quel momento in cui la vittima si offre al suo persecutore: in un altro universo, Watson gli avrebbe chiesto se voleva un té e gli avrebbe raccomandato anche dei biscotti ("...spostai il colletto della camicia, in modo da esporre la giugulare…”). Questa disponibilità spontanea di John e la sensazione che Holmes si sia come “ammorbidito” nei rapporti con lui, fanno parte delle tappe che tu hai ideato, molto probabilmente, per far giungere i due, il vampiro ed il suo “animaletto”, alla consapevolezza che qualcosa di più forte e di completamente diverso da un sadico rapporto di sfruttamento, sta prendendo sempre più vita tra di loro. Efficace la scena in cui i due protagonisti arrivano da Dimmock e Sh si confronta con lui, sfoderando tutto il suo fascino, per poi sbottare con John in un’ affermazione di gelosia (“…Pensi di essere qui per corteggiare le femmine della tua specie?..”) che, fortunatamente, vista la situazione, viene intesa come il richiamo del Padrone nei confronti del suo schiavo. Potrebbe essere stato così, ma il dubbio c’è ugualmente, visto anche l’atteggiamento pensoso di Sh in taxi che, invece di chiedere a Watson gli esiti della sua indagine, gli domanda se abbia il timore di essere allontanato da lui per essere sostituito. Con questi attimi speciali e questa tenerezza che, trattandosi di un vampiro, è
sicuramente anomala, tu hai prodotto un’atmosfera intrigante di sensazioni e pensieri assolutamente nuovi. Sempre più mi dispiace, ogni volta, di essere arrivata alla fine del capitolo.

Nuovo recensore
16/03/17, ore 18:11
Cap. 4:

Devo dire che più si va avanti più la storia incuriosisce! Chissà cosa vuole James presentandosi nella tana del nemico.. comunque il fatto che Sherlock sostituisca john è impensabile! Mi sarei arrabbiata anche io al posto del vampiro nel taxi!
Molto brava come sempre! Aspetto ansiosa il nuovo capitolo!
A presto!

Recensore Junior
15/03/17, ore 21:53

Ehilà ^-^
Parto col dire che questo capitolo, tra quelli che hai scritto fino a questo punto, é di gran lunga il mio preferito: ho amato il modo naturale e gestuale in cui il confine tra la gerarchia di schiavo e padrone che vige tra John é Sherlock comincia a farsi labile, fino quasi a scomparire. John sta combattendo, al momento, una battaglia contro un nascente affetto e rispetto nei confronti di una persona che dovrebbe disprezzare ed odiare con tutto sé stesso, ed é altresì evidente il fatto che Sherlock tenga a John, sebbene in modo contorto, anche dal fatto che in presenza di Moriarty lo protegga con il suo comportamento improvvisamente distaccato. Ho amato la scena in cui narravi lo svolgersi dell'autopsia; riuscivo perfettamente ad immaginarli, fianco a fianco, le dita che si sfioravano casualmente tra una provetta e l'altra, il mondo esterno e la propria razza completamente dimentica e dissolta per lasciare il posto a quella minuscola bolla in cui non c'è altro che parità.
Il fatto che John riesca a scherzare con Sherlock é degno di nota, il primo passo verso quello che sembra essere il lungo cammino che li porterà a qualcosa di nuovo e altrettanto meraviglioso.
Trovo però giusto che John, sebbene arrossisca (lusingato?) dal fatto che Sherlock abbia mostrato una forte gelosia e possessività nei suoi confronti, che ponderi quella situazione con pragmaticità, perché, onestamente, non credo che riuscirà a dimenticare le violenze fisiche e psicologiche subite fino ad ora.
A presto *-*

Recensore Veterano
13/03/17, ore 10:43

Ciao mikimac!

Come sempre in ritardo, eccomi di muovo qui! ^_^

In questo capitolo, molto più che nei precedenti, si incomincia a vedere dei cambiamenti profondi in Sherlock (ed in John ma, essendo il caro vampiro quello che più ho faticato a riconoscere per la prima parte della storia, è ai suoi atteggiamenti che dedico maggior focus), soprattutto nell'approccio alla persona che - stando alle regole della sua società - non dovrebbe che essere considerato cibo. Quello che dice Moriarty è, a riguardo, illuminante. Ho trovato anche molto "protettivo", da parte di Sherlock, il suo preoccuparsi di mostrare John come un piccolo e innocuo schiavo legato, di fronte all'arrivo della famiglia Moriarty: in modo violento, è stato comunque un modo di proteggerlo.

Sono adesso curiosa di leggere cosa arriverà a sconvolgere (e rafforzare) il rapporto che si sta instaurando tra Sherlock e John. Spero vivamente che, al più presto, il vampiro si convinca a smettere del tutto le proprie coercizioni.

Bravissima, come sempre! (Ormai sono ripetitiva, lo so! XD)

A presto,
B.

Nuovo recensore
12/03/17, ore 21:57

Ciao!
beh che dire, un altro bellissimo capitolo! Mi piace come Sherlock sia geloso di John! Anche se non penso sia solo perché è il suo donatore.. e mi piace che john stia capendo i suoi sentimenti per il vampiro! Anche se devo ammettere che nella parte dove entra nel Bart's per andare a fare l'autopsia e provava vergogna davanti agl'altri umani mi ha fatto un po' di tenerezza e soprattutto mi è dispiaciuto moltissimo! 
Comunque bravissima davvero! Aspetto il prossimo capitolo! Baci!

Recensore Master
10/03/17, ore 08:44

Ciao! Stai tranquilla, la tua storia mi piace moltissimo, quindi se ci saranno dei capitoli in più, li leggerò volentieri! Credo di aver capito una cosa: Sherlock tratterebbe John come un suo pari se non fosse per Moriarty e per quelli che come lui pensano che gli esseri umani siano solo delle bestie. Quando sono da soli, Sherlock lo tratta quasi con dolcezza, e poi si fida di del suo donatore, è geloso, possessivo; prova qualcosa per lui, ma è Sherlock, ed è un vampiro, non sa come esprimerlo. Mycroft mi ha sorpresa, non pensavo che fosse dalla parte degli umani! Chissà che cosa accadrà a questo punto...
Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo! Bravissima!! 😊

Recensore Master
09/03/17, ore 23:10

Comincio col riferirmi a quanto hai scritto nell’ “Angolo dell’Autrice” e cioè al tuo dubbio che la storia, più lunga del previsto, possa annoiare. Parlo per me: se continui a vedere che vengo a trovarti e ti lascio qualche osservazione, sincera, vuol dire che non stai ottenendo l’effetto che tu temi… Ma arrivo alle vicende. “…Ho assoluta fiducia nelle tue capacità mediche…”: anch’io, come John, sono colpita da quanto esce da quella bocca assetata di sangue e colgo, stavolta più evidente, un certo spiraglio che sembrerebbe incrinare, in senso favorevole per Watson, l’assetto spietato della sua assoluta schiavitù nei confronti di quel mostro (splendido, per altro). Anche John, però, mostra dei, sia pure lievi e cauti, cambiamenti, che denotano una sempre maggior confidenza con il suo Padrone (“…risi di gusto…”). C’è pure una sensazione piacevole che lo investe nell’udire una frase di Sh che, in occasioni passate, l’avrebbe fatto rabbrividire, e cioè quell’affermazione che il vampiro fa della sua sicura ed eterna presenza per lui. Mi piace particolarmente quel breve dialogo che i due hanno durante il percorso verso l’obitorio: Sh, intuendo perfettamente il disagio del medico all’ingresso nell’ospedale dove aveva lavorato, cerca di convincerlo, in maniera sorprendente, che non è una vergogna essere visto in sua compagnia, al guinzaglio, in quanto, in quelle circostanze storiche così cambiate, apparire come il “donatore” di un vampiro è un fatto normale. Hai fatto rispondere John in modo coraggioso e pieno di dignità, nonostante la prospettiva, già vissuta, delle possibili, degradanti “punizioni” a cui il suo Padrone potrebbe sottoporlo per punirlo di un atteggiamento insolente nei confronti del dominatore. È proprio “una strana alleanza” quella che tu stai costruendo con le tue parole adeguate ed il tuo stile narrativo che sanno catturare sicuramente l’interesse di chi legge. Efficace la scena della “riunione” di vampiri all’obitorio, anche qui hai messo in risalto la trasformazione che Sh sta subendo, nei confronti di John, quando, per evitargli di mettersi in grossi guai, lo mette in ginocchio, legato ed impossibilitato a parlare. Uno dei capitoli, questo, che mi è piaciuto maggiormente rispetto ad altri, in quanto cominciano a scorrere emozioni positive, dopo tanto orrore. Brava.

Recensore Master
09/03/17, ore 17:55

Ciao, carissima! *-*


Dunque, in effetti questi continui alti e bassi fra Sherlocke John mi stringono sempre di più los tomaco ç_ç. Anche se Sherlock si sta.. pian piano comicniando ad "aprire" ed essere meno stronzo e meno "protettivo" ciò non toglie di essere sempre e comunque uno che tratta John come se fosse il proprio cane u,.u T_T, Però dai <3 almeno un passo c'è stato ahahaha XD. Quando si rassicura se ha mangiato ad esempio è tenero lol. XD Speriao che continua così altrimenti lo rpendo a calci u.u si lo faccio, certo che lo faccio ahah Xd. Dunque, aspetterò senz'altro il prossimo capitolo.<3 Complimenti, alla prossima e un abbraccio <3


Mutant_
:***********

Recensore Junior
08/03/17, ore 18:21

Ehilà ^-^
Questa volta recensisco davvero in ritardo, ma meglio tardi che mai, no?
Ho adorato questo capitolo, davvero. Francamente, non so quale parte mi sia piaciuta di più rispetto ad altre, ma la prima che mi viene in mente, e che mi sembra quasi inutile sottolineare, che é evidente che la relazione instaurata tra John e Sherlock, sebbene in un contesto così drammatico, si stia trasformando lentamente in qualcosa di più significativo. Sei anni di prigionia devono essere tremendo, sopratutto quando si perde la condizione del tempo, oltre che delle proprie azioni. La scelta di Sherlock nell'esporre il suo rapporto con John, é a mio parere, molto importante; Sherlock é un vero e proprio genio, e non usa mai termini alla leggera o intendendoli in modo differente dal significato originale. Il fatto che abbia scelto il termine "donatore" e "amante", come sottolineato da John, per descrivere un fattore emotivo a legarli, mi ha portata a credere che Sherlock si sia reso conto di quanto John sia differente da entrambe le razze, sebbene la sua apparente semplicità. La comparsa di James Moriarty mi ha riempita di un'innaturale contentezza: in ogni contesto, in ogni epoca, in qualsiasi AU, il consulente criminale non può mancare, e non vedo l'ora di scoprire come farà la sua comparsa in questa storia.
A presto *-*

Recensore Veterano
05/03/17, ore 12:15

Ciao mikimac, ben ritrovata! ^_^

In questo capitolo si riesce a scorgere (finalmente, aggiungerei! XD) quanto grande sia il cambiamento in Sherlock, che lui ne sia conscio o meno. È molto più paziente e - nel dare spiegazione sul perché i vampiri trattino gli uomini come hanno deciso di fare - si può forse intravedere la luce di un sentore che la strada intrapresa non sia la più giusta, anche se ai suoi occhi resta l'unica degna di senso. Condivido poi il pensiero di quanta "bestialità" vivesse anche negli uomini, aggravata dall'essere perpetrata a danno di propri simili.

Vediamo poi descritto l'amore (tragico) tra un vampiro e un'umana, cosa che apre spiragli sul fatto che un simile rapporto non sia poi così impossibile come appare.

E, infine, abbiamo l'entrata in scena di Moriarty. Considerato quanto sia crudele già il Jim umano, ho paura di scoprire cosa sia in grado di fare la sua versione vampiresca!

Brava come sempre, a descrivere scene ed emozioni con uno stile veloce e piacevolissimo da leggere.

A giovedì (o, dati i miei soliti ritardi, a qualche giorno dopo! ^_^'''),
B.

Recensore Master
04/03/17, ore 17:08

...ed a rendere ancora più densa l'atmosfera di angoscia di questa storia ci mancava solo lui, il genio del male, il consulting criminale unico al mondo e cioè Moriarty. Già solo a sentirlo nominare, come un soffio, nell'ultimo respiro della povera Janine, sentiamo arrivare qualcosa di malefico, più intenso della già inarrivabile malvagità dei vampiri attorno a John. Se poi è uno di loro anche lui, allora dobbiamo tenerci pronti a scenari veramente foschi e difficili. Però, in tutto questo buio, si vede, fioca ma reale, una luce di nuova umanità in Sh. Mi ha quasi intenerito la scelta, di buon gusto, che l'affascinante mostro ha compiuto per procurare i vestiti al suo "animaletto". Costantemente metti in risalto la grande volontà di vivere di John, nonostante i sei anni di cupa prigionia, e la sua determinazione a scoprire i cambiamenti che l'avvento dell'Era dei Vampiri ha portato nel mondo. Se prima il motivo per andare avanti, senza cedere alla disperazione, era il desiderio di riunirsi alla sua famiglia, ora, da uomo leale e generoso qual è, ha accantonato quel sogno perché capisce che, molto probabilmente, dopo tutto quel tempo, il suo ritorno sarebbe deleterio per la serenità della moglie e della figlia, contando appunto la seria possibilità che anch'esse verrebbero trascinate nella sua soffocante condizione di schiavo ("...non era giusto sconvolgere le loro vite"). Hai reso in modo coinvolgente il senso di possesso, forse la forma vampiresca più vicino all’affetto, per quanto possibile in una forma vivente dedita alla conservazione della specie nel modo più malvagio, nella gustosa scena dello schiaffo a Donovan e nel dialogo teso che Sh ha con Sarah, a proposito del ruolo di John (“…Tu stai toccando il mio donatore…”). Gelosia espressa in atti e termini violenti e disumani ma che emerge, secondo me, chiaramente, anche se mascherata da crudele volontà di monopolio sull’essere destinato a fare la parte del cibo per un vampiro. “…Non avrei dovuto, ma risposi al suo sorriso…”: anche in John qualcosa sta cambiando, inconsciamente. Bel capitolo.

Nuovo recensore
03/03/17, ore 21:12

Ho iniziato a leggere ff di questo genere (johnlock) solo da poco ma devo dire che questa è già una delle mie preferite! Ho salvato la prima parte nei preferiti e adesso salverò anche questa! Aspetterò con ansia che aggiorni giovedì e confesso che vorrei tanto che john non incontrasse mary mai più anche se risulto cattiva ahahah
Comunque bravissima! Hai un modo di scrivere che rende la lettura un piacere!

Recensore Master
03/03/17, ore 00:22

Wow.. Finalmente è entrato in scena anche Moriarty! Chissà che cosa accadrà nei prossimi capitoli.. Sono troppo curiosa.. La situazione sta diventando incandescente!! Mi è piaciuto moltissimo quando Sherlock ha difeso John.. Nessuno lo deve toccare.. Caspita, il vampiro è geloso marcio del suo "animaletto".. Ma penso che John non sia più solo un oggetto per Sherlock, altrimenti quest'ultimo non lo avrebbe coinvolto nel suo lavoro.. E anche John comincia a vedere il suo padrone sotto una luce diversa...
Aspetto con ansia il prossimo capitolo!! 😊

Recensore Master
02/03/17, ore 17:27

Ciao, carissima! *-*


Sherlock è proprio bipolare devo ammetterlo... O.o.. E tratta John davvero come se fosse un cane! John non potrebbe colpirlo alla testa e scappare via lontano da lui?? Almeno si salverebbe e sarebbe felice e contento, lontano da quel vampiro momentaneamente psicopatico e sociopatico. T__T Lo so che Sherlock cambierà ma... trattarlo così.... povero John. ç_ç. Ad ogni modo il capitolo mi piace e Donovan la odio....T_______T Al posto di John le avrei dato uno schiaffo oppure un calcio nel sedere. Come ha potuto permettersi?? :O Sono sbalordita. Sherlock è intervenuto fortunatamente e adesso... qualche piccolo cambiamento si sta avviando. Sperando che non cambi di nuovo e a Sherlock mi verrebbe soltanto voglia di minacciarlo. T__T Speriamo di no :P. aahha Adesso sono curiosa del prossimo capitolo <3. Questo mi piace! Complimenti, un abbraccio e un bacione grandissimo <3

Mutant_
:********

Recensore Veterano
25/02/17, ore 17:10

Ciao mikimac!

Come sempre arrivo in ritardo, ma arrivo. ^_^

Ho notato un certo cambiamento (ancora solo un timido abbozzo, comunque) nel modo di Sherlock di porsi nei confronti di John, racchiuso tutto nell'incredibile passo in avanti di rivolgersi a lui chiamandolo per nome. Certo, se quanto detto da Sherlock è vero, hanno trascorso assieme un lasso di tempo davvero ampio, cosa che ben si coniuga con un tipo di cambiamento che - per la natura stessa dei protagonisti - non può che essere particolarmente lento. Ciò nonostante Sherlock, per buona parte del capitolo, non nasconde la propria crudeltà, ancora ben presente.
Ho molto apprezzato l'accenno alla Sindrome di Stoccolma. È un ottimo modo per spiegare il fare più accomodante di John senza forzare la storia. Il fatto che sia lui stesso a diagnosticarsela, quasi a nasconderci dietro, apre poi lo scenario ad una profonda analisi della sua psicologia, cosa che amo.

Ammetto, in tutta onestà, di avere un brivido ogni volta che, durante la lettura, mi trovo di fronte ai termini "animaletto", "Signore" o "Padrone". Ma questo fa parte del fascino della storia (e della sua cruda coerenza con i temi trattati), quindi direi che la mia reazione è, in un certo qual modo, un complimento! XD

Aspetto con ansia il prossimo capitolo per vedere come si comporteranno all'esterno, costretti a collaborare in un rapporto "alla pari" al posto dell'abituale relazione schiavo/padrone. ^_^

A presto,
B.